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Giovanni Scoto Eriugena: differenze tra le versioni

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# La natura '''non creata e non creante''', che è Dio stesso, concepito come ciò verso cui l'intero Creato tende: tale divisione rappresenta Dio come meta e fine del mondo, poiché tutto ciò che proviene da un principio tende naturalmente a tornarvici. Il filosofo dunque propone i temi della ''discesa'' e del ''ritorno al principio'' caratteristici del Neoplatonismo. In tutto ciò, inoltre, l'uomo è nell'intermezzo fra il mondo dei corpi e quello delle essenze; per Eriugena, l'uomo è un [[microcosmo]] che, attraverso l'intelletto, cerca di ricostruire l'intima ragione delle cose, cerca di ritrovare la loro unità d'essenza, oltre la moltitudine e la molteplicità caotica del mondo materiale e del mondo intellettuale. Chi dunque cerca con sforzo questa primordiale unità, comprende che le cose che sono create e mortali, sono invece coeterne al Verbo in quanto espressione delle essenze. Grazie alla fede e alla ragione l'uomo comprende il divino che vi è nel mondo, e contribuisce così al ''ritorno'' dell'universo a Dio. L'[[intelligenza]] umana, quindi, è solo un mezzo per contemplare il Verbo, ma essa può smarrirsi nelle cose e perdere la capacità di conoscere la verità. La ''redenzione'' dell'intelligenza umana, che per sua natura è distorta dalla verità, può avvenire solo attraverso [[Cristo]], che rende possibile il ritorno alla conoscenza che Dio ha del mondo e di Sé stesso.
 
In questo modo, dunque, le quattro nature formano un ''"[[cerchio|circolo]] divino"'', nel quale Dio stesso è il centro, e che si manifesta in modo incessante ed eterno, non uscendo mai da Sé, in quanto Egli crea tutto da Sé, in Sé e per Sé; infatti il circolo parte da Dio Padre, muove attraverso il Figlio verso il mondo e infine ritorna in Dio. Anche in questa tesi Scoto Eriugena si rimanda a Sant'Agostino, che parla di ''circolo [[ermeneutica|ermeneutico]]'' riguardo alla ragione e alla fede.<ref>Vedi il commento di [[Peter Dronke]] al primo volume del ''Periphyseon'', tradotto da Michela Pereira: "Sulle nature dell'universo'' (Vol. I), Fondazione Valla-Mondadori, 2012.</ref>
 
== La libertà umana ==