Jaroslav Drobný
tennista e hockeista su ghiaccio ceco naturalizzato egiziano e in seguito britannico (12 ottobre 1921 - 13 settembre 2001)
Jaroslav Drobný (1921 – 2001), hockeista su ghiaccio e tennista cecoslovacco, naturalizzato prima egiziano e poi britannico.
Citazioni di Jaroslav Drobný
modifica- [...] in Pietrangeli ha sempre prevalso l'essere umano sulla macchina capace di giocare [a tennis] alla perfezione. [1]
- La fatica fisica si somma alla tensione psicologica e ti rendi conto che un colpo sbagliato potrebbe farti perdere il match. Ti dici... devo rischiare o giocare in sicurezza? E così per ogni colpo.[2]
- Noi non abbiamo niente a che fare con la politica. desideriamo che la gente sappia che siamo sportivi e che vogliamo svolgere la nostra attività tennistica. Non siamo mai stati iscritti al partito comunista.[2]
- Sono come liberato, ora ho più fiducia in me. Le paure che mi attanagliavano nelle partite decisive non sono ormai che uno spiacevole ricordo. Vincendo a Parigi, mi sono reso conto di essere un altro uomo. A 29 anni comincia per me una vera carriera. Ora la mia posizione è regolarizzata in Egitto e io posso pensare soltanto al tennis.[2]
- Vincere a Wimbledon significa raggiungere il culmine di una carriera qualunque cosa arrivi in seguito.[2]
Note
modifica- ↑ Citato in Pietro Farro, Il tennis è un grattacielo: storie in punta di racchetta, Effepi Libri, 2005, p. 18. ISBN 88-6002-001-8
- ↑ a b c d Citato in Claudio Calza, Jaroslav Drobny, il professore, Il Tennis Italiano, 18 dicembre 2009.
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