Coordinate: 40°25′44.4″N 29°43′10.2″E

Nicea: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
SenoritaGomez (discussione | contributi)
m + grc in incipit
 
(47 versioni intermedie di 24 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{nd}}{{WIP open|SenoritaGomez}}{{Città antica
{{Città antica
|Nome = Nicea
|Nome = Nicea
|Immagine = Nicaea theatre 990.jpg
|Nome originale =
|Didascalia = [[Teatri romani|Il teatro romano]]
|Nome originale = ''Νίκαια''
|Dipendente da =
|Dipendente da =
|Lingua =
|Lingua =
Riga 13: Riga 15:
|Didascalia mappa =
|Didascalia mappa =
}}
}}
'''Nicea''' ({{lang-grc|Νίκαια|Níkaia}}; {{latino|Nicaea}}) era un'antica città dell'[[Asia Minore]], situata sulle rive del [[lago Ascanio]], nel luogo dove sorge [[İznik]], [[città della Turchia]].


Fondata in [[Bitinia]] nel 316 [[avanti Cristo]] da [[Antigono Monoftalmo]], che le diede il nome di [[Antigonea]], già nel 301 a.C. [[Lisimaco]] la ridenominò in Nicea, in onore della [[Nicea di Macedonia|prima moglie]]. Nel corso della storia fu teatro di importanti eventi. La [[battaglia di Nicea]] che vi si svolse nel dicembre 193 d.C. fra [[Pescennio Nigro]] e [[Lucio Settimio Severo]] fu un importante episodio della [[Guerra civile romana (193-197)|guerra civile romana]], poi vi si svolse il primo [[concilio ecumenico]] [[Cristianesimo|cristiano]], ovvero il [[Primo concilio di Nicea]], convocato dall'[[imperatore romano]] [[Costantino]] nel 325 d.c. e poi nel 787 il [[Secondo concilio di Nicea]], indetto dall'[[Imperatori bizantini|imperatrice di Bisanzio]] [[Irene d'Atene]].
{{s|storia della Turchia|città antiche}}

[[File:Nicaea theatre 990.jpg|miniatura|Il teatro romano]]
Nel corso del [[Medioevo]], subì quattro assedi, di cui il primo avvenne nel [[Assedio di Nicea (1077)|1077]], nell'ambito di una delle [[guerre bizantino-selgiuchidi]], mentre il secondo nel [[Assedio di Nicea (1097)|1097]], in concomitanza della [[prima crociata]]. Un terzo attacco avvenne nel [[Assedio di Nicea (1113)|1113]], durante le [[Guerre bizantino-selgiuchidi]], poi dopo l'[[Assedio di Costantinopoli (1204)|Assedio di Costantinopoli]] divenne dal 1204 al 1261 capitale dell'[[Impero di Nicea]], infine durante [[Guerre bizantino-ottomane]] subì l'ultimo [[Assedio di Nicea (1331)|assedio nel 1331]].
[[File:Lefke Kapisi Iznik 932a.jpg|thumb|250px|La porta di Lefke]]
[[File:Ayasofya_Iznik_902.jpg|miniatura|La [[chiesa di Santa Sofia (Nicea)|chiesa di Santa Sofia]]]]
[[File:CrusadersThrowingHeadsOfMuslimsOverRamparts.jpg|miniatura|[[Assedio di Nicea (1097)|Assedio di Nicea del 1097]]]]
[[File:Byzantium1204-it.svg|upright=1.4|thumb|La frammentazione dell'[[impero bizantino]] dopo il [[1204]]: l'[[impero latino]] (rosso), l'impero di Nicea (blu), l'[[impero di Trebisonda]] (viola) e il [[despotato d'Epiro]] (verde scuro); i confini sono molto incerti, in più è anche rappresentato l'[[impero bulgaro]] (verde chiaro).]]
'''Nicea''' era un'antica città dell'[[Asia Minore]], situata sulle rive del [[lago Ascanio]], nel luogo dove sorge [[İznik]], [[città della Turchia]]. Fu fondata in [[Bitinia]] nel 316 [[avanti Cristo]] da [[Antigono Monoftalmo]] che le diede il nome di [[Antigonea]], ma già nel 301 a.C. [[Lisimaco]] la ridenominò in Nicea, in onore della [[Nicea di Macedonia|prima moglie]]. Nel corso della storia fu teatro di importanti eventi. La [[Battaglia di Nicea]] che vi si svolse nel dicembre 193 d.C. fra [[Pescennio Nigro]] e [[Lucio Settimio Severo]] fu un importante episodio della [[Guerra civile romana (193-197)|guerra civile romana]], poi vi si svolse primo [[concilio ecumenico]] [[Cristianesimo|cristiano]], ovvero il [[Primo concilio di Nicea]], convocato dall'[[imperatore romano]] [[Costantino]] nel 325 d.c. e poi nel 787 il [[Secondo concilio di Nicea]], indetto dall'[[Imperatori bizantini|imperatrice di Bisanzio]] [[Irene d'Atene]].
Subì quattro [[Assedio|assedi]]: nel [[Assedio di Nicea (1077)|1077]] e [[Assedio di Nicea (1097)|1097]] durante la [[prima crociata]]. Un terzo assedio avvenne nel [[Assedio di Nicea (1113)|1113]] avvenne durante [[Guerre bizantino-selgiuchidi]], poi dopo l'[[Assedio di Costantinopoli (1204)|Assedio di Costantinopoli]] divenne dal 1204 al 1261 capitale dell'[[Impero di Nicea]], infine durante [[Guerre bizantino-ottomane]] subì l'ultimo [[Assedio di Nicea (1331)|assedio nel 1331]].


== Fondazione ==
== Fondazione ==
{{Cn|Esistono varie leggende sulla fondazione di Nicea. Una dice che venne fondata in onore della [[Ninfe|ninfa]] [[Nicea (mitologia)|Nicea]] da [[Dionisio]] o, secondo altri, [[Ercole]]. Un'altra leggenda narra venne fondata col nome di Angorê (Άνγκόρη) o Hélicorê (Έλικόρη) dai [[Bottiei]], una terza infine tramanda la versione della fondazione da parte di soldati greci di [[Alessandro Magno]] originari di [[Nicea di Locride]]}}
Esistono varie leggende sulla fondazione di Nicea. Una dice che venne fondata in onore della [[Ninfa (mitologia)|ninfa]] [[Nicea (mitologia)|Nicea]] da [[Dioniso]] o, secondo altri, da [[Ercole]]. Un'altra leggenda narra venne fondata col nome di Angorê ({{Greco|Άνγκόρη}}) o Hélicorê ({{Greco|Έλικόρη}}) dai [[Bottiei]], una terza infine tramanda la versione della fondazione da parte di soldati greci di [[Alessandro Magno]] originari di [[Nicea di Locride]].<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it//enciclopedia/nicea_(Enciclopedia-Italiana)|titolo=NICEA in "Enciclopedia Italiana"|lingua=it-IT|accesso=2020-01-24|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190323214715/http://www.treccani.it/enciclopedia/nicea_(Enciclopedia-Italiana)|dataarchivio=23 marzo 2019|urlmorto=sì}}</ref>


== Epoca romana ==
== Epoca romana ==
A partire dal [[74 a.C.|74 avanti Cristo]] Nicea entro' nella sfera d'influenza dell'[[Impero romano]], di cui venne un importante snodo stradale e spesso rivaleggio' con [[Nicomedia]] per importanza. [[Plinio il Giovane]], durante il proprio mandato di [[Governatori romani di Bitinia e Ponto|Governatore]] della provincia di [[Bitinia e Ponto]] la abbelli', così come l'imperatore [[Claudio]]. In seguito [[Adriano]], attorno al [[123]], probabilmente fece erigere delle fortificazioni, la cui costruzione tuttavia fu completa solo dopo il 253, dopo l'[[invasione dei Goti]], su ordine di [[Claudio il Gotico]]. Altri imperatori la tennero in considerazione: prima Costantino la designo' come sede dell'[[Concilio di Nicea I|omonimo concilio]], che vi si tenne nel 325, quindi dopo il [[terremoto del 368]] [[Valente]] ne auspico' la ricostruzione, [[Valentiniano]] addirittura vi fu incoronato come [[Imperatore romano d'Oriente|imperatore]] ed infine durante il regno di [[Giustiniano]] vi fu un ulteriore impulso allo sviluppo architettonico ed urbanistico.
A partire dal [[74 a.C.|74 avanti Cristo]] Nicea entrò nella sfera d'influenza dell'[[Impero romano]], di cui divenne un importante snodo stradale e spesso rivaleggiò con [[Nicomedia]] per importanza. [[Plinio il Giovane]], durante il proprio mandato di [[Governatori romani di Bitinia e Ponto|Governatore]] della provincia di [[Bitinia e Ponto]] la abbellì, così come l'imperatore [[Claudio]]. In seguito [[Adriano]], attorno al [[123]], probabilmente fece erigere delle fortificazioni, la cui costruzione tuttavia fu completa solo dopo il 253, dopo l'[[invasione dei Goti]], su ordine di [[Claudio il Gotico]]. Altri imperatori la tennero in considerazione: prima Costantino la designò come sede dell'[[Concilio di Nicea I|omonimo concilio]], che vi si tenne nel 325, quindi dopo il [[terremoto del 368]] [[Valente (imperatore)|Valente]] ne auspicò la ricostruzione, [[Valentiniano I|Valentiniano]] addirittura vi fu incoronato come [[Imperatore romano d'Oriente|imperatore]] ed infine durante il regno di [[Giustiniano]] vi fu un ulteriore impulso allo sviluppo architettonico ed urbanistico.


== Epoca bizantina ==
== Epoca bizantina ==
{{vedi anche|Opsikion}}
A partire dal [[IV secolo]] Nicea divenne una grande e prospera citta', nonche' un centro amministrativo e militare dell'[[Impero romano d'Oriente]], tant'e' che l'imperatore [[Costantino il Grande]] vi convoco' il [[Concilio di Nicea I|primo concilio ecumenico]] <!--
[[File:CrusadersThrowingHeadsOfMuslimsOverRamparts.jpg|miniatura|L'[[Assedio di Nicea (1097)|assedio di Nicea del 1097]]. Avvenuto nell'ambito della [[prima crociata]], restituì il possesso della città ai bizantini, dopo che essi tempo prima lo avevano perso a favore dei [[Selgiuchidi]]]]
By the 4th century, Nicaea was a large and prosperous city, and a major military and administrative centre. Emperor Constantine the Great convened the First Ecumenical Council there, and the city gave its name to the Nicene Creed.[3][5] The city remained important in the 4th century, seeing the proclamation of Emperor Valens (364) and the failed rebellion of Procopius (365). During the same period, the See of Nicaea became independent of Nicomedia and was raised to the status of a metropolitan bishopric. However, the city was hit by two major earthquakes in 363 and 368, and coupled with competition from the newly established capital of the Eastern Empire, Constantinople, it began to decline thereafter. Many of its grand civic buildings began to fall into ruin, and had to be restored in the 6th century by Emperor Justinian I.[5] -->


A partire dal [[IV secolo]] Nicea divenne una grande e prospera città, nonché un centro amministrativo e militare prima dell'[[Impero romano]], e poi dell'[[Impero romano d'Oriente]] dalla cui capitale [[Costantinopoli]] distava solo 100 chilometri. Già nel 325 l'imperatore [[Costantino il Grande]] vi convocò il [[Concilio di Nicea I|primo concilio ecumenico]], durante il quale venne approvato il cosiddetto [[Simbolo niceno-costantinopolitano]]. Dalla metà del VII secolo fino al 1230 fece parte del [[Thema]] di [[Opsikion]], di cui fu anche capitale, ruolo in precedenza coperto dalla città di [[Ancyra]].<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it//enciclopedia/opsikion|titolo=Opsikion nell'Enciclopedia Treccani|lingua=it-IT|accesso=7 febbraio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210302050756/https://treccani.it/enciclopedia/opsikion/|dataarchivio=2 marzo 2021|urlmorto=sì}}</ref>
== Epoca ottomana==


== Impero di Nicea ==
Nel [[Assedio di Nicea (1331)|Nicea venne assediata]] e poi conquistata dalle truppe comandate da [[Orhan I]], secondo [[Sultani ottomani|Sultano]] del nascente [[Impero ottomano]], che segno' un cambiamento epocale nella storia della citta': non solo molti momunenti ed edifici delle epoche precedenti vennero demoliti per costruire nuovi palazzi e moschee, ma alla citta' venne assegnato il nuovo nome di [[İznik]], che conserva tuttora. Per brevi periodi fu capitale del [[Sultanato di Nicea]].
{{Vedi anche|Impero di Nicea}}
[[File:Ayasofya_Iznik_902.jpg|miniatura|La [[chiesa di Santa Sofia (Nicea)|chiesa di Santa Sofia]]]]

Nel 1204, dopo la [[Assedio di Costantinopoli (1204)|caduta di Costantinopoli]] per mano dei [[crociati]] durante la [[quarta crociata]], divenne capitale dell'[[Impero di Nicea]] fino al 1261, anno in cui [[Michele VIII Paleologo]] dopo aver ripreso [[Riconquista di Costantinopoli|Costantinopoli]] vi rispostò la capitale dell'[[Impero bizantino]], segnando la fine dell'[[Impero latino]].

== Epoca ottomana ==
[[File:Lefke Kapisi Iznik 932a.jpg|thumb|La porta di Lefke]]

A partire dal 1328, [[Assedio di Nicea (1331)|Nicea venne assediata]] e poi nel 1331 conquistata dalle [[Esercito ottomano|truppe]] comandate da [[Orhan I]], secondo [[Sultani ottomani|Sultano]] del nascente [[Impero ottomano]], che segnò un cambiamento epocale nella storia della città: non solo molti monumenti ed edifici delle epoche precedenti vennero demoliti per costruire nuovi palazzi e moschee, ma alla città venne assegnato il nuovo nome di [[İznik]], che conserva tuttora. Per brevi periodi fu capitale del [[Sultanato di Nicea]].

==Note==
<references/>


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
Riga 42: Riga 52:
* [[Concilio di Nicea]]
* [[Concilio di Nicea]]
* [[Impero di Nicea]]
* [[Impero di Nicea]]
* [[Chiesa di Santa Sofia (Nicea)|chiesa di Santa Sofia]]
* [[Chiesa di Santa Sofia (Nicea)|Chiesa di Santa Sofia]]
* [[Simbolo niceno-costantinopolitano]]
* [[Simbolo niceno-costantinopolitano]]
* [[Sultanato di Nicea]]
* [[Sultanato di Nicea]]

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}


== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Treccani|nicea_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29}}
*
* {{Treccani|nicea}}
* {{Treccani|nicea_%28Dizionario-di-Storia%29/}}
* {{Treccani|nicea_%28Enciclopedia-Italiana%29/}}
* [http://www.sapere.it/enciclopedia/Nic%C3%A8a+.html Voce su Sapere.it]


{{Controllo di autorità}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|antica Roma|Bisanzio|cristianesimo|Antica Grecia}}
{{Portale|antica Roma|Bisanzio|cristianesimo|Antica Grecia|Turchia}}


[[Categoria:Nicea| ]]
[[Categoria:Nicea| ]]
[[Categoria:Siti archeologici della Turchia]]
[[Categoria:Siti archeologici della provincia di Bursa]]

Versione attuale delle 19:41, 2 lug 2024

Nicea
Il teatro romano
Nome originale Νίκαια
Localizzazione
Stato attuale Bandiera della Turchia Turchia
Località İznik
Coordinate 40°25′44.4″N 29°43′10.2″E
Cartografia
Mappa di localizzazione: Turchia
Nicea
Nicea

Nicea (in greco antico: Νίκαια?, Níkaia; in latino Nicaea) era un'antica città dell'Asia Minore, situata sulle rive del lago Ascanio, nel luogo dove sorge İznik, città della Turchia.

Fondata in Bitinia nel 316 avanti Cristo da Antigono Monoftalmo, che le diede il nome di Antigonea, già nel 301 a.C. Lisimaco la ridenominò in Nicea, in onore della prima moglie. Nel corso della storia fu teatro di importanti eventi. La battaglia di Nicea che vi si svolse nel dicembre 193 d.C. fra Pescennio Nigro e Lucio Settimio Severo fu un importante episodio della guerra civile romana, poi vi si svolse il primo concilio ecumenico cristiano, ovvero il Primo concilio di Nicea, convocato dall'imperatore romano Costantino nel 325 d.c. e poi nel 787 il Secondo concilio di Nicea, indetto dall'imperatrice di Bisanzio Irene d'Atene.

Nel corso del Medioevo, subì quattro assedi, di cui il primo avvenne nel 1077, nell'ambito di una delle guerre bizantino-selgiuchidi, mentre il secondo nel 1097, in concomitanza della prima crociata. Un terzo attacco avvenne nel 1113, durante le Guerre bizantino-selgiuchidi, poi dopo l'Assedio di Costantinopoli divenne dal 1204 al 1261 capitale dell'Impero di Nicea, infine durante Guerre bizantino-ottomane subì l'ultimo assedio nel 1331.

Esistono varie leggende sulla fondazione di Nicea. Una dice che venne fondata in onore della ninfa Nicea da Dioniso o, secondo altri, da Ercole. Un'altra leggenda narra venne fondata col nome di Angorê (Άνγκόρη) o Hélicorê (Έλικόρη) dai Bottiei, una terza infine tramanda la versione della fondazione da parte di soldati greci di Alessandro Magno originari di Nicea di Locride.[1]

A partire dal 74 avanti Cristo Nicea entrò nella sfera d'influenza dell'Impero romano, di cui divenne un importante snodo stradale e spesso rivaleggiò con Nicomedia per importanza. Plinio il Giovane, durante il proprio mandato di Governatore della provincia di Bitinia e Ponto la abbellì, così come l'imperatore Claudio. In seguito Adriano, attorno al 123, probabilmente fece erigere delle fortificazioni, la cui costruzione tuttavia fu completa solo dopo il 253, dopo l'invasione dei Goti, su ordine di Claudio il Gotico. Altri imperatori la tennero in considerazione: prima Costantino la designò come sede dell'omonimo concilio, che vi si tenne nel 325, quindi dopo il terremoto del 368 Valente ne auspicò la ricostruzione, Valentiniano addirittura vi fu incoronato come imperatore ed infine durante il regno di Giustiniano vi fu un ulteriore impulso allo sviluppo architettonico ed urbanistico.

Epoca bizantina

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Opsikion.
L'assedio di Nicea del 1097. Avvenuto nell'ambito della prima crociata, restituì il possesso della città ai bizantini, dopo che essi tempo prima lo avevano perso a favore dei Selgiuchidi

A partire dal IV secolo Nicea divenne una grande e prospera città, nonché un centro amministrativo e militare prima dell'Impero romano, e poi dell'Impero romano d'Oriente dalla cui capitale Costantinopoli distava solo 100 chilometri. Già nel 325 l'imperatore Costantino il Grande vi convocò il primo concilio ecumenico, durante il quale venne approvato il cosiddetto Simbolo niceno-costantinopolitano. Dalla metà del VII secolo fino al 1230 fece parte del Thema di Opsikion, di cui fu anche capitale, ruolo in precedenza coperto dalla città di Ancyra.[2]

Impero di Nicea

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Impero di Nicea.
La chiesa di Santa Sofia

Nel 1204, dopo la caduta di Costantinopoli per mano dei crociati durante la quarta crociata, divenne capitale dell'Impero di Nicea fino al 1261, anno in cui Michele VIII Paleologo dopo aver ripreso Costantinopoli vi rispostò la capitale dell'Impero bizantino, segnando la fine dell'Impero latino.

Epoca ottomana

[modifica | modifica wikitesto]
La porta di Lefke

A partire dal 1328, Nicea venne assediata e poi nel 1331 conquistata dalle truppe comandate da Orhan I, secondo Sultano del nascente Impero ottomano, che segnò un cambiamento epocale nella storia della città: non solo molti monumenti ed edifici delle epoche precedenti vennero demoliti per costruire nuovi palazzi e moschee, ma alla città venne assegnato il nuovo nome di İznik, che conserva tuttora. Per brevi periodi fu capitale del Sultanato di Nicea.

  1. ^ NICEA in "Enciclopedia Italiana", su treccani.it. URL consultato il 24 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2019).
  2. ^ Opsikion nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 7 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2021).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN131371015 · LCCN (ENn82075688 · GND (DE4075415-7 · BNF (FRcb11961918w (data) · J9U (ENHE987007534113405171