ITPR20130015A1 - Metodo e sistema di bloccaggio di cilindri chucks in macchine rotative a rotocalco - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

TITOLO: METODO E SISTEMA DI BLOCCAGGIO DI CILINDRI CHUCKS IN MACCHINE ROTATIVE A ROTOCALCO

CAMPO DI APPLICAZIONE DELL’INVENZIONE

Il presente trovato si inserisce nel campo dei sistemi di fissaggio dei rulli stampa in macchine rotative a rotocalco e più precisamente riguarda il metodo e il relativo sistema di adattatori per il supporto e sostegno dei cilindri stampa.

In particolare i suddetti adattatori sono idonei ad essere impiegati sui cilindri rotocalco per cui à ̈ previsto il cosiddetto sistema chuck.

STATO DELL’ARTE

La rotocalcografia à ̈ un procedimento di stampa a grande tiratura che impiega un meccanismo di trasferimento dell'inchiostro molto diverso da quello della stampa a rilievo. La superficie stampante à ̈ un rullo di metallo liscio coperto da una miriade di minuscole cavità che formano le immagini da stampare. Il rullo, che può essere lungo due metri e oltre, à ̈ parzialmente immerso in un recipiente pieno di inchiostro fluido a base di solvente. Una volta che il rullo à ̈ stato bagnato, una lama d’acciaio, o racla, scorre lungo tutta la sua lunghezza, raschiando l’inchiostro dalla superficie e lasciandolo solo nelle cavità. L’inchiostro viene quindi trasferito sulla carta, che entra in contatto con il rullo attraverso un'intensa pressione.

La stampa a colori si ottiene usando una pluralità di rulli stampanti, ognuno dei quali viene alloggiato in un'unità di stampa distinta. Il nastro di carta viene fatto scorrere da unità a unità e dopo che il colore à ̈ stato stampato, il nastro di carta viene fatto passare attraverso un essiccatore.

L’elevato costo dei rulli per rotocalcografia ne limita l’uso alle grandi tirature (centinaia di migliaia di copie), come riviste mensili, cataloghi di vendita per corrispondenza, confezioni di prodotti ecc...

Da quanto detto risulta che le macchine di stampa a rotocalco di tipo rotativo si compongono di diverse stazioni, ciascuna delle quali prevede un gruppo di stampa composto dal rullo sul quale à ̈ incisa l’immagine da stampare che viene immersa in una bacinella contenente un determinato colore d’inchiostro.

Una volta terminata la fase di stampa si rende necessario smontare, lavare e sostituire il cilindro per una nuova fase di stampa.

In machine rotocalco esistono infatti:

- cilindri monolitici, cavi con albero integrato,

- cilindri cavi con albero smontabile

- cilindri chucks.

Questi ultimi, ovvero i cilindri chucks, presentano un foro passante di dimensioni superiori ai cilindri cavi ad albero smontabile, hanno la bocca conica e talvolta una fresata che indica il punto di riferimento per l'innesto.

I cilindri chuck vengono utilizzati su macchine rotative rotocalco che presentano dei coni che si chiudono e mantengono il cilindro con una spinta assiale idraulica notevolmente forte qui deve essere mantenuta mentre i cillindri sono installati sulla machina anche durante le operazione di stampa.

La necessità di fornire questa spinta assiale notevolmente forte richiede che la machina sia dotata di un sistema de cilindri idraulici complesso e costoso.

Con li adattatori della presente invenzione non à ̈ più necessaria una forte spinta assiale di tenuta e questi cilindri possono essere utilizzati anche su macchine standard. Quindi chi già avesse un magazzino di cilindri chucks può ancora utilizzarlo su normali macchine rotocalco.

Il sistema di adattatori prevede, in ciascun lato del cilindro stampa, un mozzo conico e un serraggio meccanico dello stesso tramite una unica vite, o stelo, con spintore (pneumatico/idraulico) per fornire la necessaria forza assiale di serraggio sulla sede conica.

ESPOSIZIONE E VANTAGGI DEL TROVATO

Scopo del presente trovato à ̈ quello di mettere a disposizione della tecnica sistema di bloccaggio dei cilindri chucks in macchine rotative a rotocalco. L’adattatore universale à ̈ costituito da un mozzo conico e un sistema di serraggio meccanico tramite un’unica barra, vite o stelo, provvista di spintore (pneumatico/idraulico) per fornire la necessaria forza assiale di serraggio sulla sede conica.

I vantaggi e le applicazioni ottenibili dal trovato sono riassumibili in sono:

1. Possibilità di utilizzo del cilindro chucks così adattato in un elemento stampa standard con la possibilità di sfruttare tutti i vantaggi relativi al cambio di lavoro rapido;

2. Utilizzo dei cilindri chucks esistenti senza nessun genere di adattamento o modifica degli stessi;

3. Montaggio dei mozzi tramite il serraggio di una sola vite (nel caso di cambio fuori macchina);

4. L’adattatore a mozzo conico potrà essere integrato nella trasmissione di macchina.

Specificamente, gli adattatori possono essere montati in macchina lato trasmissione e lato operatore e serrarsi automaticamente dopo l’introduzione del cilindro chuck. In questo caso il serraggio (automatico) prevede una chiusura assiale della trasmissione (presa del cilindro) e un serraggio dei mozzi stessi tramite motore pneumatico/ elettrico che agisce sulla vite centrale su ognuno; in alternativa potrà essere utilizzato un sistema di pistoni/molle che spingono il disco assialmente.

Detti scopi e vantaggi sono tutti raggiunti dal metodo e sistema universale di bloccaggio dei cilindri chucks in macchine rotative a rotocalco, oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto previsto nelle sotto riportate rivendicazioni.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di alcune forme di realizzazione illustrate, a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno.

- Figura 1: illustra schematicamente un cilindro chuck in una macchina rotativa rotocalco; il cilindro chuck trattenuto in posizione tramite il dispositivo adattatore in oggetto,

- Figura 2: illustra l’adattatore in oggetto in configurazione di bloccaggio con il cilindro,

- Figura 3: illustra l’adattatore in oggetto in configurazione di apertura per il suo inserimento e sfilamento dal cilindro,

DESCRIZIONE DEL TROVATO

Con particolare riferimento alla figura 1 si indica con 50 una macchina rotativa rotocalco, o meglio la sua incastellatura, idonea a sorreggere uno o più cilindri stampa, disposti orizzontalmente.

In figura à ̈ illustrato un solo cilindro chuck, indicato con 10, cavo al suo interno. Il cilindro chuck à ̈ del tipo comprendente un foro passante con bocca conica. Talvolta reca una fresata che indica il punto di riferimento per l'innesto.

Il cilindro chuck 10 à ̈ sorretto alle estremità tramite due adattatori universali 1 oggetti del presente trovato.

Specificamente, ciascun adattatore 1 Ã ̈ composto da quattro parti principali, vale a dire:

- Un codolo 2 con estremità 2A conica; detta estremità chiusa da

- Un coperchio 3 troncoconico sul quale sono ricavate corrispondenti sedi 3A coniche atte a ospitare - Una pluralità di morsetti 9 scorrevoli in dette sedi 3A mediante braccetti 8 connessi a, e guidati da,

- Un disco 7 movibile assialmente mediante azionamento di una vite 4 coassiale a detto codolo 2. Da quanto sopra emerge che il serraggio meccanico dell’adattatore 1 contro il cilindro chuck 10 avviene successivamente all’azionamento in rotazione della vite 4 e/o stelo con spintore.

La suddetta rotazione genera un movimento assiale del disco 7. Le figure 2 e 3 illustrano per l’appunto le due configurazioni limite del disco 7.

Il disco 7 reca incernierate una pluralità di braccetti 8 rivolti verso il codolo 2 e a loro volta connessi, alla estremità opposta, a rispettivi blocchetti 9, vale a dire i mezzi che fungeranno da morsetti per il cilindro 10.

Ciascun morsetto à ̈ scorrevole nelle corrispondenti sedi 3A coniche ricavate in un coperchio 3 a battuta contro la porzione conica 2A del codolo 2.

In altri termini ruotando la vite 4, filettata in 5, si induce il movimento di scorrimento dei mezzi mobili, 7, 8, 9, dell’adattatore 1; il disco 7 scorre assialmente determinando l’espansione dei morsetti 9 che vanno a premere sul bordo della faccia interna di un anello 11 inserito all’interno del cilindro 10. L’anello 11 ha bocca conica, con conicità convergente verso il punto mediano del cilindro.

Tornando nuovamente alla figura 1 si osserva che la porzione cilindrica di ciascun adattatore 1 à ̈ calettata sulla struttura laterale dell’incastellatura 50 della macchina rotativa rotocalco. Naturalmente i fori della incastellatura sono predisposti laddove si dovrà piazzare il cilindro chucks 10.

Lo spostamento assiale degli adattatori verso l'interno del cilindro, così fa effettuare il centraggio e la presa, avviene tramite movimento dei mezzi 20, 30 azionati tramite motovite e/o pistone pneumatico.

Successivamente il serraggio degli adattatori può essere effettuato tramite vite 5, quest’ultima azionata da motore elettrico/pneumatico integrato in 20, 30 o, nel caso quest'ultima venga sostituita da uno stelo, da un pistone presente all'interno dei mezzi 20, 30 pneumatico o idraulico.

Nella figura 1 con 40 Ã ̈ rappresentato il motore della trasmissione.

Preferibilmente sarà utilizzato un cilindro con relativa molla di spinta per mantenere la tenuta del cilindro nel caso di interruzione della portata di aria/olio.

Lo smontaggio avviene svitando la vite assiale o muovendo lo stelo dello spintore, ottenendo il rilascio della presa e la riduzione del diametro d’ingombro degli inserti per lo sfilamento. Oltre agli elementi descritti, dalle figure si osserva anche la presenza di:

- una linguetta 14 che serve per lo scorrimento assiale del disco 7, tramite calettamento con il coperchio 3 - almeno un mezzo 13 di fissaggio del coperchio 3 contro la porzione conica del codolo 2A

- un finecorsa 6 posto all’estremità della vite 4 che limita la corsa del disco 7 durante la sua apertura.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo di fissaggio di cilindri (10) chucks in macchine rotative rotocalco, detti cilindri chucks del tipo comprendenti un foro passante con bocca conica, caratterizzato dal fatto che prevede di trattenere in posizione di lavoro, generalmente orizzontale, detto cilindro stampa mediante l’inserimento, in ciascun lato di detto cilindro (10) chuck, di mezzi conici un dispositivo adattatore (1) conico e di un serraggio meccanico dello stesso tramite una unica vite (4), e/o stelo con spintore, per fornire la necessaria forza assiale di serraggio sulla sede conica.
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto serraggio meccanico avviene a seguito dell’azionamento in rotazione della vite (4) e/o stelo con spintore; detta rotazione generando così un movimento assiale di un disco (7) e relativa pluralità di braccetti (8) connessi a morsetti (9) scorrevoli in sedi (3A) coniche di un coperchio (3), quest’ultimo a battuta contro una porzione conica (2A) di un codolo (2) del dispositivo adattatore (1)
3. 3. Dispositivo adattatore (1) di fissaggio di cilindri chucks in macchine rotative rotocalco del tipo comprendenti un foro passante con bocca conica, il dispositivo (1) caratterizzato dal fatto che comprende almeno: a. Un codolo 2 con estremità 2A conica; detta estremità chiusa da b. Un coperchio 3 troncoconico sul quale sono ricavate corrispondenti con una pluralità di sedi 3A coniche c. Una pluralità di morsetti 9 scorrevoli nella rispettive sedi coniche mediante braccetti 8 connessi a, e guidati da, d. Un disco 7 movibile assialmente mediante mezzi di spostamento associatti a detto codolo 2.
4. 4. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di spostamento comprendano una vite 4, o uno spintore, rotativa coassiale al codolo 2, la vite 4, filettata in 5, e accopiata a un filetatto del detto disco 7 e induce il movimento di scorrimento dei mezzi mobili, 7, 8, 9, dell’adattatore 1; il disco 7 scorre assialmente determinando l’espansione dei morsetti 9 che vanno a premere sul bordo della faccia interna di un anello 11 inserito all’interno del cilindro 10.
5. 5. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di spostamento comprendano uno spintore assiale trattenuto in posizione da mezzi pneumatici e/o idraulici; preferibilmente un cilindro con relativa molla di spinta per mantenere la tenuta del cilindro nel caso di interruzione della portata di aria/olio.