Thai Airways International
Thai Airways International Public Company Limited (in thailandese บริษัท การบินไทย จำกัด) è la compagnia di bandiera della Thailandia che opera voli locali, regionali ed intercontinentali con il marchio commerciale Thai.
Thai Airways International | |
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Stato | Thailandia |
ISIN | TH0245010010 |
Fondazione | 29 marzo 1960 (come Thai International) |
Sede principale | Bangkok |
Gruppo |
|
Settore | Trasporto |
Prodotti | compagnia aerea |
Dipendenti | 14 400 (2022) |
Sito web | www.thaiairways.com |
Compagnia aerea di bandiera | |
Codice IATA | TG |
Codice ICAO | THA |
Indicativo di chiamata | THAI |
Primo volo | 1º aprile 1988 (come Thai Airways International) |
Hub | Bangkok-Suvarnabhumi |
Frequent flyer | Royal Orchid Plus |
Alleanza | Star Alliance |
Flotta | 78 (nel 2024) |
Destinazioni | 40 (nel 2024) |
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia | |
Costituita nel 1988, la compagnia aerea ha la sua sede principale in Vibhavadi Rangsit Road a Bangkok. L'hub principale della compagnia è l'Aeroporto Internazionale di Bangkok-Suvarnabhumi. La compagnia aerea detiene una partecipazione del 15,9% di Nok Air e, nel 2012, ha lanciato un vettore regionale con il nome Thai Smile.[1]
Thai Airways è, insieme ad Air Canada, Lufthansa, Scandinavian Airlines e United Airlines, membro fondatore di Star Alliance.[2] La compagnia è posseduta al 51% dal Ministero delle Finanze Tailandese, e il 47% delle sue azioni è quotato nella Borsa Thailandese.[3]
Skytrax ha spesso inserito la Thai tra le 10 migliori compagnie del mondo, premiandola con una valutazione di 4 stelle.
Storia
modificaFondata nel 1º maggio 1910, esordì nel 1960 come Thai Airways International, compartecipata al 30% di Scandinavian Airlines System (SAS) assieme alla compagnia thailandese Thai Airways Company. Il primo volo avvenne il primo maggio del 1960 ad opera di un Douglas DC-6B.
Inizialmente parte del personale, compresi piloti, appartenevano alla SAS, ma già dal 1966 il personale Thai cominciò a rimpiazzare quello straniero. Nell'aprile del 1977 il governo thailandese comprò le restanti quote appartenenti alla SAS acquisendo completamente la compagnia.
La flotta iniziale con cui la compagnia iniziò ad operare i suoi primi undici voli era composta da tre Douglas DC-6B a cui si unì nel 1962 un Convair 990 Coronado. Nel 1964 un Caravelle SE-210 entra a far parte della flotta, seguito poi da altri 5 nel 1966. Nel 1970 Douglas DC-8 e DC-9 vennero acquistati, mentre l'anno successivo venne inaugurato il primo volo intercontinentale unendo Bangkok con Sydney. Nel 1973 vennero lanciate le rotte per Londra e Francoforte, mentre a Roma arrivò nel 1974.
Con l'aumento considerevole di traffico nel 1978 vennero acquistati Airbus 300-B4 e McDonnell Douglas DC-10-30. Nel 1979 oltre ad ulteriori Airbus A300 si unirono alla flotta 2 Boeing 747-200 con cui Thai poté operare voli verso l'Europa senza scalo, mentre all'inizio degli anni '80 cominciò ad operare anche verso il Nord America, prima verso Los Angeles e poi Seattle. Nel 1988 la Thai e la Thai Airways Company si unirono, e così facendo la Thai cominciò a gestire anche i voli domestici, effettuati precedentemente dall'altra compagnia.
Nel 1990 si unì alla flotta il primo Boeing 747-400 e nel 1994 la compagnia venne formalmente registrata come Thai Airways International Public Company Limited. Un primo Boeing 777-200, il primo al mondo motorizzato con i motori Rolls Royce Trent 800, arrivò presso la compagnia nel 1996. Nel 2004 la Thai acquisisce il 39% delle azioni della compagnia low cost Nok Air.
Tradizionalmente utilizza la scritta "Thai" nella livrea di tutti i propri aeromobili. Come Singapore Airlines, Thai offre alcuni dei voli senza scalo più lunghi in commercio, da New York e Los Angeles verso Bangkok.
Nel 2018, Thai Airways ha trasportato 24,3 milioni di passeggeri, con una diminuzione annua del -1%.[4]
Servizi
modificaLounges
modificaThai Airways offre ai suoi clienti vari servizi all'interno delle sue meravigliose Lounges. Esse si dividono in tre categorie in base agli aeroporti nel quale sono presenti: Royal First Lounge, Royal Silk Lounge e Royal Orchid Lounge. All'interno delle lounges è possibile gustare pasti preparati al momento, collegarsi al Wi-Fi disponibile gratuitamente, soggiornare all'interno di camere private dotate di letti e docce, consultare ricche collezioni di riviste e contenuti multimediali, e godere di rilassanti massaggi orientali offerti dalla Spa.[5]
Programma fedeltà
modificaRoyal Orchid Plus è il programma frequent flyer di Thai Airways, che offre ai soci la possibilità di accumulare miglia quando volano con Thai, con i partner Star Alliance e con un’ampia serie di altri partner finanziari e di viaggio. Le miglia Royal Orchid Plus vengono accumulate in base alla classe di viaggio acquistata. Oltre 3 milioni di persone hanno sottoscritto l'abbonamento. Ci sono quattro livelli nel programma Royal Orchid Plus: Member, Silver, Gold e Platino, a seconda delle miglia guadagnate in un anno solare. Le miglia possono inoltre essere riscattate per viaggi aerei premio e upgrade con THAI e con i partner Star Alliance, per soggiorni in hotel e per premi lifestyle e promozionali.[6]
Cabina
modificaGli aerei della Thai Airways operano con una configurazione di cabina a tre classi: Economy Class, Royal Silk Class e Royal First Class.
Royal First Class
modificaI sedili Royal First Class di Thai, prodotti da B/E Aerospace, furono introdotti con l'arrivo dell'Airbus A340-600. La Royal First Class, disponibile esclusivamente sugli Airbus A380 e su alcuni Boeing 747-400, offre delle suite semi-private larghe 67 cm (26,5 pollici) e lunghe circa 205 cm (80,7 pollici). I sedili, trasformabili in letti completamente piatti, includono una funzione massaggiante oltre ad un pouf, un armadio personale, un vano portaoggetti e uno schermo in alta definizione da 23 pollici (58 cm). Inoltre all'interno della suite è disponibile un kit con tutti gli accessori utili per il volo.[7]
Royal Silk Class
modificaLa Royal Silk Class è disponibile sull'intera flotta di Thai. I sedili con design a conchiglia angolata sono convertibili in letti perfettamente piatti larghi circa 55 cm (21,6 pollici), e includono un comodo poggiapiedi, un vano portaoggetti e uno schermo personale da 17 pollici (43 cm).[8]
Economy Class
modificaL'Economy Class di Thai è disposta in una configurazione 3-3-3. I sedili sono larghi 45 cm (18 pollici) e hanno una distanza l'uno dall'altro di 86 cm (34 pollici). Tutti i sedili sono dotati di touchscreen da 10,6 pollici (27 cm).[9]
Nel 2018, Thai Airways è stata premiata da Skytrax come World's Best Economy Class.[10]
Intrattenimento in volo
modificaIl sistema di intrattenimento in volo di Thai Airways offre a tutti i passeggeri, tramite schermi personali AVOD, più di 1000 ore di film, programmi TV, musica a giochi. La compagnia aerea offre inoltre a tutti i suoi passeggeri la rivista di bordo Sawasdee.[11][12]
Thai Airways, attraverso il servizio Thai Sky Connect, offre ai propri passeggeri la possibilità di acquistare pacchetti Wi-Fi per restare sempre collegati al mondo di internet. Tale servizio è disponibile a bordo degli Airbus A380, Airbus A350-900, i Boeing 787 e alcuni Airbus A330-300.[13]
Pasti a bordo
modificaThai Airways offre una vasta selezione di cibi e bevande sui suoi voli. I passeggeri possono scegliere tra i piatti della cucina tailandese o quella internazionale, accompagnati da un'ampia scelta di vini, liquori, succhi e bevande calde e fredde.[14]
Destinazioni
modificaThai Airways, a febbraio 2020, serve 71 destinazioni in 34 paesi tra America, Asia, Europa e Oceania.[15]
Accordi commerciali
modificaThai Airways ha siglato accordi di code sharing con le seguenti compagnie aeree[16]:
- Aegean Airlines
- Avianca
- Air Canada
- Air China
- Air India
- Air New Zealand
- All Nippon Airways
- Asiana Airlines
- Austrian Airlines
- Brussels Airlines
- Copa Airlines
- Croatia Airlines
- EgyptAir
- Emirates
- El Al
- Ethiopian Airlines
- EVA Air
- LOT Polish
- Lufthansa
- Royal Brunei Airlines
- Scandinavian Airlines
- Shenzen Airlines
- Singapore Airlines
- South African Airways
- Swiss International Air Lines
- TAP Air Portugal
- Turkish Airlines
- United Airlines
Flotta
modificaFlotta attuale
modificaAd ottobre 2024, la flotta di Thai Airways è composta dai seguenti aeromobili:[17]
Aereo | In flotta | Ordini | Passeggeri | Note | |||
---|---|---|---|---|---|---|---|
F | J | Y | Totale | ||||
Airbus A320-200 | 20 | — | — | 12 | 156 | 168 | [18] |
Airbus A321neo | — | 32 | TBA | Consegne dal 2025.[19] | |||
Airbus A330-300 | 4 | 1 | — | 31 | 263 | 294 | |
Airbus A350-900 | 23 | — | — | 32 | 289 | 321 | |
Boeing 777-200ER | 5 | — | — | 30 | 262 | 292 | |
Boeing 777-300ER | 17 | — | 8 | 40 | 255 | 303 | |
— | 42 | 306 | 348 | ||||
Boeing 787-8 | 6 | — | — | 22 | 234 | 256 | |
Boeing 787-9 | 3 | 45 | — | 30 | 268 | 298 | [20] |
Totale | 78 | 78 |
Flotta storica
modificaNel corso degli anni Thai Airways ha operato con i seguenti modelli di aeromobili:[17]
Aereo | Esemplari | Introduzione | Ritiro | Note |
---|---|---|---|---|
ATR 42-320 | 2 | 1990 | 1998 | |
ATR 72-201 | 2 | 1990 | 2009 | Ceduti alla Nok Air. |
Airbus A300B4 | 13 | 1977 | 1998 | |
Airbus A300-600R | 21 | 1985 | 2014 | |
Airbus A310-200 | 2 | 1988 | 2001 | Ceduti alla Cabot Aviation Ltd. |
Airbus A310-300 | 2 | 1990 | 1993 | Ceduti alla Canadian Armed Forces. |
Airbus A320-200 | 5 | 2014 | 2016 | Trasferiti alla Thai Smile. |
Airbus A340-500 | 4 | 2005 | 2012 | HS-TLC ceduto alla Royal Thai Air Force. |
Airbus A340-600 | 6 | 2005 | 2015 | |
Airbus A380-800 | 6 | 2012 | 2020 | |
Boeing 737-200 | 3 | 1988 | 1993 | Ceduti alla Shaheen Air. |
Boeing 737-400 | 10 | 1990 | 2018 | |
Boeing 747-200B | 6 | 1979 | 1997 | Ceduti all'Atlas Air. |
Boeing 747-200SF | 1 | 1996 | 1999 | |
Boeing 747-300 | 2 | 1987 | 2007 | Ceduti alla AAR Corporation. |
Boeing 747-400 | 18 | 1991 | 2020 | |
Boeing 747-400BCF | 2 | 2012 | 2015 | |
Boeing 777-200 | 8 | 1996 | 2020 | |
Boeing 777-300 | 6 | 1998 | 2020 | |
Boeing 777F | 2 | 2010 | 2012 | In leasing da Southern Air. |
BAe 146-100 | 1 | 1989 | 1991 | |
BAe 146-200 | 1 | 1989 | 1989 | |
BAe 146-300 | 9 | 1989 | 1998 | |
Canadair Challenger CL-601-3A-ER | 1 | 1991 | N/D | |
Convair 990 Coronado | 2 | 1962 | N/D | Operati da Scandinavian Airlines. |
Douglas DC-6B | 7 | 1960 | 1964 | Primo aereo utilizzato dalla compagnia. In leasing da Scandinavian Airlines. |
Douglas DC-8-33 | 7 | 1970 | 1978 | In leasing da International Airlease. |
Douglas DC-8-62 | 6 | 1972 | 1984 | In leasing da Scandinavian Airlines. |
Douglas DC-8-63 | 4 | 1974 | 1985 | |
Douglas DC-8-61CF | 2 | 1977 | 1979 | In leasing da Seaboard World Airlines. |
McDonnell Douglas DC-9-41 | 3 | 1970 | 1972 | In leasing da Scandinavian Airlines. |
McDonnell Douglas DC-10-30 | 6 | 1975 | 1987 | |
McDonnell Douglas DC-10-30ER | 3 | 1987 | 1998 | Ceduti alla Northwest Airlines. |
McDonnell Douglas MD-11 | 4 | 1991 | 2005 | Ceduti alla UPS Airlines. |
Short 330 | 4 | 1988 | 1992 | Trasferiti dalla Thai Airways Company. |
Short 360 | 2 | 1988 | N/D | Trasferiti dalla Thai Airways Company. |
Sud Aviation SE-210 Caravelle III | 15 | 1964 | N/D | In leasing da Scandinavian Airlines. |
Incidenti
modificaDi seguito si citano gli incidenti con o senza conseguenze rilevanti a passeggeri ed equipaggio, nonché strutturali del velivolo coinvolto:
- 30 giugno 1967: il volo Thai Airways 601, un Caravelle III Sud-Aviation SE-210 (HS-TGI, Chiraprapa), si schiantò in mare mentre si avvicinava all'aeroporto di Hong Kong Kai Tak durante un temporale tropicale. Su 80 tra passeggeri ed equipaggio 24 persero la vita.[21]
- 9 luglio 1969: un Sud Aviation SE-210 Caravelle III (HS-TGK, "Tepamart") atterrò con difficoltà all'aeroporto Internazionale di Bangkok-Don Mueang durante un temporale; tutti i 75 a bordo sopravvissero, ma l'aereo venne distrutto.[22]
- 10 maggio 1973: un Douglas DC-8-33 (HS-TGU, Srisubhan) mancò la pista durante l'atterraggio all'aeroporto Internazionale Tribhuvan di Kathmandu. Tutti i 100 passeggeri e 10 membri dell'equipaggio a bordo sopravvissero, ma una persona a terra rimase uccisa.[23]
- 27 aprile 1980: il volo Thai Airways 231, operato da un Hawker Siddeley HS 748, andò in stallo schiantandosi a terra dopo essere entrato in un'area temporalesca durante l'avvicinamento a Bangkok. Nell'incidente morirono 44 dei 53 a bordo.[24]
- 15 aprile 1985: un Boeing 737-200 (HS-TBB) della Thai Airways perse entrambi i motori durante l'avvicinamento alla pista 27 dell'aeroporto Internazionale di Phuket. L'aereo alla fine si schiantò contro una montagna a 800 piedi di altezza. Tutti e 11 tra passeggeri ed equipaggio a bordo morirono.[25]
- 26 ottobre 1986: il volo Thai Airways 620, operato da un Airbus A300B4-600 (HS-TAE, "Sukhothai") atterrò incolume all'aeroporto Internazionale di Osaka, dopo che una granata era esplosa a bordo a 33 000 piedi (10 000 m) sulla baia di Tosa; tutte le 239 persone a bordo sopravvissero. Il velivolo rimase danneggiato dall'esplosione ma fu riparato e rimesso in servizio.[26]
- 31 agosto 1987: il volo Thai Airways 365, operato da un Boeing 737-200 (HS-TBC) era in avvicinamento all'aeroporto Internazionale di Phuket, quando a causa di un errore del pilota l'aereo entrò in stallo e si schiantò in mare, disintegrandosi all'impatto. Tutte le 83 persone a bordo persero la vita.[27]
- 10 novembre 1990: il volo Thai Airways International 306, operato da un Airbus A300-600 da Yangon verso l'aeroporto Internazionale di Bangkok-Don Mueang fu oggetto di un tentativo di dirottamento da parte di individui che chiedevano di essere portati a Calcutta.[28]
- 31 luglio 1992: il volo Thai Airways International 311, operato da un Airbus A310-300 decollato da Bangkok, colpì il fianco di una collina 37 km a nord di Kathmandu, durante l'avvicinamento all'aeroporto Internazionale Tribhuvan. Morirono tutte le 113 persone a bordo. L'incidente fu causato da un errore del pilota e dalla perdita di consapevolezza situazionale in condizioni meteorologiche avverse.[29]
- 11 dicembre 1998: il volo Thai Airways International 261, operato da un A310-200 (HS-TIA, "Phitsanulok"), diretto verso Surat Thani da Bangkok, si schiantò in una risaia a circa 3 km dall'aeroporto Internazionale di Surat Thani durante il suo terzo tentativo di atterraggio sotto la pioggia battente; delle 146 persone a bordo 101 persero la vita.[30]
- 3 marzo 2001: il volo Thai Airways International 114, operato un Boeing 737-400 (HS-TDC, Narathiwat), diretto verso Chiang Mai da Bangkok, fu distrutto da un'esplosione del serbatoio centrale derivante dall'accensione della miscela infiammabile aria-carburante mentre l'aereo era parcheggiato al gate dell'aeroporto Internazionale di Bangkok-Don Muang. Un membro dell'equipaggio rimase ucciso.[31]
- 8 settembre 2013: il volo Thai Airways 679, un Airbus A330-300, (HS-TEF, Song Dao), in arrivo dall'aeroporto Internazionale di Canton-Baiyun, uscì dalla pista 19L durante l'atterraggio all'aeoporto Internazionale di Bangkok-Suvarnabhumi, riportando gravi danni. Tutti i passeggeri e l'equipaggio furono evacuati con successo senza gravi lesioni. L'aereo venne demolito e successivamente fu restaurato, da un investitore privato, come centro di apprendimento per bambini nel Distretto di Sida in Thailandia.[32]
Note
modifica- ^ (EN) ch-aviation.com, "Nok Air sells his stocks" URL consultato il 18/02/2020.
- ^ (EN) staralliance.com, "Star Alliance Foundation" URL consultato il 18/02/2020.
- ^ (EN) bangkokpost.com, "Company Shareholders" URL consultato il 18/02/2020.
- ^ (EN) thai.listedcompany.com, "Thai Airways Annual Report 2018" Archiviato il 6 maggio 2019 in Internet Archive. URL consultato il 23/02/2020.
- ^ Thai Airways Lounges, su thaiairways.com. URL consultato il 23 febbraio 2020.
- ^ About Royal Orchid Plus, su thaiairways.com. URL consultato il 23 febbraio 2020.
- ^ Thai Airways Royal First Class, su thaiairways.com. URL consultato il 23 febbraio 2020.
- ^ Thai Airways Royal Silk Class, su thaiairways.com. URL consultato il 23 febbraio 2020.
- ^ Thai Airways Economy Class, su thaiairways.com. URL consultato il 23 febbraio 2020.
- ^ (EN) thaiairways.com, Thai Airways wins Skytrax Awards" URL consultato il 23/02/2020.
- ^ Thai Airways In-flight Entertainment, su thaiairways.com. URL consultato il 23 febbraio 2020.
- ^ (EN) thaiairways.com, "Thai Airways Sawasdee Magazine" URL consultato il 23/02/2020.
- ^ Thai Sky Connect, su thaiairways.com. URL consultato il 23 febbraio 2020.
- ^ Thai Airways Cuisine, su thaiairways.com. URL consultato il 23 febbraio 2020.
- ^ Thai Airways Destinations, su thaiairways.com. URL consultato il 18 febbraio 2020.
- ^ (EN) thaiairways.com, "Thai Airways Codeshare Partners" URL consultato il 19/02/2020.
- ^ a b (EN) Thai Airways International Fleet Details and History, su www.planespotters.net. URL consultato il 15 ottobre 2024.
- ^ (EN) When Will Thai Smile Be Merged Into Thai Airways?, su www.simpleflying.com. URL consultato il 19 giugno 2023.
- ^ (EN) Thai Airways to add A321neo aircraft in 2025, su www.aviationsourcenews.com. URL consultato il 19 giugno 2023.
- ^ (EN) Thai piazza il mega ordine con Boeing: così tornerà una compagnia globale, su theflightclub.it, 15 febbraio 2024. URL consultato il 15 ottobre 2024.
- ^ (EN) ASN Aircraft accident Sud Aviation SE-210 Caravelle III HS-TGI Hong Kong-Kai Tak International Airport (HKG), su aviation-safety.net. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ (EN) ASN Aircraft accident Sud Aviation SE-210 Caravelle III HS-TGK Bangkok International Airport (BKK), su aviation-safety.net. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ (EN) ASN Aircraft accident Douglas DC-8-33 HS-TGU Kathmandu-Tribhuvan Airport (KTM), su aviation-safety.net. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ (EN) ASN Aircraft accident Hawker Siddeley HS-748-207 Srs. 2 HS-THB Bangkok-Don Muang International Airport (BKK), su aviation-safety.net. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ (EN) ASN Aircraft accident Boeing 737-2P5 HS-TBB Phuket International Airport (HKT), su aviation-safety.net. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ (EN) ASN Aircraft accident Airbus A300B4-601 HS-TAE Tosa Bay, su aviation-safety.net. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ (EN) ASN Aircraft accident Boeing 737-2P5 HS-TBC Phuket International Airport (HKT), su aviation-safety.net. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ (EN) ASN Aircraft accident Airbus A300 registration unknown Calcutta-Netaji Subhas Chandra Airport (CCU), su aviation-safety.net. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ (EN) ASN Aircraft accident Airbus A310-304 HS-TID Kathmandu-Tribhuvan Airport (KTM), su aviation-safety.net. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ (EN) ASN Aircraft accident Airbus A310-204 HS-TIA Surat Thani Airport (URT), su aviation-safety.net. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ (EN) ASN Aircraft accident Boeing 737-4D7 HS-TDC Bangkok International Airport (BKK), su aviation-safety.net. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ (EN) ASN Aircraft accident Airbus A330-321 HS-TEF Bangkok-Suvarnabhumi International Airport (BKK), su aviation-safety.net. URL consultato il 28 gennaio 2023.
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