Nothing Special   »   [go: up one dir, main page]


Tutti i Santi
Tutti i Santi
autore: Albrecht Dürer anno: 1511 titolo: Adorazione della Santissima Trinità luogo: Kunsthistorisches Museum a Vienna
Nome: Tutti i Santi
Titolo: Solennità di Ognissanti
Ricorrenza: 1 novembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Solennità
Patroni di:
Rovetta, Lombriasco


La festa di oggi ha per oggetto la glorificazione di tutti i Santi che sono in cielo: Angeli, Martiri, Confessori, Vergini. La sua origine viene dalla commemorazione di tutti i martiri che fin dal secolo quarto si faceva in alcune chiese particolari.

Bonifacio IV nel secolo sui chiese ed ottenne dall'imperatore Foca il Pantheon che Marco Agrippa aveva dedicato a Giove Vendicatore e lo consacrò dedicandolo a Maria SS. Regina di tutti i Martiri. Il tempio venne chiamato S. Maria ad Martires e nella Chiesa di Roma fu stabilita la festa della dedicazione per il giorno 13 maggio.

Terminata l'epoca della persecuzione, si senti il bisogno di presentare all'imitazione dei fedeli anche le anime che si erano santificate nelle condizioni di tempo e di luogo comuni a tutti. Con questo nuovo indirizzo, la festa di tutti i Martiri venne trasportata dal 13 maggio al I novembre, e dedicata a tutti i Santi del paradiso.

Per quanto sia grande il numero dei Santi di cui la Chiesa celebra la festa nel corso dell'anno, è certo molto più grande il numero di coloro dei quali non conosce il nome, le virtù, i meriti. Quante anime sante di tutte le età, di tutte le condizioni sociali, presso tutti i popoli! Santi nella gerarchia ecclesiastica, nei deserti, nei monasteri, tra i professionisti, tra gli operai, tra le donne di casa, tra i poveri, tra gli ammalati! Quanti servi fedeli di Dio nascosti nell'oscurità di una vita umile e sconosciuta! Quante anime grandi pur tra le occupazioni più basse e più comuni! Santi che Dio ha pienamente ricompensati! Era quindi giusto che la Chiesa li celebrasse ed onorasse, e ciò fece con l'istituzione della presente solennità.

In tal modo, tra quella immensa folla di cui parla l'evangelista S. Giovanni, « che nessuno può contare, di tutte le genti,_ tribù e popoli e lingue che stanno davanti al trono e davanti all'Agnello, rivestiti di bianche vesti, con le palme nelle mani » noi veneriamo quei virtuosi che nell'oscurità della loro condizione e tra privazioni di ogni sorta condussero una vita innocente e santa; quelli che non si sono lasciati abbagliare dalle cose del mondo, ma le hanno stimate nella loro realtà; rendiamo omaggio a quelle persone che pur tra gli splendori e gli onori mondani si sono conservate umili e pure; veneriamo quelli che si son fatti santi seguendo con purità di cuore le massime del Vangelo; onoriamo i nostri fratelli, che nella stessa casa, con le stesse regole di vita, con le medesime passioni, con le stesse tentazioni ed ostacoli, hanno raggiunto il cielo ed ora godono perfetta felicità. Certo, questa folla immensa che noi oggi festeggiamo, questa turba innumerevole di eroi che hanno raggiunto la mèta, pur passando attraverso le difficoltà della vita presente, devono essere per noi di grande consolazione e di incitamento ad imitarli.

PRATICA. Solleviamo spesso, in questa giornata, il nostro pensiero al Paradiso, nostra futura è vera patria.

PREGHIERA. O Dio eterno ed onnipotente, che ci permetti di venerare i meriti di tutti i tuoi Santi in una unica solennità, ti preghiamo che, moltiplicati gli intercessori, ci conceda la desiderata abbondanza della tua propiziazione.

MARTIROLOGIO ROMANO. Solennità di tutti i Santi uniti con Cristo nella gloria: oggi, in un unico giubilo di festa la Chiesa ancora pellegrina sulla terra venera la memoria di coloro della cui compagnia esulta il cielo, per essere incitata dal loro esempio, allietata dalla loro protezione e coronata dalla loro vittoria davanti alla maestà divina nei secoli eterni.

I santi sono persone simili a noi

Pur seguendo con fedeltà l'ispirazione della grazia divina, tuttavia i santi non cessano di essere persone simili a noi, e di solito le loro azioni e le loro parole portano in sé le impronte caratteristiche del loro ambiente, del loro paese, della loro patria.
 
Ad esempio, s. Caterina da Siena - la quale sentiva scorrere nelle vene il “sangue senese” che, secondo un'espressione di s. Bernardino, è un “sangue dolce” - talvolta copriva i bambini di baci; una volta, allorché fu chiamata presso un condannato a morte per consolarlo e convincerlo a confessarsi, per tutta la notte tenne la testa di lui stretta al petto, come una madre fa con il proprio figlio.
 
In s. Teresa, invece, si fa strada lo spirito cavalleresco. Nata ad Avila, “città di cavalieri” era profondamente compenetrata dello spirito della propria città e della propria nazione; per questo appunto noi troviamo spesso nei suoi scritti le espressioni: “Dio delle battaglie”, “lo stendardo di Dio”, “servire Dio con coraggio virile”.
 
Lo stesso atteggiamento è possibile ravvisare nel connazionale di s. Teresa, s. Ignazio di Loyola, che era stato un soldato.
 

Molti santi furono amanti della musica.

S. Francesco talvolta, quando si sentiva ispirato, prendeva due pezzi di legno in mano e li sfregava l'uno sull'altro, come se suonasse un violino.
 
Nei giorni di festa s. Teresa suonava un piccolo flauto e percuoteva un tamburello, mentre s.
 
Ignazio di Loyola si lasciava talmente trascinare dalla musica che non sentiva più alcun dolore.
 
Di solito i santi si comportavano in modo del tutto naturale; tuttavia, per amore di una virtù più elevata, ma soprattutto per sfuggire le lodi e l'approvazione degli uomini, sotto l'influsso della grazia decidevano di compiere delle azioni che, secondo il parere dei circostanti, erano irragionevoli e umilianti.
 
Autentico maestro in questo campo fu s. Filippo Neri. Ad esempio, un giorno alcuni delegati polacchi che si erano recati in visita dal Papa, essendo venuti a sapere che a Roma c'era un “santo”, vollero vederlo: informato della cosa, s. Filippo si fece preparare uno sgabello con dei libri e, circondato da alcuni fanciulli, incaricò uno di essi di leggere un volume di contenuto umoristico ed egli si mise ad ascoltarlo con grande serietà. I delegati entrarono con molta riverenza, tuttavia il santo non permise al ragazzo di interrompere la lettura, ma pregò gli ospiti di attendere. Dato, però, che egli faceva leggere un capitolo dopo l'altro e non era possibile aspettare fino alla conclusione della lettura, indignati e scandalizzati, i delegati si allontanarono, mentre il santo ringraziava Dio per aver evitato la lode degli uomini.
 
Vediamo, dunque, che i santi procedevano per strade diverse, che avevano un comportamento differente nei confronti dei doni di natura. Una cosa avevano tutti in comune ed era il fatto di subordinare sempre tali doni alla grazia, quella grazia che tante volte li aveva sollevati da una prolungata svogliatezza o perfino dalla schiavitù del peccato. Tutti, perciò, hanno vissuto una vita superiore e soprannaturale, indipendentemente dal fatto che la grazia avesse loro imposto di camminare su una strada conforme o contraria alla natura: il loro unico scopo era Dio e il suo santo amore, mentre tutto il resto - fatti naturali o soprannaturali, piacevoli o meno - erano dei mezzi che conducevano allo scopo. In tal modo nulla si trasformava in loro danno, ma anzi da ogni cosa essi traevano vantaggi infiniti, poiché erano vantaggi spirituali: infatti “tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, di coloro che sono stati chiamati santi secondo il suo disegno” [Rom 8, 28].
San Massimiliano Maria Kolbe

Lascia un pensiero a Tutti i Santi
Alcune dedicazioni a Tutti i Santi
Chiesa di Ognissanti
Chiesa di Ognissanti
Chiesa di San Salvatore in Ognissanti
Posta nella piazza omonima, la Chiesa di Ognissanti si trova nella parte occidentale di Firenze, nel centro storico, ed è un vero gioiello dell'arte che...

Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 11 gennaio si venera:

Santo Bambino di Praga
Santo Bambino di Praga
Statuetta lignea
Nella chiesa Santa Maria della Vittoria a Praga è venerata la statua del Gesù Bambino di Praga, una splendida statuetta di legno ricoperta di cera. Secondo la leggenda è stata realizzata...
Altri santi di oggi
Domani 12 gennaio si venera:

Battesimo di Gesù
Battesimo di Gesù
Gesù è dichiarato Figlio di Dio
Gesù Cristo giunto all'età di trent'anni, prima di andare nel deserto a passare quaranta giorni e quaranta notti continue in perfetto digiuno, si recò alla riva del fiume Giordano...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 11 gennaio nasceva:

San Giovanni Antonio Farina
San Giovanni Antonio Farina
Vescovo
Nato a Gambellara (Vicenza) 1'11 gennaio 1803, il 14 gennaio 1827 ricevette l'ordinazione sacerdotale. Nel 1831 diede inizio a Vicenza alla prima scuola popolare femminile e nel 1836 fondò le Suore Maestre...
Altri santi nati oggi
Oggi 11 gennaio tornava alla Casa del Padre:

San Tommaso Placidi da Cori
San Tommaso Placidi da Cori
Sacerdote
San Tommaso Placidi nacque a Cori il 4 giugno 1655. A 22 anni entrò nell'Ordine dei Frati Minori vestendone l'abito il 7 febbraio. 1677. Fu ordinato sacerdote a Velletri nel 1683. Esercitò l'apostolato...
Oggi 11 gennaio veniva canonizzato:

San Gilberto di Sempringham
San Gilberto di Sempringham
Sacerdote
Figlio di Jocelino, un prode guerriero normanno che aveva seguito Guglielmo il Conquistatore nella fortunata conquista dell'Inghilterra, Gilberto avrebbe dovuto seguire il padre nella carriera militare...
Oggi 11 gennaio si recita la novena a:

- Sant' Antonio
IV. O glorioso S. Antonio, che nella solitudine della vostra grotta teneste una continua conversazione con Dio passando le notti intere nell’orazione più fervorosa, e tenendo sempre la mente rivolta al...
- San Mauro
I. O glorioso s. Mauro, che non facendo alcun conto della nobiltà dei natali e dei più lusinghieri vantaggi che il mondo vi presentava, vi consacraste interamente all’amore di Gesù Cristo sotto la direzione...
- San Sebastiano
I. Per quell’ammirabile zelo che vi condusse ad affrontare tutti i pericoli per convertir gli infedeli i più ostinati, e conformar nella fede i vacillanti cristiani, onde divennero vostra conquista, non...
- Santa Teresa di Lisieux
In onore di santa Teresa di Gesù Bambino Dottore della Chiesa Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io Vi ringrazio per tutti i favori e le grazie di cui avete arricchito l'anima...
Le preghiere di oggi 11 gennaio:

CUSTODISCIMI IN QUESTO GIORNO, SIGNORE Signore, resta con me in questo giorno e anima le mie azioni, le mie parole e i miei pensieri. Custodisci i miei piedi perché non passeggino oziosi, ma...
Preghiera al Santo Bambino di Praga O Santo Bambino Gesù, che diffondi le tue grazie su chi ti invoca, volgi i tuoi occhi a noi, prostrati innanzi alla tua santa immagine, e ascolta la nostra...
TI ADORO Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. Perdonami il male oggi commesso...