Nothing Special   »   [go: up one dir, main page]

Serginho

calciatore brasiliano
Disambiguazione – Se stai cercando altri calciatori con lo stesso nome, vedi Serginho (disambigua).

Sérgio Cláudio dos Santos, detto Serginho (Nilópolis, 27 giugno 1971), è un ex calciatore brasiliano, di ruolo difensore o centrocampista. Nelle nove stagioni trascorse al Milan Serginho è stato campione d'Italia nel 2004 e due volte campione d'Europa nel 2003 e nel 2007. Ha inoltre messo in bacheca due Supercoppe Europee, una Coppa del mondo per club, una Coppa Italia ed una Supercoppa italiana.

Serginho
Serginho con la maglia del Milan nel 2007
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Altezza183 cm
Peso75 kg
Calcio
RuoloDifensore, centrocampista
Termine carriera18 maggio 2008
Carriera
Squadre di club1
1992-1993Itaperuna7 (0)
1994Bahia11 (1)
1994Flamengo9 (0)
1995Cruzeiro15 (1)
1996-1999San Paolo59 (6)[1]
1999-2008Milan185 (18)
Nazionale
1998-2001Brasile (bandiera) Brasile10 (1)
Carriera da allenatore
2017AntalyasporVice
Palmarès
 Copa América
OroParaguay 1999
 Confederations Cup
ArgentoMessico 1999
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 7 dicembre 2017

Caratteristiche tecniche

modifica

Cursore di fascia con una spiccata propensione offensiva, aveva nella velocità e nel cross le sue doti migliori,[2] tanto da essere soprannominato Concorde.[3]

Carriera

modifica

Itaperuna

modifica

Serginho non è cresciuto in nessun vivaio di squadre brasiliane, dedicandosi da ragazzo a sport come l'atletica dove sono emerse le sue grandi doti di velocista e scattista.[4]

Ha iniziato la sua carriera da calciatore solo nel 1992, all'età di 21 anni. Le sue doti vengono notate dall'Itaperuna, piccola squadra dello stato di Rio de Janeiro dove sostiene un provino proprio nel 1992. Con la squadra carioca ha giocato per due anni prendendo parte a due Campionati Carioca, al campionato di seconda divisione del 1992 e alle qualificazioni per la Segunda Divisão 1994.

Bahia e Flamengo

modifica

Nel 1994, a 23 anni, è passato al Bahia, squadra con cui ha vinto il Campionato Baiano del 1994 ottenuto grazie alla vittoria del triangolare finale contro il Vitória e il Camaçari.[5]

In sola mezza stagione le sue doti sono state notate dal Flamengo, che ha deciso di investire nel giovane calciatore. Per Serginho è così arrivata la prima possibilità di mettersi in luce in una delle migliori squadre nazionali e partecipare al campionado di Série A del 1994. Nel corso della stagione ha totalizzato 9 presenze in campionato, 5 delle quali come titolare.

Cruzeiro

modifica

Nel 1995 è stato ceduto al Cruzeiro. Qui il ventiquattrenne Serginho è riuscito pian piano a guadagnare la fiducia del tecnico e a conquistare un posto stabile da titolare nella squadra che ha raggiunto le semifinali del Campeonato Brasileiro Série A 1995 dove è stata eliminata dal Botafogo che poi avrebbe vinto il titolo. Serginho ha disputato 15 partite in campionato (13 nella fase a gironi e 2 in semifinale) con una rete realizzata il 12 marzo 1995 nel 5-0 con cui il Cruzeiro ha battuto in casa il Bahia.[6]

San Paolo

modifica

Nel 1996 è stato acquistato dal San Paolo. Nei primi anni, chiuso dall'estro di Denílson, è stato schierato in difesa come terzino. Con il club paulista ha conquistato nel 1998 il Campionato Paulista.

L'exploit è avvenuto nel 1999, quando è stato avanzato di posizione per sostituire proprio Denílson, nel frattempo passato al Betis. In quell'anno ha segnato ben 7 gol in 14 partite nel Campionato Paulista[7] ed è stato autore di ottime prestazioni come nell'incontro San Paolo-Palmeiras 5-1, dove ha segnato 3 reti (due delle quali su rigore) e realizzato gli assist per le altre marcature.[8]

Nell'estate 1999 viene acquistato dal Milan per una cifra pari a 18 miliardi di lire.[9] Debutta in Serie A in Milan-Perugia (3-1) il 12 settembre 1999, realizzando tra l'altro l'assist vincente per il momentaneo 2-1 di Ševčenko.[10] Il brasiliano si inserisce alla perfezione negli schemi offensivi di Zaccheroni e diventa una pedina fondamentale come supporto al tridente Ševčenko-Bierhoff-Weah.[11] Il 18 settembre realizza il suo primo gol in maglia rossonera, quello del definitivo 1-1 in Bari-Milan, terza giornata di campionato.[12] Il 21 settembre fa il suo esordio nelle coppe europee e in Champions League, offrendo una convincente prestazione nella vittoria a San Siro contro il Galatasaray.[13]

L'annata 2000-2001 lo vede ancora protagonista con i rossoneri. Il 5 novembre 2000 segna il suo primo gol stagionale contro l'Atalanta,[14] mentre l'8 novembre realizza il primo gol in UEFA Champions League, quello del definitivo 1-1 in Milan-Leeds Utd, ultima giornata del girone di ritorno.[15] L'11 maggio 2001 è autore di una delle sue migliori prestazioni in carriera: nel derby della Madonnina vinto 6-0 contro l'Inter è autore di tre assist e della sesta rete rossonera.[16][17][18][19] Nella stagione 2002-2003 realizza sei gol, tra cui uno in UEFA Champions League contro il Bayern Monaco nella fase a gironi e una doppietta nella finale di andata di Coppa Italia contro la Roma.[20] Il 28 maggio disputa la finale di Champions all'Old Trafford di Manchester contro la Juventus; entrato nel secondo tempo al posto di Pirlo, Serginho è autore del primo rigore della serie finale che consegnano la coppa ai rossoneri.[21] Nella stagione 2003-2004 conquista la Supercoppa europea contro il Porto[22] e lo scudetto, giocando però poco ed essendo spesso sostituito. Nella stagione successiva, invece, inizialmente è ancora poco impiegato, ma nella seconda parte del campionato diventa decisivo entrando dalla panchina e permettendo al Milan di vincere e ribaltare molte partite nel finale. Nel 2005 il Milan disputa nuovamente la finale di Champions League a Istanbul contro il Liverpool, ma stavolta perde ai rigori, con Serginho che calcia il suo sopra la traversa.[23]

Nella stagione 2005-2006 Serginho è arretrato stabilmente dal tecnico Carlo Ancelotti nella posizione di terzino sinistro,[24] ruolo che già aveva ricoperto all'inizio della carriera,[25] e diventa il titolare della formazione rossonera in tale posizione.[26] Sebbene all'inizio sia scettico,[27] il brasiliano riesce ad adattarsi al nuovo ruolo, offrendo ottime prestazioni[28][29] e dando un importante contributo ai futuri successi rossoneri. Nel maggio 2007 vince la sua seconda Champions League, pur disputando solo i preliminari contro la Stella Rossa e uno spezzone della partita di ritorno dei quarti di finale con il Bayern Monaco a causa di un'ernia del disco e conseguente operazione, avvenuta il 5 dicembre 2006,[30][31] che lo aveva fermato per quasi tutta la stagione. Dopo l'intervento chirurgico rientra nella partita Milan-Empoli 3-1 del 7 aprile 2007,[32] a quasi 36 anni. Nei successivi mesi di agosto e dicembre conquista rispettivamente la sua seconda Supercoppa Europea e la Coppa del mondo per club, senza tuttavia scendere in campo.

Anche a causa dei diversi infortuni patiti nella stagione 2007-2008, a febbraio viene tolto dalla lista Champions per fare spazio a Pato.[33][34] Il 16 maggio 2008, nel corso della trasmissione televisiva Segni Particolari in onda su Milan Channel, Serginho e il connazionale Cafu annunciano l'addio al Milan. Serginho rende noto anche il proprio ritiro dall'attività agonistica.[35] Il 18 maggio gioca i minuti finali della partita Milan-Udinese 4-1, 281ª e ultima gara con i rossoneri.[10]

Nazionale

modifica

Serginho ha esordito nella Nazionale brasiliana il 23 settembre 1998 a São Luís in amichevole contro la Jugoslavia (1-1), partita nella quale è subentrato a Felipe al 69º minuto di gioco.[36]

Con la Nazionale verdeoro ha partecipato alla Copa América 1999, vincendola, e alla Confederations Cup 1999, dove ha segnato un gol (l'unico con la Seleção) su calcio di rigore nella finale persa per 4-3 contro il Messico.[37]

Volendo dedicarsi completamente al Milan, si è ritirato dalla Nazionale nel novembre del 2002,[38] dopo avervi disputato 10 partite tra il 1998 e il 2001 (4 amichevoli, una nella Coppa America 1999, 4 nella Confederations Cup 1999 e una nelle qualificazioni al Mondiale 2002).

Il 19 luglio 2008 entra a far parte della dirigenza rossonera come osservatore per il Milan.[39]

Il 28 settembre 2017 viene chiamato dal suo amico Leonardo come suo vice per l'Antalyaspor nella nuova avventura turca.[40] Il 7 novembre lascia ufficialmente il suo ruolo nel Milan.[41] Il 6 dicembre lascia il club turco in concomitanza alle dimissioni di Leonardo.[42]

Statistiche

modifica

Presenze e reti nei club

modifica
Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1992 Brasile (bandiera)  Itaperuna B ? ? - - - - - - - - - ? ?
1993 B ? ? - - - - - - - - - ? ?
Totale Itaperuna ? ? - - - - - - - ? ?
gen.-giu. 1994 Brasile (bandiera)  Bahia PD/BA ? ? CB 2 1 - - - - - - 2+ 1+
giu.-dic. 1994 Brasile (bandiera)  Flamengo[43] A 9 0 - - - SS 1 0 CR 2 0 12 0
1995 Brasile (bandiera)  Cruzeiro A 15 1 CB 5 0 SS+CO 5+2 0 - - - 27 1
gen.-mar. 1996 - - - CB 1 0 - - - - - - 1 0
Totale Cruzeiro 15 1 6 0 7 0 - - 28 1
mar.-dic. 1996[44] Brasile (bandiera)  San Paolo A1/SP+A 14+20 0+2 - - - CO+SS 1+2 0+1 - - - 37 3
1997[45] A1/SP+A 19+19 3+0 CB 3 0 SS 9 0 RSP 5 0 55 3
1998[46] A1/SP+A 9+20 1+4 CB 5 0 CM 5 0 RSP 8 1 47 6
gen.-giu. 1999[7] A1/SP 14 7 CB 3 2 - - - RSP 8 4 25 13
Totale San Paolo 56+59 11+6 11 2 17 1 21 5 164 25
1999-2000 Italia (bandiera)  Milan A 24 2 CI 2 0 UCL 5 0 - - - 31 2
2000-2001 A 21 4 CI 5 0 UCL 11 1 - - - 37 5
2001-2002 A 27 4 CI 4 0 CU 8 1 - - - 39 5
2002-2003 A 21 3 CI 4 2 UCL 13 1 - - - 38 6
2003-2004 A 20 0 CI 5 0 UCL 7 0 SI+SU+CInt 1+0+0 0 33 0
2004-2005 A 22 5 CI 3 1 UCL 6 0 SI 1 0 32 6
2005-2006 A 33 0 CI 3 0 UCL 11 0 - - - 47 0
2006-2007 A 6 0 CI 0 0 UCL 3 0 - - - 9 0
2007-2008 A 11 0 CI 1 0 UCL 3 0 SU+Cmc - - 15 0
Totale Milan 185 18 27 3 67 3 2 0 281 24
Totale carriera 324 36 46 6 92 4 25 5 487 51

Cronologia presenze e reti in nazionale

modifica
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
23-9-1998 São Luís Brasile Brasile (bandiera)  1 – 1 Jugoslavia (bandiera)  Jugoslavia Amichevole -
14-10-1998 Washington Brasile Brasile (bandiera)  5 – 1 Ecuador (bandiera)  Ecuador Amichevole -
18-11-1998 Fortaleza Brasile Brasile (bandiera)  5 – 1 Russia (bandiera)  Russia Amichevole -
28-3-1999 Seul Corea del Sud Corea del Sud (bandiera)  1 – 0 Brasile (bandiera)  Brasile Amichevole -
30-6-1999 Ciudad del Este Brasile Brasile (bandiera)  7 – 0 Venezuela (bandiera)  Venezuela Coppa America 1999 - 1º turno -
24-7-1999 Guadalajara Brasile Brasile (bandiera)  4 – 0 Germania (bandiera)  Germania Conf. Cup 1999 - 1º turno -
28-7-1999 Guadalajara Brasile Brasile (bandiera)  1 – 0 Stati Uniti (bandiera)  Stati Uniti Conf. Cup 1999 - 1º turno -
1-8-1999 Guadalajara Brasile Brasile (bandiera)  8 – 2 Arabia Saudita (bandiera)  Arabia Saudita Conf. Cup 1999 - Semifinale -
4-8-1999 Città del Messico Messico Messico (bandiera)  4 – 3 Brasile (bandiera)  Brasile Conf. Cup 1999 - Finale 1 [47]
7-11-2001 La Paz Bolivia Bolivia (bandiera)  3 – 1 Brasile (bandiera)  Brasile Qual. Mondiali 2002 -
Totale Presenze 10 Reti 1

Palmarès

modifica

Giocatore

modifica
Competizioni statali
modifica
Bahia: 1994
San Paolo: 1998
Competizioni nazionali
modifica
Milan: 2002-2003
Milan: 2003-2004
Milan: 2004
Competizioni internazionali
modifica
Cruzeiro: 1995
Milan: 2002-2003, 2006-2007
Milan: 2003, 2007
Milan: 2007

Nazionale

modifica
1999
  1. ^ 115 (17) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Paulista.
  2. ^ Fabio Bianchi, Andrea Masala, Super Serginho, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 9 febbraio 2000. URL consultato il 30 luglio 2009.
  3. ^ Roberto Perrone, Giorgio Rondelli, Giancarla Ghisi, Corre il Milan a trazione brasiliana, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 13 settembre 1999. URL consultato il 30 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2012).
  4. ^ Floriana Franzese, Auguri, Concorde! Serginho negli “anta” [collegamento interrotto], su spaziomilan.it, 29 giugno 2011. URL consultato il 5 aprile 2012.
  5. ^ (EN) Bahia 1994, su rsssfbrasil.com. URL consultato il 16 marzo 2011.
  6. ^ (PT) Ceuzeiro 5 x 0 Bahia, su futpedia.globo.com. URL consultato il 15 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2009).
  7. ^ a b (EN) São Paulo Futebol Clube Matches – 1999, su rsssfbrasil.com. URL consultato il 16 marzo 2011.
  8. ^ (PT) São Paulo arrasa Palmeiras [collegamento interrotto], su diariodonordeste.globo.com, 10 maggio 1999. URL consultato il 16 marzo 2011.
  9. ^ Colpo del Milan: preso Serginho, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 27 febbraio 1999. URL consultato il 30 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2012).
  10. ^ a b Hall of Fame - Sérgio Cláudio Dos Santos (Serginho), su acmilan.com. URL consultato il 16 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2010).
  11. ^ Milan, basta errori Zac punta su Serginho, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 21 settembre 1999.
  12. ^ Il Milan pareggia a Bari e passa in testa, su repubblica.it, La Repubblica, 18 settembre 1999.
  13. ^ Col Milan si soffre sempre, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica, 22 settembre 1999.
  14. ^ Spettacolo a San Siro L'Atalanta spaventa il Milan, su repubblica.it, La Repubblica, 5 novembre 2000.
  15. ^ Il Milan sbaglia troppo e il Leeds strappa il pari, su repubblica.it, La Repubblica, 8 novembre 2000.
  16. ^ Derby col cappotto, su www2.raisport.rai.it, Rai Sport, 11 maggio 2001. URL consultato il 16 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2010).
  17. ^ Serie A 2000/2001 - Inter-Milan 0-6, su www2.raisport.rai.it, Rai Sport, 11 maggio 2001. URL consultato il 16 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2009).
  18. ^ Giampiero De Andreis, Inter 0 Milan 6 [collegamento interrotto], su sport.it, 5 agosto 2003. URL consultato il 16 marzo 2011.
  19. ^ L'Inter crolla nel derby il Milan passa sei volte, su repubblica.it, La Repubblica, 11 maggio 2001.
  20. ^ Crollo della Roma, il Milan mette le mani sulla Coppa Italia, su repubblica.it, la Repubblica, 20 maggio 2003. URL consultato il 31 luglio 2009.
  21. ^ Grande Dida, coppa al Milan ma la Juve piange se stessa, su repubblica.it, la Repubblica, 28 maggio 2003.
  22. ^ Supercoppa, il Milan fa il bis in Europa, su repubblica.it, la Repubblica, 29 agosto 2003.
  23. ^ Milan, sei minuti di follia. Liverpool campione d'Europa, su repubblica.it, la Repubblica, 25 maggio 2005. URL consultato il 16 marzo 2011.
  24. ^ Se il Mondiale chiama, Sergio c'è, su acmilan.com, 14 febbraio 2006. URL consultato il 18 dicembre 2011.
  25. ^ Milan / Serginho [collegamento interrotto], su qn.quotidiano.net, Quotidiano Nazionale, 14 febbraio 2006. URL consultato il 18 dicembre 2011.
  26. ^ Gaetano De Stefano, Serginho: "Voglio la più forte", su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 9 marzo 2006. URL consultato il 18 dicembre 2011.
  27. ^ Ancelotti: "Il Milan ha più qualità ma non aspettatevi spettacolo", su repubblica.it, La Repubblica, 30 ottobre 2003.
  28. ^ Serginho devastante Inzaghi cresce Paoletti spaesato, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica, 7 novembre 2005.
  29. ^ Il Milan ora fa anche spettacolo, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica, 7 novembre 2005.
  30. ^ Contiamo su di te!, su acmilan.com, 6 dicembre 2006. URL consultato il 16 marzo 2011.
  31. ^ Monica Colombo, Nesta torna solo a marzo e Galliani pensa al mercato. L'obiettivo è il laziale Oddo, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 5 dicembre 2006. URL consultato il 16 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2012).
  32. ^ Il Milan batte l'Empoli e lo supera, il quarto posto è solo ad un punto, su repubblica.it, la Repubblica, 7 aprile 2007. URL consultato il 31 luglio 2009.
  33. ^ Serginho è l'escluso, Pato dentro, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 2 febbraio 2008. URL consultato il 16 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2011).
  34. ^ UEFA Champions League, le nuove liste, su it.uefa.com, uefa.com, 6 febbraio 2008. URL consultato il 16 marzo 2011.
  35. ^ Sempre nei nostri cuori, su acmilan.com, 17 maggio 2008. URL consultato il 16 marzo 2011.
  36. ^ (PT) Brasil - Iugoslávia, su br.sambafoot.com, sambafoot.com. URL consultato il 22 marzo 2011 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2009).
  37. ^ (EN) Mexico - Brazil 4:3 (2:1), su fifa.com. URL consultato il 16 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2013).
  38. ^ Gaia Piccardi, Serginho, notte da eroe mascherato da Rivaldo, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 24 novembre 2002. URL consultato il 16 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2012).
  39. ^ Milan, Galliani: "Ecco cosa faremo sul mercato", su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 16 maggio 2008.
  40. ^ Leonardo in Turchia con Serginho, su m.calciomercato.com, calciomercato.com, 28 settembre 2017.
  41. ^ Serginho dà l’addio a Milano: “Grazie per le gioie ed emozioni che mi hai dato”, su spaziomilan.it, 7 novembre 2017.
  42. ^ Leonardo, addio Antalyaspor: lascia dopo 3 vittorie in 13 gare, su premiumsporthd.it, 7 dicembre 2017.
  43. ^ (PT) Serginho, su flaestatistica.com. URL consultato il 15 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  44. ^ (EN) São Paulo Futebol Clube Matches – 1996, su rsssfbrasil.com. URL consultato il 16 marzo 2011.
  45. ^ (EN) São Paulo Futebol Clube Matches – 1997, su rsssfbrasil.com. URL consultato il 16 marzo 2011.
  46. ^ (EN) São Paulo Futebol Clube Matches – 1998, su rsssfbrasil.com. URL consultato il 16 marzo 2011.
  47. ^ 2º posto

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica