La Suzuki DRZ 400 venne presentata nel 1999, in sostituzione della precedente DR 350.
In vendita regolarmente dal 2000, inizialmente la gamma prevedeva tre modelli tutti da 400 cm³, una da fuoristrada, una fuoristrada con avviamento elettrico ed una da fuoristrada stradale, con tacchetti decisamente più bassi, munita d'avviamento elettrico e portaoggetti sopra il parafango posteriore.
Più avanti venne inserita una motard, che a differenza della versione fuoristrada stradale ha oltre agli pneumatici prettamente stradali, forcelle rovesciate, parafango anteriore più corto e un nuovo impianto frenante.
Venne quasi subito accompagnata da altre versioni di cilindrata minore, ma tutte improntate per il solo uso fuoristrada.
Il telaio è in acciaio in ogni versione e cilindrata, con l'utilizzo di una forcella all'anteriore, mentre per il forcellone si ha un sistema monocross a leveraggi con le cilindrate pari o superiori a 125, mentre con le cilindrate pari o inferiori a 110 si ha un sistema cantilever.
Il motore è sempre in ogni caso un 4 tempi e lo scarico passa sempre a destra e si adopera sempre un cambio a marce, inoltre il serbatoio ha in ogni caso un tappo a vite senza serratura.
- 50, prodotta nel 2008[1]
- 70, prodotta dal 2008[1]
- 250, prodotta dal 2002[5] al 2007[6]
- 400
- Suzuki DRZ 400, prodotta dal 2000[7] al 2002[7], questa moto differisce dalla DRZ 400 E per via del solo avviamento a pedale
- Suzuki DRZ 400 E, Suzuki Valenti DRZ 400 E, prodotta dal 2000[8] al 2008[9] anche per l'Italia, dal 2009 solo per gli USA
- Suzuki DRZ 400 S, prodotta dal 2000[10] al 2006[10]
- Suzuki DRZ 400 SM, prodotta dal 2005[11] al 2007[11]
- Suzuki Valenti SM 400, prodotta dal 2006[12] al 2008[12]
Caratteristiche tecniche - Suzuki DRZ 50
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Caratteristiche tecniche - Suzuki DRZ 70
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Caratteristiche tecniche - Suzuki DRZ 110
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Caratteristiche tecniche - Suzuki DRZ 125 (L)
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Caratteristiche tecniche - Suzuki DRZ 250
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