events by Federica Paletti
Ne discutono: Emanuele Pellegrini (IMT Alti Studi Lucca) 'Provenance': pertinenza, circolazione e... more Ne discutono: Emanuele Pellegrini (IMT Alti Studi Lucca) 'Provenance': pertinenza, circolazione e restituzione del patrimonio culturale Valerio Pescatore (Università degli Studi di Brescia) Notazioni sparse sulla disciplina giuridica delle collezioni d'arte Giuseppe Corasaniti (Università degli Studi di Brescia) Successione e donazione d'arte: profili fiscali Maurizio Onza (Università degli Studi di Brescia) La circolazione della ricchezza a mezzo "asta": riflessioni sulla produzione di un servizio Interventi programmati: Michele Muscolo e Alan Sandonà Evento accreditato dall'Ordine degli Avvocati di Brescia con 3 crediti formativi In corso di accreditamento per 1 CFU "L'arte è un incidente dal quale non si esce mai illesi" (L. Longanesi)
Papers by Federica Paletti
Tra il 1883 e il 1893, in Parlamento si succedettero ben sette disegni di legge volti all’istituz... more Tra il 1883 e il 1893, in Parlamento si succedettero ben sette disegni di legge volti all’istituzione dei Collegi dei probiviri per l’industria. Negli intenti del legislatore italiano, la legge doveva inserirsi nel più ampio quadro della “legislazione sociale”, quale strumento di pacificazione dei conflitti tra operai ed imprenditori. L’esame dei lavori parlamentari fa emergere resistenze e perplessità in ordine agli istituendi collegi, principalmente catalizzate attorno alla necessità di evitare la creazione di una magistratura speciale, che andasse ad incrinare e recare un vulnus al principio di unità della giurisdizione, così fortemente voluto e difeso dal legislatore unitario. Gli incarti degli uffici e delle commissioni, le relazioni e le discussioni in aula restituiscono un vivido e poliedrico quadro delle diverse posizioni assunte in quel torno d’anni. A fianco di coloro che avversavano tout court l’istituto, per timore che andasse a introdurre un giudice eccezionale, si alte...
La cittadinanza, intesa quale rapporto tra l’individuo e la comunità politica di appartenenza, ha... more La cittadinanza, intesa quale rapporto tra l’individuo e la comunità politica di appartenenza, ha da sempre costituito il terreno sul quale sono venuti a confrontarsi e, talvolta, a confliggere la tutela dell’interesse pubblico, da un lato, ed il godimento dei diritti e delle libertà dei singoli, dall’altro. Il contributo si propone di indagare l’esperienza giuridica italiana del secondo Ottocento, tra Statuto Albertino, Codice civile e leggi di pubblica sicurezza, mettendo in evidenza quanto determinati provvedimenti, adottati nel nome di un preminente interesse pubblico, abbiano contribuito a delineare lo status di cittadino e limitato, o meno, il godimento dei diritti e delle libertà individuali, in particolare quelle di circolazione, soggiorno e transito
Il contributo ricostruisce l'esperienza di due magistrature, la Deputaria supra pauperes e la... more Il contributo ricostruisce l'esperienza di due magistrature, la Deputaria supra pauperes e la Deputaria all'Espurgation della Città, attive in una delle maggiori città della Terraferma veneta, Brescia, nel corso del Cinquecento. In un sistema definito di "separatezza giuridica" per la compresenza e vigenza di due diritti, quello veneto e quello locale, emergono così privilegi, obblighi, esclusioni approntati per escludere gli stranieri sino a bandirli dal Territorio e per tutelare coloro che, per contro, parevano meritevoli di essere soccorsi
Rivista di storia del diritto italiano, 2020
L'indagine mira a ricostruire le fasi salienti del processo che, nell'Italia unita a cava... more L'indagine mira a ricostruire le fasi salienti del processo che, nell'Italia unita a cavaliere tra Ottocento e Novecento, ha condotto alla formazione di un corpus normativo "previdenziale" ed al successivo riconoscimento in Costituzione di un "diritto alla previdenza" del lavoratore
Miserabiles personae, pauperes, forestieri, mendicanti, vagabondi hanno da sempre e, a diverso ti... more Miserabiles personae, pauperes, forestieri, mendicanti, vagabondi hanno da sempre e, a diverso titolo, occupato e preoccupato la civitas, la quale ha reagito verso gli stessi, anche in difesa del proprio spazio giuridico, con il soccorso piuttosto che con l'emarginazione e l'espulsione. Il volume, dopo una prospettazione dei rapporti giuridico-istituzionali tra Dominata e Dominante, si propone di indagare l'esperienza di una città della Terraferma veneta, Brescia, che durante il Cinquecento, con una copiosa produzione normativa e con la creazione di apposite magistrature, intervenne nei confronti di quei soggetti che dimoravano o vagavano dentro le sue mura, soccorrendo i "meritevoli" e reprimendo i "perturbatori della quiete e del pacifico vivere". Statuti, ducali, provvisioni, voces fanno così emergere, in modo non lineare e spesso frammentario, lo status di chi, di volta in volta, venne ad essere destinatario di provvedimenti capaci di attribuirgli...
Tra il 1883 e il 1893, in Parlamento si succedettero ben sette disegni di legge volti all'ist... more Tra il 1883 e il 1893, in Parlamento si succedettero ben sette disegni di legge volti all'istituzione dei Collegi dei probiviri per l'industria. Negli intenti del legislatore italiano, la legge doveva inserirsi nel più ampio quadro della "legislazione sociale", quale strumento di pacificazione dei conflitti tra operai ed imprenditori. L'esame dei lavori parlamentari fa emergere resistenze e perplessità in ordine agli istituendi collegi, principalmente catalizzate attorno alla necessità di evitare la creazione di una magistratura speciale, che andasse ad incrinare e recare un vulnus al principio di unità della giurisdizione, così fortemente voluto e difeso dal legislatore unitario. Gli incarti degli uffici e delle commissioni, le relazioni e le discussioni in aula restituiscono un vivido e poliedrico quadro delle diverse posizioni assunte in quel torno d'anni. A fianco di coloro che avversavano tout court l'istituto, per timore che andasse a introdurre u...
Rechtsgeschichte - Legal History
Conference Presentations by Federica Paletti
L'incontro ha come obbiettivo quello di presentare al pubblico i lavori di riordinamento del fond... more L'incontro ha come obbiettivo quello di presentare al pubblico i lavori di riordinamento del fondo archivistico della Corte d'assise straordinaria (Cas) di Brescia. L'evento, organizzato dall'Archivio di Stato di Brescia in collaborazione con l'Università degli Studi di Brescia, propone però anche dei focus specifici sull'attività di quella Cas in una prospettiva interdisciplinare tra storia e diritto.
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