Vuelta a España

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Vuelta a España
Sport
TipoGara individuale
CategoriaUomini Elite, UCI World Tour
FederazioneUnione Ciclistica Internazionale
PaeseSpagna (bandiera) Spagna
OrganizzatoreUnipublic
CadenzaAnnuale
AperturaAgosto
ChiusuraSettembre
PartecipantiVariabile
FormulaCorsa a tappe
Sito Internetwww.lavuelta.es
Storia
Fondazione1935
Numero edizioni79 (al 2024)
DetentoreSlovenia (bandiera) Primož Roglič
Record vittorieSpagna (bandiera) Roberto Heras
Slovenia (bandiera) Primož Roglič (4)
Ultima edizioneVuelta a España 2024
Prossima edizioneVuelta a España 2025

La Vuelta a España ([ˈbwelta a esˈpaɲa]), spesso indicata semplicemente come Vuelta (in italiano: Giro di Spagna), è una corsa a tappe ciclistica, terza per antichità fra le tre che compongono i Grandi Giri maschili di ciclismo su strada professionistico. Si disputa in Spagna ogni anno a cavallo tra il mese di agosto e quello di settembre nell'arco di tre settimane, con traguardo dell'ultima tappa posto tradizionalmente a Madrid. Dal 2005 al 2007 ha fatto parte del circuito UCI ProTour, dal 2009 è stata inserita nel calendario mondiale UCI e dal 2011 fa parte dell'UCI World Tour.

Disputata per la prima volta nel 1935 e annualmente dal 1955, la Vuelta si corre per tre settimane, come gli altri Grandi Giri, lungo un percorso ogni anno differente che attraversa la Spagna. L'evento inaugurale del 1935 vide cinquanta partecipanti affrontare un percorso di 3411 km suddivisi in sole quattordici tappe, con distanze parziali di oltre 240 km. Prese ispirazione dal successo dei Giri di Francia e Italia e dall'aumento delle vendite che ebbero i quotidiani che le sponsorizzavano (rispettivamente L'Auto e La Gazzetta dello Sport); così anche Juan Pujol, del quotidiano Informaciones, creò la corsa per aumentare le vendite del suo giornale.

Il quotidiano Informaciones con la presentazione della prima edizione della Vuelta a España

Inizialmente era disputata in primavera, solitamente in aprile, con qualche edizione disputata in giugno negli anni quaranta. Solo nel 1995 fu spostata in settembre per evitare la diretta concorrenza con il Giro d'Italia, disputato in maggio, e per avere una maggiore affluenza di grandi ciclisti, dato che la Vuelta disputata in agosto/settembre è vista come importante preparazione per i Campionati del mondo di ciclismo su strada, organizzati nell'ultima settimana di settembre. Un'edizione, quella del 1950, fu organizzata tra agosto e settembre. La prima edizione risale al 1935, 14 tappe per un totale di 3431 km; la partenza e l'arrivo furono a Madrid e vinse il belga Gustaaf Deloor ad una media di 28,591 km/h. Tra il 1937 e il 1944 la Vuelta venne disputata solamente due volte, a causa della Guerra civile spagnola e della Seconda guerra mondiale.

Pedro Delgado

Il record di edizioni vinte è detenuto dallo sloveno Primoz Roglic con 4 edizioni e dallo spagnolo Roberto Heras, vincitore nel 2000, 2003 e 2004; Heras vinse anche l'edizione 2005, ma venne in seguito squalificato per doping: tale edizione venne poi riassegnata al corridore iberico, riportando così il totale delle sue vittorie a 4. Per quanto riguarda i vincitori, la Vuelta nei suoi primi anni fu dominata da corridori non competitivi negli altri due grandi giri e complessivamente con poche vittorie, fatta eccezione per il francese Jean Stablinski, nonostante la vicinanza temporale con il Giro d'Italia. A partire dagli anni 1960 e fino al 1990, la corsa a tappe spagnola vede comunque vincitori i più grandi ciclisti del panorama mondiale, che iniziarono in quegli anni a prendervi parte: Jacques Anquetil (1963), Jan Janssen (1967), Felice Gimondi (1968), Luis Ocaña (1970), Eddy Merckx (1973), Freddy Maertens (1977), Bernard Hinault (1978 e 1983), Joop Zoetemelk (1979), Giovanni Battaglin (1981) e Pedro Delgado (1985 e 1989). Per quanto riguarda gli anni 2000, vi sono invece tre successi di Alberto Contador e due di Chris Froome. La vittoria della Vuelta assime a Giro d'Italia e Tour de France, assegna la Tripla Corona. Gli spagnoli dominano nel numero di vittorie finali, con 28 edizioni vinte delle 76 organizzate al 2022; la Vuelta ha avuto vincitori provenienti anche da Francia, Belgio, Svizzera, Italia, Germania, Paesi Bassi, Colombia, Irlanda, Kazakistan, Russia, Stati Uniti, Slovenia e Regno Unito.

Il record di vittorie di tappa in una singola edizione spetta a Freddy Maertens, che nell'edizione del 1977 vinse 13 tappe, oltre alla classifica generale.

Freddy Maertens, recordman di vittorie alla Vuelta in una sola annata

Il leader della classifica generale, dall'edizione del 2010, indossa una maglia rossa, corrispettiva spagnola della maglia gialla del Tour de France e della maglia rosa del Giro d'Italia.[1] Ma la maglia del leader alla Vuelta ha avuto una storia molto travagliata con moltissime variazioni di colore. La prima volta che il leader indossò una maglietta di colore distintivo fu già durante le prime edizioni, quando si optò per l'arancione. Poi tra il 1935 e il 1936 la camiseta si schiarì un po' diventando quasi gialla. Nel 1941 a sorpresa si passò al bianco, ma soltanto per una stagione. Nel 1942 ecco nuovamente l'arancione. Nel 1945 apparve per la prima volta il rosso, in versione quasi porpora, dal 1946 al 1950 si preferì una doppia colorazione con sfondo bianco e striscia rossa. Finalmente nel 1955 si passò al giallo che risultò il colore più adottato dato che fu mantenuto fino al 1999. Solo nel 1977 si registrò un'edizione rossa come di nuovo dal 2010. Dal 1999 al 2009, giusto per differenziarsi dal Tour, ecco la colorazione oro.[2]

Altre graduatorie distintive sono la classifica scalatori e quella della classifica a punti, che assegnano rispettivamente una maglia a pois blu e una maglia verde. Vi sono state e vi sono anche altre maglie assegnate, come quella al leader della classifica degli sprint intermedi (ora abolita) e quella per la classifica combinata (maglia bianca), un sistema a punti che premia il ciclista meglio classificato combinando le tre principali classifiche (generale, a punti e scalatori).

Le maglie attualmente in uso sono:

Vincenzo Nibali con addosso la maglia rossa, simbolo del primato della classifica generale

Non più in uso:

Maglia rossa, simbolo del leader dei traguardi volanti.

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Salite ciclistiche in Spagna.

L'itinerario, diverso di anno in anno, attraversa la Spagna e talvolta le nazioni confinanti durante tre settimane. Come una tipica corsa a tappe, è composta in genere di tappe di pianura, adatte ai velocisti, di tappe a media difficoltà, in cui prevalgono piccoli gruppi di fuggitivi, e di dure tappe di montagna, che insieme alle due, o più, tappe a cronometro decidono la corsa. A volte è possibile che ci sia pure una cronometro a squadre.

Tradizionalmente la tappa finale della Vuelta arriva nella capitale della Spagna, Madrid. Anche Bilbao, negli anni cinquanta, e San Sebastián, negli anni settanta, furono meta finale della corsa per lunghi periodi. Inoltre la corsa terminò diverse volte a Gijón ed una volta anche a Jerez de la Frontera. L'ultimo arrivo al di fuori della capitale si ebbe nel 2021 a Santiago di Compostela. Nel 1997 iniziò al di fuori della Spagna per la prima volta, da Lisbona, capitale del Portogallo, scelta in onore dell'Expo 98. La prima edizione iniziata all'esterno della Penisola Iberica è stata quella del 2009, quando il circuito di Assen ha ospitato il prologo della sessantaquattresima edizione. La settantaduesima è partita dalla francese Nîmes.

Nel 1999, per la prima volta, la corsa scalò l'Alto de El Angliru, nelle Asturie, che sale di 1573 metri in circa 12,9 km con una pendenza massima del 23,6% (alla Cueña les Cabres) che ne fa una delle salite più dure d'Europa. Altre salite importanti che hanno fatto la storia della corsa spagnola sono quella di Bola del Mundo, Lagos de Covadonga, Alto de Abantos, Arcalís, e a volte sono proposte anche salite pirenaiche tipiche del Tour de France. A differenza di quanto accade al Tour de France ed al Giro d'Italia, che hanno un percorso abbastanza definito e che copre regolarmente importanti montagne, quello della Vuelta è estremamente variabile negli anni; infatti capita spesso di escludere la scalata di alcuni rilievi come i Pirenei. Nel 2012 si è avuto un percorso che ha coperto esclusivamente l'intero nord del paese, con il punto più a sud posto all'arrivo nella capitale.

Gustaaf Deloor
Julián Berrendero
Raymond Poulidor
José Manuel Fuente
Tony Rominger
Alex Zülle
Roberto Heras

Aggiornato all'edizione 2024.[3]

Anno Vincitore Secondo Terzo
1935 Belgio (bandiera) Gustaaf Deloor Spagna (bandiera) Mariano Cañardo Belgio (bandiera) Antoine Dignef
1936 Belgio (bandiera) Gustaaf Deloor Belgio (bandiera) Alfons Deloor Italia (bandiera) Antonio Bertola
1937-40 non disputata
1941 Spagna (bandiera) Julián Berrendero Spagna (bandiera) Fermín Trueba Spagna (bandiera) José Jabardo
1942 Spagna (bandiera) Julián Berrendero Spagna (bandiera) Diego Chafer Spagna (bandiera) Antonio Andrés Sancho
1943-44 non disputata
1945 Spagna (bandiera) Delio Rodríguez Spagna (bandiera) Julián Berrendero Spagna (bandiera) Juan Gimeno
1946 Spagna (bandiera) Dalmacio Langarica Spagna (bandiera) Julián Berrendero Paesi Bassi (bandiera) Jan Lambrichs
1947 Belgio (bandiera) Edward Van Dijck Spagna (bandiera) Manuel Costa Spagna (bandiera) Delio Rodríguez
1948 Spagna (bandiera) Bernardo Ruiz Spagna (bandiera) Emilio Rodríguez Spagna (bandiera) Bernardo Capó
1949 non disputata
1950 Spagna (bandiera) Emilio Rodríguez Spagna (bandiera) Manuel Rodríguez Spagna (bandiera) José Serra
1951-54 non disputata
1955 Francia (bandiera) Jean Dotto Spagna (bandiera) Antonio Jiménez Francia (bandiera) Raphaël Géminiani
1956 Italia (bandiera) Angelo Conterno Spagna (bandiera) Jesús Loroño Belgio (bandiera) Raymond Impanis
1957 Spagna (bandiera) Jesús Loroño Spagna (bandiera) Federico Bahamontes Spagna (bandiera) Bernardo Ruiz
1958 Francia (bandiera) Jean Stablinski Italia (bandiera) Pasquale Fornara Spagna (bandiera) Fernando Manzaneque
1959 Spagna (bandiera) Antonio Suárez Spagna (bandiera) José Segú Belgio (bandiera) Rik Van Looy
1960 Belgio (bandiera) Frans De Mulder Belgio (bandiera) Armand Desmet Spagna (bandiera) Miguel Pacheco
1961 Spagna (bandiera) Angelino Soler Francia (bandiera) François Mahé Spagna (bandiera) José Pérez Francés
1962 Germania Ovest (bandiera) Rudi Altig Spagna (bandiera) José Pérez Francés Irlanda (bandiera) Seamus Elliott
1963 Francia (bandiera) Jacques Anquetil Spagna (bandiera) José Martín Colmenarejo Spagna (bandiera) Miguel Pacheco
1964 Francia (bandiera) Raymond Poulidor Spagna (bandiera) Luis Otaño Spagna (bandiera) José Pérez Francés
1965 Germania Ovest (bandiera) Rolf Wolfshohl Francia (bandiera) Raymond Poulidor Belgio (bandiera) Rik Van Looy
1966 Spagna (bandiera) Francisco Gabica Spagna (bandiera) Eusebio Vélez Spagna (bandiera) Carlos Echeverría
1967 Paesi Bassi (bandiera) Jan Janssen Francia (bandiera) Jean-Pierre Ducasse Spagna (bandiera) Aurelio González
1968 Italia (bandiera) Felice Gimondi Spagna (bandiera) José Pérez Francés Spagna (bandiera) Eusebio Vélez
1969 Francia (bandiera) Roger Pingeon Spagna (bandiera) Luis Ocaña Paesi Bassi (bandiera) Marinus Wagtmans
1970 Spagna (bandiera) Luis Ocaña Spagna (bandiera) Agustín Tamames Belgio (bandiera) Herman Van Springel
1971 Belgio (bandiera) Ferdinand Bracke Belgio (bandiera) Wilfried David Spagna (bandiera) Luis Ocaña
1972 Spagna (bandiera) José Manuel Fuente Spagna (bandiera) Miguel María Lasa Spagna (bandiera) Agustín Tamames
1973 Belgio (bandiera) Eddy Merckx Spagna (bandiera) Luis Ocaña Francia (bandiera) Bernard Thévenet
1974 Spagna (bandiera) José Manuel Fuente Portogallo (bandiera) Joaquim Agostinho Spagna (bandiera) Miguel María Lasa
1975 Spagna (bandiera) Agustín Tamames Spagna (bandiera) Domingo Perurena Spagna (bandiera) Miguel María Lasa
1976 Spagna (bandiera) José Pesarrodona Spagna (bandiera) Luis Ocaña Spagna (bandiera) José Nazabal
1977 Belgio (bandiera) Freddy Maertens Spagna (bandiera) Miguel María Lasa Germania Ovest (bandiera) Klaus-Peter Thaler
1978 Francia (bandiera) Bernard Hinault Spagna (bandiera) José Pesarrodona Francia (bandiera) Jean-René Bernaudeau
1979 Paesi Bassi (bandiera) Joop Zoetemelk Spagna (bandiera) Francisco Galdós Belgio (bandiera) Michel Pollentier
1980 Spagna (bandiera) Faustino Rupérez Spagna (bandiera) Pedro Torres Belgio (bandiera) Claude Criquielion
1981 Italia (bandiera) Giovanni Battaglin Spagna (bandiera) Pedro Muñoz Spagna (bandiera) Vicente Belda
1982 Spagna (bandiera) Marino Lejarreta Belgio (bandiera) Michel Pollentier Svezia (bandiera) Sven-Åke Nilsson
1983 Francia (bandiera) Bernard Hinault Spagna (bandiera) Marino Lejarreta Spagna (bandiera) Alberto Fernández
1984 Francia (bandiera) Éric Caritoux Spagna (bandiera) Alberto Fernández Germania Ovest (bandiera) Reimund Dietzen
1985 Spagna (bandiera) Pedro Delgado Regno Unito (bandiera) Robert Millar Colombia (bandiera) Francisco Rodríguez
1986 Spagna (bandiera) Álvaro Pino Regno Unito (bandiera) Robert Millar Irlanda (bandiera) Sean Kelly
1987 Colombia (bandiera) Luis Herrera Germania Ovest (bandiera) Reimund Dietzen Francia (bandiera) Laurent Fignon
1988 Irlanda (bandiera) Sean Kelly Germania Ovest (bandiera) Reimund Dietzen Spagna (bandiera) Anselmo Fuerte
1989 Spagna (bandiera) Pedro Delgado Colombia (bandiera) Fabio Parra Colombia (bandiera) Óscar Vargas
1990 Italia (bandiera) Marco Giovannetti Spagna (bandiera) Pedro Delgado Spagna (bandiera) Anselmo Fuerte
1991 Spagna (bandiera) Melchor Mauri Spagna (bandiera) Miguel Indurain Spagna (bandiera) Marino Lejarreta
1992 Svizzera (bandiera) Tony Rominger Spagna (bandiera) Jesús Montoya Spagna (bandiera) Pedro Delgado
1993 Svizzera (bandiera) Tony Rominger Svizzera (bandiera) Alex Zülle Spagna (bandiera) Laudelino Cubino
1994 Svizzera (bandiera) Tony Rominger Spagna (bandiera) Mikel Zarrabeitia Spagna (bandiera) Pedro Delgado
1995 Francia (bandiera) Laurent Jalabert Spagna (bandiera) Abraham Olano Belgio (bandiera) Johan Bruyneel
1996 Svizzera (bandiera) Alex Zülle Svizzera (bandiera) Laurent Dufaux Svizzera (bandiera) Tony Rominger
1997 Svizzera (bandiera) Alex Zülle Spagna (bandiera) Fernando Escartín Svizzera (bandiera) Laurent Dufaux
1998 Spagna (bandiera) Abraham Olano Spagna (bandiera) Fernando Escartín Spagna (bandiera) José María Jiménez
1999 Germania Ovest (bandiera) Jan Ullrich Spagna (bandiera) Igor González de Galdeano Spagna (bandiera) Roberto Heras
2000 Spagna (bandiera) Roberto Heras Spagna (bandiera) Ángel Casero Russia (bandiera) Pavel Tonkov
2001[4] Spagna (bandiera) Ángel Casero Spagna (bandiera) Óscar Sevilla non attribuito[5]
2002 Spagna (bandiera) Aitor González Spagna (bandiera) Roberto Heras Spagna (bandiera) Joseba Beloki
2003 Spagna (bandiera) Roberto Heras Spagna (bandiera) Isidro Nozal Spagna (bandiera) Alejandro Valverde
2004 Spagna (bandiera) Roberto Heras Spagna (bandiera) Santiago Pérez Spagna (bandiera) Francisco Mancebo
2005 Spagna (bandiera) Roberto Heras[6] Russia (bandiera) Denis Men'šov Spagna (bandiera) Carlos Sastre
2006 Kazakistan (bandiera) Aleksandr Vinokurov Spagna (bandiera) Alejandro Valverde Kazakistan (bandiera) Andrej Kašečkin
2007 Russia (bandiera) Denis Men'šov Spagna (bandiera) Carlos Sastre Spagna (bandiera) Samuel Sánchez
2008 Spagna (bandiera) Alberto Contador Stati Uniti (bandiera) Levi Leipheimer Spagna (bandiera) Carlos Sastre
2009 Spagna (bandiera) Alejandro Valverde Spagna (bandiera) Samuel Sánchez Australia (bandiera) Cadel Evans
2010 Italia (bandiera) Vincenzo Nibali Slovacchia (bandiera) Peter Velits[7] Spagna (bandiera) Joaquim Rodríguez
2011 Gran Bretagna (bandiera) Chris Froome Gran Bretagna (bandiera) Bradley Wiggins Paesi Bassi (bandiera) Bauke Mollema
2012 Spagna (bandiera) Alberto Contador Spagna (bandiera) Alejandro Valverde Spagna (bandiera) Joaquim Rodríguez
2013 Stati Uniti (bandiera) Chris Horner Italia (bandiera) Vincenzo Nibali Spagna (bandiera) Alejandro Valverde
2014 Spagna (bandiera) Alberto Contador Gran Bretagna (bandiera) Chris Froome Spagna (bandiera) Alejandro Valverde
2015 Italia (bandiera) Fabio Aru Spagna (bandiera) Joaquim Rodríguez Polonia (bandiera) Rafał Majka
2016 Colombia (bandiera) Nairo Quintana Gran Bretagna (bandiera) Chris Froome Colombia (bandiera) Esteban Chaves
2017 Gran Bretagna (bandiera) Chris Froome Italia (bandiera) Vincenzo Nibali Russia (bandiera) Il'nur Zakarin
2018 Gran Bretagna (bandiera) Simon Yates Spagna (bandiera) Enric Mas Colombia (bandiera) Miguel Ángel López
2019 Slovenia (bandiera) Primož Roglič Spagna (bandiera) Alejandro Valverde Slovenia (bandiera) Tadej Pogačar
2020 Slovenia (bandiera) Primož Roglič Ecuador (bandiera) Richard Carapaz Gran Bretagna (bandiera) Hugh Carthy
2021 Slovenia (bandiera) Primož Roglič Spagna (bandiera) Enric Mas Australia (bandiera) Jack Haig
2022 Belgio (bandiera) Remco Evenepoel Spagna (bandiera) Enric Mas Spagna (bandiera) Juan Ayuso
2023 Stati Uniti (bandiera) Sepp Kuss Danimarca (bandiera) Jonas Vingegaard Slovenia (bandiera) Primož Roglič
2024 Slovenia (bandiera) Primož Roglič Australia (bandiera) Ben O'Connor Spagna (bandiera) Enric Mas
Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche della Vuelta a España.
  1. ^ Ciclismo: Vuelta 2010, abolita la maglia oro, in corriere.it, 15 novembre 2009. URL consultato il 4 novembre 2009.
  2. ^ Vuelta di Spagna: la storia dei colori della maglia del leader | Sui Pedali
  3. ^ (FR) Vuelta a España (Esp) - Cat. WT, su memoire-du-cyclisme.eu.
  4. ^ Il 26 ottobre 2012 l'UCI, preso atto dei risultati dell'inchiesta della USADA relativa all'uso di sostanze dopanti da parte di Armstrong e di diversi altri ciclisti, stabilì la non alterabilità di tutte le classifiche generali, così come delle vittorie di tappa, relative a tutti gli eventi sportivi inerenti al periodo 1998-2005. La stessa UCI dispose quindi la non riassegnazione di tutte le vittorie o dei piazzamenti conseguiti dagli atleti squalificati per doping nel periodo sopra menzionato, cfr. (EN) Brian Homewood, No winner for 1999-2005 Tours, says UCI, su reuters.com, 26 ottobre 2012. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2015). (EN) UCI to leave Tour de France winner list blank from 1999-2005, su ctvnews.ca, 26 ottobre 2012.
  5. ^ Levi Leipheimer fu squalificato nell'ottobre 2012 dalla USADA dal 1º settembre 2012 al 1º marzo 2013 per uso di sostanze dopanti nel corso della sua militanza nelle seguenti squadre: US Postal Service, Rabobank, Gerolsteiner e Discovery Channel. L'agenzia antidoping americana gli revocò inoltre tutti i risultati sportivi conseguiti dal 1º giugno 1999 al 30 luglio 2006 e dal 7 al 29 luglio 2007, compreso il piazzamento alla Vuelta a España 2001, cfr. (EN) Daniel Benson, Six former Armstrong USPS teammates receive bans from USADA, su cyclingnews.com, 10 ottobre 2012.
  6. ^ Classifica generale riscritta in seguito alla squalifica del 1º classificato Roberto Heras, risultato positivo all'Epo nel controllo antidoping al termine della ventesima tappa. Il 21 dicembre 2012 viene riconsegnato il titolo a Roberto Heras a causa della procedura irregolare sui controlli anti-doping.
  7. ^ Il 30 settembre 2010 giunge la notizia della positività di Ezequiel Mosquera, inizialmente secondo classificato e del compagno di squadra David García Dapena ad un controllo antidoping effettuato il 16 settembre durante la Vuelta: la sostanza coinvolta è l'idrossietilamido,[3] un derivato dell'amido di mais utilizzato spesso come coprente.[4] A causa della positività, poi confermata dalle controanalisi, Mosquera viene privato di tutti i risultati ottenuti a partire dal 12 settembre 2010 (compresi il successo di tappa alla Bola del Mundo e il secondo posto finale alla Vuelta); in seguito viene squalificato dall'Unione Ciclistica Internazionale per due anni, dal 16 novembre 2011 al 15 novembre 2013, nonché costretto al pagamento di un'ammenda di 276675 euro.

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