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Celso (filosofo): differenze tra le versioni

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→‎Attacchi e critiche contro Gesù e gli apostoli: corretto il testo secoda la traduzione di Giuliana Lanata citata nella bibliografia
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====Attacchi e critiche contro Gesù e gli apostoli====
Celso rivolge attacchi diretti contro la persona di Gesù e contro gli apostoli:
{{citazione|Di esser nato da una vergine, te lo sei inventato tu [Gesù]. Tu sei nato in un villaggio della [[Giudea romana|Giudea]] da una [[Maria (madre di Gesù)|donna del posto]], una povera filatrice a giornata. Questa fu scacciata dal [[Giuseppe (padre putativo di Gesù)|marito]], di professione carpentiere, per comprovato [[adulterio]]. Ripudiata dal marito e ridotta a un ignominioso vagabondaggio, clandestinamente ti partorì da un soldato di nome Pantera.<ref>Secondo [[James Tabor]] era [[Tiberio Giulio Abdes Pantera]] </ref>. A causa della tua povertà, hai lavorato come salariato in [[Egitto (provincia romana)|Egitto]], dove sei diventato esperto in taluni poteri, di cui vanno fieri gli [[Antico Egitto|Egiziani]]. Poi sei tornato e, insuperbito per questi poteri, proprio grazie ad essi ti sei proclamato figlio di Dio.Tua madre, dunque, fu scacciata dal falegname, che l'aveva chiesta in moglie, perché convinta di adulterio e fu resa incinta da un soldato di nome Pantera<ref>Secondo [[James Tabor]] era [[Tiberio Giulio Abdes Pantera]] </ref>. Ma l'invenzione della nascita da una vergine è simile alle favole di [[Danae]], di [[Melanippe (figlia di Eolo)|Melanippe]], di [[Auge (mitologia)|Auge]] e di [[Antiope (figlia di Nitteo)|Antiope]].| Celso, ''Il discorso vero'', tr. Lanata, I 28, pp. 65-66}}
 
Ma l'invenzione della nascita da una vergine è simile alle favole di [[Danae]], di [[Melanippe (figlia di Eolo)|Melanippe]], di [[Auge (mitologia)|Auge]] e di [[Antiope (figlia di Nitteo)|Antiope]]
{{citazione|Hai legato a te (Gesù) dieci o undici uomini screditati, pubblicani e marinai dei più miserabili, e insieme a questi ti dài alla macchia, ora qui ora là, procacciandoti il cibo in modo vergognoso e fra mille difficoltà.|Celso, ''Il discorso vero'', I 62, p. 68.}}
 
{{citazione|Hai legato a te (Gesù) dieci o undici uomini screditati, pubblicani e marinai dei più miserabili, e insieme a questi ti dài alla macchia, ora qui ora là, procacciandoti il cibo in modo vergognoso e fra mille difficoltà.|Celso, ''Il discorso vero'', tr. Lanata, I 62, p. 68.}}
 
====Paragone con i pagani====