Love Goes

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Love Goes
album in studio
ArtistaSam Smith
Pubblicazione30 ottobre 2020
Durata56:39
Dischi1
Tracce17
GenerePop[1]
EtichettaCapitol Records
ProduttoreJimmy Napes, Ilya, Stargate, Steve Mac, Lotus IV, Guy Lawrence, OzGo, Shellback, Two Inch Punch, Labrinth, Andrew Watt, Louis Bell, Calvin Harris
Registrazione2018–2020
FormatiCD, LP, MC, download digitale, Streaming
Certificazioni
Dischi d'oroDanimarca (bandiera) Danimarca[2]
(vendite: 10 000+)
Francia (bandiera) Francia[3]
(vendite: 50 000+)
Italia (bandiera) Italia[4]
(vendite: 25 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda[5]
(vendite: 7 500+)
Portogallo (bandiera) Portogallo[6]
(vendite: 7 500+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito[7]
(vendite: 100 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia[8]
(vendite: 70 000+)
Finlandia (bandiera) Finlandia[9]
(vendite: 20 000+)
Messico (bandiera) Messico[10]
(vendite: 90 000+)
Norvegia (bandiera) Norvegia (3)[11]
(vendite: 60 000+)
Polonia (bandiera) Polonia (2)[12]
(vendite: 40 000+)
Singapore (bandiera) Singapore[13]
(vendite: 10 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti[14]
(vendite: 1 000 000+)
Sam Smith - cronologia
Album precedente
(2017)
Singoli
  1. My Oasis
    Pubblicato: 30 luglio 2020
  2. Diamonds
    Pubblicato: 18 settembre 2020

Love Goes è il terzo album in studio del cantautore britannico Sam Smith, pubblicato il 30 ottobre 2020 dalla Capitol Records.

Originariamente previsto con il titolo To Die For e la cui uscita era prevista per il 1° maggio 2020, ma che è stata ritardata a causa della pandemia di COVID-19, l'album è stato promosso dai singoli My Oasis e Diamonds.

Love Goes ha esordito tra le prime dieci posizioni di diverse classifiche ufficiali, tra cui Australia, Canada, Irlanda, Nuova Zelanda e Svizzera. Nel Regno Unito ha esordito al numero due, diventando il primo album di Smith a non raggiungere la vetta della Official Albums Chart, mentre ha raggiunto la quinta posizione della Billboard 200 statunitense, vendendo oltre 4,5 milioni di copie in tutto il mondo.

Antefatti e cambio del titolo

[modifica | modifica wikitesto]

Successivamente alla pubblicazione di The Thrill of It All, tra il 2018 e il 2019 Smith ha pubblicato diversi singoli e collaborazioni, tra cui in Promises con Calvin Harris, Dancing with a Stranger con Normani e I'm Ready con Demi Lovato.[15] In un'intervista rilasciata al Zach Sang Show nell'ottobre del 2019, Smith ha confermato che il loro terzo album sarebbe stato pubblicato nel 2020, caratterizzato da «meno ballate e molti più brani pop», affermando che il successo dei singoli precedentemente pubblicati gli hanno permesso di «aver mostrato di recente un lato di me che normalmente tengo per me. Mi ha quasi dato il permesso di fare quello che ho sempre sognato di fare ma che ho sempre avuto paura di fare, cioè la musica pop».[16][17]

Originariamente previsto con il titolo To Die For, l'album doveva essere pubblicato il 1° maggio 2020, ma è stato poi posticipato al 5 giugno 2020.[18] Alla fine di marzo, gli Smith hanno confermato di aver deciso di rimandare l'album a più tardi nel corso dell'anno a causa della pandemia pandemia di COVID-19,[19] decidendo di rinominare l'album per rispetto delle vittime della pandemia:[20]

«L'album aveva la parola "morire" (die) nel titolo, con la quale mi sentivo davvero a disagio, con quello che sta accadendo [con la pandemia] ed è era importante per me essere sensibile nei confronti dei miei fan e alle persone che ascoltano la mia musica. È stato un periodo davvero triste e terribile per noi tutti, quindi ho cambiato il titolo dell'album e cambierò la copertina.»

L'album è stato pubblicato con il titolo Love Goes il 30 ottobre 2020.[21]

L'album, composto da undici brani, vede Smith autore di tutte le tracce con la partecipazione di numerosi autori e produttori, tra cui Stargate, Steve Mac, Ryan Tedder, Ilya Salmanzadeh, Shellback, e la collaborazione di Burna Boy e Labrinth.[22][23] Smith ha raccontato il significato del porgetto, nato dalla conclusione di una sua storia d'amore:[24][25]

«Direi che [questo è stato] il primo vero album in cui ho avuto il cuore spezzato. La sensazione di non avere più nessuno, di non riuscire a dormire, a respirare, una sensazione davvero molto brutta. Le altre volte si trattava di un'idea o di puro amore non corrisposto quasi adolescenziale. Vorrei dire che ci amavamo. Io sicuramente lo amavo. Quindi sì, è stato proprio un album curativo»

La versione delux dell'album presenta ke collaborazioni con Normani, Demi Lovato, Calvin Harris e Jessie Reyez pubblicate tra il 2018 e il 2019, oltre che ai singoli How Do You Sleep? e To Die For.

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[26]
Clash[27]6/10
NME[28]
Pitchfork[29]6.1/10
Rolling Stone[30]
The Guardian[31]
The Independent[32]
The Line of Best Fit[33]7/10

Love Goes ha ottenuto recensioni generalmente positive da parte della critica specializzata. Su Metacritic, sito che assegna un punteggio normalizzato su 100 in base a critiche selezionate, l'album ha ottenuto un punteggio medio di 64 basato su tredici recensioni.[34]

Scrivendo una recensione per il The New York Times, Jon Pareles è stato più favorevole, concentrandosi sulla voce di Smith, definendola «uno strumento prodigioso: un croon perlaceo e androgino, allo stesso tempo potente e indifeso». Soffermandosi sui collaboratori, Pareles ha affermato che «hanno costruito brani pop ordinatamente strutturati, immediatamente leggibili, che aprono riverberi di dimensioni arena e talvolta fanno cenno alla pista da ballo. Molte delle nuove canzoni di Smith suscitano anche una nuova forte emozione: il risentimento di un amante tradito» trovandovi «autocommiserazione».[22] Katie Moulton di Consequence scrive che se nella prima parte dell'album, con influence nei testi ad Adele e Robyn, Smith propone brani «balla e disperati» i cui testi risultano «convincenti», riscontra che «il suono della produzione non ha lo stesso peso nel distinguere il lavoro di Smith dagli altri artisti pop mainstream», chiedendosi cosa farebbe la voce di Smith se «lavorasse con una produzione più inventiva o con suoni più impegnativi».[35]

  1. Young – 2:32 (Sam Smith, Steve Mac)
  2. Diamonds – 3:32 (Sam Smtih, Oscar Görres, Johan Shellback Schuster,)
  3. Another One – 3:07 (Sam Smith, Noonie Bao, Linus Wiklund, Guy Lawrence, Brendan Grieve)
  4. My Oasis (feat. Burna Boy) – 2:59 (Sam Smtih, James Napier, Damini Ogulu, Ilya Salmanzadeh)
  5. So Serious – 2:51 (Sam Smith, Noonie Bao, Linus Wiklund)
  6. Dance (Til' You Love Someone Else) – 3:43 (Sam Smith, Amy Allen, Ben Ash, Two Inch Punch, Guy Lawrence)
  7. For the Lover That I Lost – 2:56 (Sam Smith, James Napier, Mikkel S. Eriksen, Tor Hermansen, Stargate, Napes)
  8. Breaking Hearts – 2:42 (Sam Smith, James Napier, Napes)
  9. Forgive Myself – 3:39 (Sam Smith, James Napier, Mikkel S. Eriksen, Tor Hermansen, Napes, Stargate)
  10. Love Goes (feat. Labrinth) – 4:44 (Smith, Timothy McKenzie,)
  11. Kids Again – 3:27 (Sam Smith, Ryan Tedder, Ali Tamposi, Andrew Wotman, Louis Bell)
Tracce bonus nell'edizione deluxe
  1. Dancing with a Stranger (feat. Normani) – 2:51
  2. How Do You Sleep? – 3:22
  3. To Die For – 3:13
  4. I'm Ready (con Demi Lovato) – 3:20
  5. Fire on Fire – 4:06
  6. Promises (con Calvin Harris) – 3:35
Tracce bonus nell'edizioni Target e giapponese
  1. Sober – 3:09 (Sam Smith, James Napier, Napes)
  2. Laurel Canyon – 3:28 (Sam Smith, Tor Hermansen, Mikkel S. Eriksen, Tor Hermansen, Ilsey Juber, Stargate)

Successo commerciale

[modifica | modifica wikitesto]

Love Goes ha esordito alla quinta posizione della classifica statunitense Billboard 200, guadagnando 41000 unità equivalente ad album nella prima settimana, di cui 18000 copie come vendite di album fisici, e accumulando un totale di 29,66 milioni di streaming on-demand in quella settimana, divenendo il terzo album del cantante ad esordire tra le prime dieci posizioni.[36] Nel Regno Unito Love Goes ha esordito alla seconda posizione della Official Albums Chart, fermato da Positions di Ariana Grande pubblicato nella stessa settimana. È diventato il primo album di Smith a non raggiungere la prima posizione in classifica britannica.[37] Nel maggio 2021, Universal Music Group ha dichiarato che Love Goes ha raggiunto 4,5 milioni di unità globalmente.[38]

Classifiche di fine anno

[modifica | modifica wikitesto]
Classifica (2020) Posizione
Regno Unito[54] 59
Classifica (2021) Posizione
Australia[55] 43
Regno Unito[56] 70
Nuova Zelanda[57] 37
Spagna[58] 94
Stati Uniti[59] 191
  1. ^ (EN) Jon Pareles, Bile and the Beat Fight Heartbreak on Sam Smith's 'Love Goes', su The New York Times, 28 ottobre 2020. URL consultato il 14 giugno 2021.
  2. ^ (DA) Love Goes, su IFPI Danmark. URL consultato il 15 novembre 2023.
  3. ^ (FR) Sam Smith - Love Goes – Les certifications, su SNEP. URL consultato l'11 ottobre 2022.
  4. ^ Love Goes (certificazione), su FIMI. URL consultato il 7 ottobre 2024.
  5. ^ (EN) Official Top 40 Albums - 19 April 2021, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 17 aprile 2021.
  6. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semana 04 de 2024 - 19 de Janeiro a 25 de Janeiro de 2024 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 12 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2024).
  7. ^ (EN) Love Goes, su British Phonographic Industry. URL consultato il 12 febbraio 2021.
  8. ^ (EN) Australian Recording Industry Association, ARIA TITLE ACCREDITATIONS REPORT: For Album Titles Reaching a New Accreditation Level between 1-01-2023 and 31-05-2023 (PDF), su Dropbox. URL consultato il 5 giugno 2023.
  9. ^ (FI) SAM SMITHILTÄ ABBEY ROADILLA TALTIOITU LIVEALBUMI, su Universal Music Finland. URL consultato il 22 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2021).
  10. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 27 novembre 2020. Digitare "Love Goes" in "Título".
  11. ^ (NO) Troféoversikt - 2023, su IFPI Norge. URL consultato il 25 maggio 2023.
  12. ^ (PL) oficjalna lista wyróżnień, su OLiS. URL consultato il 31 luglio 2023. Digitare "Sam Smith" in "wyszukaj interesującą Cię frazę".
  13. ^ (EN) RIAS Gold and Platinum Awards, su Recording Industry Association Singapore. URL consultato il 24 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2021).
  14. ^ (EN) Sam Smith - Love Goes – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 13 aprile 2022.
  15. ^ (EN) Stephen Daw, Sam Smith Is In ‘Rehearsals’ … But for What?, su Billboard, 26 novembre 2019. URL consultato l'8 ottobre 2024.
  16. ^ (EN) Sofiana Ramli, Sam Smith confirms new pop-driven album is coming in 2020, su NME, 10 ottobre 2019. URL consultato l'8 ottobre 2024.
  17. ^ (EN) Gil Kaufman, Sam Smith Promises Pure Pop Album Coming in 2020, su Billboard, 10 ottobre 2019. URL consultato l'8 ottobre 2024.
  18. ^ (EN) Madison Bloom, Sam Smith Announces New Album To Die For, Shares New Song, su Pitchfork, 13 febbraio 2020. URL consultato l'8 ottobre 2024.
  19. ^ (EN) Stephen Daw, Here’s Why Sam Smith Is Renaming and Pushing Back Release of Their New Album, su Billboard, 30 marzo 2020. URL consultato l'8 ottobre 2024.
  20. ^ (EN) Toyin Owoseje, Sam Smith renames their new album, saying ‘To Die For’ felt uncomfortable during a pandemic, su CNN, 17 aprile 2020. URL consultato l'8 ottobre 2024.
  21. ^ (EN) Jackson Langford, Sam Smith announces new album 'love goes', su NME, 17 settembre 2020. URL consultato l'8 ottobre 2024.
  22. ^ a b (EN) Jon Pareles, Bile and the Beat Fight Heartbreak on Sam Smith’s ‘Love Goes’, su The New York Times, 30 ottobre 2020. URL consultato l'8 ottobre 2024.
  23. ^ (EN) Stephen Daw, All 17 Songs From Sam Smith’s ‘Love Goes’ Ranked: Critic’s Picks, su Billboard, 30 ottobre 2024. URL consultato l'8 ottobre 2024.
  24. ^ (EN) Stephen Daw, Why ‘Love Goes’ Is Sam Smith’s ‘First Proper Heartbreak Album’, su Billboard, 26 ottobre 2020. URL consultato l'8 ottobre 2024.
  25. ^ Barbara Visentin, Sam Smith, torna con un nuovo album la voce soul dell'amore, su Corriere della Sera, 27 ottobre 2020. URL consultato il 14 giugno 2021.
  26. ^ (EN) Andy Kellman, Love Goes Review, su AllMusic, 30 ottobre 2020. URL consultato il 9 ottobre 2024.
  27. ^ (EN) Robin Murray, Sam Smith – Love Goes Review, su Clash, 28 ottobre 2020. URL consultato il 9 ottobre 2024.
  28. ^ (EN) Ilana Kaplan, Sam Smith – ‘Love Goes’ review: pop balladeer leans even further into heartbreak than before, su NME, 30 ottobre 2020. URL consultato il 9 ottobre 2024.
  29. ^ (EN) Jackson Howard, Sam Smith: Love Goes Album Review, su Pitchfork, 5 novembre 2020. URL consultato il 9 ottobre 2024.
  30. ^ (EN) Jon Dolan, Sam Smith Dances Through Sorrow on ‘Love Goes’ (PNG), su Rolling Stone, 30 ottobre 2020. URL consultato il 9 ottobre 2024.
  31. ^ (EN) Alexis Petridis, Sam Smith: Love Goes review – heartbreak album plays it safe in hard times, su The Guardian, 28 ottobre 2020. URL consultato il 9 ottobre 2024.
  32. ^ (EN) Fiona Sturges, Sam Smith review, Love Goes: A heart-on-sleeve breakup album that's just a little too nice, su The Independent, 28 ottobre 2020. URL consultato il 9 ottobre 2024.
  33. ^ (EN) Bella Fleming, For their third album, Love Goes, Sam Smith has focused inwards - reflecting, celebrating and commiserating., su The Line of Best Fit, 28 ottobre 2020. URL consultato il 9 ottobre 2024.
  34. ^ (EN) Love Goes, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 9 ottobre 2024.
  35. ^ (EN) Katie Moulton, Sam Smith's Love Goes Offers Perspective from a Tear-Soaked Dancefloor, su Consequence, 30 ottobre 2020. URL consultato il 9 ottobre 2024.
  36. ^ (EN) Keith Caulfield, Ariana Grande Claims Fifth No. 1 Album on Billboard 200 Chart With ‘Positions’, su Billboard, 8 novembre 2020. URL consultato il 9 ottobre 2024.
  37. ^ (EN) Rob Copsey, Ariana Grande scores Official Chart Double with Positions, su Official Charts Company, 6 novembre 2020. URL consultato il 9 ottobre 2024.
  38. ^ (EN) Andre Paine, Universal's international marketing president Nickie Owen on streaming opportunities for UK artists, su Music Week, 21 maggio 2021. URL consultato il 9 ottobre 2024.
  39. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (NL) Sam Smith - Love Goes, su Ultratop. URL consultato il 24 novembre 2020.
  40. ^ (EN) Sam Smith - Chart history (Canadian Albums), su Billboard. URL consultato il 9 novembre 2020.
  41. ^ (KO) 2020년 45주차 Album Chart, su Circle Chart. URL consultato il 13 novembre 2020.
  42. ^ (HR) Lista prodaje 45. tjedan 2020. (02.11.2020. - 08.11.2020.), su Top Lista. URL consultato il 17 novembre 2020.
  43. ^ (JA) 週間 合算アルバムランキング – 2020年11月09日付 (2020年10月26日~2020年11月01日), su Oricon. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2020).
  44. ^ (EN) Official IFPI Charts - Top-75 Albums Sales Chart (Combined) - Week: 46/2020, su IFPI Greece. URL consultato il 23 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2020).
  45. ^ (IS) TÓNLISTINN - PLÖTUR - Vika 45, 2020, su Plötutíðindi. URL consultato il 9 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2020).
  46. ^ (EN) DISCOGRAPHY - SAM SMITH, su irish-charts.com. URL consultato il 6 novembre 2020.
  47. ^ (LT) 2020 46-os SAVAITĖS (lapkričio 6-12 d.) ALBUMŲ TOP100., su AGATA. URL consultato il 13 novembre 2020.
  48. ^ (EN) Oficjalna lista sprzedaży - 12 November 2020, su OLiS. URL consultato il 13 novembre 2020.
  49. ^ (EN) Love Goes - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 6 novembre 2020.
  50. ^ (CS) CZ - ALBUMS - TOP 100 - SAM SMITH - LOVE GOES, su ČNS IFPI. URL consultato il 16 novembre 2020.
  51. ^ (CS) SK - ALBUMS - TOP 100 - SAM SMITH - LOVE GOES, su ČNS IFPI. URL consultato il 9 novembre 2020.
  52. ^ (EN) Sam Smith - Love Goes, su El Portal de Música. URL consultato l'11 novembre 2020.
  53. ^ (EN) Sam Smith - Chart history (Billboard 200), su Billboard. URL consultato il 9 novembre 2020.
  54. ^ (EN) End of Year Album Chart Top 100 - 2020, su Official Charts Company. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  55. ^ (EN) ARIA Top 100 Albums for 2021, su ARIA Charts. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  56. ^ (EN) End of Year Album Chart Top 100 - 2021, su Official Charts Company. URL consultato il 5 gennaio 2022.
  57. ^ (EN) Official Top 40 Albums - End of Year Charts 2021, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 24 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2022).
  58. ^ (EN) Top 100 Albums Annual: 2021, su El Portal de Música. URL consultato il 21 gennaio 2022.
  59. ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 2021, su Billboard. URL consultato il 2 dicembre 2021.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica