Filippo Antonio Gualterio (cardinale)
Filippo Antonio Gualterio cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Ritratto del cardinale Filippo Antonio Gualtieri | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 24 marzo 1660 a Fermo |
Ordinato presbitero | in data sconosciuta |
Nominato arcivescovo | 30 marzo 1700 da papa Innocenzo XII |
Consacrato arcivescovo | 3 aprile 1700 dall'arcivescovo François de Mailly (poi cardinale) |
Creato cardinale | 17 maggio 1706 da papa Clemente XI |
Deceduto | 21 aprile 1728 (68 anni) a Roma |
Filippo Antonio Gualterio, o meno propriamente Gualtieri[1] (Fermo, 24 marzo 1660 – Roma, 21 aprile 1728), è stato un cardinale, arcivescovo cattolico e collezionista d'arte italiano, nunzio apostolico in Francia alla corte di Luigi XIV e, per molti anni, vicino agli Stuart.[2]
Biografia
Discendente di un'antica famiglia orvietana, figlio di Stanislao Gualterio, gonfaloniere di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, nobile di Todi. Bisnipote del cardinale Carlo Gualterio (1613-1673) e zio del cardinale Luigi Gualterio (1706-1761). Sepolto nel Duomo di Orvieto all'interno della Cappella di San Brizio assieme allo zio Giannotto Gualterio ed al prozio cardinale Carlo, entrambi arcivescovi di Fermo, ed al fratello Ludovico Anselmo, vescovo di Todi.
Fu creato cardinale da papa Clemente XI nel 1706. Ricevette il titolo di San Crisogono nel 1708. Dal 1709 fu arcivescovo di Todi, fino a quando il titolo passò al fratello Ludovico Anselmo, nel 1714. Ebbe poi il titolo di Santa Cecilia (1724) e infine quello di Santa Prassede (1726).
Rapporti internazionali
Nominato prima cardinale protettore di Scozia e poi cardinale protettore d'Inghilterra. Commendatore dell'Ordine dello Spirito Santo. Abate di Saint-Remy, Reims, e di Saint-Victor-lès-Paris. Membro onorario dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres.
Genealogia episcopale e successione apostolica
La genealogia episcopale è:
- Cardinale François de Joyeuse
- Cardinale François d'Escoubleau de Sourdis
- Arcivescovo Jean-François de Gondi
- Vescovo Étienne de Puget
- Cardinale Toussaint de Forbin-Janson
- Cardinale François de Mailly
- Cardinale Filippo Antonio Gualterio
La successione apostolica è:
- Vescovo Giuseppe Guerra (1708)
- Vescovo Angelo Rendina (1708)
- Vescovo Ludovico Anselmo Gualterio (1708)
- Vescovo Timothée Pescherard, O.F.M.Cap. (1715)
- Vescovo Pierre-François Lafitau (1720)
- Vescovo Carlo Antonio Donadoni, O.F.M.Conv. (1723)
- Vescovo Joseph-Louis de Cohorn de La Palun (1725)
Note
- ^ In documenti redatti in italiano tra il XVI e il XVIII secolo, la famiglia orvietana dei Gualterio, in senso collettivo, e alcuni membri di essa sono talvolta menzionati con la variante eufonica Gualtieri. Tale variante, assieme ad ogni altra declinazione del cognome secondo il numero o il genere (p.e. la marchesa Gualteria), ai primi dell'Ottocento sono stati definitivamente abbandonati a vantaggio dell'originale variante Gualterio.
- ^ Roma ampliata e rinovata, o sia nuova descrizione della moderna città di Roma, e di tutti gli edifizj notabili, che sono in essa, Roisecco, 1725, pp. 160-164; Fernando Filipponi, Souvenir d’Arcadie au musée Gualtieri. Les sources littéraires dans les arts décoratifs à la cour de Clément XI,"Revue de l’Art", n. 209/2020-3, pp. 23-33.
Bibliografia
- Christoph Weber e Michael Becker, Genealogien zur Papstgeschichte, Anton Hiersemann, 1999-2002. ISBN 3777299154
Voci correlate
Altri progetti
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Filippo Antonio Gualterio
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Filippo Antonio Gualterio
Collegamenti esterni
- (EN) Filippo Antonio Gualterio, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
- (EN) David M. Cheney, Filippo Antonio Gualterio, in Catholic Hierarchy.
- Silvano Giordano, GUALTIERI, Filippo Antonio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 60, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2003.
- (EN) Salvador Miranda, GUALTERIO, Filippo Antonio, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.
- The Jacobite Heritage, a cura di Noel S. McFerran, su jacobite.ca.
- Ritratto conservato presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, su vaticanlibrary.vatlib.it (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 199053905 · ISNI (EN) 0000 0001 3879 4203 · SBN RAVV459170 · CERL cnp00348223 · GND (DE) 10406157X |
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