Confederazione italiana dei lavoratori

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Confederazione Italiana del Lavoro
StatoItalia (bandiera) Italia
Fondazione1918
Dissoluzione1926
AbbreviazioneCIL
Ideologiasocialismo cristiano

La Confederazione italiana dei lavoratori (CIL) è stato un sindacato di ispirazione cristiana tra il 1918 e il 1926. La CIL è considerata la progenitrice della odierna CISL.

Il movimento cattolico

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Lo stesso argomento in dettaglio: Movimento cattolico in Italia.

La presenza organizzata di cattolici nel mondo del lavoro era già attiva con l'Opera dei congressi (1874 - 1904) e famoso fu un suo pronunciamento del VI congresso di Napoli del 1883 "per fronteggiare il socialismo occorre incrementare il movimento cattolico nelle campagne e nel proletariato urbano... migliorare l'organizzazione mutualistica e assistenziale... entrare in concorrenza diretta con le organizzazioni anarchiche e operaiste...". Nel 1891 papa Leone XIII pubblicò l'enciclica Rerum Novarum nella quale si affermava anche il diritto dell'esistenza delle associazioni operaie e contadine, delle casse rurali.

Le organizzazioni sindacali cattoliche

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Dopo la nascita nel 1906 della Confederazione Generale del Lavoro di ispirazione socialista e lo scioglimento dell'Opera dei congressi nacque l'Unione cattolica delle istituzioni economiche e sociali (UES) con una fitta rete di leghe e cooperative e casse rurali, unioni di mezzadri e una serie di segretariati. La presenza cattolica si radicò in modo particolare nel settore tessile. Nel 1915 papa Benedetto XV nominò presidente dell'Unione economico-sociale il faentino conte Carlo Zucchini, il quale si fece garante presso l'autorità ecclesiastica della nascita, avvenuta nel 1918 ad opera del genovese Giovanni Battista Valente, che aveva chiamato come suo segretario, della CIL, Confederazione italiana dei lavoratori. Zucchini invitò con un comunicato tutte le organizzazioni professionali allora aderenti all'U.E.S. ad aderire alla neonata CIL fondata nel 1918 da Ulisse Carbone e Achille Grandi[senza fonte]. Giovanni Battista Valente la guidò fino al 1920. Alla presidenza tra il 1920 e il 1922 ci fu Giovanni Gronchi. Ultimo presidente, dal 1922 al 1926 fu Achille Grandi. L'organizzazione raggiunse circa 2 milioni di iscritti.

Altre personalità della CIL

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  • Giambattista Valente, Aspetti e momenti dell'azione sociale dei cattolici in Italia (1892 – 1926), Roma, Edizioni Cinque Lune, 1968
  • Pasquale Bellu, L'Opera dei congressi nei documenti dell'archivio Zucchini di Faenza, Roma, Edizioni Cinque lune, 1976
  • Vincenzo Saba, Le esperienze associative in Italia (1861-1922). Contributi per una storia del movimento sindacale in Italia, Milano 1978
  • AA.VV., Dalla prima Democrazia Cristiana al sindacalismo bianco, Roma, Edizioni Cinque Lune, 1983

Voci correlate

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Controllo di autoritàVIAF (EN156761970 · ISNI (EN0000 0001 0473 9943 · LCCN (ENn81005897
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