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Kōmeitō: differenze tra le versioni

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|presidente=[[Natsuo Yamaguchi]]
|stato = JPN
|fondazione = 17 novembre 1964 (storico, dalla ''KomeiLega PoliticalPolitica LeagueKomei'')<br />7 novembre 1998 <small> (attuale New Komeito, dal dissolvimento del Komeito storico avvenuto nel dicembre 1997)</small>
|dissoluzione =
|sede=17 Minamimoto-machi, Shinjuku, 160-0012, [[Tokyo]]
|ideologia = [[Democrazia]] [[buddista]]<ref>Far Eastern Affairs. East View Publications. 1978. p. 112.</ref><ref>Ronald J Hrebenar, ed. (2000). Japan's New Party System. Avalon Publishing. p. 167. The Komeito Returns: The Party of “Buddhist Democracy”</ref><ref>George Ehrhardt; Axel Klein; Levi McLaughlin, eds. (2014). Kōmeitō: Politics and Religion in Japan. Institute of East Asian Studies. p. 67.</ref><br>[[Buddismo Nichiren]] politico<br>[[Terza via]]<ref>[https://books.google.it/books?id=fnCsBwAAQBAJ&pg=PT90&lpg=PT90&dq=third+way+komeito&source=bl&ots=Fpwskccqlw&sig=YBvOBaqfQJU3g6yGgzFowxL44VI&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiDno-N9pfTAhWo3YMKHdbIAGoQ6AEIPjAF#v=onepage&q=third%20way%20komeito&f=false Tun-jen Cheng, Deborah A. Brown, ''Religious Organizations and Democratization: Case Studies from Contemporary Asia: Case Studies from Contemporary Asia''], 2015</ref><br />[[Populismo]]<br />[[Agrarianismo]]<br />[[Conservatorismo]] [[Cultura giapponese|giapponese]]<ref>Fisker-Nielsen, Anne Mette (2012), Religion and Politics in Contemporary Japan: Soka Gakkai Youth and Komeito, Routledge, p. 86</ref><br />[[Buddhismo Nichiren]] politico<br />[[Umanitarismo]]
|collocazione= [[CentrosinistraPartito pigliatutto]]<br><small>(qualificato in diverse posizioni: [[centrosinistra]]<ref>{{Cita web|titolo=公明党は安保法制の「歯止め」か「触媒」か |titolotradotto=Is the Komeito party "stop" or "catalyst" in security legislation?|url= https://diamond.jp/articles/amp/70206?page=3&skin=amp&|data=16 aprile 2015}}</ref> /, [[Centrismo|Centrocentro]]<ref>{{Cita web|titolo=今さら聞けない?! 「保守」「リベラル」ってなんだ?|titolotradotto=Can't you ask about them now ?! What are "conservative" and "liberal"?|lingua=ja|accesso=15 maggio 2020|url= https://asahi.gakujo.ne.jp/common_sense/morning_paper/detail/id=2324}}
</ref><ref>{{Cita web|titolo= Japan ruling bloc near agreement on security shift |data=27 giugno 2014|accesso= 15 maggio 2020 |url= https://apnews.com/f3eefac9b9e14fcbb5e6b63013c82f0c }}</ref><ref>{{Cita web|titolo = Coalition partner keeps Japan’s Abe in power — and in check|url= https://www.ft.com/content/feed704c-b31e-11e7-a398-73d59db9e399 |data=17 ottobre 2017|citazione=Natsuo Yamaguchi, the low-profile leader of the centrist Komeito party|accesso= 15 maggio 2020}}</ref> /, [[Centrocentro-destra]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Anne Mette |cognome=Fisker-Nielsen |titolo=Religion and Politics in Contemporary Japan: Soka Gakkai Youth and Komeito |editore=Routledge |anno=2012 |p=86}}</ref> /, [[Destra (politica)|Destradestra]]<ref>{{Cita web|url=https://frontline.thehindu.com/world-affairs/article30198969.ece |titolo=Japan: Return of the Right |citazione=The LDP will be ruling in coalition with another right-wing party—the Komeito. |data=11 gennaio 2013|accesso=21 febbraio 2020|editore=[[Frontline (periodico)|Frontline]]}}</ref><ref>Jeffrey Haynes (2020). ''Politics of Religion: A Survey''. "the NKP is a right-wing, conservative party with religious goals."</ref>)</small>
|internazionale =[[Soka Gakkai]] International (fino al 1964)
|seggi1 = {{Seggi|32|465|#F8F400}} (P|a=[[Elezioni parlamentari giapponesi del 2021|2021]])}}
|seggi2 = {{Seggi|32|242245|#F8F400P}}
|seggi3 = {{Seggi|203|2668|#F8F400P}}<small>([[Prefetture del Giappone|Prefetture]])</small>
|seggi4 = {{Seggi|2707|29762|#F8F400P}}<small>([[Municipalità del Giappone|Municipalità]])</small>
|sito =
}}
Il {{nihongo|'''Kōmeitō'''|公明党}}, o '''Partito del governoGoverno pulitoPulito''' (CGP'''PGP'''), è un '[[partito politico|organizzazione politica]] del [[Giappone]] ispiratoispirata al [[buddhismobuddismo giapponese]] oe principalmente al [[BuddhismoBuddismo Nichiren|buddismo di Nichiren]]. Il nome ufficiale inglese è ''New Kōmeitō'' o ''Kōmei Party''.
 
Partito [[Centrismo|centrista]] e [[Populismo|populista]], ma che si definisce come un movimento [[Trasversalismo|trasversale]] ispirato solo al [[buddismo Nichiren]], a volte è stato classificato nel [[centrosinistra]] o talvolta nel [[centrodestra]]; ebbe il picco storico del suo consenso elettorale nel 1969, quando divenne il terzo partito giapponese. Dal 1998, dopo lo scioglimento del partito storico, in seguito a varie scissioni confluito nella coalizione Shinshintō, e i resti della vecchia formazione, fuoriusciti nuovamente, si unirono con altri movimenti di area (New Peace Party, ReformCircolo ClubRiformista, Partito del Governo Pulito) e da allora il partito è chiamato "New Kōmeitō Party" (NKP), più [[Conservatorismo|conservatore]] del Kōmeitō originale; il termine usato è solo in lingua inglese, e non in Giappone dove non c'è differenza linguistica col vecchio partito.
 
Storicamente è legato all'associazione [[buddhistabuddista]] [[Laico|laicale]] [[Soka Gakkai]] e alalla suosua leaderguida e terzo presidente [[Daisaku Ikeda]]; fu infatti fondato negli anni '50 come ''KomeiLega PoliticalPolitica LeagueKomei'' da membri della Soka Gakkai negli anni '50, della quale costituiva inizialmente una sezione e l'ala politica del movimento (a causa di ciò venne accusato di violare la separazione tra Stato e religioni attuata per legge nel dopoguerra, anche se ufficialmente sostiene una politica di [[laicità]]). Ikeda volle così separare nettamente la Soka Gakkai dalla Komei, e nel 1964 nacque il Kōmeitō.<ref>Matsutani, Minoru, "[http://search.japantimes.co.jp/cgi-bin/nn20081202i1.html Soka Gakkai keeps religious, political machine humming]", ''[[The Japan Times]]'', 2 December 2008, p. 3</ref>

Oggi il Komeito è votato principalmente dagli aderenti alla SG giapponese (di cui fanno parte a maggioranza i suoi quadri dirigenti) ma anche da altri giapponesi che praticano il [[buddhismobuddismo Nichiren]] senza far parte della società laicale da alcuni classificata come [[nuovo movimento religioso]] (ad esempio [[Nichiren-shū]], [[Nichiren Shōshū]], o buddhistibuddisti fuoriusciti dalla SG). Inizialmente era alleato del [[Partito Socialdemocratico (Giappone)|Partito Socialdemocratico]] - chiamato precedentemente [[Partito Socialista Giapponese]] - mentre il nuovo Kōmeitō ha stretto diverse alleanze di governo col [[Partito Liberal Democratico (Giappone)|Partito Liberal Democratico]] di destra.
 
== Ideologia ==
Nella piattaforma politica del Kōmeitō, partito moderato-[[centrismo|centrista]] di [[terza via]] con venature [[populismo|populiste]], oltre al [[buddhismobuddismo]] nella [[BuddhismoBuddismo Nichiren|versione Nichiren]] propugnata dalla Soka Gakkai (i circa 8 milioni di elettori del Komeito comprendono di fatto tutti gli aderenti nipponici della società buddhistabuddista), vi sono l'[[umanitarismo]] (nello statuto si parla di una politica che "tratti la vita umana con il massimo rispetto e cura"), la difesa delle [[cultura giapponese|tradizioni giapponesi]] verso cui ha un atteggiamento [[conservatorismo|conservatore]] ma non [[Nazionalismo giapponese|nazionalista]], e la [[disarmo nucleare|messa al bando]] delle [[armi nucleari]] nel mondo. Propone inoltre una decentralizzazione del potere in senso [[autonomismo|autonomista]] verso le [[prefetture del Giappone|prefetture]] e le [[campagna|zone rurali]] ([[ruralismo]]), e un alleggerimento della [[burocrazia]] statale.
 
Propone inoltre una decentralizzazione del potere in senso [[Autonomismo|autonomista]] verso le [[prefetture del Giappone|prefetture]] e le [[campagna|zone rurali]] ([[ruralismo]]), e un alleggerimento della [[burocrazia]] statale. Alle posizioni conservatrici, come la stessa Soka Gakkai ne unisce altre di tipo [[progressista]], sostenendo a volte leggi in favore di [[libertà civili]] e [[Diritti civili|diritti]], ad esempio è favorevole al [[matrimonio omosessuale]]<ref>[https://www.komei.or.jp/en/news/detail/20210601_28510 Komeito pushing for LGBT law during this Diet session]</ref>, e a legislazioni permissive verso l'[[eutanasia]], il [[suicidio assistito]] e l'[[aborto]] a certe condizioni, oltre a sostenere però anche una politica di lotta alla [[Inverno demografico|denatalità]] molto alta in Giappone, tramite sussidi governativi in favore delle madri e delle famiglie.
 
Nonostante sia un partito [[pacifista]], ha supportato un cambiamento della [[Costituzione del Giappone]] al fine di far intervenire le truppe giapponesi neldelle Forze di autodifesa (''[[Jieitai]]'') in una ''[[peacekeeping]]'' durante la [[guerra d'in Iraq]].<ref>Daniel M. Kliman Japan's Security Strategy in the Post-9/11 World 2006 Page 79 "As the linchpin of the ruling coalition, New Komeito would have borne direct responsibility for the Japanese government's failure to visibly participate in the war on terror. Internalized gaiatsu therefore exercised greater influence over New Komeito lawmakers than their DPJ counterparts..."</ref>, completato nel 2015; sostiene anche la [[Neutralismo|neutralità militare]] del Giappone tramite una graduale abrogazione del [[trattato di San Francisco]] con gli [[Stati Uniti]] ([[1947]]). Alcune di queste scelte hanno provocato dissensi nella Soka Gakkai.
 
Benché a livello mondiale la Soka Gakkai sia attiva contro la [[pena di morte]], basandosi sul proprio credo [[Daisaku Ikeda#Attivismo contro la pena capitale|come esplicitato]] dal leader Ikeda, i parlamentari e ministri del Kōmeitō non hanno mai supportato grandi campagne abolizioniste in patria, venendo criticati per questo; tuttavia, durante il primo governo di centro-destra, con il Komeito al potere assieme a [[Junichiro Koizumi]], esponente moderato del [[Partito Liberal Democratico (Giappone)|Partito Liberal Democratico]] e propenso alla sospensione, si è avuta una moratoria della pena di morte, in quanto il ministro [[Seiken Sugiura]] (2005-2006), in ossequio al suo credo buddista, rifiutò di applicare la pena capitale.
Nonostante sia un partito [[pacifista]], ha supportato un cambiamento della [[Costituzione del Giappone]] al fine di far intervenire truppe giapponesi nel [[peacekeeping]] durante la [[guerra d'Iraq]].<ref>Daniel M. Kliman Japan's Security Strategy in the Post-9/11 World 2006 Page 79 "As the linchpin of the ruling coalition, New Komeito would have borne direct responsibility for the Japanese government's failure to visibly participate in the war on terror. Internalized gaiatsu therefore exercised greater influence over New Komeito lawmakers than their DPJ counterparts..."</ref>
 
Benché a livello mondiale la Soka Gakkai sia attiva contro la [[pena di morte]], basandosi sul proprio credo [[Daisaku Ikeda#Attivismo contro la pena capitale|come esplicitato]] dal leader Ikeda, i parlamentari e ministri del Kōmeitō non hanno mai supportato grandi campagne abolizioniste in patria, venendo criticati per questo; tuttavia, durante il primo governo di centro-destra, con il Komeito al potere assieme a [[Junichiro Koizumi]], esponente moderato del [[Partito Liberal Democratico (Giappone)|Partito Liberal Democratico]] e propenso alla sospensione, si è avuta una moratoria della pena di morte, in quanto il Ministro [[Seiken Sugiura]] (2005-2006), in ossequio al suo credo buddhista, rifiutò di applicare la pena capitale. Questo è cambiato con il successivo leadercapo del LDPPLD, [[Shinzō Abe]], esponente nazionalista e favorevole alla pena capitale. Il partito ha comunque presentato mozioni parlamentari per l'abolizione della pena capitale, sebbene rimaste isolate e senza grande seguito.<ref>[http://www.sgi-italia.org/sokagakkai/SokaGakkaiEPolitica.php ''Soka Gakkai e politica''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20141129104443/http://www.sgi-italia.org/sokagakkai/SokaGakkaiEPolitica.php |data=29 novembre 2014 }}, Istituto Buddista Soka Gakkai Italia</ref> Nel 2016 all'incontro interreligioso ad [[Assisi]] il vicepresidente della Soka Gakkai, e vicino al Komeito, Tamotsu Sugiyama ha dichiarato agli esponenti della [[Comunità di Sant'Egidio]] che la posizione del partito è fermamente contraria, ed esso potrebbe quindi far valere la propria forza di stretto alleato del premier Abe per proporre o chiedere l'abolizione (o la moratoria permanente) della pena di morte presso la [[Dieta del Giappone|Dieta]] (il parlamento giapponese).<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2016-10-17/pena-morte-giappone-qualcosa-muove-074730.shtml?uuid=ADEUaqdB Pena di morte: in Giappone qualcosa si muove]</ref>
Nel 2016 all'incontro interreligioso ad [[Assisi]] il vicepresidente della Soka Gakkai, e vicino al Komeito, Tamotsu Sugiyama ha dichiarato agli esponenti della [[Comunità di Sant'Egidio]] che la posizione del partito è fermamente contraria, ed esso potrebbe quindi far valere la propria forza di stretto alleato del premier Abe per proporre o chiedere l'abolizione (o la moratoria permanente) della pena di morte presso la [[Dieta del Giappone|Dieta]] (il parlamento giapponese).<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2016-10-17/pena-morte-giappone-qualcosa-muove-074730.shtml?uuid=ADEUaqdB Pena di morte: in Giappone qualcosa di muove]</ref>
 
== Alleanze recenti ==
Recentemente ha adottato una strategia più conservatrice, anche se non rinnegando mai le posizioni storiche, ed è stato alleato del [[Partito Liberal Democratico (Giappone)|Partito Liberal Democratico]], guidato dal primo ministro [[nazionalismo liberale|liberal-nazionalista]] [[Shinzō Abe]], entrando così nella coalizione di governo di centro-destra.
 
== Presidenti ealla leaderguida del NKP ==
{|class="wikitable"
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|30 settembre 2006
|8 settembre 2009
|[[File:Akihiro Ōta 20121227.jpg|100px]]
|[[File:Transportation_Deputy_Secretary_Porcari_at_APEC_Ministerial_Meeting_(Akihiro_Ota_crop).jpg|100px]]
|-
|3
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| 8.836.991
|
| {{Seggi|21|475|#F8F400P}}
|-
! [[Elezioni parlamentari in Giappone del 2012|Parlamentari 2012]]
| 8.002.355
|
| {{Seggi|31|475|#F8F400P}}
|-
! [[Elezioni parlamentari in Giappone del 2014|Parlamentari 2014]]
| 8.079.626
|
| {{Seggi|35|475|#F8F400P}}
|}
 
Line 99 ⟶ 104:
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{PoliticaPartiti politici in Giappone}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|giappone|politica|buddhismobuddismo}}
 
[[Categoria:PartitiBuddismo politici giapponesigiapponese]]
[[Categoria:Buddhismo giapponese]]
[[Categoria:Partiti populisti]]
[[Categoria:Partiti conservatori]]