Papers by Pietro Stefanini
Partecipazione e Conflitto - The Open Journal of Sociopolitical Studies, 2021
This paper examines the Palestinian use of incendiary kites and balloons that emerged during Gaza... more This paper examines the Palestinian use of incendiary kites and balloons that emerged during Gaza's Great March of Return. Kites and balloons are rarely thought of as unstoppable weapons in contemporary theatres of war and resistance. Yet, for an extended period the Israeli military was unable to halt these aerial explosives from burning large quantities of agricultural fields and natural forests surrounding the Gaza Strip. The article critiques the security literature that discusses this new method of Palestinian resistance as another instance of terrorism. Instead, by drawing on Palestinian and Fanonian theorisations of violence in anti-colonial movements, I attempt to make the kites and balloons legible as a form of indigenous resistance to settler colonialism that can be an internally mobilising tool for Palestinians. The paper argues that the low-tech aerial explosives were mobilised as a response to high-tech militarism and long-standing settler colonial processes still shaping dynamics on the ground. These innovative forms of resistance momentarily broke the siege imposed on the Gaza Strip and in burning trees planted to cover destroyed Palestinian villages open up questions surrounding the struggle over land in Israel/Palestine. The paper concludes by delineating how despite some immediate breakthroughs, it remains questionable whether these militant kites and balloons are long-term politically viable techniques of resistance.
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Historia Magistra. Rivista di storia critica., 2021
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Books by Pietro Stefanini
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Edited volumes by Pietro Stefanini
Maydan: rivista sui mondi arabi semitici e islamici (https://rivista.maydan.it/eng/), 2021
Maydan è la prima rivista italiana di studi sui mondi arabi, semitici e islamici diretta da dotto... more Maydan è la prima rivista italiana di studi sui mondi arabi, semitici e islamici diretta da dottorande/i e laureate/i, il cui scopo principale è quello di incoraggiare la produzione di primi articoli di ricerca da parte di giovani studiose/i. Questa piattaforma si pone come un percorso di formazione continua che coinvolge sia le autrici e gli autori sia il Comitato editoriale della rivista, spronandole/li alla riflessione sulla ricerca e allo sviluppo delle abilità necessarie per la produzione, redazione e divulgazione di articoli scientifici. In tal modo, Maydan intende sostenere l’ingresso dei giovani studiose/i nel mondo della ricerca e favorirne i contatti e il dialogo. Maydan ruota attorno a un’ampia visione dei mondi arabi, semitici e islamici, che comprende le aree geografiche del Medio Oriente e del Nord Africa, le regioni del Sahel, del Caucaso, dell’Asia centrale e del Sud-est asiatico. La rivista prende come punto di partenza i mondi arabi per poi allargare la propria visione ai mondi semitici e a tutte quelle aree storicamente permeate dalla cultura islamica. Maydan dà spazio anche a contributi riguardanti le connessioni di queste aree geografiche con Europa, Nord America e resto del mondo. Gli ambiti di interesse di Maydan includono l’antropologia, l’archeologia, l’arte, il diritto, l’economia, la filosofia, la letteratura, la linguistica, la religione, le scienze politiche, la sociologia e la storia. La rivista ha cadenza annuale. Gli articoli inviati sono sottoposti a un processo di doppia revisione tra pari che prevede, quando necessario, l’ausilio di un comitato scientifico internazionale, costituito da docenti delle varie discipline.
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Call for papers by Pietro Stefanini
Maydan: rivista sui mondi arabi, semitici e islamici , 2023
Siamo lieti di annunciare la pubblicazione della call for papers per la prima edizione delle gior... more Siamo lieti di annunciare la pubblicazione della call for papers per la prima edizione delle giornate di studio di Maydan, organizzate in collaborazione con SeSaMO – Società Italiana di Studi sul Medio Oriente e il Dipartimento di Culture, Politiche e Società dell'Università degli Studi di Torino. L’obiettivo delle giornate è di sostenere l’ingresso delle/dei giovani studiose/i nel mondo della ricerca, favorendo sia la riflessione sui contenuti del loro lavoro, sia lo sviluppo delle abilità tecniche necessarie per la stesura di un articolo e la sua presentazione in contesto accademico. In linea con i principi della rivista, le giornate si rivolgono a dottorande/i, laureate/i e laureande/i di corsi di laurea magistrale e ruotano attorno a un’ampia visione dei mondi arabi, semitici e islamici, che comprende le aree geografiche del Medio Oriente e del Nord Africa, le regioni del Sahel, del Caucaso, dell’Asia centrale e del sud-est asiatico. Le giornate, inoltre, danno spazio a contributi riguardanti le connessioni di queste aree geografiche con l’Europa, il Nord America e il resto del mondo. L’obiettivo delle giornate è anche di riflettere criticamente sul concetto di studi d’area e problematizzare nozioni e approcci culturalisti che reiterano una visione essenzialista e fondamentalmente coloniale dei mondi arabi, semitici e islamici.
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Maydan: rivista sui mondi arabi, semitici e islamici, 2022
Maydan is the first Italian journal of studies on the Arab, Semitic and Islamic worlds run by PhD... more Maydan is the first Italian journal of studies on the Arab, Semitic and Islamic worlds run by PhD students and graduates, whose main purpose is to encourage the production of first research articles by young scholars. The journal revolves around a broad conception of the Arab, Semitic and Islamic worlds, which includes the geographical areas of the Middle-East, North Africa, the Sahel region, Caucasus, Central and South-East Asia. Maydan also invites submissions regarding the connections between these geographical areas and Europe, North America and other continents. The journal aims to explore the presence of the Arab, Semitic and Islamic Worlds outside the regions traditionally characterised as “Arab”; "Semitic" or “Islamic” and highlight differences within these worlds. Therefore, Maydan welcomes contributions focused on the connections between these areas and the globalised world’s political, economic, social, and cultural dynamics. In addition, the journal aims to support a critical reflection on the concept of Area Studies, problematising culturalist approaches that reproduce an essentialist and colonialist vision of the Arab, Semitic and Islamic Worlds. Maydan accepts contributions from master’s, post-graduate and PhD students. For any additional information, visit https://rivistamaydan.com or write to info.rivista@maydan.it.
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