Neoliberismo
Il neoliberismo è una dottrina economica che ha avuto grande impulso a partire dagli anni '80, soprattutto ad opera di Margaret Thatcher e Ronald Reagan, essa sostiene la liberazione dell'economia dallo Stato, la privatizzazione dei servizi pubblici, la liberalizzazione di ogni settore non strategico e la fine di ogni chiusura doganale.
I sostenitori del neoliberismo, portando come prova la notevole crescita economica registrata negli Stati che hanno adottato questa linea di sviluppo, spiegano che favorendo la libertà di mercato si ingenera nel lungo periodo una generale crescita dell'economia in termini di PIL e di livello di scambio tra paesi lontani: questo ciclo virtuoso accresce nel tempo livello di benessere non solo delle classi agiate ma anche le grandi masse.
Sotto il profilo ideologico, questo miglioramento economico deve essere considerato anche soto il profilo della difesa del diritto di ogni uomo a disporre autonomamente di sé e della propria vita. Queste tesi sono sostenute soprattutto dalle forze politiche, non strettamente conservatrici, che si ispirano al liberalismo ed al capitalismo.
Critiche al Neoliberismo
Secondo i critici, il neoliberismo non ha portato benessere a tutta l'umanità, ma ha accentuato le disuguaglianze fra le differenti classi sociali all'interno dello stesso Paese e le sperequazioni esistenti tra i paesi ricchi ed i "sud" del mondo. Ovvero si è aumentata la ricchezza di alcuni paesi e delle multinazionali a scapito della maggioranza dei poveri.
Kevin Hassett, direttore degli studi di politica economica dell’American Enterprise Institute, mette a confronto le condizioni di vita delle famiglie francesi che vivono sotto la soglia ufficiale di povertà con quelle delle corrispondenti famiglie statunitensi, e ne ricava la migliore condizione del secondo gruppo, che disporrebbe di maggiore spazio abitativo pro-capite, oltre che di maggiore dotazione di beni durevoli di consumo, quali auto, elettrodomestici e personal computers.
Altri detrattori hanno sottolineato che questo processo di arricchimento generalizzato è avvenuto soprattutto a scapito del pianeta terra distruggendo per sempre risorse non rinnovabili creando pertanto (esternalità negative).
Critiche alle scelte neoliberiste
Le tesi neoliberiste sono state di recente imposte dalle principali organizzazioni internazionali (Banca mondiale, WTO, FMI) a molti paesi del Terzo Mondo - dal Myanmar al Pakistan - ed alle società dell'Europa centro-orientale uscite dal socialismo realizzato con esiti di dubbio vantaggio per le popolazioni locali.