Bacco
divinità della religione romana
Bacco, divinità della mitologia romana.
Citazioni su Bacco
modifica- Bacco d'ogni piacer volge le chiavi, | fondator di speranze, | rallegrator di danze, | disgombrator d'omei; | quinci de' pensier miei | il vo' gridar Signore. (Gabriello Chiabrera)
- Habere accanto mulièra bella, sine Cerere et Bacco frjiatélla! (proverbio napoletano)
- Avere accanto una bella moglie senza Cerere (buon cibo) e Bacco (buon vino), friggitela!.
- In questa stanza domandai di nuovo al vecchio donde derivasse l'origine prima di questa malattia e la gravità dei casi. «Figlio mio» disse egli: «Solo l'ozio | è principio del fornicare. | Dove non v'è Cerere | e Bacco non fa calore, | là Venere non suda. [...]». (Johann Michael Moscherosch)
- Senza Cerere e Bacco, Venere è gelata. (Publio Terenzio Afro)
- Senza Cerere e Bacco è amor debole e fiacco. (proverbio toscano)
- Bacco, se nel nudrirti ebbi già affanno, | tant'or piacere ho in core pel tuo licore, | che mi par lieve ogni sofferto danno.
- Beato il padre e la madre onde nacque | Bacco, nostro alto duce, | che noi lieti conduce | a ber l'alto licor che mai non spiacque.
- O Bacco onnipotente, | difendi la tua gente | da gli oltraggi del cielo [...] | temp'è signor, che mostri, | se mai sempre ti piacque | il nostro non bere acque.