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Musulmani in Italia: una presenza stabile e sempre più italiana Pubblicato il 3/01/2023 su Lenius Link: https://www.lenius.it/musulmani-in-italia/ Quando si parla di musulmani ed Islam nei mass-media spesso si tende avere un approccio sensazionalistico o altisonante; si pensi ad esempio alla narrativa per cui da qui a pochi anni l’Europa sarebbe stata invasa da persone proveniente da paesi islamici, trasformandola da “cristiana” a “islamica”. Ma è veramente così? Cosa dicono i numeri? Quanti sono i musulmani in Italia? Prima di presentare i dati, va detto che contare i fedeli di una religione è un’operazione complessa, poiché non vi sono banche dati sulla confessione religiosa delle persone e quindi si procede per stime, includendo in questa categoria gli osservanti, coloro che praticano soprattutto in occasione delle festività e quelli per cui la religione ha un valore prettamente culturale e identitario. Nel caso della stima dei musulmani, la metodologia è costruita a partire dall’appartenenza religiosa dei migranti nei paesi di origine e residenti in Italia e di ulteriori elementi specificatamente elaborati per il contesto italiano. Si tratta quindi di dati che ci forniscono una stima generale del numero di soggetti che si rifanno a quel codice di valori morali e sociali islamici, ma non dicono nulla sul grado di osservanza effettiva dei precetti religiosi. Questo vale naturalmente per qualsiasi gruppo religioso, e quindi anche per il 70% di italiani stimati come cattolici, ma di cui non siamo in grado di valutare il tipo di impegno, praticante o meno e con quale intensità. Una stima dei musulmani in Italia La presenza musulmana in Italia è ormai un fenomeno stabile, che continua a crescere ogni anno, rispetto invece ad una popolazione complessiva nel paese che diminuisce e invecchia sempre più. Infatti, la stima della popolazione residente musulmana in Italia al 1 gennaio 2021 è di 2.753.000 unità, 66 mila unità in più rispetto al 2020 (+ 2,5%) e 129 mila in più rispetto al 2018 (+ 5%). Tale aumento è determinato soprattutto dal numero di bambini nati da genitori musulmani nel triennio 2018-2020 (circa 75 mila, nelle stime sull’appartenenza religiosa la religione dei nuovi nati viene ascritta a quella dei propri genitori), oltre che dall’arrivo di nuovi migranti che hanno ottenuto il permesso di soggiorno. I musulmani in Italia sarebbero quindi secondo queste stime il 4,7% della popolazione totale. La ripartizione di genere dei musulmani in Italia è: 60% uomini e 40% donne. Un aspetto interessante è quello della componente italiana sul numero complessivo dei musulmani in Italia, in crescita negli ultimi anni, dal 44% del 2018 al 44,4% del 2021. Questo dato include musulmani nati italiani, convertiti ed ex stranieri che hanno ottenuto la cittadinanza. Sulla base di questo trend, è lecito suppore che nel prossimo futuro i musulmani italiani saranno la maggioranza sul totale complessivo dei cittadini di fede islamica presenti in Italia. I musulmani di cittadinanza straniera Per quanto riguarda i musulmani con cittadinanza straniera, la stima al 1 gennaio 2021 è pari a 1.533.000 persone con un aumento di 68 mila unità rispetto al 2018. La componente straniera si distribuisce per l’80% tra solo dieci paesi . I musulmani di cittadinanza italiana I musulmani con la cittadinanza italiana sono invece 1.220.000. L’ottenimento della cittadinanza continua a giocare un ruolo preminente all’interno di questa componente della popolazione musulmana in Italia. Negli ultimi 15 anni, sono circa 480 mila gli ex-stranieri di religione islamica che sono diventati italiani attraverso le procedure per ottenere la cittadinanza italiana, ossia il 17% di tutti i musulmani residenti in Italia. Ma quali sono le comunità straniere islamiche che hanno al proprio interno una maggiore presenza di ex-stranieri? Ovviamente quelle che risiedono da più anni in Italia, in primis Marocco, Albania e Tunisia, che insieme concentrano il 73% di tutte le cittadinanze ottenute da cittadini musulmani ex stranieri. Musulmani in Italia: conclusioni I musulmani in Italia sono quindi aumentati nel triennio 2018-2021 di 129 mila unità, un aumento medio di 43 mila unità all’anno. È lecito quindi suppore, che se tale tendenza dovesse continuare anche nei prossimi anni, nel 2030 la popolazione musulmana in Italia avrà raggiunto la cifra dei tre milioni di residenti, pari ad oltre il 5% della popolazione complessiva. Un altro aspetto significativo è quello della sempre maggiore presenza di cittadini musulmani italiani, un islam “italiano” sempre meno legato ai fenomeni migratori ma che si sviluppa in modo autoctono all’interno della società. Numeri che fanno dell’Italia il terzo paese con la maggiore presenza musulmana dell’Unione Europea (dopo Francia e Germania), e che richiederebbero da parte delle istituzioni una maggiore attenzione al fenomeno, anche per dare risposte serie e concrete ad una serie di tematiche ancora non risolte come la questione dei luoghi di culto, la penuria di spazi cimiteriali, la mancanza nei libri di testo scolastici di sezioni sull’Islam aggiornate e competenti.