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Johannes Gutenberg

orafo, inventore e tipografo tedesco, inventore della stampa a caratteri mobili moderna
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Johannes Gensfleisch della corte di Gutenberg (1390-1403 – 1468), orafo e tipografo tedesco.

Johannes Gutenberg

Citazioni su Johannes Gutenberg

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  • Attraversiamo una trasformazione paragonabile a quella vissuta dagli esseri umani quando Gutenberg ha inventato la stampa. Con la riproduzione meccanica della Bibbia è arrivata l'epoca della secolarizzazione del sapere e dell'automatizzazione della produzione. (Paul B. Preciado)
  • E così l'affermazione "a mio figlio è venuto un tumore perché Adamo ha mangiato del frutto proibito" o "ad Amatrice è morta una mia amica perché Eva ha disobbedito" vale tanto quanto "oggi sul Corriere mi insultano perché Gutenberg ha inventato la stampa", oppure "sui social se la prendono con me perché Steve Jobs ha inventato l'iphone e Mark Zuckerberg Facebook". (Mauro Leonardi)
  • Gutenberg, il vostro torchio tipografico è stato violato da questo libro diabolico![1] (Friedrich Kellner)
  • Il nazionalismo era ignoto nel mondo occidentale fin quando, nel Rinascimento, Gutenberg rese possibile vedere la madre lingua in veste uniforme. (Marshall McLuhan)
  • L'autostrada informatica trasformerà drasticamente la nostra cultura, così come la stampa di Gutenberg trasformò il Medioevo. (Bill Gates)
  • Odio Gutenberg, ha inventato gli errori di stampa. (Stanisław Jerzy Lec)
  • Per me, la mia concezione del cinema è che si tratta di una nuova stampa; è un'invenzione che ha quasi l'importanza dell'invenzione di Gutenberg. (Jean Renoir)
  • Se Gutenberg fosse vivo, oggi, saprebbe riconoscere esattamente un libro e saprebbe come utilizzarlo, immediatamente. Soggetto anch'esso, come naturale, ai cambiamenti del tempo, il libro ha mantenuto una forma stabile per moltissimi anni. Ma nessuna tecnologia, nemmeno quella così elegante di un libro, dura per sempre. (Jeff Bezos)
  1. Era solito mostrare il proprio dissenso nel corso dei raduni politici sollevando il libro Mein Kampf di Adolf Hitler sopra la sua testa ed urlando alla folla riunita.

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