Anno bisesto, anno funesto.
Non ho mai creduto a queste
superstizioni, ma in questi ultimi giorni ho ottimi motivi per cambiare idea.
In primis muore David Bowie, poi anche
Alan Rickman e così dico arrivederci a due grandi artisti che hanno lasciato dietro
sé tante cose belle.
Poi la tragedia.
Mia nipote Linda (la più grande) mi
chiama al telefono disperata: zia,
l’hanno fatto.
Cosa, mi chiedo.
Un’altra strage, una riforma legislativa
che toglierà agli italiani anche i peli del naso?
No, per fortuna nessuna delle due, ma è
lo stesso qualcosa di orribile.
Hanno candidato 50 sfumature di grigio
agli Oscar 2016.