Pieve di Cento
Pieve di Cento (La Pîv ed Zènt in dialetto bolognese settentrionale[4]) è un comune italiano di 7 376 abitanti della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna, situato lungo il corso di pianura del fiume Reno nel punto in cui esso inizia a segnare il confine con la provincia di Ferrara. Insieme alla vicina Cento costituisce un unico agglomerato urbano di oltre 43 000 abitanti, denominato territorio del Centopievese. Dal punto di vista amministrativo fa parte dell'Unione Reno Galliera.
Pieve di Cento comune | |
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Chiesa Collegiata di Santa Maria Maggiore | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Città metropolitana | Bologna |
Amministrazione | |
Sindaco | Luca Borsari (Democratici per Pieve, centro-sinistra) dal 27-5-2019 (2º mandato dal 9-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 44°42′47″N 11°18′30″E |
Altitudine | 18 m s.l.m. |
Superficie | 15,94 km² |
Abitanti | 7 376[1] (30-4-2024) |
Densità | 462,74 ab./km² |
Frazioni | Cantone, Borre |
Comuni confinanti | Castello d'Argile, Cento (FE), Galliera, San Pietro in Casale, Terre del Reno |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 40066 |
Prefisso | 051 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 037048 |
Cod. catastale | G643 |
Targa | BO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 182 GG[3] |
Nome abitanti | pievesi |
Patrono | san Giuseppe |
Giorno festivo | 19 marzo |
Cartografia | |
Posizione del comune di Pieve di Cento nella città metropolitana di Bologna | |
Sito istituzionale | |
Dal 2019 il comune detiene il marchio di qualità turistico-ambientale "Bandiera arancione" del Touring Club Italiano.
Storia
modificaIl comune di Pieve di Cento è appartenuto alla provincia di Ferrara fino al 1929, anno in cui fu assegnato alla provincia di Bologna[5]. In origine costituiva, come dimostra il nome, la pieve (ossia la chiesa parrocchiale) di Cento, che ne era sprovvista.
Bonifica agraria
modificaLa lunga fase di bonifica dei terreni paludosi, e il loro recupero all'agricoltura, furono operati soprattutto tramite la partecipanza agraria di Pieve di Cento, attraverso la quale gli abitanti del paese, partecipando a oneri e godendo dei vantaggi, mantenevano la proprietà collettiva.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modifica- Collegiata di Santa Maria Maggiore: ospita il Crocifisso miracoloso
- Chiesa della Ss.ma Trinità
- Chiesa di Santa Chiara
- Chiesa di San Rocco e Sebastiano
Architetture civili
modifica- Casa degli anziani
- Casa della musica: struttura realizzata recentemente ed inaugurata alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ospita l'orchestra della Scuola Media ad Indirizzo Musicale (Medie Gessi).
- Palazzo Comunale (archivio notarile all'interno)
- Teatro comunale Alice Zeppilli
-
La Casa degli Anziani, sita in Piazza delle Catene (ospitante l’obelisco antistante)
-
Palazzo Comunale.
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Il teatro comunale dedicato ad Alice Zeppilli
Architetture militari
modificaSocietà
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[6]
Cultura
modificaMusei
modifica- Pinacoteca Civica
- Museo delle Storie di Pieve (Rocca e Porta Bologna)
- Museo della canapa (Porta Asìa)
- Museo della Musica (Municipio)
- MAGI '900 - Museo delle eccellenze artistiche e storiche
Università
modificaPieve di Cento è una delle sedi del corso di laurea in infermieristica dell'Università di Ferrara, attivato di concerto con l'Azienda Usl di Bologna. La sede del corso di laurea è situata all'interno dell'ex convento delle clarisse, nonché ex ospedale di Pieve di Cento.[7]
Cinema
modificaIl Comune di Pieve di Cento, assieme al Comune di Cento, è stato il set del film Jolly Blu, il film degli 883 e del film Mio fratello rincorre i dinosauri del 2019 in cui hanno recitato, tra gli altri, Alessandro Gassmann e Isabella Ragonese.
Infrastrutture e trasporti
modificaIl servizio di trasporto pubblico è assicurato dai servizi di corse suburbane ed extraurbane di autobus della società Tper.
Fra il 1889 e il 1955 Pieve di Cento rappresentò il capolinea di una tranvia che la congiungeva con Bologna, intensamente utilizzata sia per il traffico pendolare fra la campagna e gli opifici cittadini, sia per il trasporto delle barbabietole da zucchero, di cui l'abitato era uno dei principali centri di raccolta. La tranvia, nel 1955, fu dismessa causa sostituzione del servizio ferroviario con autobus. Presso il Museo della Storia di Pieve alla Rocca una intera sala è dedicata al tema.
Amministrazione
modificaDi seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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22 ottobre 1986 | 10 luglio 1990 | Gianni Melloni | PCI | Sindaco | [8] |
10 luglio 1990 | 24 aprile 1995 | Gianni Melloni | PDS, PCI | Sindaco | [8] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Gianni Melloni | lista civica | Sindaco | [8] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Milena Correggiari | lista civica | Sindaco | [8] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Milena Correggiari | lista civica | Sindaco | [8] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Sergio Maccagnani | lista civica: Democratici per Pieve | Sindaco | [8] |
26 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Sergio Maccagnani | lista civica: Democratici per Pieve | Sindaco | [8] |
27 maggio 2019 | 9 giugno 2024 | Luca Borsari | lista civica: Democratici per Pieve | Sindaco | [8] |
9 giugno 2024 | in carica | Luca Borsari | lista civica: Democratici per Pieve | Sindaco |
Note
modifica- ^ Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Luigi Lepri, Daniele Vitali (a cura di), Dizionario Bolognese Italiano / Italiano-Bolognese, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 348-354, ISBN 978-88-8342-594-3.
- ^ Regio Decreto Legge 24 gennaio 1929, n. 106, art. 1
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Sede formativa di Pieve di Cento, su unife.it. URL consultato il 14 ottobre 2019.
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
Altri progetti
modifica- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Pieve di Cento
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pieve di Cento
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.pievedicento.bo.it.
- Piève di Cènto, su sapere.it, De Agostini.
- Pieve di Cento, (BO) 1943 - 1945 / Pieve di Cento, (BO) 1919 - 1943, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
- Parrocchia di S. Maria Maggior di Pieve di Cento, su parrocchiapievedicento.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 169604329 · ISNI (EN) 0000 0001 2206 9568 · LCCN (EN) n84158987 · J9U (EN, HE) 987007539037805171 |
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