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Controgambetto del centro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Controgambetto del centro
abcdefgh
8
a8 torre del nero
b8 cavallo del nero
c8 alfiere del nero
d8 donna del nero
e8 re del nero
f8 alfiere del nero
g8 cavallo del nero
h8 torre del nero
a7 pedone del nero
b7 pedone del nero
c7 pedone del nero
f7 pedone del nero
g7 pedone del nero
h7 pedone del nero
d5 pedone del nero
e5 pedone del nero
e4 pedone del bianco
f3 cavallo del bianco
a2 pedone del bianco
b2 pedone del bianco
c2 pedone del bianco
d2 pedone del bianco
f2 pedone del bianco
g2 pedone del bianco
h2 pedone del bianco
a1 torre del bianco
b1 cavallo del bianco
c1 alfiere del bianco
d1 donna del bianco
e1 re del bianco
f1 alfiere del bianco
h1 torre del bianco
8
77
66
55
44
33
22
11
abcdefgh
Mosse1.e4 e5
2.Cf3 d5
Codice ECOC40
Evoluzione diApertura di gioco aperto
SinonimiGambetto Elephant
Contrattacco Englund

Il controgambetto del centro o gambetto Elephant è una stravagante apertura scacchistica caratterizzata dalle mosse:

  1. e4 e5
  2. Cf3 d5

Il nome controgambetto è improprio, perché si tratta di un gambetto del Nero, non di un gambetto in risposta a un gambetto del Bianco. Il Nero, con questa apertura, mira a distruggere il centro del Bianco e contrattacca alla minaccia posta dal Cf3 del Bianco. La teoria scacchistica ha dimostrato che questa spinta è una mossa debole, ciononostante il Bianco deve usare attenzione e circospezione per non finire in trappola. Questo gambetto, in ogni caso, non si vede pressoché mai nelle partite di buon livello.

Continuazioni

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Gambetto Maroczy

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abcdefgh
8
a8 torre del nero
b8 cavallo del nero
c8 alfiere del nero
d8 donna del nero
e8 re del nero
g8 cavallo del nero
h8 torre del nero
a7 pedone del nero
b7 pedone del nero
c7 pedone del nero
f7 pedone del nero
g7 pedone del nero
h7 pedone del nero
d6 alfiere del nero
d5 pedone del bianco
e5 pedone del nero
f3 cavallo del bianco
a2 pedone del bianco
b2 pedone del bianco
c2 pedone del bianco
d2 pedone del bianco
f2 pedone del bianco
g2 pedone del bianco
h2 pedone del bianco
a1 torre del bianco
b1 cavallo del bianco
c1 alfiere del bianco
d1 donna del bianco
e1 re del bianco
f1 alfiere del bianco
h1 torre del bianco
8
77
66
55
44
33
22
11
abcdefgh

Le mosse caratteristiche di questo gambetto sono:

3.exd5 Ad6

Con questo gambetto il Nero offre un pedone in cambio di maggiore velocità di sviluppo e di una presenza sicura al centro, ma a gioco corretto non è sufficiente per avere un pareggio. Prende il nome dal grande scacchista Géza Maróczy, che lo utilizzò con successo nella partita contro Karoly Zambelly nel 1897.[1]

Al giorno d'oggi il gambetto non è più considerato valido, perché per il Bianco la partita può continuare con

4.Cc3! Cf6
5.d4 e4
6.Ce5 0-0
7.Ag5 Te8
8.Ab5 Te7
9.Dd2 a6
10.Ae2 Axe5
11.dxe5 Txe5
12.0-0-0 Af5
13.g4

ed ottenere un sostanzioso vantaggio.[2][3]

Controgambetto Paulsen

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È caratterizzato dalla sequenza di mosse:

3.exd5 e4

Si basa su alcune tipiche idee, come un potente pedone sulla quinta traversa, ma dato che la colonna e è aperta, il Bianco può attaccare immediatamente il pedone vulnerabile e ottenere un vantaggio. Per confutare questo gambetto, per il Bianco è sufficiente attaccare il pedone avversario con la Donna (4.De2). Il Nero ha varie possibilità di risposta:

4.De7
4.Ae7
4.f5
4.Cf6
  • Eric Schiller, Unorthodox Chess Openings, New York, Cardoza Publishing, 2011, ISBN 0-940685-73-6.
  • Joel Benjamin e Eric Schiller, Unorthodox Openings, Londra, Batsford, 1987, ISBN 0-7134-5088-6.
Controllo di autoritàGND (DE4497347-0
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