Tarano
Tarano è un comune italiano di 1 387 abitanti della provincia di Rieti nel Lazio.
Tarano comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Rieti |
Amministrazione | |
Sindaco | Miranda Glandarelli (lista civica) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019) |
Territorio | |
Coordinate | 42°21′N 12°36′E |
Altitudine | 234 m s.l.m. |
Superficie | 19,98 km² |
Abitanti | 1 387[1] (31-1-2022) |
Densità | 69,42 ab./km² |
Frazioni | Borgonuovo (Baracche di San Polo), San Giorgio (Baracche di Tarano), San Polo |
Comuni confinanti | Collevecchio, Forano, Montebuono, Selci, Stimigliano, Torri in Sabina |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 02040 |
Prefisso | 0765 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 057067 |
Cod. catastale | L046 |
Targa | RI |
Cl. sismica | zona 2B (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 879 GG[3] |
Nome abitanti | taranesi |
Patrono | san Giorgio |
Giorno festivo | 23 aprile |
Cartografia | |
Posizione del comune di Tarano nella provincia di Rieti | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaIl centro storico di Tarano si trova a 234 metri di altezza sul livello del mare, tra Lazio e Umbria, su un terrazzo fluviale di origine geologica pleistocenica residuo del bacino tiberino. Il torrente Campana ed un suo fosso affluente scorrono ai lati centro storico di Tarano, da cui trae probabilmente il toponimo Interamnia, tra due corsi d'acqua, mutato nei secoli in Tarano. La Valle Campana dal nome omonimo del torrente o aia, ha lo stesso nome dell'antica via rurale che collegava il paese direttamente al Tevere.
Nel territorio comunale nella frazione di San Polo scorre il torrente Aia affluente del Tevere.
Clima
modifica- Classificazione climatica: zona D, 1879 GR/G
Storia
modificaTra il 1347 e il 1352 la popolazione di Tarano si unisce alle ribellioni di Cola di Rienzo per rivendicare i liberi comuni, contro i soprusi dei baroni.
Il paese di Tarano subì dei danni a causa del terremoto della Marsica del 1915, per un po' di tempo gli sfollati furono accolti in baracche di legno poste nel luogo ove in seguito nacquero gli abitati di San Giorgio (Baracche di Tarano) e Borgonuovo (Baracche di San Polo).
Durante la ritirata della Wehrmacht dal comune di Collevecchio il 5 giugno 1944, Antonio Peloni agricoltore residente a Fianello, costretto dai tedeschi a trasportate gli armenti con la Traja, una slitta in legno trainata dagli animali, fu ucciso dai nazisti insieme ai suoi animali nel comune di Tarano presso il guado del torrente Campana sulla strada Costa dei Zoppi che scende da Cicignano frazione del comune di Collevecchio.[4]
Simboli
modificaLo stemma e il gonfalone del comune di Tarano sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 1º ottobre 2020.[5]
«Stemma di rosso, alla effige di San Giorgio, il viso, le braccia, le mani e le gambe di carnagione, armato di tutto punto d'acciaio al naturale, impugnante con la mano sinistra una spada dello stesso, cavalcante il cavallo d'argento, sellato di rosso, i finimenti di nero, calpestante il drago di verde, con la testa rivolta in sbarra, allumato di rosso, le fauci fiammeggianti dello stesso, il collo attraversato da una freccia, di nero, con la punta all'ingiù. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di bianco, bordato di rosso.
Monumenti e Luoghi d'interesse
modifica- Centro storico di Tarano
- Centro storico di San Polo
- Via Campana
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[6]
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1990 | 1995 | Ruggero Carletti | lista civica | Sindaco | |
1995 | 2004 | Bruno Nofroni | lista civica | Sindaco | |
2004 | 2009 | Touhami Garnaoui | lista civica | Sindaco | |
2009 | 2014 | Bruno Nofroni | lista civica | Sindaco | |
2014 | 2019 | Miranda Glandarelli | lista civica | Sindaco | |
2019 | in carica | Miranda Glandarelli | lista civica | Sindaco |
Altre informazioni amministrative
modificaNel 1923 passa dalla provincia di Perugia in Umbria, alla provincia di Roma nel Lazio, e nel 1927, a seguito del riordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Rieti, Tarano passa a quella di Rieti.
Note
modifica- ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Le testimonianze dell'eccidio nazifascista a Montebuono rastrellamento "Osterei" - Anpi Narni - 1, su YouTube. URL consultato il 4 giugno 2022.
- ^ Tarano (Rieti) D.P.R. 01.10.2020 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 31 luglio 2022.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tarano
Collegamenti esterni
modifica- Prolocotarano, su prolocotarano.it. URL consultato l'11 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2006).
- Tarano su sabina.it, su sabina.it. URL consultato il 25 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2012).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 235738006 · GND (DE) 7699122-2 |
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