Christian Pfannberger

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Christian Pfannberger
Christian Pfannberger alla Liegi-Bastogne-Liegi 2008
NazionalitàAustria (bandiera) Austria
Ciclismo
SpecialitàStrada
Termine carriera2009
Carriera
Squadre di club
2001Elk Haus
2002Team Nürnberger
2003Volksbank
2004eD'System
2006-2007Elk Haus
2008Barloworld
2009Katusha
Nazionale
2002-2008Austria (bandiera) Austria
 

Christian Pfannberger (Judenburg, 9 dicembre 1979) è un ex ciclista su strada austriaco, sospeso a vita per recidività al doping.

Dopo essere stato campione del mondo militari nel 1999, Christian Pfannberger vinse nel 2001 l'Internationale Thüringen Rundfahrt, il campionato austriaco Under-23 e si classificò nono nella prova in linea Under-23 dei campionati del mondo di Lisbona.

Passò professionista nel 2002 tra le file della squadra tedesca Team Nürnberger e, nello stesso anno, si aggiudicò il secondo posto al Giro della Renania-Palatinato. L'anno seguente passò alla squadra austriaca Volksbank-Ideal, poi, nel 2004, alla eD'System-ZVVZ, squadra della Repubblica Ceca. Secondo al campionato austriaco di ciclismo su strada, fu trovato positivo al testosterone al termine di questa prova e sospeso due anni.

Ritornò a correre nel 2006 nella squadra ELK Haus-Simplon, con cui disputò un buon Giro d'Austria, vincendo una tappa e concludendo al terzo posto della classifica generale. La stagione 2007 fu la migliore della sua carriera. Dopo una caduta patita alla Rund um den Henninger-Turm, che gli causò fratture alla clavicola e alla mano[1], in luglio si impose nella prova in linea dei campionati austriaci; durante l'estate ottenne quindi numerosi piazzamenti, tra cui il secondo posto nella Coppa Agostoni, il terzo nel Gran Premio Nobili Rubinetterie e nel Giro d'Oro e il quindicesimo al Giro di Germania.

In novembre firmò un contratto per la stagione 2008 con la Barloworld, con la speranza di partecipare ai Grandi giri[2]. Nel marzo del 2008 vinse in Sudafrica il Giro del Capo; si mise poi in luce con tre piazzamenti nelle classiche delle Ardenne, giungendo quinto alla Liegi-Bastogne-Liegi, settimo all'Amstel Gold Race e nono alla Freccia Vallone. Si riconfermò anche campione d'Austria nella prova in linea.

Nel 2009 viene ingaggiato dalla squadra ProTour russa Katusha. Ottenne nuovi piazzamenti nelle classiche delle Ardenne ma in maggio, la settimana prima della partenza del Giro d'Italia, la squadra lo sospese preventivamente dopo l'annuncio della sua "non negatività" ad un controllo antidoping[3]. In seguito alla conferma della positività, venne sospeso a vita dalla Federazione ciclistica austriaca[4].

Campionati del mondo militari
Campionati austriaci, Gara in linea Under-23
Gran Premio ZTS Dubnica nad Vahom
2ª tappa, 1ª semitappa Linz-Passau-Budweis (Linz > Passavia)[5]
2ª tappa, 2ª semitappa Linz-Passau-Budweis (Passavia > Hellmonsodt)[5]
1ª tappa Internationale Thüringen Rundfahrt
Classifica generale Internationale Thüringen Rundfahrt
  • 2006 (Elk Haus, una vittoria)
3ª tappa Österreich-Rundfahrt
  • 2007 (Elk Haus, una vittoria)
Campionati austriaci, Gara in linea
  • 2008 (Barloworld, tre vittorie)
Campionati austriaci, Gara in linea
1ª tappa Giro del Capo (Wellington > Wellington)
Classifica generale Giro del Capo
2008: ritirato (15ª tappa)

Competizioni mondiali

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ (EN) Multiple broken bones for Pfannberger, in Cyclingnews.com, 3 maggio 2007. URL consultato il 1º aprile 2010.
  2. ^ (EN) Pfannberger to Barloworld, in Cyclingnews.com, 4 novembre 2007. URL consultato il 1º aprile 2010.
  3. ^ (FR) Pfannberger, positif, suspendu par son équipe Katusha, in dhnet.be, 6 maggio 2009. URL consultato il 1º aprile 2010.
  4. ^ Pfannberger banni à vie, in eurosport.fr, 21 novembre 2009. URL consultato il 1º aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2009).
  5. ^ a b (EN) Int. Oberösterreich GP - Linz-Passau-Budweis - 2.7.1, su autobus.cyclingnews.com. URL consultato il 10 giugno 2023.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]