Pietro Liberi
Pietro Liberi, detto anche Libertino (Padova, 1605 – Venezia, 1687), è stato un pittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]La vita di Pietro Liberi viene narrata da Galeazzo Gualdo Priorato, forse in modo troppo romanzato, tanto da mettere in discussione anche la sua data di nascita. Nacque a Padova da Giuseppe e da Maddalena Rossi e visse i suoi primi anni in modo molto avventuroso: a sedici anni si trovava a Costantinopoli, venne poi fatto prigioniero sull'isola di Mitilene, incatenato e trasferito a Tunisi, da dove riuscì a scappare otto mesi dopo.
Viaggiò a Roma, Firenze, Bologna e Siena per studiare i maestri pittori. A Venezia ottenne commissioni per il palazzo Ducale e per la chiesa della Salute. Per Palazzo Albrizzi dipinse un'Annunciazione. Nel 1653 venne nominato cavaliere di San Marco e nel 1658 ottenne dall'imperatore Leopoldo I la nomina a Reichsgraf (Conte palatino), il che conferma la sua forte personalità.
Altre opere
[modifica | modifica wikitesto]- Madonna del Carmelo con i santi Carlo e Antonio da Padova che le presentano due membri della famiglia Gambara, basilica di San Lorenzo, Verolanuova, 1658.
- Madonna della cintola, chiesa di san Francesco d'Assisi, Muggia.
- Minerva armata, Museo d'Arte Medioevale e Moderna, Padova.
- Stemma mediceo, oratorio dei Vanchetoni, Firenze.
- Diana e Atteone, Monaco di Baviera.
- Diluvio universale, Bergamo Santa Maria Maggiore.
- Madonna delle Consolazioni con san Nicola da Tolentino 1643 per la chiesa di San Giovanni Battista di Lonato del Garda
- Ritratto d'uomo con una lettera alla maniera di Van Dyck. Lucca, Pinacoteca Nazionale di Palazzo Mansi (Museo di Palazzo Mansi).
- San Rocco, Museo Archeologico e Pinacoteca del Palazzo Malatestiano, Fano. 1667-1687.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- U. Ruggeri, Pietro e Marco Liberi: pittori nella Venezia del Seicento, Rimini, 1996.
- I. Marelli, Andrea Celesti 1637-1712. Un pittore sul lago di Garda, Brescia, 2000.
- R. Polacco - E. Martini, Dipinti veneti. Collezione Luciano Sorlini, Brescia, 2000.
- C. Accornero, Pietro Liberi cavaliere e fenice dei pittori. Dalle avventure di spada alle lusinghe dell'accademia, Treviso, 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pietro Liberi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Lìberi, Pietro, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Vittorio Moschini, LIBERI, Pietro, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.
- Lìberi, Piètro, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Pietro Liberi, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
- Alberto Crispo, LIBERI, Pietro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 65, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2005.
- Pietro Liberi, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 95857047 · ISNI (EN) 0000 0000 8402 5491 · BAV 495/75945 · CERL cnp00563240 · Europeana agent/base/161134 · ULAN (EN) 500028397 · LCCN (EN) n85088809 · GND (DE) 121091031 · BNE (ES) XX4988774 (data) · BNF (FR) cb14977744z (data) · CONOR.SI (SL) 45157219 |
---|