La UEFA Nations League 2018-2019 è la prima edizione della UEFA Nations League.[1][2] È iniziata il 6 settembre 2018 e si concluderà il 9 giugno 2019.[3]
Il formato e il calendario della UEFA Nations League è stato ufficialmente approvato dal Comitato Esecutivo UEFA il 4 dicembre 2014.[1]
Le 55 nazionali europee sono state divise in quattro leghe a loro volta suddivise in gironi: 12 squadre in Lega A (4 gironi da 3 squadre), 12 squadre in Lega B (4 gironi da 3 squadre), 15 squadre in Lega C (1 girone da 3 squadre e 3 gironi da 4 squadre) e 16 squadre in Lega D (4 gironi da 4 squadre). Per la prima edizione UEFA Nations League 2018-2019, le nazionali sono state divise in base al loro Coefficiente UEFA dopo la conclusione delle qualificazioni per il Mondiale del 2018. Invece per le edizioni successive l'appartenenza ad una delle quattro leghe sarà determinata internamente con un meccanismo di promozioni e retrocessioni in base alla classifica finale di ciascun girone: la prima classificata viene promossa alla lega superiore (a parte per la Lega A che è già la più alta), l'ultima classificata viene retrocessa nella lega inferiore (a parte per la Lega D che è quella più bassa).
Ogni Lega è stata suddivisa in quattro gironi di tre o quattro squadre, in modo che ogni squadra giocherà quattro o sei partite nel proprio girone nel periodo fra settembre e novembre 2018. Nella Lega A le 4 nazionali vincitrici dei rispettivi gironi si qualificheranno per la Final Four e si sfideranno nel giugno 2019 per diventare il campione della UEFA Nations League. Inoltre le quattro finaliste, per preparare al meglio l'evento saranno inserite nei gruppi da 5 squadre nel sorteggio delle qualificazioni al campionato europeo di calcio 2020.
Con l'inizio dell'edizione inaugurale, si darà il via a promozioni e retrocessioni tra le leghe; le nazionali classificate all'ultimo posto di ogni girone retrocederanno nella lega inferiore e le prime di ogni girone verranno promosse alla lega superiore. Ovviamente, promozioni e retrocessioni non si applicheranno rispettivamente alla Lega A ed alla Lega D. Le classifiche della prima edizione della UEFA Nations League determineranno anche le teste di serie delle future Qualificazioni Europee, che garantiranno 20 dei 24 posti disponibili.
Infine, per ogni Lega, le prime classificate di ogni girone parteciperanno ai play-off in programma nel marzo 2020 (quattro gruppi da quattro squadre), affrontandosi in semifinali secche e una finale in gara unica per determinare le quattro vincitrici. Quest'ultime saranno qualificate per i quattro rimanenti posti a disposizione per l'Europeo del 2020. Se una qualsiasi delle squadre partecipanti ai play-off si è già qualificata tramite le Qualificazioni Europee, allora il suo posto negli spareggi verrà preso dalla squadra con il ranking più alto all'interno della Lega in questione, prendendo in considerazione il ranking globale all'interno della Lega stessa, poi se necessario si passa alla Lega seguente in ordine decrescente prendendo in considerazione il ranking globale della Lega relativa.
Programma
Di seguito è riportato il programma della UEFA Nations League 2018-19.[4]
Fase
Turno
Date
Fase a gironi
Giornata 1
6–8 settembre 2018
Giornata 2
9–11 settembre 2018
Giornata 3
11–13 ottobre 2018
Giornata 4
14–16 ottobre 2018
Giornata 5
15–17 novembre 2018
Giornata 6
18–20 novembre 2018
Finali
Semifinali
5–6 giugno 2019
Finale 3º posto
9 giugno 2019
Finale
Leghe e squadre partecipanti
Tutte le 55 rappresentative nazionali della UEFA partecipano alla Nations League e sono così suddivise nelle quattro leghe, in base al ranking UEFA di ottobre 2017[5], riportato nella seguente tabella. Per ogni lega le nazionali sono riportate in ordine di ranking allineate per righe.
Il sorteggio ha avuto luogo a Losanna, in Svizzera, il 24 gennaio 2018 alle 12.00. Le squadre di ogni lega sono state suddivise in 3 o 4 fasce a seconda del loro Coefficiente UEFA. Per ragioni politiche Armenia e Azerbaigian così come Russia e Ucraina non potevano essere sorteggiate nello stesso gruppo. Un altro vincolo riguardava le cosiddette sedi invernali, i Paesi più freddi del continente: nessun gruppo poteva contenere più di due tra Norvegia, Finlandia, Estonia e Lituania. Infine un ultimo vincolo era volto ad evitare troppe trasferte molto lunghe: tutti i gruppi potevano contenere al massimo uno tra gli accoppiamenti Andorra-Kazakistan, Isole Far Oer-Kazakistan, Gibilterra-Kazakistan e Gibilterra-Azerbaigian. La suddivisione in fasce era la seguente:
La peggiore tra le terze classificate retrocede in Lega D. Dal momento che non tutti i gironi sono composti da quattro squadre, per questa classifica non si tiene conto dei punti conquistati contro la squadra quarta classificata.