Miniere di Cogne: differenze tra le versioni
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Le '''Miniere di Cogne''' si trovano nell'[[Cogne|omonimo comune]] e sono state sfruttate per l'estrazione della [[magnetite]].
== Storia ==
La prima notizia documentata dell'attività mineraria di Cogne si
Dopo vari esperimenti, più o meno riusciti, di gestione comune delle miniere, lo sfruttamento del minerale si arresta, e l'estrazione cade in una profonda crisi, dovuta alla mancanza di capitali, ma soprattutto alle tecniche arcaiche di estrazione e di trasporto del materiale. Tra alti e bassi la miniera
Nel 1916 la miniera viene venduta alla società [[Ansaldo|Gio. Ansaldo]], ma già nel 1927 viene comprata dal governo [[fascismo|fascista]]. Il lavoro continua a pieno ritmo per molti anni, anche dopo il periodo bellico, tanto che nel 1964 occupa ancora 741 dipendenti; nel 1968-69 inizia però la crisi, in gran parte dovuta alle pressioni sindacali
Nel 1957 la funivia addetta al trasporto degli operai verso la miniera crolla, causando la morte di una persona e il ferimento di altri 11 operai.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/cronache/cards/incidenti-funivia-monte-bianco-mottarone-tutti-precedenti/cogne-1957_principale.shtml|titolo=Incidenti in funivia: dal Cermis al Mottarone, tutti i precedenti|autore=Giovanni Viafora|sito=[[Corriere della Sera]] - Cronache|data= 24 maggio 2021|accesso=5 giugno 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211103183210/https://www.corriere.it/cronache/cards/incidenti-funivia-monte-bianco-mottarone-tutti-precedenti/cogne-1957_principale.shtml|urlmorto=sì}}</ref>
La miniera è rimasta proprietà di [[Fintecna]] fino al 2014 che ha ceduto, dopo 111 anni, nuovamente le concessioni al Comune di Cogne<ref>{{cita pubblicazione|url=http://www.comune.cogne.ao.it/it/amministrazione/tools/approfondimento-news.aspx?id=279|titolo=Comunicato Stampa: Acquisizione delle miniere di Cogne|editore=Comune di Cogne|data=30 marzo 2014}}</ref>.▼
▲La miniera è rimasta proprietà di [[Fintecna]] fino al 2014 che ha ceduto, dopo 111 anni, nuovamente le concessioni al Comune di Cogne.<ref>{{cita pubblicazione|url=http://www.comune.cogne.ao.it/it/amministrazione/tools/approfondimento-news.aspx?id=279|titolo=Comunicato Stampa: Acquisizione delle miniere di Cogne|editore=Comune di Cogne|data=30 marzo 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140424131743/http://www.comune.cogne.ao.it/it/amministrazione/tools/approfondimento-news.aspx?id=279}}</ref>
Presso il Villaggio Minatori di Cogne, noto anche come Villaggio Anselmetti, è visitabile il centro espositivo del Parco minerario e della miniera di Cogne, gestito dalla Cooperativa Mines de Cogne.<ref>{{Cita web|url=https://www.minieredicogne.it/it/centro-espositivo-del-parco-minerario-e-della-miniera-di-cogne|titolo=Centro Espositivo Parco minerario|sito=Le Miniere di Cogne|lingua=it|accesso=7 ottobre 2023}}</ref>
== Galleria ==▼
== Descrizione ==
Sulle pendici del Monte Creya erano presenti tre siti estrattivi: Liconi, Colonna e Costa del Pino.
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Miniera Cogne - Nadir Balma (3).jpg|Visita in galleria a Costa del Pino
</gallery>
== Filmografia ==▼
* Marco Elter, ''[https://web.archive.org/web/20210616094332oe_/https://media.gpff.it/video/Miniera_Cogne.mp4 Miniere di Cogne, Val d'Aosta]'', 10', Italia, 1938
== Note ==
<references/>
▲== Filmografia ==
▲* Valeria Allievi, "Questa miniera", 73', Italia, 2013
== Bibliografia ==
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* Paolo Alfonso Farinet, ''La miniera di Cogne: i precursori'', a cura del Comitato per l'inaugurazione del Traforo del Drinc, Aosta: Tipografia Edoardo Duc, 1922
* Società anonima nazionale, ''Cogne: miniere, alti forni, acciaierie'', Torino: Vincenzo Bona, 1931-1934
* {{cita libro|autore=Gio Gozzi|titolo=Cogne: miniere e minatori: il paesaggio della memoria|città=Milano|editore=FBE|anno=2009|postscript=nessuno}}
* Vico Vaccaro, ''Le miniere di Cogne'', Torino: Officina poligrafica editrice subalpina, 1912
* Patrizia Guichardaz, ''Cogne e la sua miniera : come una popolazione ha saputo affiancare all'esigua attività agro-pastorale lo sfruttamento della miniera'', in ''Pagine della Valle d'Aosta'', fascicolo 2 giugno 1995, pp. 43-45
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* Sergio Noto, ''Il ferro e il buon governo: l'utopia politica ed economica del dottor Grappein e la Valle d'Aosta ai primi dell'800'', Quart: Musumeci, 2007
* Paolo Momigliano Levi, ''Franz Elter'', introduzione di Stuart Woolf, a cura di Associazione dei musei di Cogne, Siena: Cantagalli, 2009
* {{cita pubblicazione|url=http://www.regione.vda.it/gestione/riviweb/templates/aspx/environnement.aspx?pkArt=1660|titolo=Il recupero delle miniere: verso il parco minerario regionale|autore=Luca Franzoso|data=|accesso=|rivista=Environnement|numero=59|anno=2013|postscript=nessuno}}
* {{cita
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{
▲* {{cita web|url=https://www.regione.vda.it/gestione/riviweb/templates/aspx/environnement.aspx?pkArt=1203|titolo=Le miniere di Cogne|sito=regione.vda.it|autore=Giuseppe Béthaz|accesso=24/04/2014}}
▲* {{cita web|url=http://www.planetmountain.com/News/shownews1.lasso?l=1&keyid=41281|titolo=Le miniere di Cogne, in bilico tra Memoria e Futuro|sito=Planetmountain.com|accesso=24/04/2014}}
{{Portale|Valle d'Aosta}}
[[Categoria:Miniere
[[Categoria:Cogne]]
[[Categoria:Miniere di ferro]]
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