Carlotta Maria di Sassonia-Jena
Carlotta Maria di Sassonia-Jena | |
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Duchessa consorte di Sassonia-Weimar | |
In carica | 2 novembre 1683 – 6 gennaio 1703 |
Predecessore | Cristina Elisabetta di Schleswig |
Successore | Carlotta d'Assia-Homburg |
Nascita | Jena, 20 dicembre 1669 |
Morte | Gräfentonna, 6 gennaio 1703 (33 anni) |
Casa reale | Wettin |
Dinastia | Sassonia-Jena Sassonia-Weimar |
Padre | Bernardo II di Sassonia-Jena |
Madre | Marie Charlotte de La Trémoille |
Consorte di | Guglielmo Ernesto di Sassonia-Weimar |
Religione | Luteranesimo |
Carlotta Maria di Sassonia-Jena (Jena, 20 dicembre 1669 – Gräfentonna, 6 gennaio 1703) fu una principessa della Sassonia-Jena e dichessa consorte di Sassonia-Weimar.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era figlia del duca Bernardo II di Sassonia-Jena e di Marie Charlotte de La Trémoille.
Dopo la premutura morte dei genitori lei e suo fratello Giovanni Guglielmo vennero affidati in custodia allo zio paterno Giovanni Ernesto II di Sassonia-Weimar, come previsto nel testamento di Bernardo. Dopo la morte di Giovanni Ernesto i fanciulli vennero affidati all'altro zio Giovanni Giorgio I di Sassonia-Eisenach, il quale diede in sposa la nipote al cugino Guglielmo Ernesto di Sassonia-Weimar, figlio e successore di Giovanni Ernesto II. La dote stabilita per Carlotta Maria fu molto esigua. Il matrimonio venne celebrato a Eisenach il 2 novembre 1683[1].
Quando Giovanni Giorgio I morì, Guglielmo Ernesto rivendicò ed ottenne la custodia del piccolo cognato Giovanni Guglielmo.
Il matrimonio rimase senza figli e si contraddistinse per le frequenti liti tra i coniugi. La duchessa intraprese un viaggio senza l'autorizzazione del marito: Guglielmo Ernesto catturò la moglie e la confinò a Weimar. Il matrimonio venne formalmente sciolto il 23 agosto 1690.
Carlotta andò a vivere dapprima a Jena presso la corte di suo fratello. Alla morte del duca, in difficoltà economiche e piena di debiti, dovette lasciare la città natale e trovò rifugio presso il duca Federico I di Sassonia-Gotha-Altenburg. Con il marito nacque una disputa sulla proprietà di Porstendorf: l'imperatore Leopoldo I d'Asburgo decise che spettasse a Carlotta. La duchessa mise poi in vendita la tenuta nel 1694 per poter pagare i propri debiti. Quando morì nel 1703 sul suo capo pendevano altri processi sul possesso di altre tenute presenti nel ducato di Sassonia-Weimar.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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