Kismet (musical)
Kismet | |
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Titolo italiano | Kismet |
Lingua originale | inglese |
Stato | Stati Uniti |
Anno | 1953 |
Genere | musical |
Soggetto | dalla commedia Kismet (1911) di Edward Knoblock |
Sceneggiatura | Charles Lederer e Luther Davis |
Musiche | Aleksandr Porfir'evič Borodin |
Testi | Robert Wright e George Forrest |
Kismet è un musical di Broadway ispirato alle suggestive Le mille e una notte, prodotto da Charles Lederer, scritto da Robert Wright e George Forrest, con musiche adattate dai lavori del celebre compositore russo Aleksandr Borodin.
La produzione originale debuttò a Broadway nel 1953, includendo nel cast Alfred Drake (il poeta Hajj), Doretta Morrow (la figlia, Marsinah), Richard Kiley (Califfo di Baghdad), Joan Diener (Lalume, moglie del malvagio Wazir). Vinse ai Tony Awards nel 1954 come miglior musical.
La Trama
Nell'antica Baghdad, il poeta Hajj tenta di vendere i suoi versi poetici ma non riuscendovi manda la figlia Marsinah a rubare della frutta al Bazar.
Giocando d'astuzia, il poeta riesce a raccogliere il denaro dei passanti spacciandosi per un mago che sa cambiare il fato avverso alle persone. Il vecchio brigante Jawal, credendolo realmente un mago, gli dà 100 monete d'oro per ritrovare il suo figlio scomparso da tempo.
Nel frattempo Marsinah fa la conoscenza del giovane Califfo in incognito, che fingendosi giardiniere inizia un intreccio amoroso con lei.
Hajj vede dimezzato il suo gruzzolo per compensare un mercante che ha scoperto il furto della figlia; il poeta viene arrestato dal capo della polizia, il malvagio Wazir, perché trovato in possesso di monete rubate a suo tempo (dal brigante Jawal, che gliele aveva date).
Hajj fa la conoscenza della sensuale moglie di Wazir, Lalume, che lo salva dalla mutilazione della mano.
Entra in scena Jawal, che riconosce in Wazir il figlio perduto, e decanta i grandi poteri magici di Hajj; l'equivoco spinge Wazir, che nel frattempo è venuto a sapere del nuovo amore del Califfo, a chiedere al poeta-mago di cambiare il destino, perché interessato ad un matrimonio reale combinato con le principesse di Ababu. In cambio Hajj diventerà emiro.
Dopo una serie di tresche per impedire il matrimonio del Califfo, Hajj ucciderà il malvagio Wazir affogandolo nella piscina, rifiutando il perdono reale, e chiedendo invece di essere esiliato in un'oasi, per "consolare" la bella vedova Lalume.
Musiche
- Sands Of Time
- Fate
- Bazaar of The Caravans
- Not Since Nineveh
- Baubles, Bangles and Beads
- Stranger in Paradise
- He's In Love!
- Gesticulate
- Night of My Nights
- And This in My Beloved
- The Olive Tree
- Zubbediya, Samahris' Dance
- Stranger in Paradise (reprise)
La commedia originale e le versioni cinematografiche
La commedia originale fu scritta da Edward Knoblauch e venne rappresentata per la prima volta il 19 aprile 1911 a Londra. Kismet venne adattata poi per lo schermo in varie versioni cinematografiche, prima di dar origine al musical.
Trasposizioni cinematografiche
- Kismet di Leedham Bantock (UK) con Oscar Asche, Lily Brayton (1914)
- Kismet di Louis J. Gasnier (Waldorf) con Otis Skinner, Rosemary Theby, Elinor Fair (1920)
- Il mendicante di Bagdad (Kismet) di John Francis Dillon (Warner Bros) con Otis Skinner, Loretta Young, David Manners (1930)
- Kismet di William Dieterle (Warner Bros) con Gustav Fröhlich, Dita Parlo, Vladimir Sokoloff (1931)
- Kismet di William Dieterle (MGM) con Ronald Colman, Marlene Dietrich, Edward Arnold (1944)
- Uno straniero tra gli angeli (Kismet) di Vincente Minnelli (MGM) con Howard Keel, Ann Blyth, Vic Damone, Dolores Gray (1955)
Voci correlate
- Kismet commedia del 1911
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kismet
Collegamenti esterni
- Kismet IBDB, su ibdb.com.