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ITUB20151185A1 - Dispositivo per la realizzazione di un filtro cartaceo ad S per sigarette e prodotti similari - Google Patents

Dispositivo per la realizzazione di un filtro cartaceo ad S per sigarette e prodotti similari Download PDF

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ITUB20151185A1
ITUB20151185A1 ITUB2015A001185A ITUB20151185A ITUB20151185A1 IT UB20151185 A1 ITUB20151185 A1 IT UB20151185A1 IT UB2015A001185 A ITUB2015A001185 A IT UB2015A001185A IT UB20151185 A ITUB20151185 A IT UB20151185A IT UB20151185 A1 ITUB20151185 A1 IT UB20151185A1
Authority
IT
Italy
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recess
section
longitudinal element
strip
longitudinal
Prior art date
Application number
ITUB2015A001185A
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English (en)
Inventor
Luigi Giordani
Original Assignee
Luigi Giordani
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Filing date
Publication date
Application filed by Luigi Giordani filed Critical Luigi Giordani
Priority to ITUB2015A001185A priority Critical patent/ITUB20151185A1/it
Priority to PCT/IT2015/000162 priority patent/WO2016194010A1/en
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    • A24TOBACCO; CIGARS; CIGARETTES; SIMULATED SMOKING DEVICES; SMOKERS' REQUISITES
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A24TOBACCO; CIGARS; CIGARETTES; SIMULATED SMOKING DEVICES; SMOKERS' REQUISITES
    • A24CMACHINES FOR MAKING CIGARS OR CIGARETTES
    • A24C5/00Making cigarettes; Making tipping materials for, or attaching filters or mouthpieces to, cigars or cigarettes
    • A24C5/40Hand-driven apparatus for making cigarettes
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    • A24D3/0245Filter rod forming processes by winding, e.g. spirally

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  • Cigarettes, Filters, And Manufacturing Of Filters (AREA)

Description

BREVETTI Dott. Ing.
DIGIOVANNI SCHMIEDT S.r.l.
D E S C R I Z I O N E
Descrizione dell?INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:
?Dispositivo per la realizzazione di un filtro cartaceo ad S per sigarette e prodotti similari?
5 A nome del Sig.
Luigi GIORDANI
di nazionalit? italiana, residente a L'Aquila
Via Fabrizio De Andr?, 12
a mezzo mandatario Ing. Paolo Guella (n.75) dell?Ufficio
10 BREVETTI Dott. Ing. DIGIOVANNI SCHMIEDT S.r.l.
Via Aldrovandi 7 - M I L A N O
Depositata il Con N.
Campo di applicazione dell'invenzione
La presente invenzione si riferisce al settore degli accessori per fumatori e, pi? 15 precisamente, ad un dispositivo per la realizzazione di un filtro cartaceo per sigarette e prodotti similari. Per comodit? di esposizione, nella presente descrizione con l'espressione "sigaretta" si intende identificare un prodotto comprendente un involucro cartaceo di forma pressoch? cilindrica racchiudente foglie di tabacco trinciato o altre sostanze sminuzzate dalla cui combustione si generano 20 fumi e/o vapori inalabili attraverso la bocca.
Come noto, per fumare una sigaretta occorre serrare la stessa tra le labbra in corrispondenza di un'estremit? dell'involucro cartaceo ed applicare, in corrispondenza dell'estremit? opposta, una quantit? di calore sufficiente a provocare la combustione del tabacco o delle sostanze contenute nella sigaretta. L'involu-25 cro cartaceo pu? racchiudere, in corrispondenza dell'estremit? destinata a venire serrata tra le labbra, un filtro generalmente cilindrico che impedisce l'aspirazione di una parte delle sostanze volatili generatisi con la combustione. Le sigarette di questa tipologia vengono generalmente definite "sigarette con filtro". Le sigarette possono essere confezionate industrialmente o manualmente. Le 30 sigarette confezionate industrialmente sono per lo pi? sigarette con filtro prodotte in un'apposita catena di montaggio. Le sigarette confezionate manualmente vengono invece prodotte direttamente da un utilizzatore delle stesse avvolgenBREVETTI Dott. Ing.
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do una quantit? desiderata di tabacco trinciato in un'apposita striscia di carta generalmente definita "cartina". Qualora l'utilizzatore desideri realizzare una sigaretta con filtro occorre semplicemente inserire un filtro nella cartina in corrispondenza dell'estremit? della sigaretta destinata a venire serrata tra le labbra.
5 Il dispositivo oggetto della presente invenzione trova applicazione in riferimento alle sigarette con filtro da confezionare manualmente.
Rassegna dell'arte nota
I filtri per sigarette da confezionare manualmente sono suddivisibili in due categorie: i filtri preconfezionati a base di triacetato di cellulosa ed i filtri realizzabili 10 manualmente a partire da una striscia di carta.
I filtri preconfezionati vengono venduti pronti per l'uso e si presentano come piccoli cilindri dall'aspetto lanoso. I filtri realizzabili manualmente vengono invece venduti sotto forma di piccole strisce di carta generalmente rettangolari che devono essere opportunamente piegate da un utilizzatore prima di essere inse-15 riti nella cartina della sigaretta. In particolare, la piegatura di una striscia di carta per la realizzazione di un filtro per una sigaretta comprende solitamente due passi. Il primo passo consiste nel piegare la striscia di carta, preferibilmente a partire da un lato corto, in modo da far assumere ad un tratto della striscia una conformazione avente una sezione longitudinale ad S. Il secondo passo consi-20 ste nell'arrotolare la striscia di carta su se stessa a partire da detta porzione piegata ad S cos? da ottenere un elemento cilindrico utilizzabile come filtro. Nel seguito della presente descrizione con l'espressione "filtri a S" si intende identificare i filtri realizzati attuando, a titolo esemplificativo, il metodo sopra descritto. Per inciso, una sezione longitudinale della striscia di carta corrisponde ad una 25 sezione trasversale del filtro.
Sebbene possa sembrare relativamente semplice realizzare un filtro ad S a partire da una striscia di carta, le operazioni di piegatura sopra descritte, ed in particolare il primo passo, sono tutt'altro che agevoli e la loro esecuzione richiede particolare destrezza.
30 Scopi dell?invenzione
Scopo della presente invenzione ? quello di superare gli inconvenienti suddetti e di indicare un dispositivo utilizzando il quale una striscia di carta possa essere BREVETTI Dott. Ing.
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piegata agevolmente per la realizzazione di un filtro ad S.
Sommario dell?invenzione
Oggetto della presente invenzione ? un dispositivo per la realizzazione di un filtro ad S, comprendete:
5 ? un primo elemento di forma allungata indicato nel seguito della presente descrizione con l'espressione "primo elemento longitudinale", il primo elemento longitudinale includendo un incavo disposto longitudinalmente;
? un secondo elemento di forma allungata indicato nel seguito della presente descrizione con l'espressione "secondo elemento longitudinale", il secondo 10 elemento longitudinale includendo una prima porzione almeno parzialmente alloggiabile nel primo elemento longitudinale in corrispondenza di detto incavo, il secondo elemento longitudinale essendo privo di profili taglienti almeno in corrispondenza di detta prima porzione;
? mezzi idonei a connettere reciprocamente il primo ed il secondo elemento 15 longitudinale, detti mezzi di connessione essendo inoltre idonei a consentire una rotazione reciproca del primo e del secondo elemento longitudinale tra almeno una prima posizione in cui la prima porzione del secondo elemento longitudinale non ? alloggiata in detto incavo, ed una seconda posizione in cui detta prima porzione ? alloggiata in detto incavo. Detti mezzi di connes-20 sione saranno indicati nel seguito della presente descrizione con l?espressione ?mezzi di rotazione?.
L?asserzione ?il secondo elemento longitudinale ? privo di profili taglienti in corrispondenza della prima porzione? sta a significare che detta prima porzione ? completamente priva di spigoli taglienti oppure comprende spigoli smussati in 25 modo tale per cui una striscia di carta avente una grammatura di 20g/m<2 >non venga incisa da detta prima porzione quando la striscia di carta viene serrata tra il primo ed il secondo elemento longitudinale durante una rotazione degli stessi dalla prima alla seconda posizione. In altre parole, qualora il secondo elemento longitudinale comprenda spigoli in corrispondenza della prima porzio-30 ne, detti spigoli sono non taglienti.
Per realizzare un filtro ad S a partire da una striscia di carta impiegando il dispositivo oggetto d'invenzione occorre compiere i seguenti passi:
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a) approntare il dispositivo oggetto d'invenzione in modo che il primo ed il secondo elemento longitudinale siano nella prima posizione;
b) collocare la striscia di carta tra l'incavo del primo elemento longitudinale e la prima porzione del secondo elemento longitudinale preferibilmente in modo 5 che un bordo corto della striscia di carta sia in prossimit? dell'incavo. Ancor pi? preferibilmente, la striscia di carta viene collocata tra l?incavo e detta prima porzione in modo che la distanza misurata sulla striscia tra detto bordo corto e l?incavo (ossia la distanza misurata tra detto bordo corto ed una proiezione dell?incavo sulla striscia) sia inferiore alla profondit? dell?incavo; 10 c) ruotare reciprocamente il primo ed il secondo elemento longitudinale in modo da portare gli stessi nella seconda posizione. A tal fine, a titolo esemplificativo, il primo elemento longitudinale viene tenuto fermo ed il secondo elemento longitudinale viene fatto ruotare rispetto a quest'ultimo. Per effetto del progressivo alloggiamento nell'incavo della prima porzione del secondo 15 elemento longitudinale, essendo la striscia di carta interposta tra l'incavo e detta prima porzione, un primo tratto della striscia di carta viene piegato in modo da assumere una conformazione avente una sezione longitudinale concava. A titolo esemplificativo, l?incavo e detta prima porzione sono conformati in modo che, durante il passo c), il primo tratto della striscia di carta 20 venga piegato pressoch? ad U, con la convessit? della U rivolta verso le pareti dell'incavo. Poich? la distanza tra detto bordo corto e l?incavo, al termine del passo b), ? inferiore alla profondit? dell?incavo, al termine del passo c) la striscia di carta ? serrata tra detta prima porzione e le pareti che delimitano l'incavo in corrispondenza di detto primo tratto, e sporge dall?incavo in corri-25 spondenza di un secondo tratto consecutivo al primo tratto. La striscia di carta assume pertanto una sezione longitudinale a J, in cui la base della J corrisponde a detto primo tratto ed il gambo della J corrisponde a detto secondo tratto;
d) arrotolare il secondo tratto della striscia di carta attorno al dispositivo ogget-30 to d?invenzione piegandolo dalla parte opposta della concavit? della J. Al termine del passo d), la striscia di carta ? arrotolata su se stessa ad alloggia al proprio interno un tratto piegato ad S (corrispondente a detto primo tratto BREVETTI Dott. Ing.
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e ad una porzione di detto secondo tratto consecutiva a detto primo tratto); e) ruotare leggermente il primo ed il secondo elemento longitudinale l?uno rispetto all?altro in modo da estrarre parzialmente la prima porzione del secondo elemento longitudinale dall'incavo e quindi allentare il serraggio del 5 primo tratto della striscia di carta;
f) sfilare il dispositivo oggetto d'invenzione dalla striscia di carta.
Da quanto detto si evince quanto sia pi? semplice realizzare un filtro ad S per mezzo del dispositivo oggetto d'invenzione rispetto al caso in cui la striscia di carta venga piegata senza alcun ausilio. Le operazioni da compiere per far ruo-10 tare tra loro i due elementi longitudinali e per arrotolare il secondo tratto della striscia di carta attorno al dispositivo oggetto d'invenzione richiedono infatti una minor destrezza rispetto ad una piegatura ad S, senza alcun ausilio, di una striscia di carta.
Ulteriori caratteristiche innovative della presente invenzione sono descritte nelle 15 rivendicazioni dipendenti.
Secondo un aspetto dell?invenzione, la prima porzione del secondo elemento longitudinale ha una sezione trasversale ad L, detta prima porzione essendo almeno parzialmente alloggiabile nell?incavo del primo elemento longitudinale in corrispondenza del gambo della L.
20 Con ?sezione trasversale ad L? si intende una sezione trasversale comprendente due tratti consecutivi non paralleli, il primo dei quali viene identificato con l?espressione ?gambo? ed il secondo con l?espressione ?braccio?. Il gambo ed il braccio della L non sono pertanto necessariamente disposti ortogonalmente l?uno rispetto all?altro. Al contrario, l?angolo compreso tra il gambo ed il braccio 25 della L ? preferibilmente acuto ed ? ancor pi? preferibilmente compreso tra 30? e 80?.
Quando i due elementi longitudinali sono nella seconda posizione, la prima porzione del secondo elemento longitudinale ? preferibilmente in battuta contro il primo elemento longitudinale sia in corrispondenza del gambo, sia in corrispon-30 denza del braccio della L. Facendo riferimento al metodo precedentemente descritto, al passo c) il braccio della L piega vantaggiosamente il secondo tratto della striscia di carta dalla parte opposta della concavit? della J. Ci? agevola BREVETTI Dott. Ing.
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l?operazione di arrotolatura della striscia di carta da compiere al successivo passo d).
Secondo un altro aspetto dell?invenzione, la prima porzione del secondo elemento longitudinale ha una sezione trasversale a T, detta prima porzione es-5 sendo almeno parzialmente alloggiabile nell?incavo del primo elemento longitudinale in corrispondenza del gambo della T.
Con ?sezione trasversale a T? si intende una sezione trasversale comprendente tre tratti aventi un estremo in comune e disposti in modo che almeno uno dei tre tratti (identificato con l?espressione ?gambo?) sia disposto non parallelamente 10 agli altri due (identificati con l?espressione ?braccio). Il gambo ed i bracci della T non sono pertanto necessariamente disposti ortogonalmente l?uno rispetto agli altri. Al contrario, l?angolo compreso tra il gambo e ciascuno dei due bracci ? preferibilmente acuto ed ? ancor pi? preferibilmente compreso tra 30? e 80?. I bracci della T giacciono pertanto da parti opposte rispetto al gambo e dalla 15 stessa parte del gambo rispetto ad una retta ortogonale a quest?ultimo e passante per suddetto estremo in comune.
Quando i due elementi longitudinali sono nella seconda posizione, la prima porzione del secondo elemento longitudinale ? preferibilmente in battuta contro il primo elemento longitudinale sia in corrispondenza del gambo, sia in corrispon-20 denza dei bracci della T. Facendo nuovamente riferimento al metodo precedentemente descritto, ci? risulta vantaggioso nel caso in cui, al passo b), la striscia di carta venga erroneamente disposta in modo che la distanza tra detto bordo corto e l?incavo sia superiore alla profondit? dell?incavo. Quando ci? si verifica, un corto terzo tratto della striscia di carta (consecutivo al primo tratto) sporge 25 dall?incavo dalla parte opposta del secondo tratto al termine del passo c). Al passo d), prima di arrotolare il secondo tratto della striscia di carta attorno al dispositivo oggetto d?invenzione, occorre quindi piegare detto terzo tratto dalla parte opposta della concavit? della J (in senso opposto a quello in cui viene piegato il secondo tratto). Vantaggiosamente, al passo c) i bracci della T piega-30 no rispettivamente il secondo ed il terzo tratto della striscia di carta da parti opposte tra loro e rispetto alla concavit? della J. Ci? agevola l?operazione di arrotolatura della striscia di carta da compiere al successivo passo d).
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Secondo un aspetto dell?invenzione, l'incavo si estende a partire da una prima estremit? del primo elemento longitudinale.
Vantaggiosamente, al termine del passo f), il dispositivo oggetto d'invenzione ? pi? facilmente sfilabile dalla striscia di carta.
5 Secondo un altro aspetto dell'invenzione, il secondo elemento longitudinale comprende una seconda porzione consecutiva alla prima porzione ed alloggiata in una sede opportunamente realizzata nel primo elemento longitudinale, i mezzi di rotazione essendo in corrispondenza di detta seconda porzione.
A titolo esemplificativo, detta sede di alloggiamento ? un prolungamento dell'in-10 cavo.
Quando il primo ed il secondo elemento longitudinale sono nella seconda posizione, il secondo elemento longitudinale ? pertanto alloggiato nell'incavo in corrispondenza della prima porzione, ed in detta sede in corrispondenza della seconda porzione.
15 Secondo un altro aspetto dell'invenzione:
il primo elemento longitudinale comprende almeno un primo foro trasversale preferibilmente realizzato in corrispondenza di detta sede di alloggiamento, il secondo elemento longitudinale comprendendo un secondo foro trasversale realizzato in corrispondenza della seconda porzione, il primo ed il secondo foro 20 essendo allineati l'uno all'altro,
i mezzi di connessione comprendendo almeno un perno di rotazione alloggiato nel primo e nel secondo foro.
Il primo ed il secondo elemento longitudinale ruotano pertanto attorno a detto perno.
25 Secondo un altro aspetto dell'invenzione, detta sede di alloggiamento si estende a partire da una seconda estremit? del primo elemento longitudinale opposta alla prima estremit?.
Vantaggiosamente, la rotazione del secondo elemento longitudinale attorno al perno non viene ostacolata dal primo elemento longitudinale.
30 Secondo un altro aspetto dell'invenzione il primo ed il secondo foro sono passanti.
Vantaggiosamente, in luogo del perno di rotazione ? impiegabile, a titolo esemBREVETTI Dott. Ing.
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plificativo, un anello o un mezzo similare che consenta di agganciare il dispositivo oggetto d'invenzione ad un elemento sporgente oppure che consenta di impiegare il dispositivo oggetto d'invenzione come un portachiavi.
Secondo un altro aspetto dell'invenzione, il secondo elemento longitudinale 5 comprende un grilletto sporgente in corrispondenza della seconda porzione in una direzione trasversale al secondo foro.
Il grilletto e la prima porzione del secondo elemento longitudinale fungono da bracci di una leva di primo genere il cui fulcro ? rappresentato dal perno. Vantaggiosamente, la presenza del grilletto agevola le operazioni da compiere per 10 far ruotare il secondo elemento longitudinale rispetto al primo elemento longitudinale.
Secondo un altro aspetto dell'invenzione, quando il primo ed il secondo elemento longitudinale sono nella seconda posizione, il secondo elemento longitudinale ? completamente alloggiato nel primo elemento longitudinale ad eccezione 15 del grilletto. Ci? rende il dispositivo oggetto d'invenzione vantaggiosamente compatto quando gli elementi longitudinali sono nella seconda posizione.
Secondo un altro aspetto dell'invenzione, quando il primo ed il secondo elemento longitudinale sono nella seconda posizione, il dispositivo oggetto d'invenzione, escludendo il grilletto, ha una sezione trasversale pressoch? circolare con 20 un diametro di lunghezza preferibilmente compresa tra 2 mm e 8 mm, ed ancor pi? preferibilmente di 5 mm.
Breve descrizione delle figure
Ulteriori scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue di un esempio di realizzazione della stes-25 sa e dai disegni annessi, dati a puro titolo esplicativo e non limitativo, in cui:
? la figura 1 mostra, in vista piana laterale, un primo componente di un dispositivo per la realizzazione di un filtro ad S secondo la presente invenzione; ? la figura 2 mostra il componente di figura 1 in vista piana dall?alto;
? la figura 3 mostra, in vista piana laterale, un secondo componente del dispo-30 sitivo oggetto d?invenzione;
? la figura 4 mostra il componente di figura 3 in vista piana dall?alto;
? la figura 5 mostra, in vista piana laterale, i componenti delle figure 1 e 3 reBREVETTI Dott. Ing.
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ciprocamente assemblati a formare il dispositivo oggetto d?invenzione approntato per la realizzazione di un filtro ad S;
? la figura 6 mostra, in vista piana laterale, il dispositivo di figura 5 al termine della realizzazione del filtro ad S;
5 ? la figura 7 mostra il dispositivo di figura 6 in vista piana frontale;
? le figure 8a, 8b, 8c, 8d e 8e mostrano, in vista piana frontale, rispettive varianti del dispositivo di figura 6;
? le figure 9, 10 e 11 mostrano, in vista piana frontale, il dispositivo di figura 5 in tre rispettivi istanti di un processo di realizzazione di un filtro ad S;
10 ? la figura 12 mostra, in vista piana frontale, la variante di figura 8c del dispositivo oggetto d?invenzione in un istante di un processo di realizzazione di un filtro ad S;
? la figura 13 mostra, in vista piana frontale, il dispositivo di figura 5 in un istante di un processo di realizzazione di un filtro ad S;
15 ? la figure 14 mostra, in vista piana frontale, la variante di figura 8d del dispositivo oggetto d?invenzione in un istante di un processo di realizzazione di un filtro ad S.
Descrizione dettagliata di alcune forme preferite di realizzazione dell?invenzione
20 Nel seguito della presente descrizione una figura potr? essere illustrata anche con riferimento ad elementi non espressamente indicati in quella figura ma in altre figure. La scala e le proporzioni dei vari elementi raffigurati non corrispondono necessariamente a quelle reali.
Le figure 1 e 2 mostrano un primo elemento 1 di forma allungata comprendente 25 una prima ed una seconda parete 2 e 3 opposte l?una all?altra, preferibilmente speculari e reciprocamente connesse da una terza parete 4 disposta ortogonalmente alle pareti 2 e 3 in corrispondenza di un bordo inferiore 5 delle stesse. L?elemento 1 ? stato precedentemente indicato come ?primo elemento longitudinale?. La parete 4 si estende preferibilmente a partire da un bordo laterale 6 30 delle pareti 2 e 3 posto a destra nelle figure ed ha una lunghezza preferibilmente di poco superiore a met? della lunghezza del bordo 5. Il bordo 6 ? stato precedentemente indicato come ?prima estremit?? dell?elemento 1. A titolo esempliBREVETTI Dott. Ing.
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ficativo, la parete 4 ? disposta orizzontalmente in figura 1. La parete 4 e i due tratti delle pareti 2 e 3 ad essa connessi delimitano un incavo 7 aperto superiormente e disposto longitudinalmente nell?elemento 1 a partire dall?estremit? 6. Le pareti 2 e 3 hanno una sezione trasversale preferibilmente conformata come 5 un segmento circolare (visibile in figura 7) e sono reciprocamente affacciate in corrispondenza delle proprie facce piane 8 e 9. La parete 4 ha una sezione trasversale preferibilmente rettangolare (visibile in figura 7) con il lato pi? distante dall?incavo 7 arcuato con la medesima curvatura degli archi di detti segmenti circolari. L?elemento 1 ? pertanto di forma pressoch? cilindrica e l?incavo 7 ha 10 una sezione trasversale rettangolare. In altre parole, nel tratto in cui ? presente la parete 4, l?elemento 1 ha una sezione trasversale circolare privata di una porzione pressoch? rettangolare corrispondente all?incavo 7. Nel tratto in cui non ? presente la parete 4, l?elemento 1 ha una sezione trasversale circolare privata di un segmento circolare centrale a due basi. La porzione di spazio 15 compresa tra le pareti 2 e 3 ove non ? presente la parete 4 sar? contrassegnata nel seguito della presente descrizione dal numero 13. Il bordo superiore delle pareti 2 e 3 sar? contrassegnato nel seguito della presente descrizione dal numero 14.
Le pareti 2 e 3 comprendono due rispettivi fori passanti 10 e 11, a titolo esem-20 plificativo circolari, diretti trasversalmente ed allineati l?uno all?altro ortogonalmente alle pareti 2 e 3. I fori 10 e 11 sono realizzati in prossimit? di un bordo 12 delle pareti 2 e 3 opposto al bordo 6 e precedentemente indicato come ?seconda estremit?? dell?elemento 1. In particolare, i fori 10 e 11 sono rispettivamente realizzati in corrispondenza dei due tratti delle pareti 2 e 3 non connessi dalla 25 parete 4. I fori 10 e 11 sono preferibilmente identici l?uno all?altro e costituiscono due tratti di un medesimo foro dell?elemento 1 precedentemente indicato con l?espressione ?primo foro?. La porzione di spazio 13 si estende dall?estremit? 12 all?incavo 7 ed ? una sorta di prolungamento di quest?ultimo.
L?elemento 1 ha una lunghezza L1 (corrispondente alla lunghezza del bordo 5) 30 preferibilmente compresa tra 35 mm e 55 mm, ed ancor pi? preferibilmente tra 40 mm e 50 mm. Il diametro D di detta sezione trasversale circolare dell?elemento 1 ha una lunghezza preferibilmente compresa tra 2 mm e 8 mm, BREVETTI Dott. Ing.
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ed ? ancor pi? preferibilmente di 5 mm. La distanza W1 tra le pareti 2 e 3 ? preferibilmente compresa tra 1 mm e 3,5 mm, ed ? ancor pi? preferibilmente di 2 mm. Lo spessore S della parete 4 (misurato ortogonalmente al bordo 5) ? preferibilmente compreso tra 0,5 mm e 3 mm, ed ? ancor pi? preferibilmente di 1 5 mm.
Le figure 3 e 4 mostrano un secondo elemento 20 di forma allungata, a titolo esemplificativo pressoch? prismatico a base rettangolare, comprendente una prima porzione 21 (a destra in figura 3) la cui altezza (misurata verticalmente nelle figure) ? inferiore a quella di una seconda porzione 22 (a sinsitra in figura 10 3) consecutiva a detta prima porzione 21. Le porzioni 21 e 22 sono preferibilmente allineate in corrispondenza di un proprio bordo superiore 23. I bordi inferiori 24 e 25 delle porzioni 21 e 22 sono pertanto disallineati e sono congiunti l?uno all?altro da un tratto 26 inclinato rispetto agli stessi. Un tratto terminale 27 della porzione 22 opposto alla porzione 21 ? inclinato verso l?alto in figura 3, co-15 s? da formare un elemento sporgente precedentemente indicato con l?espressione ?grilletto?. L?elemento 20 comprende un foro passante 28, a titolo esemplificativo circolare, diretto trasversalmente e realizzato in corrispondenza della porzione 22, in prossimit? del grilletto 27. Il foro 28 ? stato precedentemente indicato con l?espressione ?secondo foro?. Il grilletto 27 sporge in una di-20 rezione trasversale a quella del foro 28. L?elemento 20 ha una sezione trasversale preferibilmente rettangolare (visibile in figura 7) con il lato corrispondente al bordo superiore 23 leggermente arcuato con la concavit? rivolta verso i bordi inferiori 24, 25 e 26. Gli spigoli vivi dell?elemento 20 in corrispondenza della porzione 21 sono smussati in modo da risultare non taglienti.
25 L?elemento 20 ha una lunghezza L2 (misurata in direzione orizzontale in figura 3) preferibilmente compresa tra 35 mm e 55 mm, ed ancor pi? preferibilmente tra 40 mm e 50 mm. L?altezza H1 dell?elemento 20 (misurata in direzione verticale in figura 3) in corrispondenza della porzione 21 ? preferibilmente compresa tra 2 mm e 6 mm, ed ? ancor pi? preferibilmente di 4 mm. L?altezza H2 30 dell?elemento 20 in corrispondenza della porzione 22 ? preferibilmente compresa tra 3 mm e 8 mm, ed ? ancor pi? preferibilmente di 5 mm. Lo spessore W2 dell?elemento 20 (misurato in direzione verticale in figura 4) ? preferibilmente BREVETTI Dott. Ing.
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compreso tra 0,5 mm e 3,5 mm, ed ? ancor pi? preferibilmente di 2 mm.
Gli elementi 1 e 20 hanno preferibilmente la stessa lunghezza L1 ed L2. Il diametro D dell?elemento 1 ? preferibilmente uguale all?altezza H2 dell?elemento 20. La distanza W1 dell?elemento 1 ? preferibilmente uguale allo spessore W2 5 dell?elemento 20. La differenza tra il diametro D e lo spessore S dell?elemento 1 (ossia la profondit? L4 dell?incavo 7) ? preferibilmente uguale all?altezza H1 dell?elemento 20. I fori 10 e 11 dell?elemento 1 sono preferibilmente identici al foro 28 dell?elemento 20.
Le figure 5 e 6 mostrano gli elementi 1 e 20 assemblati l?uno all?altro a formare 10 un dispositivo 30 di ausilio per la realizzazione di un filtro ad S per sigarette.
L?elemento 20 ? inserito nell?elemento 1 in modo da essere interposto tra le pareti 2 e 3, con i fori 10, 11 e 28 allineati l?uno all?altro a formare un unico foro passante del dispositivo 30. In particolare, la porzione 21 dell?elemento 20 ? alloggiabile nell?incavo 7 dell?elemento 1. La porzione 22 dell?elemento 20 ? al-15 loggiata nella porzione di spazio 13 dell?elemento 1 (per questo motivo precedentemente indicata anche come ?sede di alloggiamento? della porzione 22). Il dispositivo 30 comprende inoltre un perno 31 alloggiato nei fori 10, 11 e 28 cos? da connettere reciprocamente gli elementi 1 e 20. Questi ultimi sono pertanto vincolati a ruotare l?uno rispetto all?altro attorno al perno 31. In particolare, 20 gli elementi 1 e 20 sono ruotabili tra almeno una prima posizione (mostrata in figura 5) in corrispondenza della quale la porzione 21 dell?elemento 20 non ? alloggiata nell?incavo 7 dell?elemento 1, ed una seconda posizione (mostrata in figura 6) in corrispondenza della quale la porzione 21 ? alloggiata nell?incavo 7. Essendo i fori 10 e 11 in corrispondenza della sede 13 dell?elemento 1 ed il foro 25 28 in corrispondenza della porzione 22 dell?elemento 20, la porzione 22, ruotando attorno al perno 31, rimane alloggiata, almeno parzialmente, nella sede 13.
Come visibile in figura 6, quando gli elementi 1 e 20 sono nella seconda posizione, la porzione 21 dell?elemento 20 ? in battuta contro la parete 4 30 dell?elemento 1 in corrispondenza del proprio bordo inferiore 25. In aggiunta a ci?, il grilletto 27 sporge dalla sede 13 al di spora dei bordi superiori 14 delle pareti 2 e 3. Il grilletto 27 e la porzione 21 dell?elemento 20 fungono da bracci di BREVETTI Dott. Ing.
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una leva di primo genere il cui fulcro ? rappresentato dal perno 31.
La figura 7 mostra il dispositivo 30 in vista piana frontale, in corrispondenza dell?estremit? 6 dell?elemento 1, quando gli elementi 1 e 20 sono nella seconda posizione. Per semplicit?, il grilletto 27 non ? mostrato in questa figura. Il raggio 5 di curvatura del tratto arcuato della sezione trasversale dell?elemento 1 ha preferibilmente la stessa lunghezza del raggio di curvatura del tratto arcuato della sezione trasversale dell?elemento 20. In particolare, quando gli elementi 1 e 20 sono nella seconda posizione, escludendo il grilletto 27, l?elemento 20 ? completamente alloggiato nell?elemento 1 ed il dispositivo 30 ha una sezione tra-10 sversale circolare con un diametro di lunghezza uguale a quella del diametro D.
Come visibile in figura 7, quando gli elementi 1 e 20 sono nella seconda posizione, le facce laterali 32 e 33 della porzione 21 dell?elemento 20 sono contrapposte alle pareti 2 e 3 dell?elemento 1 in corrispondenza delle facce 8 e 9 delle stesse che delimitano lateralmente l?incavo 7.
15 Le figure da 8a ad 8e mostrano rispettive forme di realizzazione alternative del dispositivo 30. Per semplicit?, anche in queste figure il grilletto 27 non viene mostrato.
Con riferimento alla figura 8a ? possibile notare un dispositivo 35 che differisce dal dispositivo 30 per il fatto che la porzione 21 dell?elemento 20 ha un bordo in-20 feriore 36 arcuato con la concavit? rivolta il bordo superiore 23 (ossia con la concavit? rivolta verso l?alto in figura). Preferibilmente, il bordo inferiore 36 ? conformato come una porzione di superficie cilindrica compresa tra due generatrici. Analogamente, il tratto inferiore della sezione trasversale dell?incavo 7, anzich? essere rettilineo come nel dispositivo 30, ? arcuato con la concavit? rivol-25 ta verso l?alto ed ? preferibilmente conformato come un arco di circonferenza.
La figura 8b mostra un dispositivo 37 che differisce dal dispositivo 30 per il fatto che la porzione 21 ha le proprie facce laterali 38 e 39 convergenti in un bordo inferiore 40 pressoch? conformato come un segmento rettilineo. La sezione trasversale della porzione 21, anzich? essere pressoch? rettangolare come nel di-30 spositivo 30, ? pertanto pressoch? triangolare. Analogamente, le facce delle pareti 2 e 3 che delimitano lateralmente l?incavo 7, anzich? essere reciprocamente parallele come nel dispositivo 30, convergono in modo tale per cui la sezione BREVETTI Dott. Ing.
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trasversale dell?incavo 7 ? pressoch? triangolare.
La figura 8c mostra un dispositivo 41 che differisce dal dispositivo 30 per il fatto che la sezione trasversale della porzione 21 dell?elemento 20, anzich? essere pressoch? rettangolare, ? pressoch? ad L. Quando gli elementi 1 e 20 sono nel-5 la seconda posizione, la porzione 21 ? in battuta contro l?elemento 1 sia in corrispondenza del gambo 42, sia in corrispondenza del braccio 43 della L. In particolare, il tratto corrispondente al gambo 42 ? alloggiato nell?incavo 7 ed il tratto corrispondente al braccio 43 ? in battuta contro la parete 3. L?angolo compreso tra il gambo 42 ed il braccio 43 ? preferibilmente compreso tra 30? ed 80?.
10 La figura 8d mostra un dispositivo 44 che differisce dal dispositivo 30 per il fatto che la sezione trasversale della porzione 21 dell?elemento 20, anzich? essere pressoch? rettangolare, ? pressoch? a T. Quando gli elementi 1 e 20 sono nella seconda posizione, la porzione 21 ? in battuta contro l?elemento 1 sia in corrispondenza del gambo 45, sia in corrispondenza dei due bracci 46 e 47 della T.
15 In particolare, il tratto corrispondente al gambo 45 ? alloggiato nell?incavo 7 ed i due tratti corrispondenti ai bracci 46 e 47 della T sono rispettivamente in battuta contro le pareti 2 e 3. L?angolo compreso tra il gambo 45 e ciascuno dei bracci 46 e 47 ? preferibilmente compreso tra 30? ed 80?.
La figura 8e mostra un dispositivo 48 che differisce dal dispositivo 44 per il fatto 20 che il tratto della porzione 21 corrispondente al gambo 45 ha un bordo inferiore 49 arcuato con la concavit? rivolta il bordo superiore 23 (ossia con la concavit? rivolta verso l?alto in figura). Preferibilmente, il bordo inferiore 49 ? conformato come una porzione di superficie cilindrica compresa tra due generatrici. Analogamente, il tratto inferiore della sezione trasversale dell?incavo 7, anzich? esse-25 re rettilineo come nel dispositivo 30, ? arcuato con la concavit? rivolta verso l?alto ed ? preferibilmente conformato come un arco di circonferenza.
Analogamente a quanto detto in riferimento al dispositivo 30, nei dispositivi 35, 37, 41, 44 e 48 gli spigoli dell?elemento 20 in corrispondenza della porzione 21 sono smussati in modo da risultare non taglienti (in particolare, il bordo 25 30 dell?elemento 20 del dispositivo 36 mostrato in figura 8b). In aggiunta a ci?, quando gli elementi 1 e 20 sono nella seconda posizione, il dispositivo oggetto d?invenzione, escludendo il grilletto 27, ha una sezione trasversale circolare.
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In una forma di realizzazione alternativa del dispositivo 30 non mostrata nelle figure, in luogo del perno 31 gli elementi 1 e 20 sono connessi l?uno all?altro da un anello attraversante i fori 10, 11 e 28. Il dispositivo oggetto d?invenzione ? in tal modo impiegabile come portachiavi.
5 Le figure 9, 10 e 11 mostrano il dispositivo 30 in tre rispettivi istanti di un processo di realizzazione di un filtro ad S. In particolare, per realizzare un filtro ad S a partire da una striscia di carta 50 impiegando il dispositivo 30 occorre compiere i seguenti passi:
a) ruotare reciprocamente gli elementi 1 e 20 in modo che essi siano nella 10 prima posizione (come in figura 5);
b) collocare la striscia di carta 50 tra gli elementi 1 e 20 preferibilmente in modo che un bordo corto 51 della striscia 50 sia in prossimit? dell'incavo 7 ed i bordi lunghi della striscia siano disposti ortogonalmente alle facce 8 e 9 delle pareti 2 e 3 che delimitano lateralmente l?incavo 7. La figura 9 mostra il 15 dispositivo 30 e la striscia 50 al termine di questo passo. Come ? possibile notare in figura, la striscia 50 viene collocata tra gli elementi 1 e 20 in modo che la distanza L3 misurata sulla striscia 50 tra il bordo 51 e l?incavo 7 sia inferiore alla profondit? L4 dell?incavo 7;
c) ruotare reciprocamente gli elementi 1 e 20 in modo da portare gli stessi nel-20 la seconda posizione (come in figura 6). Per effetto del progressivo alloggiamento nell'incavo 7 della porzione 21, essendo la striscia 50 interposta tra gli elementi 1 e 20, un primo tratto 52 della striscia 50 viene piegato in modo da assumere una conformazione avente una sezione longitudinale concava. La figura 10 mostra il dispositivo 30 e la striscia 50 al termine di 25 questo passo. Come ? possibile notare in figura, la striscia 50 ? serrata tra la porzione 21 e le pareti 2, 3 e 4 in corrispondenza del tratto 52, e sporge dall?incavo 7 in corrispondenza di un secondo tratto 53 consecutivo al tratto 52. La striscia 50 ha pertanto assunto una sezione longitudinale pressoch? a J, in cui la base della J corrisponde al tratto 52 ed il gambo della J corri-30 sponde al tratto 53;
d) arrotolare il tratto 53 della striscia 50 attorno al dispositivo 30 piegandolo dalla parte opposta della concavit? della J. La figura 11 mostra il dispositiBREVETTI Dott. Ing.
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vo 30 e la striscia 50 al termine di questo passo. Come ? possibile notare in figura, la striscia 50 ? arrotolata su se stessa ad alloggia al proprio interno un tratto piegato ad S (corrispondente al tratto 52 e ad una porzione del tratto 53 consecutiva al tratto 52);
5 e) ruotare leggermente gli elementi 1 e 20 l?uno rispetto all?altro in modo da estrarre parzialmente la porzione 21 dall'incavo 7 e quindi allentare il serraggio del tratto 52 della striscia 50 tra gli elementi 1 e 20;
f) sfilare il dispositivo 30 dalla striscia 50.
Se per realizzare un filtro ad S viene impiegato il dispositivo 41 (figura 8c) in 10 luogo del dispositivo 30, al passo c) il braccio 43 della porzione 21 dell?elemento 20 piega il tratto 53 della striscia 50 dalla parte opposta della concavit? della J. La figura 12 mostra il dispositivo 43 e la striscia 50 al termine di questo passo. Come ? possibile notare in figura, ci? agevola l?operazione di arrotolatura della striscia 50 da compiere al successivo passo d).
15 Come mostrato in figura 13, se, al passo b), la striscia 50 viene erroneamente disposta in modo che la distanza L3 sia superiore alla profondit? L4 dell?incavo 7, un corto terzo tratto 54 della striscia 50 consecutivo al tratto 52 sporge dall?incavo 7 dalla parte opposta del tratto 53 al termine del passo c). Al passo d), prima di arrotolare il tratto 53 della striscia 50 attorno al dispositivo 30, oc-20 corre quindi piegare il tratto 54 dalla parte opposta della concavit? della J (in senso opposto a quello in cui viene piegato il tratto 53).
Se per realizzare un filtro ad S viene impiegato il dispositivo 44 o 48 (figure 8d e 8e) in luogo del dispositivo 30, qualora, al passo b), la striscia 50 venga erroneamente disposta in modo che la distanza L3 sia superiore alla profondit? L4 25 dell?incavo 7, al passo c) i bracci 46 e 47 della T piegano rispettivamente i tratti 53 e 54 della striscia 50 da parti opposte tra loro e rispetto alla concavit? della J. Ci? agevola l?operazione di arrotolatura della striscia 50 da compiere al successivo passo d).
In una forma di realizzazione alternativa del dispositivo oggetto d?invenzione 30 non mostrata nelle figure, l?elemento 20 ha una lunghezza leggermente superiore a quella dell?elemento 1, e gli elementi 1 e 20 sono assemblati l?uno all?altro in modo che, quando sono nella seconda posizione, l?elemento 20 sporga BREVETTI Dott. Ing.
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dall?estremit? 6 dell?elemento 1. L?elemento 20 ? pertanto afferrabile da un utilizzatore del dispositivo oggetto d?invenzione in corrispondenza della porzione sporgente dall?elemento 1. Ci? agevola l?operazione con cui detto utilizzatore fa ruotare reciprocamente gli elementi 1 e 20 al passo c) piegando il tratto 52 della 5 striscia di carta 50.
Sulla base della descrizione fornita per un esempio di realizzazione preferito, ? ovvio che alcuni cambiamenti possono essere introdotti dal tecnico del ramo senza con ci? uscire dall?ambito dell?invenzione come definito dalle seguenti rivendicazioni.
10

Claims (10)

  1. BREVETTI Dott. Ing. DIGIOVANNI SCHMIEDT S.r.l. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo (30, 35, 37, 41, 44, 48) per la realizzazione di un filtro ad S caratterizzato dal fatto di comprendere: ? un primo elemento longitudinale (1) includente un incavo (7) disposto 5 longitudinalmente; ? un secondo elemento longitudinale (20) includente una prima porzione (21) almeno parzialmente alloggiabile in detto primo elemento longitudinale (1) in corrispondenza di detto incavo (7), qualora detto secondo elemento longitudinale (20) comprenda spigoli in 10 corrispondenza di detta prima porzione (21), detti spigoli essendo non taglienti; ? mezzi (31) di rotazione reciproca di detti primo e secondo elemento longitudinale (1, 20) tra almeno una prima posizione in cui detta prima porzione (21) non ? alloggiata in detto incavo (7), ed una seconda posizione 15 in cui detta prima porzione (21) ? alloggiata in detto incavo (7).
  2. 2. Dispositivo (41) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta prima porzione (21) ha una sezione trasversale ad L, detta prima porzione (21) essendo almeno parzialmente alloggiabile in detto incavo (7) in corrispondenza del gambo (42) della L. 20
  3. 3. Dispositivo (44, 48) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta prima porzione (21) ha una sezione trasversale a T, detta prima porzione (21) essendo almeno parzialmente alloggiabile in detto incavo (7) in corrispondenza del gambo (45) della T.
  4. 4. Dispositivo (30, 35, 37, 41, 44, 48) secondo la rivendicazione 1, caratteriz-25 zato dal fatto che detto incavo (7) si estende a partire da una prima estremit? (6) di detto primo elemento longitudinale (1).
  5. 5. Dispositivo (30, 35, 37, 41, 44, 48) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto secondo elemento longitudinale (20) comprende una seconda porzione (22) consecutiva a detta prima porzione (21) ed al-30 loggiata in una sede (13) realizzata in detto primo elemento longitudinale (1), detti mezzi di rotazione (31) essendo in corrispondenza di detta seconda porzione (22). BREVETTI Dott. Ing. DIGIOVANNI SCHMIEDT S.r.l.
  6. 6. Dispositivo (30, 35, 37, 41, 44, 48) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto primo elemento longitudinale (1) comprende almeno un primo foro trasversale (10, 11) realizzato in corrispondenza di detta sede di alloggiamento (13), detto secondo elemento longitudinale (20) compren-5 dendo un secondo foro trasversale (28) realizzato in corrispondenza di detta seconda porzione (22), detti primo e secondo foro (10, 11, 28) essendo allineati l'uno all'altro, detti mezzi di rotazione comprendendo almeno un perno (31) alloggiato in detti primo e secondo foro (10, 11, 28).
  7. 7. Dispositivo (30, 35, 37, 41, 44, 48) secondo la rivendicazione 6, caratteriz-10 zato dal fatto che detti primo e secondo foro (10, 11, 28) sono passanti.
  8. 8. Dispositivo (30, 35, 37, 41, 44, 48) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto secondo elemento longitudinale (20) comprende un grilletto (27) sporgente in corrispondenza di detta seconda porzione (22) in una direzione trasversale a detto secondo foro (28). 15
  9. 9. Dispositivo (30, 35, 37, 41, 44, 48) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che, quando detti primo e secondo elemento longitudinale (1, 20) sono nella seconda posizione, detto secondo elemento longitudinale (20) ? completamente alloggiato in detto primo elemento longitudinale (1) ad eccezione di detto grilletto (27). 20
  10. 10. Dispositivo (30, 35, 37, 41, 44, 48) secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che, quando detti primo e secondo elemento longitudinale (1, 20) sono nella seconda posizione, detto dispositivo (30, 35, 37, 41, 44, 48), escludendo detto grilletto (27), ha una sezione trasversale circolare.
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