Papers by Gaia Benzi
La medicina è stata la scienza guida del Rinascimento, volano di innovazioni tecniche e sociali e... more La medicina è stata la scienza guida del Rinascimento, volano di innovazioni tecniche e sociali e creatrice feconda di immaginario: che si trattasse di curare i mali della società o di guarire gli individui con triache miracolose, ha rappresentato uno strumento fertile e versatile, nutrendo le ambizioni dell'uomo rinascimentale a intervenire sulla realtà per dominarla. Studiarne la storia significa allora adottare un punto di vista privilegiato per osservare un secolo, un autore, un testo. Prendendo in esame i rapporti fra medicina erudita, politica e storiografia prima, e tra medicina popolare e teatro poi, l'autrice compie un percorso poliedrico, che parte dai Discorsi di Niccolò Machiavelli per arrivare agli scenari della Commedia dell'Arte di Flaminio Scala, in un costante andirivieni tra narrazioni colte e canovacci popolari, tra le corti dei prìncipi e le piazze dei saltimbanchi.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Natura Società Letteratura, Atti del XXII Congresso dell'ADI-Associazione degli Italianisti (Bologna, 13-15 settembre 2018), 2018
Il presente contributo si propone di analizzare la figura di Giuseppe Francesco Borri, medico sui... more Il presente contributo si propone di analizzare la figura di Giuseppe Francesco Borri, medico sui generis del secondo Seicento, noto alle cronache per la particolare vocazione oratoria e l’attenzione che era solito dedicare ai pazienti e al dialogo con loro, in ottica quasi proto-psicologica.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Arnovit, 2019
The article aims to underline the common elements between modern charlatanism and pica-resque lit... more The article aims to underline the common elements between modern charlatanism and pica-resque literature. After a brief analysis of the social-economic substrate, it proceeds to a textual comparison, examining common elements between Mateo Alemán's Guzmán de Alfarache and Lazarillo and the charlatans' rhetoric and theatrical strategies as they were described by Gian Domenico Ottonelli in La Christiana moderatione del theatro.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Congresso ADI, 2017
Nel presente contributo si delineano alcuni degli elementi comuni a ciarlatani e comici, attraver... more Nel presente contributo si delineano alcuni degli elementi comuni a ciarlatani e comici, attraverso una lettura attenta delle fonti e delle critiche dei detrattori – Scipione Mercuri, Tommaso Garzoni e Gian
Domenico Ottonelli in primis. Si procede poi a un confronto con le apologie dei comici professionisti che, se da un lato tendono a confermare la promiscuità di cui sopra – famoso il caso di Beltrame e del cantimbanco Monferino –, dall’altro mostrano di voler prendere le distanze dalle comuni origini buffonesche, nell’ottica di una sempre più marcata professionalizzazione dell’attività attoriale.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Quali prospettive e quali strumenti digitali costruire per l'interdisciplinarità nel settore uman... more Quali prospettive e quali strumenti digitali costruire per l'interdisciplinarità nel settore umanistico?
Bookmarks Related papers MentionsView impact
L’articolo si propone di indagare la struttura e i temi del Parthenio di Francesco Pona, commedia... more L’articolo si propone di indagare la struttura e i temi del Parthenio di Francesco Pona, commedia morale datata 1627. L’opera viene brevemente inquadrata all’interno della produzione dell’autore, focalizzando l’attenzione sui testi principali al fine di ricostruirne
la poetica. Si procede poi ad analizzare il genere letterario a cui il Parthenio fa riferimento, ovvero la drammaturgia confessionale, confrontando l’opera del Pona con la coeva produzione italiana ed europea. Infine si analizzano la struttura drammaturgica e i personaggi principali del Parthenio, sottolineandone i punti di convergenza e di scarto rispetto al modello imposto dal genere.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Contributo al volume "Allegoria e teatro tra Cinque e Settecento: da principio compositivo a stru... more Contributo al volume "Allegoria e teatro tra Cinque e Settecento: da principio compositivo a strumento esegetico", a cura di E. Selmi e E. Zucchi
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Talks by Gaia Benzi
Il "Parthenio" di Francesco Pona.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Organisation of Conferences by Gaia Benzi
Bookmarks Related papers MentionsView impact
EDITED VOLUMES by Gaia Benzi
Co-edited with G. Benzi, M. Cianfoni, S. Corelli, C. Licameli, A. Mattei, F. Ruggiero, G. Zappalà
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Books by Gaia Benzi
Sapienza Università Editrice, 2020
La medicina è stata la scienza guida del Rinascimento, volano di innovazioni tecniche e sociali e... more La medicina è stata la scienza guida del Rinascimento, volano di innovazioni tecniche e sociali e creatrice feconda di immaginario: che si trattasse di curare i mali della società o di guarire gli individui con triache miracolose, ha rappresentato uno strumento fertile e versatile, nutrendo le ambizioni dell’uomo rinascimentale a intervenire sulla realtà per dominarla. Studiarne la storia significa allora adottare un punto di vista privilegiato per osservare un secolo, un autore, un testo.
Prendendo in esame i rapporti fra medicina erudita, politica e storiografia prima, e tra medicina popolare e teatro poi, l’autrice compie un percorso poliedrico, che parte dai Discorsi di Niccolò Machiavelli per arrivare agli scenari della Commedia dell’Arte di Flaminio Scala, in un costante andirivieni tra narrazioni colte e canovacci popolari, tra le corti dei prìncipi e le piazze dei saltimbanchi.
Free Version: http://www.editricesapienza.it/node/7948
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Uploads
Papers by Gaia Benzi
Domenico Ottonelli in primis. Si procede poi a un confronto con le apologie dei comici professionisti che, se da un lato tendono a confermare la promiscuità di cui sopra – famoso il caso di Beltrame e del cantimbanco Monferino –, dall’altro mostrano di voler prendere le distanze dalle comuni origini buffonesche, nell’ottica di una sempre più marcata professionalizzazione dell’attività attoriale.
la poetica. Si procede poi ad analizzare il genere letterario a cui il Parthenio fa riferimento, ovvero la drammaturgia confessionale, confrontando l’opera del Pona con la coeva produzione italiana ed europea. Infine si analizzano la struttura drammaturgica e i personaggi principali del Parthenio, sottolineandone i punti di convergenza e di scarto rispetto al modello imposto dal genere.
Talks by Gaia Benzi
Organisation of Conferences by Gaia Benzi
EDITED VOLUMES by Gaia Benzi
Books by Gaia Benzi
Prendendo in esame i rapporti fra medicina erudita, politica e storiografia prima, e tra medicina popolare e teatro poi, l’autrice compie un percorso poliedrico, che parte dai Discorsi di Niccolò Machiavelli per arrivare agli scenari della Commedia dell’Arte di Flaminio Scala, in un costante andirivieni tra narrazioni colte e canovacci popolari, tra le corti dei prìncipi e le piazze dei saltimbanchi.
Free Version: http://www.editricesapienza.it/node/7948
Domenico Ottonelli in primis. Si procede poi a un confronto con le apologie dei comici professionisti che, se da un lato tendono a confermare la promiscuità di cui sopra – famoso il caso di Beltrame e del cantimbanco Monferino –, dall’altro mostrano di voler prendere le distanze dalle comuni origini buffonesche, nell’ottica di una sempre più marcata professionalizzazione dell’attività attoriale.
la poetica. Si procede poi ad analizzare il genere letterario a cui il Parthenio fa riferimento, ovvero la drammaturgia confessionale, confrontando l’opera del Pona con la coeva produzione italiana ed europea. Infine si analizzano la struttura drammaturgica e i personaggi principali del Parthenio, sottolineandone i punti di convergenza e di scarto rispetto al modello imposto dal genere.
Prendendo in esame i rapporti fra medicina erudita, politica e storiografia prima, e tra medicina popolare e teatro poi, l’autrice compie un percorso poliedrico, che parte dai Discorsi di Niccolò Machiavelli per arrivare agli scenari della Commedia dell’Arte di Flaminio Scala, in un costante andirivieni tra narrazioni colte e canovacci popolari, tra le corti dei prìncipi e le piazze dei saltimbanchi.
Free Version: http://www.editricesapienza.it/node/7948