ITUB20155568A1 - Etichettatrice per contenitori di campioni biologici e microbiologici e apparato per l'etichettatura di contenitori di campioni biologici e microbiologici - Google Patents

Description

ETICHETTATRICE PER CONTENITORI DI CAMPIONI BIOLOGICI E MICROBIOLOGICI E APPARATO PER L'ETICHETTATURA DI

CONTENITORI DI CAMPIONI BIOLOGICI E MICROBIOLOGICI

DESCRIZIONE

Il presente brevetto è attinente ai dispositivi per il controllo e l'etichettatura di contenitori di campioni biologici e microbiologici ed in particolare concerne una nuova etichettatrice migliorata e apparato per l'etichettatura utilizzante detta etichettatrice migliorata.

Nel corso di indagini mediche sui pazienti, è frequente che siano richieste analisi e prove di laboratorio su campioni biologici e microbiologici prelevati dai pazienti.

E' pertanto fondamentale riconoscere il paziente e identificare senza errori il campione raccolto. Tale identificazione avviene mediante etichettatura della provetta o contenitore del campione raccolto, dove l'etichetta o il contrassegno applicato al contenitore deve identificare in modo univoco il paziente, dando inoltre ulteriori eventuali informazioni.

L'identificazione del paziente viene normalmente eseguita da parte del personale della struttura sanitaria o del laboratorio di analisi in cui viene effettuato il prelievo o raccolta del campione.

Il personale raccoglie e inserisce i dati del paziente in un database, unitamente al tipo di esami o indagini da condurre.

Generalmente, all'atto di detto inserimento dei dati, il personale prepara ed eventualmente consegna al paziente le etichette e/o le provette destinate a raccogliere il campione biologico.

Successivamente il paziente si reca nell'area dedicata al prelievo o raccolta del campione biologico, dove un operatore provvede a ritirare i contenitori contenente i campioni e a contrassegnarli con le corrispondenti etichette. Nel caso ad esempio di un prelievo di sangue, l'operatore provvede generalmente anche ad eseguire il prelievo, preparando il contenitore ed etichettandolo.

Nel caso in cui le etichette siano state preventivamente applicate ai contenitori, l'operatore deve controllare che il paziente e il tipo di campione corrispondano al contenitore che lo contiene.

Tali procedure hanno svariati inconvenienti e sono suscettibili di errori generalmente attribuibili ad errori umani. Tali errori consistono ad esempio nel contrassegnare in modo errato il contenitore, ossia dove sia errata la corrispondenza tra il paziente e il campione raccolto oppure tra il campione raccolto e il tipo di indagine da eseguire su di esso.

Solitamente infatti, la distinzione tra i campioni è affidata solo al tipo di provetta e al colore del tappo delle provette o contenitori, dove il colore di detto tappo identifica il tipo di indagini da eseguire e quindi a quale laboratorio o apparecchiatura inviare il contenitore.

Eventuali errori di assegnazione e di correlazione comportano perdite di tempo per gli operatori o per i tecnici di laboratorio, sprechi di risorse per eseguire indagini che si riveleranno poi inutili o errate, il richiamo del paziente per eseguire un nuovo prelievo, eccetera.

Sono noti vari dispositivi e apparati che hanno lo scopo di limitare l'incidenza dell'errore umano in dette procedure, e di ottimizzare le procedure stesse per ridurre i tempi.

Il documento US20 15/0002867 riguarda un apparato per l'identificazione del paziente e per contrassegnare i contenitori di campioni del paziente. Detto apparato è costituito da un dispositivo portatile, per processare e memorizzare i dati del paziente, associando i dati personali e biometrici del paziente, un dispositivo per Γ identificazione dei dati biometrici del paziente e per la lettura di detto dispositivo portatile, un terminale utilizzabile da un operatore e connesso con un server di scambio dei dati, un'etichettatrice di detti contenitori a sua volta comprendente una stampante di etichette di codici a barre e un dispositivo di posizionamento e identificazione dei contenitori.

Detto dispositivo di posizionamento e identificazione dei contenitori a sua volta comprende un sensore di presenza per verificare la presenza del contenitore, un sensore per determinare la lunghezza del contenitore, un sensore per determinare il colore del tappo del contenitore, un sensore per rilevare la presenza di etichette già applicate sul contenitore.

Detto apparato si propone quindi di rilevare i dati biometrici del paziente, come ad esempio le impronte digitali, il colore dell'iride, eccetera, allo scopo di attuare un controllo sull'identità del paziente, per evitare sostituzioni di paziente e preservarne la privacy, oltre che per limitare la possibilità di associare erroneamente i campioni e i pazienti.

Le procedure sono pertanto ulteriormente complicate da dette fasi aggiuntive di riconoscimento del paziente, che possono comportare disagio al paziente stesso, particolarmente in presenza di particolari patologie.

Tale procedura, inoltre, si propone di ridurre la possibilità di etichettare erroneamente un contenitore, poiché l'etichettatura avviene dopo aver eseguito il controllo di lunghezza e colore del tappo del campione.

L'apparato non risolve però il problema di etichettare erroneamente contenitori il cui contenuto sia non corrispondente al campione atteso, in quantità non sufficiente o qualità inadatta a procedere in modo efficace alle successive analisi di laboratorio.

Altro inconveniente dei dispositivi noti consiste nel fatto di trattare tutti i contenitori nello stesso modo e con i stessi tempi, mentre è noto che alcuni campioni necessitano di essere inviati ai laboratori di analisi in tempi molto brevi, così come è noto che alcuni campioni devono essere conservati in ambiente termostatato per preservare la qualità di alcune componenti.

Per ovviare a tutti i suddetti inconvenienti si è studiato e realizzato un nuovo tipo di etichettatrice migliorata e apparato per l'etichettatura utilizzante detta etichettatrice migliorata.

Compito principale del presente trovato è quello di verificare la presenza del campione alfintemo del contenitore.

Altro scopo del presente trovato è quello di verificare che la quantità di campione raccolto all'interno del contenitore sia adeguata, per la corretta esecuzione delle indagini sul campione stesso.

Altro scopo del presente trovato è quello di verificare che la qualità del campione raccolto alfintemo del contenitore sia adeguata, per la corretta esecuzione delle indagini sul campione stesso.

Un altro importante scopo è quello di stabilire una priorità nella sequenza di etichettatura dei contenitori, in funzione del tipo di indagini da condurre sul campione e del tipo di campione stesso.

Un altro importante scopo del presente trovato è quello di evitare che campioni inadatti vengano erroneamente inviati alle procedure di indagine. Altro scopo è quello di interagire con l'operatore, per velocizzare e ottimizzare non solo le fasi di etichettatura ma anche le successive fasi di trattamento e indagine dei campioni.

Questi ed altri scopi, diretti e complementari, sono raggiunti dal nuovo tipo di etichettatrice migliorata e apparato per l'etichettatura utilizzante detta etichettatrice migliorata.

La nuova etichettatrice comprende nelle sue parti principali un corpo macchina o telaio, almeno una scheda elettronica di controllo, atta allo scambio dei dati relativi ai contenitori con almeno un terminale esterno, almeno una zona di inserimento di almeno un contenitore da etichettare, mezzi di trasporto di detto almeno un contenitore da detta almeno una zona di inserimento ad almeno una zona di controllo, almeno una zona di etichettatura con mezzi atti ad applicare almeno un etichetta e/o altro contrassegno su detto contenitore in detta almeno una zona di etichettatura, e dove la nuova etichettatrice comprende anche almeno un sensore di controllo del volume di campione contenuto in detto contenitore.

Detto almeno un sensore di controllo del volume è collocato in detta almeno una zona di controllo, che può coincidere o preferibilmente non coincidere con detta almeno una zona di etichettatura.

Detto almeno un sensore di controllo può comprendere almeno una fonte luminosa e/o almeno una videocamera, ed è atto a verificare la presenza di contenuto e/o a quantificare il volume del contenuto stesso.

La nuova etichettatrice comprende anche preferibilmente uno o più ulteriori sensori di riconoscimento del contenitore, detti sensori di riconoscimento comprendenti: almeno un sensore per controllare la lunghezza del contenitore e/o almeno un sensore per controllare il diametro del contenitore e/o almeno un sensore per controllare la forma del contenitore e/o almeno un sensore per controllare la posizione del tappo del contenitore distinguendo ad esempio tra i contenitori con tappo posto lateralmente e con tappo posto assialmente, e/o almeno un sensore per il controllo del colore del tappo, e/o almeno un sensore per il controllo della forma del tappo. Detti uno o più sensori possono essere collocati in detta almeno una zona di controllo.

Detti sensori sono anche atti a rilevare la qualità del campione contenuto nel contenitore, ad esempio mediante verifica degli indici di siero, di emolisi, di lipemia, di ittero, eccetera.

Secondo una prima soluzione, detta zona di controllo è preferibilmente a monte di detta zona di etichettatura, e pertanto la nuova etichettatrice comprende anche mezzi di trasporto di detto almeno un contenitore da detta almeno una zona di controllo a detta almeno una zona di etichettatura.

Secondo detta prima soluzione, con detta zona di controllo a monte di detta almeno una zona di etichettatura, il controllo della presenza del campione e del suo volume all'interno del contenitore avviene prima della sua etichettatura.

In questa prima soluzione, nel caso in cui detti uno o più sensori rilevino l'assenza di campione o l'insufficiente volume di campione raccolto all'interno del contenitore o altro valore inatteso o anomalo, si prevede che detto almeno un contenitore possa essere trasportato in almeno una zona di scarico senza provvedere ad ulteriori fasi di etichettatura, eventualmente segnalando l'errore all'operatore.

Tale errore può essere segnalato su un interfaccia dell'etichettatrice stessa o su detto terminale esterno comunicante con detta etichettatrice.

In alternativa, nel caso in cui detti uno o più sensori rilevino l'assenza di campione o l'insufficiente volume di campione raccolto all· interno del contenitore o altro valore inatteso o anomalo, si può prevedere che feti che ttatr ice provveda comunque all'etichettatura del contenitore e al suo successivo trasporto in detta almeno una zona di scarico, in combinazione con la segnalazione di allarme per contenuto mancante o insufficiente.

Nel caso di contenuto assente o insufficiente, la nuova etichettatrice emette detta segnalazione di allarme.

Si può comunque prevedere che detta etichettatrice sia atta ad accettare e procedere al controllo della presenza e del volume del campione contenuto anche in contenitori già preetichettati.

Si può anche prevedere che la nuova etichettatrice comprenda almeno un'ulteriore zona di scarico, in cui detto contenitore viene trasportato, con o senza etichettatura, nel caso in cui uno o più di detti sensori rilevino valori anomali o diversi da quelli attesi, ad esempio nel caso in cui si rilevi che: il campione è assente, il campione ha volume insufficiente, il campione ha qualità inadeguata, il contenitore ha forma e/o dimensioni e/o colore del tappo e/o forma del tappo differenti da quanto atteso.

Tali condizioni possono essere rese ulteriormente evidenti mediante segnalazione di allarme visivo e/o sonoro su detto interfaccia dell'etichettatrice e/o su detto terminale esterno.

Negli altri casi, invece, detti mezzi di trasporto prelevano detti uno o più contenitori da detta zona di controllo e li trasportano in detta zona di scarico principale.

Detta etichettatrice è atta ad applicare etichette e/o contrassegni sui contenitori in detta zona di etichettatura e comprende preferibilmente almeno una stampante principale di codici a barre sulle etichette e mezzi atti ad applicare dette etichette stampate su detti contenitori, preferibilmente sulla parete laterale del contenitore.

E' anche possibile prevedere che dette etichette siano del tipo con RF1D o con microchip.

Per garantire che l'operatore e/o detto almeno un sensore di controllo del contenuto del contenitore possano efficacemente verificare il contenuto e la quantità di campione, la nuova etichettatrice comprende dispositivi atti ad impedire che l'etichetta venga posizionata sul contenitore in una posizione differente da eventuali etichette preesistenti, andando così a coprire l'intera parete del contenitore e impedendo la vista del suo interno.

In particolare, la nuova etichettatrice comprende anche almeno un sensore di individuazione di eventuali etichette preesistenti su detto contenitore e mezzi per attuare la rotazione assiale di detto contenitore per posizionarlo in modo che la nuova etichetta venga applicata sostanzialmente sovrapposta all'eventuale etichetta preesistente.

La nuova etichettatrice può anche comprendere mezzi atti ad attuare la traslazione assiale di detto contenitore e/o dei mezzi di applicazione dell'etichetta, in modo da selezionare anche la posizione di altezza dell'etichetta.

Mediante i sensori suddetti, l'etichettatrice può anche verificare immediatamente che tipo di contenitori sono stati introdotti e le eventuali procedure specifiche da attuare per uno o più di essi.

Ad esempio, nel caso di campioni o di indagini che richiedono di conservare il contenitore a particolare condizioni di temperatura, detto contenitore avrà una o più caratteristiche predeterminate in modo che, una volta rilevate tali caratteristiche, la nuova etichettatrice provveda all'etichettatura e alla segnalazione all'operatore, che si attiverà nel modo previsto, ad esempio affrettandosi a collocare il contenitore in ambiente termostatato.

Secondo un ulteriore esempio, nel caso in cui siano da eseguire sul campione delle procedure urgenti, ad esempio per determinare le curve di carico, è necessario che il campione venga inviato ai laboratori di analisi in tempi predeterminati.

Anche in questo caso, detto contenitore avrà una o più caratteristiche predeterminate in modo che, una volta rilevate tali caratteristiche, la nuova etichettatrice provveda all'etichettatura e alla segnalazione all'operatore, che si attiverà nel modo previsto, ad esempio affrettandosi a inviare il contenitore al laboratorio nei tempi previsti.

La nuova etichettatrice può anche comprendere almeno un'ulteriore stampante per la stampa di etichette da applicare su altre tipologie di contenitori o prodotti in genere non introducibili nell'etichettatrice, detta ulteriore stampante essendo comunque collegata alla scheda di controllo di detta etichettatrice.

Il nuovo apparato per il controllo e l'etichettatura di contenitori di campioni biologici e microbiologici comprende almeno una di dette etichettatrici, almeno un server di ricevimento e memorizzazione di dati tra i quali quelli relativi al paziente, al tipo di campioni biologici da prelevare e al tipo di analisi da eseguire, almeno un terminale esterno comunicante con detto almeno un server e con detta etichettatrice.

Il nuovo apparato comprende anche preferibilmente uno o più dispositivi di segnalazione visiva e/o sonora di allarme, installati su detta etichettatrice e/o su detto terminale esterno e atti a segnalare quando detti uno o più sensori rilevano valori errati o diversi da quelli attesi o altre condizioni specifiche. Si può anche prevedere che su detto terminale esterno e/o su detta etichettatrice, in comunicazione con detto server, appaia la sequenza preferita con cui inserire i contenitore nel etichettatrice, prima o dopo aver inserito in essi il campione.

Il nuovo apparato può inoltre comprendere almeno un dispositivo esterno per la verifica e/o memorizzazione delle etichette applicate o stampate in uscita da detta etichettatrice.

La nuova etichettatrice può anche comprende mezzi di lettura e/o scrittura del lotto e/o scadenza dei contenitori, per poter permettere la tracciatura dei contenitori stessi.

Le caratteristiche della nuova etichettatrice saranno meglio chiarite dalla seguente descrizione con riferimento alle tavole di disegno, allegate a titolo di esempio non limitativo.

In figura 1 è schematizzato il nuovo apparato (A) per l'etichettatura di contenitori di campioni biologici e microbiologici, comprendente un'etichettatrice (E), un server (S) di ricevimento e memorizzazione di dati tra i quali quelli relativi al paziente, al tipo di campioni biologici da prelevare e al tipo di analisi da eseguire, un terminale esterno (C) comunicante con detto almeno un server (S) e con detta etichettatrice (E). In figura 2 è rappresentata una vista frontale della sola etichettatrice (E) dove sono visibili una zona di scarico principale (6) e una zona di scarico ulteriore (7).

In figura 3 è schematizzato uno spaccato della nuova etichettatrice (E) dove sono visibili alcune componenti interne.

La nuova etichettatrice (E) comprende un corpo macchina o telaio (I), una scheda elettronica di controllo, atta allo scambio di dati relativi ai contenitori con detto terminale esterno (C), una zona di inserimento (2) di almeno un contenitore da etichettare, una zona di controllo (4) di detto contenitore, una zona di etichettatura (5) con mezzi atti ad applicare almeno un'etichetta e/o altro contrassegno su detto contenitore, mezzi di trasporto (3) di detto almeno un contenitore inserito da detta zona di inserimento (2) ad detta zona di controllo (4) e/o a detta zona di etichettatura (5).

La nuova etichettatrice comprende anche mezzi di trasporto di detto contenitore da detta zona di controllo (4) e/o da detta zona di etichettatura (5) ad almeno una zona di scarico (6) accessibile all'utente o operatore. In detta zona di controllo (4), la nuova etichettatrice (E) comprende almeno un sensore di controllo del volume, atto a verificare e/o quantificare il volume di campione contenuto in detto almeno un contenitore e/o uno o più sensori atti a rilevare la qualità del campione contenuto nel contenitore, mediante verifica degli indici di siero, di emolisi, di lipemia, di ittero, eccetera e/o uno o più sensori di riconoscimento del contenitore.

La nuova etichettatrice (E) comprende anche almeno un sensore di individuazione di eventuali etichette preesistenti su detto contenitore e mezzi per attuare la rotazione assiale e/o la traslazione assiale di detto contenitore per posizionarlo in modo che la nuova etichetta venga applicata sostanzialmente sovrapposta all'eventuale etichetta preesistente.

La nuova etichettatrice comprende anche almeno un'ulteriore zona di scarico (7), e dove detti mezzi di trasporto prelevano detti uno o più contenitore da detta zona di controllo (4) e la trasportano in detta ulteriore zona di scarico (7), con o senza etichettatura, nel caso in cui uno o più di detti sensori rilevino valori errati o diversi da quelli attesi o condizioni specifiche preimpostate.

Il nuovo apparato (A) rappresentato in figura 1 comprende anche uno o più dispositivi di segnalazione visiva e/o sonora di allarme, installati su detta etichettatrice (E) e/o su detto terminale esterno (C) e atti a segnalare quando detti uno o più sensori rilevano valori errati o diversi da quelli attesi o condizioni specifiche preimpostate.

Detto terminale esterno (C) e/o detta etichettatrice (E) comprende mezzi di visualizzazione della sequenza di contenitori da inserire in detta etichettatrice (E).

Queste sono le modalità schematiche sufficienti alla persona esperta per realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo.

Pertanto con riferimento alla descrizione che precede e alla tavola acclusa si esprimono le seguenti rivendicazioni.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Etichettatrice (E) per contenitori di campioni biologici e microbiologici comprendente: un corpo macchina o telaio (1); almeno una scheda elettronica di controllo, atta allo scambio di dati relativi ai contenitori con almeno un terminale esterno, almeno una zona di inserimento (2) di almeno un contenitore da etichettare, almeno una zona di controllo (4) di detto contenitore, almeno una zona di etichettatura (5) con mezzi atti ad applicare almeno un'etichetta e/o altro contrassegno su detto contenitore, mezzi di trasporto (3) di detto almeno un contenitore inserito da detta zona di inserimento (2) a detta almeno una zona di controllo (4) e/o a detta zona di etichettatura (5), almeno una zona di scarico (6, 7) accessibile all'utente o operatore, atta a ricevere detti uno o più contenitori, caratterizzata dal fatto di comprendere, in detta almeno una zona di controllo (4), almeno un sensore di controllo del volume, atto a verificare la presenza e/o quantificare il volume di campione contenuto in detto almeno un contenitore.
2. 2. Etichettatrice (E), come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto sensore di controllo del volume è atto a verificare e/o quantificare il volume di campione contenuto in detto almeno un contenitore con o senza etichetta applicata.
3. 3. Etichettatrice (E), come da una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere anche uno o più sensori atti a rilevare la qualità del campione contenuto nel contenitore, mediante verifica degli indici di siero, di emolisi, di lipemia, di ittero, eccetera.
4. 4. Etichettatrice (E), come da una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere anche uno o più sensori di riconoscimento del contenitore, detti sensori di riconoscimento comprendenti: almeno un sensore per controllare la lunghezza del contenitore e/o almeno un sensore per controllare il diametro del contenitore e/o almeno un sensore per controllare la forma del contenitore e/o almeno un sensore per controllare la posizione del tappo del contenitore distinguendo tra i contenitori con tappo posto lateralmente e con tappo posto assialmente, e/o almeno un sensore per il controllo del colore del tappo, e/o almeno un sensore per il controllo della forma del tappo.
5. 5. Etichettatrice (E), come da una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi atti a stampare e/o applicare dette una o più etichette del tipo con codici a barre e/o con RFID e/o con microchip su detti contenitori.
6. 6. Etichettatrice (E), come da una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere anche almeno un sensore di individuazione di eventuali etichette preesistenti su detto contenitore e mezzi per attuare la rotazione assiale e/o la traslazione assiale di detto contenitore per posizionarlo in modo che la nuova etichetta venga applicata sostanzialmente sovrapposta all'eventuale etichetta preesistente.
7. 7. Etichettatrice (E), come da una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un'ulteriore stampante per la stampa di etichette da applicare su altre tipologie di contenitori o prodotti in genere non inseribili in detta etichettatrice, detta ulteriore stampante essendo comunque collegata alla scheda di controllo di detta etichettatrice.
8. 8. Etichettatrice (E), come da una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un dispositivo esterno per la verifica e/o memorizzazione delle etichette applicate o stampate in uscita da detta etichettatrice.
9. 9. Etichettatrice (E), come da rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di trasporto di detti contenitori in almeno un'ulteriore zona di scarico (7), dove detti mezzi di trasporto prelevano detti uno o più contenitori da detta zona di controllo (4) e la trasportano in detta ulteriore zona di scarico (7), con o senza etichettatura, nel caso in cui uno o più di detti sensori rilevino valori errati o diversi da quelli attesi o condizioni specifiche preimpostate.
10. 10. Apparato (A) comprendente detta etichettatrice (E) come da una o più delle rivendicazioni precedenti, almeno un server (S) di ricevimento e memorizzazione di dati tra i quali quelli relativi al paziente, al tipo di campioni biologici da prelevare e al tipo di analisi da eseguire, almeno un terminale esterno (C) comunicante con detto almeno un server (S) e con detta etichettatrice (E), caratterizzato dal fatto di comprendere uno o più dispositivi di segnalazione visiva e/o sonora di allarme, installati su detta etichettatrice e/o su detto terminale esterno e atti a segnalare quando detti uno o più sensori rilevano valori errati o diversi da quelli attesi o condizioni specifiche preimpostate.
11. 11. Apparato (A) come da rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto terminale esterno (C) e/o detta etichettatrice (E) comprende mezzi di visualizzazione (Cl) della sequenza di contenitori da inserire in detta etichettatrice (E).