Campionato internazionale sportprototipi 1967

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Campionato internazionale costruttori 1967
Edizione n. 2 del Campionato internazionale sportprototipi
Dati generali
Inizio4 febbraio
Termine30 luglio
Prove8
Titoli in palio
Costruttori entro 2.0 litriGermania (bandiera) Porsche
su 910
Costruttori oltre 2.0 litriItalia (bandiera) Ferrari
su 330 P3 - 330 P4
Altre edizioni
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Il Campionato internazionale costruttori 1967, la cui denominazione ufficiale è International Manufacturers Championship, è stata la 2ª edizione del Campionato internazionale sportprototipi.

Organizzato e regolamentato dalla Federazione Internazionale dell'Automobile, tramite la Commissione Sportiva Internazionale, per le sportprototipo gruppo 6 senza limiti di cilindrata, suddivise in due divisioni per ognuna delle quali viene assegnato un titolo assoluto. Si aggiudicano i titoli la Porsche nella divisione entro 2.0 litri e la Ferrari nella divisione oltre 2.0 litri.

Le otto prove in calendario sono valide per il Campionato internazionale vetture sport, quattro anche per il Challenge mondiale endurance.

Titoli assoluti

Vengono assegnati due titoli assoluti[1]:

  • Campionato internazionale costruttori entro 2.0 litri riservato ai costruttori di sportprototipi gruppo 6 con cilindrata entro 2.0 litri.
  • Campionato internazionale costruttori oltre 2.0 litri riservato ai costruttori di sportprototipi gruppo 6 con cilindrata oltre 2.0 litri.
Categorie

Partecipano al Campionato le seguenti categorie di vetture:

  • Gruppo 2: vetture turismo costruite in numero minimo di 1000 esemplari.
  • Gruppo 3: vetture gran turismo costruite in numero minimo di 500 esemplari in un anno senza limiti di cilindrata.
  • Gruppo 4: vetture sport prodotte costruite in numero minimo di 50 esemplari in un anno senza limiti di cilindrata.
  • Gruppo 5: vetture turismo speciali senza limiti minimi di esemplari costruiti.
  • Gruppo 6: sportprototipi senza limiti minimi di esemplari costruiti e senza limiti di cilindrata suddivisi in due classi principali:
entro 2.0 litri di cilindrata massima
oltre 2.0 litri di cilindrata massima

Alle gare le vetture vengono classificate come Sport (S), Prototipi (P), Gran turismo (GT) e Turismo (T) indifferentemente dal gruppo di appartenenza[2]. Le macchine vengono portate in gara in varie versioni, spesso molto diverse tra loro, pertanto lo stesso modello di auto può gareggiare in categorie diverse anche nella medesima gara[2].

Di seguito sono riportati i costruttori e i modelli appartenenti al gruppo 6, categoria attorno alla quale si sviluppa il Campionato, che siano stati classificati almeno in una prova per il Campionato anche senza vere ottenuto punti validi per la classifica[2]:

Questi costruttori, ma con modelli diversi, e numerosi altri partecipano al Campionato senza riuscire a qualificarsi in prova, non prendono il via della gara, non la terminano o non vengono classificati[2]. Numerosi costruttori, compresi alcuni tra quelli precedentemente elencati, prendono parte al Campionato con vetture di altre categorie[2].

Nella seguente tabella riassuntiva sono riportati i costruttori, le vetture ed i piloti vincitori assoluti, oltre ai costruttori e le vetture vincitori nelle due classi per cui viene assegnato il titolo assoluto, gruppo 6 entro e oltre i 2.0 litri di cilindrata.

Data Gara Costruttore Piloti Divisione entro 2.0 litri Divisione oltre 2.0 litri Resoconto
1 5 febbraio Stati Uniti (bandiera) 24 Ore di Daytona Italia (bandiera) Ferrari Italia (bandiera) Lorenzo Bandini
Nuova Zelanda (bandiera) Chris Amon
Germania (bandiera) Porsche Italia (bandiera) Ferrari Resoconto
2 1º aprile Stati Uniti (bandiera) 12 Ore di Sebring Stati Uniti (bandiera) Ford Nuova Zelanda (bandiera) Bruce McLaren
Stati Uniti (bandiera) Mario Andretti
Germania (bandiera) Porsche Stati Uniti (bandiera) Ford Resoconto
3 25 aprile Italia (bandiera) 1000 km di Monza Italia (bandiera) Ferrari Italia (bandiera) Lorenzo Bandini
Nuova Zelanda (bandiera) Chris Amon
Germania (bandiera) Porsche Italia (bandiera) Ferrari Resoconto
4 1º maggio Belgio (bandiera) 1000 km di Spa Regno Unito (bandiera) Mirage Belgio (bandiera)Jacky Ickx
Stati Uniti (bandiera) Dick Thompson
Germania (bandiera) Porsche Regno Unito (bandiera) Mirage Resoconto
5 14 maggio Italia (bandiera) Targa Florio Germania (bandiera) Porsche Germania (bandiera) Rolf Stommelen
Australia (bandiera) Paul Hawkins
Germania (bandiera) Porsche Germania (bandiera) Porsche Resoconto
6 28 maggio Germania (bandiera) 1000 km del Nürburgring Germania (bandiera) Porsche Stati Uniti (bandiera) Joe Buzzetta
Germania (bandiera) Udo Schütz
Germania (bandiera) Porsche Germania (bandiera) Porsche Resoconto
7 11 giugno Francia (bandiera) 24 Ore di Le Mans Stati Uniti (bandiera) Ford Stati Uniti (bandiera) Dan Gurney
Stati Uniti (bandiera) A.J. Foyt
Germania (bandiera) Porsche Stati Uniti (bandiera) Ford Resoconto
8 30 luglio Regno Unito (bandiera) 6 Ore di Brands Hatch Stati Uniti (bandiera) Chaparral Regno Unito (bandiera) Mike Spence
Stati Uniti (bandiera) Phil Hill
Germania (bandiera) Lotus Stati Uniti (bandiera) Chaparral Resoconto

Campionato internazionale costruttori entro 2.0 litri

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Classifica ufficiale costruttori prototipi gruppo6 entro 2.0 litri[3].

Pos Costruttore Pr 1 Pr 2 Pr 3 Pr 4 Pr 5 Pr 6 Pr 7 Pr 8 Totale
1 Germania (bandiera)Porsche 9 9 9 9 9 (9) (9) (9) 45
2 Regno Unito (bandiera)Lotus 9 9
3 Italia (bandiera)Alfa Romeo 4 3 7
4 Regno Unito (bandiera)Austin-Healey 2 3 5
5 Italia (bandiera)Ferrari 4 4
5 Francia (bandiera)Alpine 2 2 4
7 Regno Unito (bandiera)Chevron 1 2 3
8 Italia (bandiera)Lancia 1 1 2
8 Italia (bandiera)Abarth 2 2

Campionato internazionale costruttori oltre 2.0 litri

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Classifica ufficiale costruttori prototipi gruppo 6 oltre 2.0 litri[4]

Pos Costruttore Pr 1 Pr 2 Pr 3 Pr 4 Pr 5 Pr 6 Pr 7 Pr 8 Totale
1 Italia (bandiera)Ferrari 9 9 4 (3) 6 6 34
2 Germania (bandiera)Porsche (3) 4 4 6 9 9 (2) (4) 32
3 Stati Uniti (bandiera)Ford 1 9 1 (1) 2 9 22
4 Stati Uniti (bandiera)Chaparral 9 9
4 Regno Unito (bandiera)Mirage 9 9
6 Regno Unito (bandiera)Lola 3 3
7 Italia (bandiera)Alfa Romeo 2 2

Galleria d'immagini

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Gruppo 6
  1. ^ World Championship - final positions and tables, su wsrp.ic.cz, World Sports Racing Prototypes. URL consultato il 4 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
  2. ^ a b c d e (EN) World Sportscar Championship 1967, su wsrp.ic.cz, Sports Racing Prototypes. URL consultato il 10 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2014).
  3. ^ 1967-International Manufacturers Championship-Prototypes 2000, su wsrp.ic.cz, World Sports Racing Prototypes. URL consultato il 10 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
  4. ^ 1967-International Manufacturers Championship:Prototypes Unlimited, su wsrp.ic.cz, World Sports Racing Prototypes. URL consultato il 10 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
  • Aldo Zana, L'epopea delle Sport e Prototipi, Giorgio Nada Editore, 2011, ISBN 978-88-7911-535-3.
  • Maurizio Ravaglia & Gianni Cancellieri, Enciclopedia dello Sport-Motori, Enciclopedia Italiana Treccani, 2003.

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