Nothing Special   »   [go: up one dir, main page]

Korobeiniki, o più correttamente Korobejniki (in lingua originale: Коробе́йники), è una canzone russa. Basata sull'omonima lirica del poeta Nikolaj Nekrasov (pubblicata nella rivista letteraria Sovremennik nel 1861), è divenuta in seguito a tutti gli effetti un brano popolare, ballabile e trascinante grazie al caratteristico tempo variato. L'andamento è via via accelerato, la struttura della strofa si presta a momentanei rallentamenti.

Anche nota come Korobuška, la canzone è stata resa celebre in tutto il mondo dal cinema, che l'ha sfruttata più volte: nel Cacciatore di Cimino, in Snatch di Ritchie, nel Nemico alle porte di Annaud. È però grazie al videogioco Tetris del russo Aleksej Pažitnov che Korobeiniki ha acquisito la massima popolarità; nella console Game Boy essa era infatti il primo tema (Music A), in sostituzione di altre melodie di origine russa come Kalinka o la Danza della fata dei confetti dallo Schiaccianoci di Čajkovskij, sfruttate da altre versioni.

I korobejniki erano ambulanti della Russia zarista, generalmente merciai e venditori di stoffe.

Testo

Testo originale Traslitterazione Traduzione italiana

Ой полным полна моя коробушка
есть и ситец и парча.
Пожалей, душа-зазнобушка,
молодецкого плеча.

Выйду, выйду в рожь высокую,
там до ночки погожу.
Как завижу черноокую
все товары разложу.

Цены сам платил немалые,
не торгуйся, не скупись,
подставляй-ка губки алые,
ближе к молодцу садись.

Вот уж пала ночь туманная,
ждёт удалый молодец.
Чу, идёт!, пришла желанная,
продаёт товар купец.

Катя бережно торгуется,
всё боится передать.
Парень с девицей целуется,
просит цены набавлять.

Знает только ночь глубокая,
как поладили они.
Распрямись ты, рожь высокая,
тайну свято сохрани!

Oj polnym polna moja korobuška
est' i sitec i parča.
Požalej, duša-zaznobuška,
molodeckogo pleča.

Vyjdu, vyjdu v rož' vysokuju,
tam do nočki pogožu.
Kak zavižu černookuju,
vse tovary razložu.

Ceny sam platil nemalyje,
ne torgujsja, ne skupis',
podstavljaj-ka gubki alyje,
bliže k molodcu sadis'.

Vot už pala noč' tumannaja,
ždët udalyj molodec.
Ču, idët!, prišla želannaja,
prodaët tovar kupec.

Katja berežno torguetsja,
vsë boitsja peredat'.
Paren' s devicej celuetsja,
prosit ceny nabavljat'.

Znaet tol'ko noč' glubokaja,
kak poladili oni.
Rasprjamis' ty, rož' vysokaja,
tajnu svjato sohrani.

Oh, la mia cassetta è piena piena
di chintz e broccati.
Abbi compassione, mia dolcezza,
delle mie ardenti spalle.

Uscirò, uscirò fra l'alta segale,
e lì aspetterò fino a notte.
Appena scorgerò gli occhi neri
esporrò tutti i miei beni.

Ho pagato prezzi salati,
non essere avara, non mercanteggiare,
poni qui le tue labbra vermiglie,
siedi più vicino al tuo caro.

Qui già è scesa una notte nebbiosa,
un giovane audace aspetta.
Senti, arriva, viene l'amata
da mercante a vendere i suoi beni.

Katja commercia teneramente,
timorosa di smerciare tutto.
Il ragazzo bacia la ragazza
chiedendo di alzare il prezzo.

Sa soltanto la notte profonda notte
come si sono messi d'accordo.
Raddrizzati, alta segale,
mantieni sacro il segreto.

Collegamenti esterni