Discobolo
Discobolo, scultura realizzata da Mirone intorno al 455 AC, rappresentante un’atleta che sta per scagliare un disco. C’è chi ritiene che la figura rappresenti l’eroe Hyakinthos, Giacinto; quest’ultimo si narra che fosse amato da Apollo, il quale l’avrebbe ucciso involontariamente proprio con un disco e poi con il suo sangue abbia creato il fiore omonimo. Mirone rappresenta il corpo nel momento della sua massima tensione; tale sforzo tuttavia non si riflette nel volto, che esprime soltanto una tenue concentrazione. La torsione del corpo, in una composizione a ruota, è vigorosa, ma allo stesso tempo armoniosa e delicata. L’ originale in bronzo è stata persa; l’opera pervenutaci è una copia romana (detta Lancellotti); attualmente è custodita nel Museo Nazionale Romano di Roma.