Carlo Curcio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Carlo Curcio (Napoli, 3 ottobre 1898Roma, 27 luglio 1971) è stato un giornalista e storico italiano.

Laureato in giurisprudenza, combattente sul fronte del Piave nella prima guerra mondiale, giornalista professionista dal 1922 al 1934, dal 1928 docente di Storia delle dottrine politiche all'Università di Perugia, dal 1934 ordinario. Autore dello statuto del 1938 del Partito Nazionale Fascista, dal 1938 al 1943 fu preside della facoltà di Scienze politiche a Perugia. Il 1950 segna il passaggio a Firenze, dove rimane fino al 1968, anno in cui lascia l'insegnamento per limiti d'età.

  • Miti della politica
  • Ideali mediterranei nel Risorgimento
  • Un riformatore ligure del settecento: Giambatta Pini
  • Carlo Alfieri e le origini dell scuola fiorentina di scienze politiche
  • Europa.Storia di un'idea
  • La politica demografica del fascismo
  • L'idea liberale

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN1290659 · ISNI (EN0000 0000 8191 1930 · SBN RAVV042998 · LCCN (ENn79079205 · GND (DE116766069 · BNF (FRcb12775242s (data) · CONOR.SI (SL308659299
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie