IT201700008876A1

IT201700008876A1 - Dispositivo per lo scorrimento e la frenatura di porte scorrevoli e ante

Info

Publication number: IT201700008876A1
Application number: IT102017000008876A
Authority: IT
Inventors: Giovanni Terno
Original assignee: Terno Scorrevoli S P A Unipersonale; Ballotta Nicola
Priority date: 2017-01-27
Filing date: 2017-01-27
Publication date: 2018-07-27
Also published as: US11118388B2; CN110023578A; CA3042154A1; EP3529443A1; WO2018137885A1; EP3529443B1; WO2018137885A8; US20200157868A1; JP7150722B2; RU2712413C1; CN110023578B; JP2020515738A; CA3042154C

Description

“Dispositivo per lo scorrimento e la frenatura di porte scorrevoli e ante”.

Descrizione

La presente invenzione si riferisce a un dispositivo per lo scorrimento e la frenatura di porte scorrevoli e di ante.

Più in particolare, la presente invenzione si riferisce a un dispositivo come sopra definito atto a permettere un effettivo miglioramento dell’effetto frenante dei tradizionali arresti o fermi ammortizzati che rallentano il movimento della porta o dell’anta sia in fase di apertura che di chiusura.

È noto che le porte scorrevoli, utilizzate in special modo per chiudere all’occorrenza il passaggio tra due locali contigui, sono abbinate a specifici dispositivi che ne garantiscono l’adeguato scorrimento in apertura e chiusura. Tali dispositivi comprendono una guida superiore fissata a parete, per lo scorrimento di uno o più carrelli provvisti di un’appendice che sporge inferiormente dalla guida stessa ed è collegata all’estremità superiore della porta; una complementare guida inferiore è integrata a filo pavimento e in essa scorrono rotelle o pattini collegati al bordo inferiore della stessa porta. Una soluzione di questo genere è descritta nella domanda di brevetto EP 2 913 468 A1 della stessa richiedente.

Secondo un’altra nota e diffusa soluzione della stessa richiedente, utilizzata tipicamente per la realizzazione di porte scorrevoli sbalzate rispetto al muro, una guida superiore costituita da un profilato sagomato è fissata alla porta da movimentare in corrispondenza o in prossimità del suo bordo superiore; nel citato profilato sono alloggiati contrapposti arresti ammortizzati, tra loro allineati in senso longitudinale, formati da un pistoncino a gas cooperante con una molla elicoidale. Durante il movimento della porta in apertura e in chiusura, detti arresti ammortizzati vengono alternativamente in contatto con un attivatore, costituito da un’appendice che sporge dalla parte centrale di un carrello fissato a parete, provvisto di rotelle atte ad agevolare lo scorrimento del profilato sagomato. Questi noti arresti ammortizzati possono tuttavia compiere una corsa limitata e molto breve, pari a circa 30 mm, dato che l’ingombro complessivo definito dall’esposizione dello stelo di entrambi i contrapposti pistoncini non può superare l’estensione longitudinale complessiva del corpo sul quale sono disposti in allineamento i pistoncini stessi. Ciò determina sulla porta, sia in fase di chiusura che di apertura, una sensibile limitazione dell’effetto di progressiva frenatura.

Scopo della presente invenzione è quello di ovviare all’inconveniente sopra lamentato.

Più in particolare, lo scopo della presente invenzione è quello di provvedere un dispositivo per lo scorrimento e la frenatura di porte e di ante scorrevoli in cui gli arresti ammortizzati possano compiere una corsa completa quanto a esposizione dello stelo dei contrapposti pistoncini, a tutto vantaggio dell’efficace e progressivo rallentamento della porta, sia in fase di apertura che in fase di chiusura.

Ulteriore scopo dell’invenzione è quello di provvedere un dispositivo per lo scorrimento e la frenatura di porte e ante scorrevoli come sopra definito in cui entrambi gli steli dei contrapposti pistoncini possano esporsi totalmente, evitando comunque di superare l’estensione longitudinale complessiva del corpo sul quale sono disposti i pistoncini stessi.

Ulteriore scopo dell’invenzione è quello di mettere a disposizione degli utilizzatori un dispositivo per lo scorrimento e la frenatura di porte e ante scorrevoli atto a garantire un elevato livello di resistenza ed affidabilità nel tempo, tale inoltre da poter essere facilmente ed economicamente realizzato.

Questi e altri scopi ancora vengono raggiunti dal dispositivo per lo scorrimento e la frenatura di porte scorrevoli della presente invenzione in accordo con la rivendicazione principale.

Le caratteristiche costruttive e funzionali del dispositivo per lo scorrimento e la frenatura di porte e ante scorrevoli della presente invenzione potranno essere meglio comprese dalla dettagliata descrizione che segue, in cui si fa riferimento alle allegate tavole di disegni che ne rappresentano una forma di realizzazione preferita e non limitativa in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente una vista assonometrica delle guida superiore, costituita da un profilato sagomato fissato alla porta da movimentare sulla quale sono disposti contrapposti supporti comprendenti rispettivi arresti ammortizzati secondo l’invenzione;

la figura 2 rappresenta schematicamente una vista esplosa di uno dei supporti comprendente l’arresto ammortizzato;

la figura 3 rappresenta schematicamente una vista assonometrica parziale del fronte interno di un’estremità della porta da movimentare, ad evidenziare il profilato sagomato, uno dei supporti comprendente l’arresto ammortizzato e uno dei carrelli lungo il quale scorre detto profilato;

la figura 4 rappresenta schematicamente una vista assonometrica parziale del fronte interno dell’opposta estremità della porta da movimentare, ad evidenziare lo stesso profilato sagomato, uno dei supporti con l’arresto ammortizzato e uno dei carrelli lungo il quale scorre detto profilato;

la figura 5 rappresenta schematicamente la vista assonometrica parziale del fronte interno di un’estremità della porta da movimentare secondo una diversa angolazione rispetto a quella di figura 3;

la figura 6 rappresenta schematicamente la vista assonometrica parziale del fronte interno dell’opposta estremità della porta da movimentare secondo una diversa angolazione rispetto a quella di figura 4;

la figura 7 rappresenta schematicamente una vista schematica frontale del dispositivo dell’invenzione, ad evidenziare l’arresto ammortizzato posto a un’estremità del profilato sagomato fissato alla porta da movimentare;

la figura 8 rappresenta schematicamente una vista schematica frontale del dispositivo dell’invenzione, ad evidenziare l’arresto ammortizzato posto all’opposta estremità del profilato sagomato fissato alla porta da movimentare;

la figura 9 rappresenta schematicamente una vista frontale del dispositivo dell’invenzione disposto tra la porta scorrevole e la parete comprendente il vano da schermare.

Con riferimento iniziale alle figure 1 e 2, il dispositivo per lo scorrimento e la frenatura di porte scorrevoli e di ante dell’invenzione, indicato nel complesso con 10 alle figure 5 e 6, comprende un profilato 12 in metallo o altro idoneo materiale avente una sezione sostanzialmente a “C”; detto profilato, nel caso di specie, è fissato con viti o equivalenti mezzi al fronte interno della porta da movimentare, indicata con 14, a filo del bordo superiore della porta stessa. Il ramo verticale 16 del profilato 12 aderisce pertanto al fronte interno della porta 14. Il ramo superiore 18 di detto profilato si sviluppa a sbalzo orizzontalmente in direzione opposta alla porta 14 ed è quindi ripiegato verso il basso per una quota limitata, a formare una sede a “U” rovesciata costituente la guida o binario di scorrimento 19 di una o più rotelle 20 di cui si dirà in seguito. L’opposto ramo inferiore o base 22 del profilato 12 si sviluppa a sbalzo orizzontalmente in direzione opposta alla porta 14 per una quota superiore rispetto al ramo superiore 18 e definisce una superficie piana longitudinalmente estesa sulla quale sono fissati contrapposti arresti ammortizzati 24, in sé noti. Come illustrato a figura 2, ciascuno di detti arresti ammortizzati comprende un pistoncino ad aria o a gas 26 e una molla elicoidale 28, alloggiati e tra loro sovrapposti in un’intelaiatura formata dall’accoppiamento a incastro o a pressione di due elementi piastriformi sagomati 30, 32; detti ultimi comprendono una cava 34, avente un ripiegamento verso il basso 36 a un’estremità, lungo la quale è guidato in scorrimento il noto cursore basculante 38 attraverso un nottolino sporgente 50 di cui il cursore stesso è provvisto. Il cursore 38 è destinato a essere intercettato e spinto da un attivatore, più avanti descritto, che conduce il cursore stesso a comprimere o caricare la molla elicoidale 26 e a riscontrare nel contempo lo stelo esposto del pistoncino 24.

Secondo l’invenzione, i contrapposti arresti ammortizzati 24 fissati lungo il ramo inferiore o base 22 del profilato 12, destinati a rallentare l’escursione della porta 14 in fase di apertura o chiusura, sono disallineati tra loro, come si può rilevare in primo luogo dalla figura 1; dall’osservazione di tale figura, infatti, emerge che uno degli arresti ammortizzati 24, segnatamente quello raffigurato nella parte sinistra della tavola di disegni, è posizionato su detta base 22 a ridosso del ramo verticale 16 del profilato 12, mentre l’opposto arresto ammortizzato 24, raffigurato nella parte destra della stessa tavola, è posizionato sulla stessa base 22 lungo la parte più esterna e distante dal ramo verticale 16. Sono conseguentemente disallineati i rispettivi cursori basculanti 38 integrati nei contrapposti arresti ammortizzati 24; detti ultimi possono essere vincolati con qualsivoglia mezzo al ramo inferiore o base 22 del profilato 12.

Detti arresti ammortizzati 24, fissati alla base 22 del profilato 12 e tra loro disallineati, sono destinati a cooperare con un supporto 40, opportunamente fissato sulla parete retrostante la porta 14, indicata con 42 a figura 9, e al di sopra dell’apertura destinata a essere schermata o resa accessibile, in tutto o in parte, per effetto dello scorrimento in chiusura o in apertura della porta medesima. Il supporto a parete 40 comprende, con riferimento esemplificativo alle figure 3, 4 e 5, un’armatura perimetrale sostanzialmente rettangolare 44, che delimita e porta solidale una piastrina sagomata 46 destinata a essere fissata con tasselli 48 a detta parete 42. La parte frontale rivolta al profilato 12 di ogni supporto a parete 40 è provvista di almeno una delle citate rotelle 20, preferibilmente di due appaiate rotelle 20 a rotazione folle, destinate a riscontrare il binario di scorrimento 19 del profilato medesimo. In pratica, la porta 14 una volta in opera risulta collegata al supporto 40 tramite le rotelle 20, che in parte sono disposte nel citato binario 19 e permettono lo scorrimento della porta stessa; lungo il pavimento, invece, detta porta appoggia e scorre in modo noto su una o più ruote o cuscinetti, attestati in una guida integrata a filo del pavimento medesimo. L’armatura rettangolare 44 comprende opposti lati verticali 54, all’estremità inferiore dei quali sono realizzate rispettive appendici smussate 56, 58 destinate a essere riscontrate dal cursore basculante 38 dell’uno o dell’altro degli arresti ammortizzati 24; le appendici smussate 56 e 58 sporgono inferiormente dal supporto a parete 40 e fungono da attivatori dei cursori basculanti 38 i quali, durante lo scorrimento della porta 14 in apertura o in chiusura, comprimono la molla elicoidale 28 o lo stelo del pistoncino 26.

Al fine di adattarsi al disallineamento degli arresti ammortizzati 24 fissati al profilato 12, quindi al conseguente disallineamento dei relativi cursori basculanti 38, anche le appendici smussate 56 e 58 formate all’estremità inferiore degli opposti lati verticali dell’armatura 44 del supporto a parete 40 sono coerentemente disallineate tra loro, come si rileva in particolare dalle figure 3 e 4. Stante il disallineamento degli arresti ammortizzati 24 fissati alla base 22 del profilato 12, lo stelo dei pistoncini 26 di entrambi detti arresti ammortizzati può liberamente estendersi in modo completo non incontrando ostacoli, rimanendo comunque all’interno dell’estensione massima di detti arresti ammortizzati; lo stesso dicasi in relazione alla molla elicoidale 28. Di conseguenza, quando la porta 14 viene spinta anche in modo brusco in apertura o in chiusura, detto stelo totalmente esposto garantisce l’adeguata e progressiva frenatura della porta medesima. Rispetto alle precedenti soluzioni note, in cui la corsa dello stelo di ciascun pistoncino 26 poteva essere di circa 30 mm, secondo l’invenzione può invece essere decisamente superiore e arrivare fino a 60 mm.

In dettaglio, durante lo scorrimento in apertura o in chiusura della porta 14, una delle appendici smussate 56 o 58 aggancia il cursore basculante che ruota in parte, scorre guidato nella cava 34 per mezzo del nottolino sporgente 50 di cui è provvisto e riscontra sia lo stelo del pistoncino 26 che la molla elicoidale 28; la molla precedentemente estesa in modo completo viene compressa e caricata, contribuendo alla frenatura progressiva della porta 14, mentre in pari tempo lo stelo totalmente esposto del pistoncino 26 arretra progressivamente realizzando il completo e graduale rallentamento della porta medesima. Se in fase di apertura della porta 14 l’appendice smussata 56 del supporto a parete 40 aggancia ad esempio il cursore basculante 38 dell’arresto ammortizzato posto più all’esterno sul profilato 12, in fase di chiusura, ossia quando si inverte il senso di scorrimento della porta 14, è l’appendice smussata 58 del supporto a parete 40 ad agganciare il cursore basculante 38 dell’arresto ammortizzato posto più all’ interno sul profilato 12. Pertanto, un unico supporto a parete 40, provvisto di due contrapposte e disallineate appendici sporgenti 56 e 58, è vantaggiosamente utilizzabile per attivare i cursori basculanti di entrambi gli arresti ammortizzati 24, anche se essi sono disallineati rispetto al profilato 12 cui vengono fissati.

Come si può rilevare da quanto precede, sono evidenti i vantaggi che l’invenzione consegue.

Il dispositivo per lo scorrimento e la frenatura di porte scorrevoli della presente invenzione consente di ottenere una più efficace frenatura ammortizzata delle porte 14 in virtù della possibilità di sfruttare interamente sia la corsa degli steli dei pistoncini 26 che l’estensione della molla elicoidale 28, comunque nel rispetto della dimensione complessiva degli arresti ammortizzati 24 ; ciò grazie al fatto che detti arresti ammortizzati sono fissati in disallineamento tra loro al profilato 12.

Ulteriormente vantaggiosa è la possibilità di utilizzare supporti a parete 40 di un unico tipo, provvisti di contrapposte e disallineate appendici smussate 56, 58, che attivano i cursori basculanti 38 di detti arresti ammortizzati 24.

Benché l’invenzione sia stata sopra descritta con riferimento a una sua possibile forma di realizzazione, data a scopo esemplificativo e non limitativo, numerose modifiche e varianti appariranno evidenti a un tecnico del ramo alla luce della descrizione sopra riportata, tenuto altresì conto del fatto che il dispositivo dell’invenzione, opportunamente dimensionato, potrà anche essere abbinato ad ante scorrevoli di armadi. La presente invenzione, pertanto, intende abbracciare tutte le modifiche e le varianti che rientrano nello spirito e nell’ambito protettivo delle rivendicazioni che seguono.

Claims

Rivendicazioni 1) Un dispositivo (10) per lo scorrimento e la frenatura di porte e ante scorrevoli, specie per la chiusura e passaggio tra due locali contigui, comprendente un profilato (12) in metallo o altro idoneo materiale avente una sezione sostanzialmente a “C” con ramo orizzontale inferiore o base (22), fissato con viti o equivalenti mezzi al fronte interno della porta (14) da movimentare e provvisto di una sede a “U” rovesciata costituente la guida di scorrimento (19) per una o più rotelle (20) di almeno un supporto (40) fissato alla parete (42) superiormente all’apertura di passaggio tra detti locali, comprendente inoltre due arresti ammortizzati (24) costituiti ciascuno da un pistoncino (26), da una molla elicoidale (28) tra loro sovrapposti e da un cursore basculante (38), caratterizzato dal fatto che i due arresti ammortizzati (24) sono contrapposti e fissati lungo la base (22) del profilato (12) in disallineamento tra loro, il cursore basculante (38) di cui detti arresti ammortizzati sono provvisti essendo riscontrato da un’appendice (56) o (58) che sporge da detto almeno un supporto (40) e definisce un attivatore .
2) Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il cursore basculante (38) degli arresti ammortizzati (24) coopera con l’appendice (56) o (58) per comprimere e arretrare sia la molla elicoidale (28) che lo stelo del pistoncino (26) degli stessi arresti ammortizzati (24), dette appendici essendo in disallineamento tra loro coerentemente con il disallineamento degli arresti ammortizzati (24) e del cursore basculante (38) di cui detti arresti sono provvisti.
3) Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che uno degli arresti ammortizzati (24) è fissato sulla base (22) a ridosso del ramo verticale (16) del profilato (12), mentre l’opposto arresto ammortizzato (24) è fissato sulla stessa base (22) lungo la parte più esterna e distante da detto ramo verticale (16).
4) Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la sede a “U” rovesciata costituente la guida o binario di scorrimento (19) di una o più rotelle (20) di detto almeno un supporto (40) è formata dal ripiegamento del ramo superiore (18) di detto profilato (12), che si sviluppa a sbalzo orizzontalmente in direzione opposta alla porta (14) ed è ripiegato verso il basso.
5) Il dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto almeno un supporto a parete (40) comprende un’armatura perimetrale sostanzialmente rettangolare (44), che delimita e porta solidale una piastrina sagomata (46) destinata a essere fissata con tasselli (48) a detta parete (42), la parte frontale rivolta al profilato (12) del supporto/i a parete (40) essendo provvista di due appaiate rotelle (20), a rotazione folle, destinate a riscontrare il binario di scorrimento (19) del profilato medesimo.
6) Il dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l’armatura perimetrale sostanzialmente rettangolare (44) del supporto/i a parete (40) comprende opposti lati verticali (54), all’estremità inferiore dei quali sono realizzate dette appendici smussate (56), (58) destinate a essere riscontrate dal cursore basculante (38) dell’uno o dell’altro degli arresti ammortizzati (24).