Insonnia
disturbo del sonno caratterizzato dall'incapacità di dormire nonostante l'organismo ne abbia il reale bisogno fisiologico
Citazioni sull'insonnia.
Citazioni
modifica- A me piace l'insonnia. È una prova che sono vivo. (John Updike)
- Che cos'è l'insonnia se non la maniaca ostinazione della nostra mente a fabbricare pensieri, ragionamenti, sillogismi e definizioni tutte sue, il suo rifiuto di abdicare di fronte alla divina incoscienza degli occhi chiusi o alla saggia follia dei sogni? (Marguerite Yourcenar)
- Con l'insonnia nulla è reale. Tutto è lontano. Tutto è una copia di una copia di una copia... (Fight Club)
- È così che va con l'insonnia. Tutto è così lontano, una copia di una copia di una copia. L'insonnia ti distanzia da ogni cosa, tu non puoi toccare niente e niente può toccare te. (Fight Club)
- È l'insonnia. Hai i pensieri in onda per tutta la notte. (Fight Club)
- Esiste nel mondo una specie di setta della quale fanno parte uomini e donne di tutte le estrazioni sociali, di tutte le età, razze e religioni: è la setta degli insonni, io ne faccio parte da dieci anni. Gli uomini non aderenti alla setta a volte dicono a quelli che ne fanno parte: "Se non riesci a dormire puoi sempre leggere, guardare la TV, studiare o fare qualsiasi altra cosa". Questo genere di frasi irrita profondamente i componenti della setta degli insonni. Il motivo è molto semplice; chi soffre d'insonnia ha un'unica ossessione: addormentarsi. (Le conseguenze dell'amore)
- Il tormento dell'insonnia e della nausea | e la colica accompagnano l'uomo ingordo. (Siracide)
- L'insonnia del ricco consuma il corpo, | i suoi affanni gli tolgono il sonno. | Le preoccupazioni dell'insonnia non lasciano dormire, | come una grave malattia bandiscono il sonno. (Siracide)
- L'insonnia – malattia di epoche in cui si ordina alla gente di chiudere gli occhi su molte cose. (Stanisław Jerzy Lec)
- L'insonnia, musa dagli occhi spalancati, non mi lasciò dormire per una lunga ora, forse due; i pruriti reclamavano unghie, e io mi grattavo con l'anima. (Machado de Assis)
- L'insonnia non uccide il suo uomo, se questi non si uccide da sé: l'insonnia è la causa più comune del suicidio. Ma uccide la sua gioia di vivere, distrugge la sua forza, succhia il sangue dal suo cervello e dal suo cuore come un vampiro; gli fa ricordare, durante la notte, quel che vorrebbe dimenticare con un beato sonno; gli fa dimenticare, durante il giorno, quel che vorrebbe ricordare. La memoria è la prima ad andarsene. Ben presto amicizia, amore, senso del dovere, perfino la stessa pietà, uno dopo l'altro seguono la stessa via. Solo la disperazione rimane a bordo del bastimento condannato, per spingerlo sulle rocce della fatale distruzione. Voltaire aveva ragione di mettere il sonno allo stesso livello della speranza. (Axel Munthe)
- L'insonnia può diventare una forma di contemplazione. Tu giaci là, inerte, impotente, solo, nell'oscurità e ti senti schiacciato dall'inscrutabile tirannia del tempo. (Thomas Merton)
- L'insonnia. Va benissimo. Che cosa ci guadagno, a dormire? Si arriva a un età in cui ogni minuto di sonno è un minuto in meno per fare qualcosa di utile. (Don DeLillo)
- Nell'insonnia, convulsioni o demenza sono un brutto segno. (Ippocrate)
- Quando soffri di insonnia non sei mai realmente addormentato e non sei mai realmente sveglio. (Fight Club)
- Sia il sonno che l'insonnia, oltre la giusta misura, sono malattie. (Ippocrate)
- Chi si leva dal letto perché soffre d'insonnia, non merita quel privilegio. I nottambuli sono dei disertori.
- Il sonno è amore di morte, l'insonnia paura di morte.
- Morire. Non fosse che per fregare l'insonnia.
- Avete mai subìto la tortura dell'insonnia, quando si avverte ogni istante della notte, quando esistete solo voi al mondo, e il vostro dramma diventa il più importante della storia, di una storia ormai svuotata di senso, e che neppure più esiste, giacché sentite levarsi in voi le fiamme più spaventose, e la vostra esistenza vi appare come unica e sola in un mondo nato soltanto per portare a termine la vostra agonia?
- Durante l'insonnia mi ripeto, a mo' di consolazione, che quelle ore di cui prendo coscienza le strappo al nulla, che se dormissi non mi sarebbero mai appartenute, anzi non sarebbero mai esistite.
- Il ruolo dell'insonnia nella storia: da Caligola a Hitler. L'impossibilità di dormire è causa o conseguenza della crudeltà? Il tiranno vigila – è ciò che propriamente lo definisce.
- L'insonnia è una vertiginosa lucidità che riuscirebbe a trasformare il Paradiso stesso in luogo di tortura. Qualsiasi cosa è preferibile a questo allerta permanente, a questa criminale assenza di oblio. È durante quelle notti infernali che ho capito la futilità della filosofia. Le ore di veglia sono, in sostanza, un'interminabile ripulsa del pensiero attraverso il pensiero, è la coscienza esasperata da se stessa, una dichiarazione di guerra, un infernale ultimatum della mente a se medesima. Camminare vi impedisce di lambiccarvi con interrogativi senza risposta, mentre a letto si rimugina l'insolubile fino alla vertigine.