Sunsoft

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Sunsoft
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StatoGiappone (bandiera) Giappone
Forma societariaSocietà per azioni
Borse valoriBorsa di Tokyo: 6736
Fondazione1978 a Kōnan
Sede principaleKōnan
GruppoSun Corporation
SettoreInformatico
Prodottivideogiochi
Sito webwww.sun-denshi.co.jp/

Sunsoft (サンソフト?) (o SunSoft) è una società giapponese di sviluppo di videogiochi fondata il 16 aprile 1971 come divisione di Sun Corporation, a sua volta divisione di Sun Electronics, o Sun Denshi Corporation (サン電子株式会社?) in giapponese.[1]

Sunsoft entrò nel mercato dei videogiochi con due arcade prodotti nel 1978, Block Challenger e Block Perfect.[2] Successivamente pubblicò diversi successi nei primi anni ottanta, come Arabian, Ikki e Kangaroo.[1] Nella seconda metà degli anni '80 Sunsoft iniziò a sviluppare giochi per console domestiche, in particolare per il Famicom. Quando Nintendo rese disponibile la console sul mercato internazionale come Nintendo Entertainment System (NES), Sunsoft, che aveva già una discreta fama internazionale per via dei suoi arcade, non ebbe particolari problemi ad aggiudicarsi licenze anche importanti per creare giochi famosi quali Batman e Fester's Quest.[1]

Il suo periodo d'oro la società lo ebbe proprio grazie ai suoi giochi sviluppati per il NES: nonostante la sua architettura ad 8 bit, Sunsoft seppe spremere al limite l'hardware della console ed i titoli Sunsoft sono da molti considerati lo stato dell'arte, tra i migliori mai prodotti per questa macchina. Tra questi si annoverano giochi come Journey to Silius, Blaster Master, Mr. Gimmick e Ufouria: The Saga. Sunsoft portò inoltre sulla console Nintendo alcuni giochi SEGA, tra cui Fantasy Zone, Fantasy Zone II ed After Burner.[1]

Con l'uscita del Super Nintendo Entertainment System (SNES) la società si focalizzò sui giochi per le console a 16 bit, pubblicando però titoli che non riuscirono a riscuotere il successo delle precedenti produzioni ad 8 bit e la società fallì nel 1995. Dopo la forte ristrutturazione aziendale seguita ai problemi finanziari, Sunsoft realizzò alcuni videogiochi per PlayStation e Game Boy Color.

Prima della rinascita nel mercato casalingo statunitense, gli ultimi giochi pubblicati dalla filiale americana (Sunsoft USA) furono Eternal Eyes, Blaster Master: Blasting Again, Blaster Master: Enemy Below e Power Quest. Citando diversi fattori, come il passaggio alle console di nuova generazione ("next generation"), e l'alto aumento dei costi di produzione, Sunsoft chiuse i propri uffici in America ed Europa, ed iniziò un'altra riorganizzazione. Attualmente[quando?] Sunsoft continua a lavorare nella sua sede centrale in Giappone, sviluppando e pubblicando giochi RPG, pachinko e mahjong oltre a titoli per piattaforme mobile in partnership con altre società come NTT DoCoMo e Yahoo!.

Il 14 settembre 2006, Nintendo ha annunciato la partnership sulla Virtual Console della Wii.[3] Anche se c'è voluto qualche anno per portare a frutto quest'accordo con Nintendo, il 4 dicembre 2009, Sunsoft ha annunciato[4] che con la partnership di GaijinWorks hanno portato Blaster Master sulla Virtual Console per 500 punti Wii al mese. Inoltre il 10 dicembre 2009, ha acquisito l'intera libreria di giochi di Telenet Japan.[5] Il 6 febbraio 2010, Sunsoft ha annunciato l'uscita di Blaster Master: Overdrive per WiiWare, 2 giorni prima della commercializzazione. In seguito, Sunsoft ha anche pubblicato Aero the Acrobat, Aero the Acrobat 2 ed Ufouria (conosciuto anche come Hebereke) sempre per WiiWare.

  1. ^ a b c d Storia di Sunsoft, su giantbomb.com. URL consultato il 3 luglio 2015.
  2. ^ Giochi sviluppati o distribuiti da Sunsoft, su imdb.com, IMDB. URL consultato il 3 luglio 2015.
  3. ^ NCL Wii Event, su gonintendo.com.
  4. ^ Blaster Master Coming to VC in December, su nintendoworldreport.com.
  5. ^ Debrief: Sunsoft acquired entire Nihon Telenet software library, su sunsoftgames.com. URL consultato il 3 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).

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