Nothing Special   »   [go: up one dir, main page]

Giovanni Pisano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Aggiunti collegamenti
Etichette: Ripristino manuale Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android
Riga 43:
Giovanni però non prese spunto solo da modelli francesi, ma seppe a sua volta rinnovare con le più nuove soluzioni plastiche ed espressive, figure dalle movenze libere nello spazio e svincolate dall'architettura, come nei rilievi dei portali del Duomo di Siena. A differenza di Arnolfo di Cambio, l'interesse tra scultura e architettura di Giovanni propende tutto per la prima, ed è interessato fino a un certo punto alla fusione delle due componenti.
 
Fra le opere giovanili, [[Giorgio Vasari|Vasari]] nelle sue ''[[Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori|Vite]]'' cita l'acquasantiera della [[Chiesa di San Giovanni Fuorcivitas]] a [[Pistoia]], con le quattro ''Virtù Cardinali'' scolpite sul bacino, e sostenuta dalle cariatidi delle tre ''Virtù teologali''<ref>{{Cita|Di Fabio, Ameri, Girelli|p. 11}}.</ref>''.'' Si data al 1268 ca. il tondo con la ''Vergine e il bambinoBambino benedicente'' custodito a Empoli, [[Pinacoteca museo della collegiata di Sant'Andrea|Museo della Collegiata di S. Andrea]]<ref name="treccani.it">{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-pisano_(Enciclopedia-dell'-Arte-Medievale)|titolo=GIOVANNI PISANO di G. Jászai - Enciclopedia dell'Arte Medievale (1995)}}</ref>.
 
Riguardo alla sua collaborazione nel [[Pulpito del duomo di Siena|pulpito di Nicola nel duomo senese]], gli sono stati attribuiti dalla critica il ''Cristo mistico'' che costituisce uno dei pilastrini tra i rilievi figurati e l{{'}}''Angelo annunciante'' frammentario ora al Bodemuseum di Berlino, oltre ad alcune figure all'interno della ''Strage degli innocenti'', che anticipano la forte espressività tipica del suo stile successivo.<ref name="Cita|Ascani">{{Cita|Ascani}}.</ref>
Riga 52:
Relativamente ai lavori per la prima opera firmata, insieme al padre, la Fontana Maggiore di Perugia, compiuta nel 1278, mostrano più spiccatamente lo stile tipico di Giovanni le formelle dei ''Mesi'', ed alcune statue, quali la ''teologia''<ref name="Cita|Ascani"/>, fra i cinquanta complessivamente realizzati. Il bacino superiore mostra ventiquattro statue alternate a specchiature lisce, fra cui spiccano due personaggi contemporanei, il capitano del popolo [[Matteo III da Correggio|Matteo da Correggio]] e il podestà Ermanno da Sassoferrato, che si possono considerare tra i primi ritratti della storia dell'arte italiana<ref>{{Cita|Di Fabio, Ameri, Girelli|p. 17}}.</ref>.
<gallery>
File:Tino di camaino, madonna col bambino, da sagrestia della collegiata, 04.JPG|alt=Vergine e il Bambino benedicente, Empoli, Museo della Collegiata di S. Andrea|''Vergine e il bambinoBambino benedicente '', Empoli, Museo della Collegiata di S. Andrea
File:The Baptistry of St. John (close up view), Piazza dei Miracoli (-Square of Miracles-), Pisa, Tuscany, Central Italy-3.jpg|Loggia del battistero di Pisa
File:Giovanni pisano, madonna del colloquio, 1250-1300 ca..JPG|''Madonna del colloquio'', Museo dell'Opera del Duomo (Pisa)
File:Perugia 048.JPG|Fontana Maggiore di Perugia, formelle dei ''Mesi''