Nothing Special   »   [go: up one dir, main page]

Sandro Bondi

politico italiano (1959-)

Sandro Bondi (1959 – vivente), uomo politico italiano.

Sandro Bondi nel 2008

Citazioni di Sandro Bondi

modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Solo in un Paese ammorbato dalla pseudocultura della sinistra si sta ad almanaccare se persone come Quattrocchi siano eroi o mercenari. Parlare di mercenari significa sposare lo stesso linguaggio di chi inneggia alla resistenza irachena. Quattrocchi ha dimostrato a tutti il suo vero sentimento. E con quella frase gridata non si può negare che sia morto da eroe.[1]
  • Il livello politico, culturale, umano delle posizioni di Rutelli è paragonabile a quello di un bambino maleducato delle differenziali.[2]
  • [Sul Family Day] Una manifestazione di questa importanza deve essere interpretata non come un'azione conflittuale contro qualcuno, ma, piuttosto, come un momento collettivo teso ad affermare la realtà cardine della nostra società e dell'Occidente, la famiglia.[3]
  • Per capire il provincialismo bilioso di certa stampa italiana basta leggere il commento di Enzo Biagi pubblicato oggi sulla rivista Sette sul viaggio negli Usa del nostro Presidente del Consiglio. In più nel caso di Biagi c'è un'odiosa incapacità di comprendere tutto ciò che di grande, di nobile, di lungimirante, di politicamente importante e di umano, sì di umano c'è nelle azioni di Silvio Berlusconi anche e soprattutto in politica estera. È un peccato disperdere quella saggia serenità di giudizio che dovrebbe essere propria di chi ha una lunga esperienza.[4]
  • [Rivolgendosi a Vittorio Sgarbi] Ti manca una dote fondamentale – e lo hai dimostrato spesso nella tua vita politica – che è l'educazione, l'equilibrio. Non ti ha giovato molto non avere l'equilibrio, nella vita pubblica e nella vita politica. (da Porta a Porta, 5 dicembre 2007)
  • Che pena vedere Umberto Eco sfogare la sua acredine verso il capo del governo italiano dalle colonne di un giornale straniero. Peccato perché il suo astio incontenibile è pari soltanto alla sua insipienza politica e intellettuale. (citato in Sandro Bondi, quel ministro tutta poesia e Silvio, Italia Oggi, 24 aprile 2008)
  • D'istinto vedo molte analogie fra Obama e Berlusconi. Rompono entrambi gli schemi precostituiti: non sono per nulla ideologici, fondano le loro leadership su un carisma comunicativo personale unico. (dall'intervista di Luca Telese, Bondi: "Ecco perché Obama è simile a Berlusconi", Il Giornale, 2 novembre 2008)
  • [Sul lodo Alfano] A me sembra una buona legge che va incontro proprio ai diritti dei cittadini. (dall'intervista di Daniele Martinelli del 22 gennaio 2009)
  • Il presidente del Consiglio ha già risposto: i rapporti con quella giovane ragazza[5] sono stati basati sulla purezza, sulla correttezza. Questa è l'unica risposta che Silvio Berlusconi doveva dare e ha dato. (da Ballarò, Rai Tre, 26 maggio 2009)
  • Io conosco Silvio Berlusconi da quasi vent'anni, ho lavorato con lui nella vita privata, gli sono stato accanto nella vita politica, credo di conoscerlo bene. È una persona, come tutti gli italiani hanno ormai compreso, che ama la vita, è una persona generosa, è una persona che rispetta tutti: questo è il Silvio Berlusconi che io conosco, io posso testimoniare su questo, e questo è il Silvio Berlusconi persona che conoscono gli italiani. Questo dovrebbe bastare. (da Ballarò, Rai Tre, 26 maggio 2009)
  • Nei giardini della villa[6] ci si può tro­vare a cena, oppure a pranzo, con imprendito­ri di passaggio, e con amici, con parlamentari, con dirigenti politici... ma anche, e questo è uno degli aspetti francamente più simpatici, con tante belle famigliole.[7]
  • L'unica situazione piccante alla quale mi è capitato di prendere parte, è una cena a lume di candela, in una notte tempesto­sa, con Fabrizio Cicchitto.[7]
  • [Sul lodo Alfano] Ogni giorno sono stupefatto dalla determinazione, dal coraggio e dalla forza morale che il Presidente del Consiglio esprime di fronte a quello che di sconcertante accade da quasi 20 anni in questo sventurato Paese. Dobbiamo sapere tutti che senza di lui, senza la testimonianza quasi eroica e certamente commovente che offre al servizio della libertà, della democrazia e dello sviluppo dell'Italia, saremmo tutti privati della possibilità di guardare al futuro con un minimo di speranza. (citato in Lodo Alfano: Bondi, senza Berlusconi non c'è speranza, la Repubblica, 7 ottobre 2009)
  • [Rivolgendosi ad Eugenio Scalfari] Lei inocula continuamente nel corpo di una Nazione già provata da storiche divisioni e contrapposizioni politiche e ideologiche, il germe del razzismo antropologico e il veleno della denigrazione morale nei confronti di chi non la pensa come Lei. I riferimenti culturali di cui fa sfoggio per giustificare le Sue opinioni non sono altro che rimasticature scolastiche o, nella migliore delle ipotesi, letture male intese e ancor peggio digerite. [...] Lei rappresenta esattamente il contrario di un autentico uomo di cultura. Tutta la Sua storia, infatti, è contrassegnata dalla militanza cieca e livorosa al servizio di una parte politica o di un interesse di parte: dalla Sua fedele adesione al fascismo fino al Suo sostegno all'impresa di Carlo De Benedetti e al corteggiamento dei disegni eversivi di un Di Pietro. [...] le idee che Lei rappresenta [...] costituiscono una grave minaccia per tutti coloro che vogliono costruire un Paese più libero e democratico. (da Le sue offese? Una medaglia, il Giornale, 23 novembre 2009, p. 7)
  • L'appuntamento dei 150 anni [Unità d'Italia] non deve trasformarsi, come già successo in passato per altre celebrazioni storiche, in una manifestazione puramente retorica bensì, in una congiuntura difficile come quella che stiamo vivendo, essere un momento alto di coscienza civile, capace di coinvolgere l'intera società italiana, offrendo momenti e occasioni di riflessione sulla nostra storia e sulla nostra identità, necessari per realizzare una più profonda coscienza dell'unità nazionale. (citato in Corriere della sera, 24 aprile 2010)
  • Io sono di sinistra. Vorrei un partito come quello di Gordon Brown.[8]
  • [Su Gianfranco Fini] In tv gli ho teso la mano e lui me l’ha sbranata. Ha detto che ero stato comunista. Che faccia tosta, con il passato che si ritrova. È il 25 aprile e mi sembra l’occasione per ricordarlo: in Italia i comunisti hanno cacciato i fascisti. Meglio rossi che neri.[8]
  • [Su Gianfranco Fini] Lui è autoritario. Perché tanti di An ora sono passati dalla nostra parte? Da noi si respira un’altra aria. Fini invece è un duro. Chiese, e ottenne, la testa di Tremonti. Ha abbandonato il suo portavoce, Sottile. Berlusconi non l’avrebbe mai fatto.[8]
  • [Su Pierluigi Bersani] Ottima persona. Non un leader, ma un politico equilibrato, onesto, pratico.[8]
  • Vendola mi ha deluso. Gli ho fatto i complimenti per la vittoria. Prima mi ringrazia, poi dice alla stampa che se io ero un poeta, Fede era un giornalista. Ha definito le mie poesie terribili. Brutte lo avrei accettato. Ma “terribili”... ci sono rimasto così male.[8]
  • Io e Manuela siamo per i valori della famiglia, ma vorremmo che venissero riconosciuti dei diritti anche alle coppie di fatto, anche quelle gay. La Chiesa dovrebbe cambiare atteggiamento.[8]
  • Io stesso sono assolutamente leale e legato da sentimenti veri di affetto nei confronti di Berlusconi, ma ho le mie opinioni su molte questioni che riguardano il futuro del PdL e del Paese.[9]
  • [Sulle dichiarazioni di Sergio Marchionne sulla scarsa attrattività dell'Italia] Se l'Italia avesse ancora una classe dirigente nazionale degna di questo nome e dei leader politici autorevoli, si interrogherebbe a fondo sulle affermazioni di Marchionne. Ignorare o peggio polemizzare con una sua battuta paradossale quanto allarmata significa far finta che i problemi non ci siano e che tutto possa continuare come nel passato. La sinistra lo può fare, tutti coloro che lavorano per il cambiamento e la modernizzazione dell'Italia no.[10]
  • Bossi è un leader saggio e prudente.[11]
  • [Rivolgendosi ad Eugenio Corti] Ho ben presente ed ho sempre tenuto in altissima considerazione la sua produzione letteraria, dagli esordi fino alla pubblicazione della trilogia del Cavallo Rosso, romanzo che narra l'Italia della seconda guerra mondiale e quella della sua rinascita, fino al periodo buoi della minaccia terrorista alle istituzioni democratiche. Ed ancora, le opere successive, i saggi e gli articoli che hanno alimentato, con feconda intelligenza, il dibattito delle idee del Novecento. (citato in Il ministro Bondi propone Corti per la medaglia d'oro della cultura e dell'arte, 03 marzo 2011, Il Velino; citato in eugeniocorti.net)
  • Nessuno può ignorare oggi quanto sia drammatica e niente affatto irreale la prospettiva di un’Italia che si spezzetta in un Nord colorato politicamente con le bandiere della Lega e del Pdl, delle Regioni rosse nelle quali resiste l’eredità storica della sinistra comunista, e infine un Sud teatro di movimenti locali, clientelari e notabilari, in cui l’influenza della criminalità organizzata sarebbe più forte di quanto non sia oggi.[12]
  • In questi anni non abbiamo costruito nulla di umanamente e politicamente solido o autentico. Finisce male.[13]
  • L’Italia ha bisogno di un soffio di libertà e di modernizzazione. Per questo dobbiamo liberarci anche noi cattolici di un certo bigottismo che, specialmente sulla bioetica e i diritti civili, rischia di immiserire il valore della fede e di avvolgere in un’atmosfera di arretratezza la società italiana. Il centrodestra in questi anni è apparso su posizioni di puro conservatorismo e di vetero clericalismo su alcune questioni, mentre su altre, come l’immigrazione e i diritti dei cittadini stranieri, ha marcato le distanze dall’insegnamento della Chiesa. È oltretutto un comportamento contraddittorio, che non rispecchia la maggioranza dei cattolici italiani.[14]
  • Berlusconi è stato brillante all'opposizione ma deludente se non fallimentare nell'arte di governare e nel portare a compimento quegli accordi politici che avrebbero cambiato in meglio il nostro paese. Non ha saputo esercitare, quando sarebbe stata opportuna, la sua tendenza al compromesso.[15]
  • Berlusconi potrebbe essere paragonato al Conte Ugolino che nella Divina Commedia divora il cranio dei suoi figli. E questo riferimento culturale è in fondo lusinghiero, perché lo sguardo di Ugolino verso i figli è di disperazione, mentre quello di Berlusconi è quasi intinto di sadismo.[15]
  • Oggi Forza Italia è incomprensibile per chi non conosca la vita privata di Berlusconi. Più che la politica, la letteratura e forse la psicologia possono dare un'interpretazione alla sua parabola esistenziale.[15]
  • [Sulla legge Cirinnà sulle unioni civili] L’approvazione di questa legge renderà finalmente l’Italia un paese più moderno e più civile.[16]
  • [Sulla legge Cirinnà sulle unioni civili] Prendo la parola come cristiano, un cristiano pieno di dubbi e perlopiù con tante domande senza risposta, ma non è forse il dubbio che vive nella parte più intima della nostra coscienza il segno di una ricerca e di una fede che non è una dottrina rassicurante ma un rovello costante nel tentativo di dare un senso alla nostra vita? Proprio come cristiano lamento una chiesa che nonostante le aperture di papa Francesco rimane attardata su posizioni che non si conciliano con una coscienza moderna e sempre come cristiano non temo di ammettere che l’arretratezza dell’Italia sul piano dei diritti e della modernità si spiega anche con con il conservatorismo e con il clericalismo politico di una parte della cultura cattolica.[16]
  • [Su Silvio Berlusconi] [...] il fondatore di Forza Italia non crede in nulla, proprio in nulla. Tutto risponde ai suoi interessi contingenti siano essi di natura politica o siano quelli delle sue aziende. Ed è sempre stato così in questi vent’anni. Con il risultato di un nulla di fatto, beninteso per l’Italia e gli italiani. Anzi con il risultato di continuare a fare del male a questo sventurato nostro paese.[17]

Citazioni su Sandro Bondi

modifica
  • Bondi è una gemmazione di Berlusconi. Anzi, Bondi è Berlusconi. Bondi è il capo a disposizione della periferia. Sta a sentire tutti. (Alfredo Biondi)
  • È un misto fra Don Abbondio e Boldi, cioè una figura che ha in sé una componente naturalmente comica, perché è molto comico e piacevole nell'esserlo naturalmente Bondi e l'idea che in realtà non dice la verità, cioè che ha quella componente di ipocrisia tipica dei preti e della politica. Bondi è una figura di cortigiano, lo dico senza volerlo insultare, rispetto al potente e cioè l'adorazione per Berlusconi è in lui naturale e convinta, lo so perché lo conosco, ma pare innaturale ad un uomo libero. (Vittorio Sgarbi)
  1. Citato in Lorenzo Fuccaro, Striscioni allo stadio, email americane: «Quattrocchi eroe», Corriere della Sera, 19 aprile 2004.
  2. Citato in Bondi, gaffe sull'handicap "Rutelli alle differenziali", la Repubblica, 19 maggio 2004.
  3. Citato in Family Day, corsa alle adesioni In corteo due ministri. Sì dal Polo, Il Corriere della Sera, 21 marzo 2007.
  4. Citato in Ansa, 31 luglio 2003, riportato in Marco Travaglio, Carta Canta – Il delitto Biagi/4, la Repubblica, 15 novembre 2007.
  5. Noemi Letizia, al centro di polemiche per la partecipazione di Silvio Berlusconi alla festa per il suo diciottesimo anno in un ristorante di Casoria, il 26 aprile 2009 e per averlo chiamato "Papi".
  6. Villa Certosa, la residenza di Silvio Berlusconi in Costa Smeralda.
  7. a b Dall'intervista di Fabrizio Roncone, Bondi: ragazze? Alla villa ricordo famigliole, Corriere della sera, 1º giugno 2009.
  8. a b c d e f Citato in Lei gli fa la valigia. E lui? La guarda , Corriere della Sera, 4 maggio 2010
  9. Citato in Sandro Bondi: «Ho le mie opinioni su molte questioni», ilpost.it, 19 ottobre 2010.
  10. Citato in Fiat, è scontro su Marchionne Sacconi lo critica, Bonanni lo difende, la Repubblica, 25 ottobre 2010.
  11. Citato in Bondi: «Bossi è un leader saggio e prudente», ilpost.it, 4 gennaio 2011.
  12. Citato in “La questione centrale di fronte al PdL”, Il Post, 2 aprile 2011
  13. Citato in La disperazione di Bondi, Il Post, 7 novembre 2013
  14. Citato in Sandro Bondi sulle unioni civili e il «vetero clericalismo» del centrodestra, Il Post, 19 dicembre 2013
  15. a b c Citato in Bondi: "Io, cortigiano pentito. Berlusconi è uguale al conte Ugolino", La Repubblica, 27 dicembre 2015
  16. a b Dichiarazione al Senato del 28 gennaio 2016. Citato in Cosa ha detto Sandro Bondi sulle unioni civili, Il Post, 29 gennaio 2016
  17. Citato in Sandro Bondi dice che Berlusconi ha sempre e solo pensato ai suoi interessi, Il Post, 4 ottobre 2016

Altri progetti

modifica