Nella stagione 1996-1997 la Pro Sesto ha disputato il girone A del campionato di Serie C2, piazzandosi in quarta posizione di classifica con 50 punti e disputando dunque i playoff, nei quali ha vinto la semifinale che lo ha visto opporre alla Pro Patria e perso la finale contro il Lecco, promosso in Serie C1 insieme al Lumezzane, vincitore del campionato. Dopo la retrocessione viene richiamato a Sesto San Giovanni Gianfranco Motta che come al solito rivoluziona la squadra, i biancocelesti hanno di conseguenza un avvio di campionato lento, ma crescono alla distanza, chiudono il girone di andata al quarto posto con 26 punti. Anche nel girone di ritorno i sestesi dimostrano compattezza, mantenendo il quarto posto finale con 50 punti. L'andata della semifinale al Breda, persa (0-1) sembra chiudere la speranza di accedere alla finale, nel ritorno serve un'impresa, si deve vincere a Busto con due reti di scarto, ma Brocchi fa il miracolo, prima con una punizione deviata, poi con un tiro dalla distanza. In finale a Monza si deve vincere, il pareggio dopo i supplementari serve al Lecco, nel finale del secondo tempo supplementare, passano i lariani, con i sestesi disperatamente proiettati in attacco. Si resta in Serie C2, ma il bilancio è estremamente positivo. Notevole il contributo di Davide Di Nicola pescato nell'Olbia, che in stagione ha realizzato 20 reti. Nella Coppa Italia di Serie C discreto il percorso dei biancocelesti, che superano nel primo turno il Lecco, la Cremapergo nel secondo turno, la Spal nel terzo turno, il Carpi negli ottavi di finale, per poi cedere a febbraio nei quarti di finale alla Fidelis Andria.