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Automobile a vapore: differenze tra le versioni

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Dopo il successo iniziale, furono però poche le vetture a vapore costruite dopo gli anni venti del XX secolo<ref name="sole24ore">{{cita web|cognome=|nome=|url=http://www.ilsole24ore.com/art/Newsletter2007/Tech24/Articoli/2008/2008_12_12/13_A.shtml|titolo=Torna la macchina a vapore|accesso=6 dicembre 2013|sito=ilsole24ore.com|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131213230434/http://www.ilsole24ore.com/art/Newsletter2007/Tech24/Articoli/2008/2008_12_12/13_A.shtml|dataarchivio=13 dicembre 2013|urlmorto=sì}}</ref>. Grazie ai progressi tecnologici compiuti all'inizio del XX secolo sul motore a combustione interna - come l'invenzione del [[motorino di avviamento]] e l'applicazione di tecniche produttive più efficienti (la cosiddetta "[[catena di montaggio]]") - i modelli con questo tipo di trazione conquistarono il predominio sui mercati rendendo anacronistiche le autovetture a vapore<ref name="scame"/><ref name="sole24ore"/><ref name="cyclone">{{cita web|cognome=|nome=|url=http://www.cyclonepower.com/PDF/Cyclone%20Engine%20White%20Paper.pdf|titolo=The modern steam engine|accesso=21 agosto 2014|formato=pdf|sito=cyclonepower.com|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141229084245/http://www.cyclonepower.com/PDF/Cyclone%20Engine%20White%20Paper.pdf|dataarchivio=29 dicembre 2014}}</ref>. Sorte analoga toccò poi alle auto elettriche, che pagarono invece l'arretratezza della tecnologia degli [[Batteria ricaricabile|accumulatori elettrici]]<ref>{{cita web|cognome=|nome=|url=http://www.tecmania.ch/it/wissen/articles/la-macchina-verde/auto-verde-futuro-dorato|titolo=Auto verde, futuro dorato|accesso=21 agosto 2014|sito=tecmania.ch|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140821060452/http://www.tecmania.ch/it/wissen/articles/la-macchina-verde/auto-verde-futuro-dorato|dataarchivio=21 agosto 2014}}</ref>.
 
Nella seconda metà del XX secolo ci sono stati dei tentativi per reintrodurre autoveicoli a vapore, essendo Ilil [[motore a vapore]], con gli avanzamenti tecnologici avvenuti nel corso dei decenni e con le peculiarità che potrebbero renderlo valido come sistema di propulsione alternativa<ref name="BBC">{{cita web|cognome=|nome=|url=https://www.bbc.co.uk/history/0/21245426|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130207151212/http://www.bbc.co.uk/history/0/21245426|dataarchivio=7 febbraio 2013|titolo=Why don't we still drive steam cars ?|accesso=21 agosto 2014|sito=bbc.co.uk|lingua=en|urlmorto=sì}}</ref>. Questi progetti sono però ancora in fase di studio<ref name="BBC"/>.
 
== Storia ==
{{Vedi anche|Storia dei veicoli stradali a vapore}}
 
=== Le origini ===
[[File:FardierdeCugnot20050111.jpg|thumb|left|Il [[Joseph Nicolas Cugnot|carro di Cugnot]], la prima automobile della storia. Realizzato nel 1769, era mosso da un motore a vapore.]]
 
Sebbene le prime applicazioni del vapore nella movimentazione di autoveicoli siano state tentate nel XVII secolo, e benché l'invenzione dell'automobile sia datata 1769, fu l'introduzione del motore con vapore ad alta pressione dalla fine del XVIII secolo - che rese possibile la realizzazione di questa tecnologia<ref name="cugnot"/><ref>{{cita web|cognome=|nome=|url=https://sites.google.com/site/mondoemotori/altri-tipi-di-motori/il-motore-a-vapore|titolo=Il motore a vapore|accesso=21 agosto 2014|editore=mondoemotori|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141006110708/https://sites.google.com/site/mondoemotori/altri-tipi-di-motori/il-motore-a-vapore|dataarchivio=6 ottobre 2014}}</ref>. La [[Locomotiva a vapore]] ed il [[Piroscafo|battello a vapore]] sviluppati nel XIX secolo, evennero quindi vennero realizzati molto tempo prima delle autovetture moderne<ref name="cyclone"/>. Il primo battello a vapore fu costruito nel 1783, mentre la prima locomotiva a vapore venne realizzata nel 1803<ref>{{cita web|cognome=|nome=|url=http://www.ibneditore.it/STORIA%20DEI%20MOTORI.pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130319070722/http://www.ibneditore.it/STORIA%20DEI%20MOTORI.pdf|dataarchivio=19 marzo 2013|titolo=Breve storia dei motori|accesso=21 agosto 2014|formato=pdf|sito=ibneditore.it|urlmorto=sì}}</ref>.
[[File:Goldsworthy Gurney steam carriage - Project Gutenberg eText 12496.png|thumb|right|Uno dei veicoli a vapore realizzati da Goldsworthy Gurney.]]
[[Richard Trevithick]], l'inventore della locomotiva a vapore, nel 1801 costruì la sua prima vettura a vapore in grado di circolare lungo le strade<ref name="Trevithick">{{cita web|cognome=|nome=|url=https://www.britannica.com/EBchecked/topic/604469/Richard-Trevithick|titolo= Richard Trevithick |accesso=23 settembre 2014|sito= britannica.com|lingua=en}}</ref>. A questa, ne seguì un'altra nel 1803, che fu la prima a percorrere le strade londinesi<ref name="Trevithick"/>. Nel 1824 fu invece brevettato il prototipo a vapore di David Gordon. Questo veicolo, che aveva l'aspetto di una locomotiva, era dotato di un motore bicilindrico<ref>{{cita web|cognome=|nome=|url=http://www.3wheelers.com/dgordon.html|titolo=Gordon|accesso=23 settembre 2014|sito=3wheelers.com|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130614180349/http://www.3wheelers.com/dgordon.html|dataarchivio=14 giugno 2013|urlmorto=sì}}</ref>. Dal 1825 al 1829 Goldsworthy Gurney realizzò invece un [[autobus a vapore]] destinato al trasporto pubblico. Questi prototipi furono usati in diverse città inglesi nel trasporto locale e nel trasporto intercomunale, restando in servizio fino al 1831<ref>{{cita web|cognome=|nome=|url=http://www.gracesguide.co.uk/Goldsworthy_Gurney:_Steam_Carriages |titolo= Goldsworthy Gurney: Steam Carriages|accesso=23 settembre 2014|sito= gracesguide.co.uk|lingua=en}}</ref>.
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La [[White Motor Company]] produsse invece automobili a vapore dal 1900 al 1911 a [[Cleveland]], nell'[[Ohio]]<ref name="white">{{cita web|cognome=|nome=|url=http://www.whitesteamcar.com/White_Steam_Car_Registry/History.html|titolo=White Motor Car Co. - History|accesso=21 agosto 2014|sito=whitesteamcar.com|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130620000142/http://whitesteamcar.com/White_Steam_Car_Registry/History.html|dataarchivio=20 giugno 2013}}</ref>. Questa casa automobilistica introdusse nel 1902 una novità per il [[generatore di vapore]]: grazie all'installazione di un condensatore, la caldaia ora riciclava i vapori esausti<ref name="white"/>. Nel 1909 il neoeletto presidente degli Stati Uniti d'America [[William Howard Taft]], che succedette a Theodore Roosevelt, scelse come auto ufficiale una White Model M 40 [[Torpedo (automobile)|torpedo]] a sette posti<ref name="post">{{Cita news|lingua=en|autore=|titolo= White Motor Company|pubblicazione=[[The Washington Post]]|giorno=24|mese=febbraio|anno=1909}}</ref>. Dopo aver deciso di interrompere la produzione delle auto con questo tipo di trazione, la White iniziò prima a fabbricare auto con motore a combustione interna (1910) e poi veicoli commerciali (1918)<ref name="white"/>.
[[File:Doble Stoom rv.jpg|thumb|left|Una Doble a vapore.]]
I tentativi più importanti per rendere più avanzate le auto a vapore furono operati invece dalla [[Doble (azienda)|Doble]], che riuscì a ridurre i tempi di avviamento introducendo una caldaia monotubo in grado di preriscaldare una piccola quantità di acqua. Questo preriscaldamento faceva infatti partire il motore prima che venisse scaldata l'intera quantità di liquido<ref name="Walton, LSP, Doble" >{{cita pubblicazione |cognome= Walton |nome= J.N. |anno= 1965-1974|titolo= Doble Steam Cars, Buses, Lorries, and Railcars |rivista= Light Steam Power |lingua= inglese }}</ref>. Entro il 1923, le Doble erano in grado di partire da freddo girando una chiave e avviandosi in meno di 30 secondi<ref>{{cita pubblicazione |cognome= |nome= |anno= 1958 |mese=dicembre |giorno=6 |titolo=The Doble: Finest Of The Steamers |rivista=The Milwaukee Journal |p=46 |url=https://news.google.com/newspapers?nid=1499&dat=19581206&id=Sz4aAAAAIBAJ&sjid=8CUEAAAAIBAJ&pg=5180,3176291 |lingua=inglese |accesso=21 agosto 2014 |urlmorto=sì }}</ref>. Abner Doble, anche dopo la chiusura della casa automobilistica da lui fondata, non uscì dal mondo delle auto con questo tipo di trazione e sviluppò in via sperimentale, tra il 1950 ed il 1953, l<nowiki>'</nowiki>Ultimax, ovvero un motore a vapore per la McCullough-Paxton<ref>{{cita web|cognome=|nome=|url=https://modernsteampower.wordpress.com/essay-on-steam-theory/|titolo=Modern Steam Power|accesso=21 agosto 2014|sito=modernsteampower.wordpress.com|lingua=en|dataarchivio=22 dicembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141222053316/http://modernsteampower.wordpress.com/essay-on-steam-theory/|urlmorto=sì}}</ref>.
|rivista=The Milwaukee Journal |p=46|url=https://news.google.com/newspapers?nid=1499&dat=19581206&id=Sz4aAAAAIBAJ&sjid=8CUEAAAAIBAJ&pg=5180,3176291|lingua=inglese |accesso=21 agosto 2014 }}</ref>. Abner Doble, anche dopo la chiusura della casa automobilistica da lui fondata, non uscì dal mondo delle auto con questo tipo di trazione e sviluppò in via sperimentale, tra il 1950 ed il 1953, l<nowiki>'</nowiki>Ultimax, ovvero un motore a vapore per la McCullough-Paxton<ref>{{cita web|cognome=|nome=|url=https://modernsteampower.wordpress.com/essay-on-steam-theory/|titolo=Modern Steam Power|accesso=21 agosto 2014|sito=modernsteampower.wordpress.com|lingua=en|dataarchivio=22 dicembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141222053316/http://modernsteampower.wordpress.com/essay-on-steam-theory/|urlmorto=sì}}</ref>.
 
La [[Locomobile (azienda)|Locomobile]], casa automobilistica inizialmente con sede a [[Watertown (Massachusetts)|Watertown]], nel Massachusetts, fabbricò alcune migliaia di modelli a vapore dal 1899 al 1904<ref>{{cita web|url=http://www.locomobilesociety.com/|titolo=Locomobile Society of America|accesso=21 agosto 2014|sito=locomobilesociety.com|lingua=en}}</ref>. Quando la compagnia cessò la produzione di veicoli con questo tipo di trazione, iniziò quella di automobili di lusso con motore a combustione interna<ref name="locomobilesociety">{{cita web|url=http://www.locomobilesociety.com/history.cfm|titolo=The History of The Best Built Car in America|accesso=21 agosto 2014|sito=locomobilesociety.com|lingua=en|dataarchivio=21 dicembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151221202914/http://locomobilesociety.com/history.cfm|urlmorto=sì}}</ref>. Nel 1922 la Locomobile fu acquistata dalla [[Durant Motors]]. Sette anni dopo chiuse i battenti per le basse vendite di autovetture<ref name="locomobilesociety"/>. Durante la [[seconda guerra boera]], la Locomobile fornì alcuni veicoli all'[[British Army|esercito britannico]]. Per tale motivo, delle Locomobile furono le prime autovetture al mondo ad essere utilizzate in un conflitto armato<ref name="Wise, p.1208"/>.
 
Nel 1900 la American Bicycle Co di [[Toledo (Ohio)|Toledo]], nell'Ohio, creò invece la Toledo Steam Carriage, che era mossa da un motore da 6,5 [[Cavallo vapore|hp]] di potenza<ref>{{cita pubblicazione |cognome= |nome= |anno= 1900|mese= dicembre|titolo= |rivista= Horseless Age |lingua= inglese }}</ref>. Nel settembre del 1901 due esemplari di questa vettura furono iscritti alla gara di durata "New York to Buffalo Endurance Contest"<ref name="toledo">{{cita web|url=http://toledosattic.org/essays/commind/97-essays/commind/176-earlyauto?showall=1&limitstart=|titolo=Toledo's Early Auto Industry: 1899-1905|accesso=21 agosto 2014|sito=toledosattic.org|lingua=en|dataarchivio=4 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304125728/http://toledosattic.org/essays/commind/97-essays/commind/176-earlyauto?showall=1&limitstart=|urlmorto=sì}}</ref>. Uno di essi arrivò terzo nella propria categoria. Questa parte di gara venne però cancellata dopo la diffusione della notizia dell'assassinio del presidente degli Stati Uniti [[William McKinley]]<ref name="toledo"/>. La produzione di auto a vapore Toledo terminò nel 1903, dopo di cui la compagnia iniziò a concentrarsi sulla fabbricazione di modelli a [[benzina]] sotto il nome di Pope-Toledo<ref name="toledo"/>.
 
L'Endurance steam car è stata invece un'automobile a vapore costruita a [[Los Angeles]] dal 1923 al 1924<ref name="endurance">{{cita web|cognome=|nome=|url=http://books.google.it/books?id=XLS3UagARgwC&pg=PA247&lpg=PA247&dq=Endurance+steam+car&source=bl&ots=20jIAlzpzr&sig=makbBaTFOsi1tC3WRyy8AlI-XtU&hl=it&sa=X&ei=x1S8UpblFYSAhAf5zoCYAg&ved=0CIEBEOgBMA4#v=onepage&q=Endurance%20steam%20car&f=false|titolo=Cars - Di Lou Phillips - Endurance 1923-1924|accesso=21 agosto 2014|sito=stanleymotorcarriage.com|lingua=en}}</ref>. Questo modello, che era a cinque posti, era dotato di freni a disco e venne messo in vendita a 1.885 dollari<ref name="endurance"/>.
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La novità principale dei motori a vapore contemporanei, rispetto a quelli dell'inizio del XX secolo, è quella della riduzione del peso dei componenti che costituiscono il sistema di propulsione<ref name="cyclone"/>. Grazie al progresso tecnologico, è stato infatti possibile rendere modeste le dimensioni del generatore di vapore e del condensatore<ref name="cyclone"/>. Ciò è stato ottenuto riducendo drasticamente la massa del fluido di lavoro (l'acqua), aumentando la superficie di scambio termico e migliorando l'efficienza del generatore<ref name="cyclone"/>. Le strumentazioni moderne rendono agevole la possibilità di regolare la combustione e l'alimentazione dell'acqua. Di conseguenza, è possibile ottenere del vapore in condizioni operative molto accurate (in altri termini, lo si può ottenere ad una temperatura e ad una pressione molto precise)<ref name="cyclone"/>. Sistemi di rilevamento strumentale possono anche rendere veloce l'adattamento dei parametri operativi a quelli ottimali, che sono legati, tra l'altro, anche alle condizioni di guida<ref name="cyclone"/>. Con l'avanzamento della tecnologia, questo tipo di propulsore non è più affetto dal problema del tempo necessario per l'avvio, che è infatti diventato di pochi secondi<ref name="BBC"/>.
 
Il motore a vapore è tecnicamente molto più svincolato dalle caratteristiche del combustibile usato di quanto lo sia quello a combustione interna<ref name="cyclone"/>. La combustione continua (non "a scoppi"), controllata strumentalmente e condotta in maniera ottimale, oltre a ridurre al minimo l'inquinamento, permette anche l'uso di vari combustibili [[ecologia|ecocompatibili]] con le vigenti norme antinquinamento (ad esempio, [[olio vegetale|oli vegetali grezzi]], [[alcoli]], ecc.)<ref name="cyclone"/><ref name="BBC"/>. In aggiunta, rispetto a quelli a combustione interna, i motori a vapore forniscono un rendimento superiore e non necessitano, come già accennato, di una trasmissione complessa<ref name="cyclone"/><ref name="extreme"/>. Quando l'auto è ferma, ad esempio ad un semaforo, la caldaia funziona in modalità "stand-by" (ovvero nelle condizionecondizioni di mantenimento di temperatura e pressione del vapore) ed il motore è fermo; per tale motivo il propulsore, a differenza del motore a combustione interna, consuma pochissima energia e non produce rumore<ref name="cyclone"/>.
 
Di fatto, nei moderni motori a vapore, non esiste più una "caldaia" nel senso comune del termine: il generatore di vapore consiste in una serie di evaporatori che sono costituiti da fasci di tubi molto sottili, oppure da altri dispositivi ad elevatissima superficie di scambio che contengono pochissima acqua<ref name="cyclone"/>. L'acqua ed il vapore sono contenuti in un circuito ermeticamente sigillato e quindi non è necessario il benché minimo rabbocco di fluido di lavoro<ref>{{cita web|cognome=|nome=|url=http://books.google.it/books?id=XbK8rMEINNkC&pg=PP13&lpg=PP13&dq=steam+car+hermetically&source=bl&ots=0EEvmO6_Fp&sig=fTX_w2Iu8atmVOIz1iYHIzz_H3Y&hl=it&sa=X&ei=1YznUunNLead7Qb-8YDQCw&redir_esc=y#v=onepage&q=steam%20car%20hermetically&f=false|titolo=The steam automobile|accesso=21 agosto 2014|sito=Steam automobile Club of America|lingua=en}}</ref>. Come per tutti i circuiti chiusi, il fluido utilizzato è un prodotto tecnico puro, e pur trattandosi di acqua, questa non è acqua comune, è infatti depurata, demineralizzata e degasata<ref>{{cita web|cognome=|nome=|url=http://www.zep.it/pdf/litt/ma003.pdf|titolo=Manuale Water Treatment|accesso=11 settembre 2014|formato=pdf|sito=zep.it|lingua=en}}</ref>.
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=== I prototipi prodotti ===
In seguito alla [[Crisi energetica (1973)|crisi energetica del 1973]] la [[Saab]] mise a punto un progetto - iniziato l'anno successivo sotto la guida di Ove Platell - che fu finalizzato alla realizzazione un'auto a vapore<ref name="SAAB">{{cita web|cognome=|nome=|url=http://www.saabhistory.com/2008/04/04/the-nine-cylinder-saab-steam-engine/|titolo=The Nine Cylinder Saab Steam Engine|accesso=21 agosto 2014|sito=saabhistory.com|lingua=en|urlmorto=sì}}</ref><ref name="aussie">{{cita web|cognome=|nome=|url=http://aussiecarloans.com.au/blog/steam-power-anyone/|titolo=Steam power, anyone?|accesso=21 agosto 2014|sito=aussiecarloans.com.au|lingua=en}}</ref>. Fu costruito un prototipo che possedeva una caldaia costituita da un circuito multi-parallelo di tubi sottili aventi un diametro interno di circa un millimetro<ref name="SAAB"/>. Questo generatore di vapore produceva una potenza di 250&nbsp;hp ed aveva le dimensioni di una [[Pila (elettrotecnica)|batteria]] per automobili<ref name="SAAB"/><ref name="aussie"/>. Per poter permettere al prototipo un avvio immediato, venne previsto un sistema propulsivo ausiliario ad [[aria compressa]]<ref name="aussie"/>. Il motore a vapore di questo veicolo era dotato di nove cilindri<ref name="SAAB"/>.
[[File:Pellandine Steam Cat.JPG|thumb|Una delle auto a vapore costruite da Pellandine.]]
Tra il 1973 ed il 1974 il [[Progettista#Designer|designer]] inglese Peter Pellandine produsse in [[Australia]] - con marchio Pellandini Cars - la sua prima vettura a vapore<ref name="Pellandine">{{cita web|cognome=|nome=|url=http://books.google.it/books?id=glKW-Kh-lmcC&pg=RA1-PT196&lpg=RA1-PT196&dq=pellandini+steam+car&source=bl&ots=uE-r2Dn88g&sig=0WfiuesbkfUfMu4rLtsHlE4qggo&hl=it&sa=X&ei=twC7UpWbDOaZyQOPpIHIDg&ved=0CGUQ6AEwCg#v=onepage&q=pellandini%20steam%20car&f=false|titolo=A to Z of Sports Cars, 1945-1990|accesso=21 agosto 2014|lingua=en}}</ref>. Il progetto era frutto di un contratto con il governo dell'Australia Meridionale<ref name="Pellandine"/>. Il [[Telaio (meccanica)|telaio]] e la [[Scocca#Monoscocca|monoscocca]] del veicolo erano in [[fibra di vetro]], mentre la [[Meccanica (veicoli)|meccanica]] era basata su quella della [[BMC Ado 16|Morris 1100]] e della [[Mini (1959)|Mini]]<ref name="Pellandine"/>. Nel 1977 Pellandine, dopo essere tornato in patria, costruì una seconda vettura a vapore, la ''Pelland Mark II Steam Car'', questa volta con marchio Pelland Engineering<ref name="Pellandine"/><ref name="prewarcar">{{cita web|cognome=|nome=|url=http://www.prewarcar.com/postwarclassic/magazine/previous-features/a-three-cylinder-w-engined-mystery-upd-1977-the-pelland-mk-ii-steam-car-019990.html|titolo=A three cylinder W-engined mystery (Upd. 1977 the Pelland Mk II Steam Car !)|accesso=24 agosto 2014|sito=prewarcar.com|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141129024355/http://www.prewarcar.com/postwarclassic/magazine/previous-features/a-three-cylinder-w-engined-mystery-upd-1977-the-pelland-mk-ii-steam-car-019990.html|dataarchivio=29 novembre 2014|urlmorto=sì}}</ref>. Il motore di quest'ultimo prototipo, che aveva [[Motore a W|configurazione a W]], era a tre cilindri a doppia azione<ref name="prewarcar"/>.