Coordinate: 45°19′29.03″N 11°09′22.86″E

Palù (Italia)

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Palù
comune
Palù – Stemma
Palù – Veduta
Palù – Veduta
Piazza San Giorgio con la chiesa parrocchiale di San Zenone.
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Veneto
Provincia Verona
Amministrazione
SindacoFrancesco Farina (Lega) dal 22-9-2020
Territorio
Coordinate45°19′29.03″N 11°09′22.86″E
Altitudine23 m s.l.m.
Superficie13,61 km²
Abitanti1 215[1] (31-12-2020)
Densità89,27 ab./km²
Frazioninessuna
Comuni confinantiOppeano, Ronco all'Adige, Zevio
Altre informazioni
Cod. postale37050
Prefisso045
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT023056
Cod. catastaleG297
TargaVR
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 434 GG[3]
Nome abitantipalmensi
Patronosan Zeno
Giorno festivo21 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Palù
Palù
Palù – Mappa
Palù – Mappa
Posizione del comune di Palù all'interno della provincia di Verona
Sito istituzionale

Palù (Palù in veneto[4]) è un comune italiano di 1 215 abitanti della provincia di Verona in Veneto.

Geografia fisica

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Palù dista circa 22 chilometri da Verona. Il comune si situa verso sud-est nella provincia. Sui lati costieri è delimitato dal fiume Bussè e dal fossato Mirandolo.

In corrispondenza della nascita di Verona comunale, si ha notizia per la prima volta della zona di Palù. Il comune intorno al 1100 prese possesso di una vasta zona da bonificare, detta Palus Comunis Veronae o Palus Basseti. I primi lavoro di bonifica durarono 5 anni, dal 1194, canalizzando le acque del Bussè e del Fosso Storto fino all'Adige, e terminarono nel 1199. La zona fu bonificata e divenne fin da allora un'importante area coltivabile. Fu un'area importante per lo sviluppo demografico di Verona capoluogo: una zona produttiva con un legame diretto con la città, approvvigionandola con prodotti alimentari a basso prezzo.

Per molti anni fu scarsamente abitata, l'equilibrio col territorio era calcolato su 400 persone, tanto che solo nel 1526 divenne parrocchia dipendendo da Zevio, città che ormai non è più il suo centro di riferimento. Il territorio del comune ha mantenuto in parte la struttura del Palus originario, tanto che sono presenti tuttora tenute e aziende agricole estese.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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  • Chiesa parrocchiale di San Zenone - XX secolo
  • Ex chiesa di San Zenone

Una prima chiesa del XIII secolo, la seconda del 1691, con all'interno un affresco attribuito a Giovanni Caroto e una pala di Pasquale Ottino: Cristo Risorto

Architetture civili

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Villa Maffei Rizzardi.
  • Villa Maffei Rizzardi - XV-XVIII secolo. La villa, detta anche la corte grande, sorge nella prima periferia del centro. Dell'originaria struttura si ha notizia già nel XV secolo, tuttavia l'attuale aspetto si deve ai rifacimenti del XVIII secolo con un'ultima fase di rifinitura nel XVIII secolo.
  • Villa Miniscalchi - XVIII secolo
  • Villa Sagramoso - XIX secolo

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[5]

È particolare il legame di Palù con il capoluogo della provincia. Come altri comuni fortemente rurali il legame è di tipo culturale, religioso ed economico. La potenza di una città in epoca medievale, nasceva dalla possibilità di sviluppare la propria essenza urbana dedicata i commerci, all'essere centro militare e protoindustriale in cambio di una certezza nell'avere a disposizione produzioni alimentari. A Verona, alcuni centri della provincia hanno vissuto in sinergia diretta o indiretta attraverso abbazie con la città, una prova di questo legame è spesso il culto rivolto a San Zeno che diventa il patrono del comune o la chiesa principale del paese.

Gli appuntamenti

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  • Sfilata di carnevale

Il martedì grasso

  • Sagra

Sagra di San Zenone (intorno al 21 maggio)

La prevalenza delle attività è di tipo agricolo. Dal punto di vista produttivo è integrata nel territorio zeviano. Pertanto la mela zeviana è produzione tipica del comune, tanto da essere inserito nell'Itinerario della mela veronese. La via principale del paese è Via Roma, dove si possono trovare un ristorante/pizzeria, un panificio, un'edicola, una farmacia, due ambulatori, un minimarket e, nelle vicinanze, due bar. Fa parte dell'area di produzione del Riso Nano Vialone Veronese che viene coltivato su terreni della pianura veronese irrigati con acqua di risorgiva.

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
agosto 1988 novembre 1992 Giuseppe Giuliari Democrazia Cristiana Sindaco Dimissioni[6]
novembre 1992 giugno 1993 Gerardo Caffini Democrazia Cristiana Sindaco [7]
giugno 1993 aprile 1997 Gerardo Caffini Lista Civica Sindaco [8]
aprile 1997 febbraio 2000 Enzo Bertacco Centro Sindaco Dimissioni del consiglio[9]
febbraio 2000 aprile 2000 Paolo Crispino Commissario Prefettizio [10][11]
aprile 2000 aprile 2005 Aldo Maestrello Lista Civica Sindaco [12]
aprile 2005 marzo 2010 Aldo Tullio Maestrello Lista Civica Sindaco [13]
marzo 2010 maggio 2015 Francesco Farina Lega Nord Sindaco [14]
giugno 2015 settembre 2020 Gianni Brigo Lista Civica Sindaco [14]
settembre 2020 in carica Francesco Farina Lega Sindaco [14]
  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Provincia In - Storia e curiosità dei 97 Comuni de la Provincia Veronese, su larenadomila.it, La Rena Domila, l'informassion veronese. URL consultato il 26 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2012).
  5. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  6. ^ amministratori.interno.it - 1988, su amministratori.interno.it. URL consultato il 3 novembre 2013.
  7. ^ amministratori.interno.it - 1992, su amministratori.interno.it. URL consultato il 3 novembre 2013.
  8. ^ amministratori.interno.it - 1993, su amministratori.interno.it. URL consultato il 3 novembre 2013.
  9. ^ amministratori.interno.it - 1997, su amministratori.interno.it. URL consultato il 3 novembre 2013.
  10. ^ amministratori.interno.it - 2000 prefettizio, su amministratori.interno.it. URL consultato il 3 novembre 2013.
  11. ^ amministratori.interno.it - 2000 straordinario, su amministratori.interno.it. URL consultato il 3 novembre 2013.
  12. ^ amministratori.interno.it - 2000, su amministratori.interno.it. URL consultato il 3 novembre 2013.
  13. ^ amministratori.interno.it - 2005, su amministratori.interno.it. URL consultato il 3 novembre 2013.
  14. ^ a b c amministratori.interno.it - 2010, su amministratori.interno.it. URL consultato il 3 novembre 2013.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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