Vincenzo Giuseppe Cavallaro

Si era laureato in Fisica all'Università di Palermo (1913) e cominciò subito a insegnare Fisica generale e complementare presso il "R.Istituto tecnico superiore" di Palermo. Fu chiamato alle armi nella prima guerra mondiale e al suo ritorno insegnò a Cefalù Fisica e Chimica al Liceo "Mandralisca".

Nel 1921 abbandonò l'insegnamento attivo.

La sua attività si concentrò nelle pubblicazioni su giornali italiani e esteri con un numero di oltre 400 unità. La maggior parte di queste parlavano soprattutto della geometria del triangolo, campo in cui aveva conoscenze vaste e profonde.

Lasciò un complesso notevole di relazioni metriche, proprietà di confronto e visioni unitarie sulle configurazioni di particolari punti, rette e coniche, legate a triangoli.

È stato uno dei fautori del Museo Mandralisca di Cefalù a cui ha donato le sue carte e i suoi studi dopo la sua morte.

• Vincenzo G.Cavallaro, Ricerche sulla geometria ordinaria, Pavia, Tip. Succ. Fratelli Fusi, 1910
• Vincenzo G.Cavallaro, Sugli esagoni inscrittibili aventi i vertici sugli estremi di tre corde concorrenti, Pavia, Tip. Succ. Fratelli Fusi, 1910
• Vincenzo G.Cavallaro, Sopra una configurazione di rette e punti notevoli in una classe di infiniti quadrilateri isobaricentrici, Pavia, Tip. Succ. Fratelli Fusi, 1911
• Vincenzo G.Cavallaro, Un gruppo di notevoli costruzioni sull'angolo di Brocard, Livorno, Tip. R.Giusti, 1914
• Vincenzo G.Cavallaro, Nuove ricerche geometriche, Livorno, Tip. R.Giusti, 1915

• Museo Mandralisca di Cefalù

• Vincenzo Giuseppe Cavallaro, in Biografie di matematici italiani, PRISTEM (Università Bocconi) (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2009).

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