Il poema epico
- 2. Che cosa significa epica?
Epos è una parola greca che significa
narrazione, canto.
Le storie erano scritte in versi e il poeta
le recitava con l’accompagnamento di
uno strumento musicale: la cetra.
- 3. Che cos’è un poema epico?
• Il poema epico è un’ampia narrazione in
versi che celebra le imprese di un eroe o
quelle di un popolo. Le vicende storiche
spesso si intrecciavano con avvenimenti
mitici e fantastici.
- 4. Cosa raccontano i poemi epici?
• Alla base di questi poemi c’era la
volontà di celebrare un popolo e la sua
storia, mettendo in rilievo valori come:
amicizia, coraggio, forza, lealtà.
- 5. I poemi epici erano tramandati
oralmente
• Nell’antichità i poemi epici non venivano
scritti, ma venivano tramandati
oralmente, da cantori: gli aedi.
• Ricordare interi poemi a memoria era
piuttosto complicato. Per questo nei
poemi vengono ripetuti termini e
formule fisse.
- 6. Il linguaggio dell’epica
• Formule fisse: espressioni sempre uguali
per rendere sempre riconoscibile un
personaggio (l’alba è sempre descritta
con le dita rosate).
• Epiteto : si tratta di un nome o
aggettivo che viene aggiunto ad un
personaggio per ricordarlo più
facilmente (Achille piede veloce, Zeus
fulminatore)
- 7. Il linguaggio dell’epica
Patronimico : si tratta di un aggettivo che
accompagna il nome di alcuni personaggi
e che permette di capire chi sia il loro
padre. Si forma aggiungendo al nome del
padre il suffisso –ide
Achille è Pelide, cioè figlio di Peleo
Agamennone è Atride, cioè figlio di Atreo
- 8. Il linguaggio dell’epica
Similitudine: si tratta di un paragone tra due
termini che vengono messi a confronto usando
la congiunzione come.
La similitudine ha lo scopo di rendere più chiaro
e semplice il concetto che l’autore vuole
comunicare.
Ad esempio: “l’eroe si getta in battaglia come un
leone che si avventa sulla preda”. L’eroe ha il
coraggio e la determinazione di un leone.
- 9. Il linguaggio dell’epica
Le descrizioni dettagliate servivano a
ricreare nella mente di chi ascoltava
immagini chiare e facili da ricordare.
- 10. Caratteristiche principali
L’eroe è il protagonista del poema, ha doti
eccezionali è un modello da imitare per
il suo popolo. Le sue qualità uniche, al di
sopra della norma restano impresse nella
memoria di chi ascolta o legge il poema.
- 11. Caratteristiche principali
Gli altri personaggi: uomini o donne che
aiutano o ostacolano l’eroe.
Spesso si tratta di divinità che con il loro
intervento rendono la narrazione sempre
avvincente.
- 13. I poemi dell'antichità
• Due appartengono all'epica greca:
ILIADE: racconta l'ultimo anno della
guerra combattuta contro la città di
ILIO.
ODISSEA: storia di Odisseo (Ulisse)
• Una all'epica latina:
ENEIDE: storia di Enea, eroe troiano che
viaggia fino alle coste del Lazio.
- 14. Chi fu l'autore dell'Iliade e
dell'Odissea?
• La tradizione ha sempre assegnato le
due opere al vecchio poeta, cieco e
saggio, OMERO.
- 15. Questione omerica
• A partire dal 1800 analizzando i due
poemi, gli studiosi capirono che l'Iliade
era stata scritta 50 anni prima
dell'Odissea.
• L'Iliade era la storia di una società
guerresca.
• L'Odissea era stata scritta per una
società di navigatori e mercanti
- 16. Cosa ha scritto Omero?
• Alcuni studiosi sostengono che sia
l'autore solo dell'ILIADE.
• Altri che lui abbia riunito i canti
tramandati oralmente nei secoli
precedenti.
• La questione è tutt'ora aperta.