Larissa (mitologia)
Larissa | |
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Larissa su una dracma d'argento | |
Nome orig. | Λάρισσα |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | Ninfa |
Sesso | Femmina |
Luogo di nascita | Tessaglia |
Larissa (in greco antico: Λάρισσα?, Lárisa) è un personaggio della mitologia greca. È una ninfa della Tessaglia, considerata l'eponima della città di Larissa.
Genealogia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia di Pelasgo[1] ebbe da Poseidone i figli Acheo, Ftio e Pelasgo.[2]
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Era rappresentata su un lato delle comuni dracme prodotte dalla città di Larissa tra il 400 a.C. ed il 340 a.C. ed in posa di tre quarti di fronte e con i capelli sciolti.[3]
Altre monete raffigurano Larissa seduta, con in mano un'hydria e con una molla nelle vicinanze, che conferma il suo status di ninfa.[4]
Secondo Plinio il Vecchio Larissa è stata immortalata in una statua, che sarebbe divenuta l'archetipo delle immagini che ricorrono sulle monete della Tessaglia, dallo scultore greco Telefane di Focea.
I suoi figli si divisero per la Tessaglia divenendo eponimi della Ftiotide, dell'Acaia e della Pelasgiotide.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, su theoi.com, II, 24.1. URL consultato il 10 maggio 2019.
- ^ a b (EN) Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane, su penelope.uchicago.edu, I, 17.3. URL consultato il 30 aprile 2019.
- ^ Otto Mørkholm, Early Hellenistic Coinage from the Accession of Alexander to the Peace of Apamaea (336-188 a.C.), Cambridge University Press, 1991, p. 85, ISBN 0-521-39504-6.
- ^ Jennifer S. Larson, Greek Nymphs: Myth, Cult, Lore, Oxford University Press, 2001, p. 165, ISBN 0-19-514465-1.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pierre Grimal, Mitologia, Garzanti, 2005, p. 366, ISBN 978-88-11-50482-5.