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CSS (gruppo musicale)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
CSS
(Cansei de Ser Sexy)
Paese d'origineBrasile (bandiera) Brasile
GenereIndietronica[1]
Indie rock[1][2]
Periodo di attività musicale2003 – 2013
EtichettaTrama (2004—2009)
Sub Pop (2006—2009)
V2 (2010—)
Album pubblicati3 + 4 EP
Studio3
Logo ufficiale
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Sito ufficiale

Le CSS, acronimo di Cansei de Ser Sexy (in portoghese "Stanca di essere sexy"), sono un gruppo musicale brasiliano di San Paolo. Il loro nome proviene da un'intervista di Beyoncé in cui la cantante si è dichiarata «stanca di essere sexy»;[3][4] le componenti della band hanno trovato la cosa bizzarra e paradossale e, tradotta in portoghese, hanno scelto la frase come nome per il gruppo.

Come già in passato gli Arctic Monkeys, anche le CSS sono diventate famose grazie ad Internet tramite l'uso del portale MySpace. La band unisce influenze electro ed indie rock con altre tipologie di arte, come design, cinema e moda; cantano in inglese ed in portoghese.

Attualmente sono sotto contratto con la Sub Pop, etichetta indipendente di Seattle.

Formazione attuale

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Ex componenti

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  • Maria Helena Zerba - tastiere
  • Clara Ribeiro - voce
  • Iracema Trevisan - basso
  • Adriano Cintra - basso
  • 2003 - Ódio Ódio Ódio, Sorry C.
  • 2004 - Meeting Paris Hilton
  • 2005 - Off the Hook
  • 2005 - Alala
  • 2006 - Let's Make Love and Listen to Death from Above
  • 2006 - Alala(ristampa in versione internazionale)
  • 2007 - Off the Hook (ristampa in versione internazionale)
  • 2007 - Alcohol
  • 2007 - Music Is My Hot, Hot Sex
  • 2008 - Rat Is Dead (Rage)
  • 2008 - Left Behind
  • 2008 - Move
  • 2011 - Hits me like a rock
  • 2011 - City Grrrl
  • 2013 - Hangover
  • 2013 - Into the Sun
  1. ^ a b (EN) CSS, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ CSS, su discogs.com, Discogs. URL consultato il 3 gennaio 2012.
  3. ^ Recensione dell'album Cansei de Ser Sexy su Indie-Rock Archiviato il 20 dicembre 2007 in Internet Archive..
  4. ^ Recensione dell'album Cansei de Ser Sexy su Audioglobe., su audioglobe.it. URL consultato l'8 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN136415933 · ISNI (EN0000 0001 2164 9077 · LCCN (ENno2007029475 · BNF (FRcb15641342q (data)