Apache Groovy

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 17 mar 2016 alle 02:11 di Horcrux (discussione | contributi) (- 2 categories; + 2 categories usando HotCat)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Groovy
linguaggio di programmazione
AutoreGuillaume Laforge
Data di origine2003
Ultima versione4.0.23 (9 settembre 2024)
UtilizzoGeneral purpose
ParadigmiOrientato agli oggetti, imperativa, funzionale
TipizzazioneForte, Dinamica
Estensioni comunigroovy, gvy, gsh e gy
Influenzato daJava, Python, Ruby, Perl, Smalltalk, Objective-C
Implementazione di riferimento
Sistema operativoMultipiattaforma
LicenzaLicenza Apache v. 2.0
Sito webgroovy-lang.org e groovy.apache.org/

Groovy è un linguaggio di programmazione ad oggetti per la Piattaforma Java alternativo al linguaggio Java. Può essere visto come linguaggio di scripting per la Piattaforma Java, presenta caratteristiche simili a quelle di Python, Ruby, Perl, e Smalltalk. A volte ci si riferisce a Groovy con il nome alternativo di JSR 241.

Caratteristiche

Groovy usa una sintassi simile a quella di Java, basata su parentesi graffe, viene compilato dinamicamente in bytecode per la Java Virtual Machine, ed interagisce in modo trasparente con altro codice Java e con le librerie esistenti. Il compilatore di Groovy può essere usato per generare bytecode Java standard che può quindi essere usato da qualsiasi progetto Java. Groovy può anche venire usato come linguaggio di scripting dinamico.

Altre caratteristiche:

Confronto della sintassi

Standard Java (Java 5+)
 for (String item : new String [] {"Rod", "Carlos", "Chris"}) {
     if (item.length() <= 4) System.out.println(item);
 }
Groovy
 ["Rod", "Carlos", "Chris"].findAll{it.size() <= 4}.each{println it}

Supporto per linguaggi markup

Una caratteristica di Groovy che vale la pena sottolineare è il suo supporto nativo per vari linguaggi di markup come XML ed HTML. Questa caratteristica permette di definire e manipolare molti tipi di dati eterogenei con una sintassi ed una metodologia di programmazione uniformi.

Per esempio il seguente codice Groovy:

    import groovy.xml.MarkupBuilder
    def myXMLDoc = new MarkupBuilder()
    myXMLDoc.workbook {
       worksheet(caption:"Employees") {
          row(fname:"John", lname:"McDoe")
          row(fname:"Nancy", lname:"Davolio")
       }
       worksheet(caption:"Products") {
          row(name:"Veeblefeetzer", id:"sku34510")
          row(name:"Prune Unit Zappa", id:"sku3a550")
       }
    }
    println myXMLDoc

Produce questo XML:

    <workbook>
       <worksheet caption='Employees'>
          <row fname="John" lname="McDoe" />
          <row fname="Nancy" lname="Davolio" />
       </worksheet>
       <worksheet caption='Products'>
          <row name="Veeblefeetzer" id="sku34510" />
          <row name="Prune Unit Zappa" id="sku3a550" />
       </worksheet>
    </workbook>

Storia

James Strachan parlò per la prima volta dello sviluppo di Groovy sul suo blog nell'agosto 2003[1]. Diverse versioni furono pubblicate tra il 2004 ed il 2006. Dopo l'inizio del processo di standardizzazione JCP, la numerazione delle versioni fu cambiata e la versione chiamata "1.0" fu pubblicata martedì 2 gennaio 2007.

Dopo varie versioni beta e release candidate numerate come 1.1, il 7 dicembre 2007 Groovy 1.1 Final è stato pubblicato e rinumerato come Groovy 1.5, per evidenziare i grandi miglioramenti fatti rispetto alla precedente versione.

Versioni

  • 1.0 2 gennaio 2007[2]
  • 1.5 7 dicembre 2007[3]
  • 1.6 18 febbraio 2009[4]
  • 1.7 22 dicembre 2009[5]
  • 1.8 27 aprile 2011[6]
  • 1.8.5 23 dicembre 2011[7]
  • 2.1.0 25 gennaio 2013[8]
  • 2.2 18 novembre 2013[9]
  • 2.3.0 5 maggio 2014[10]


Note

Voci correlate

Collegamenti esterni

  Portale Informatica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di informatica